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Còme racconta nella [...] pubblicata riuscì scampare alla morte. /// [...] /// Partigiano della Stella Rossa, [...] Marzabotto. Vivevo a Casa-glia di Marzabotto [...] mia famiglia composta di undici persone e, [...] lavorava a mezzadria un fondo di dodici [...] pressi del centro della frazione. Il più vecchio della [...] anni e il più giovane appena sei. Ci eravamo appena alzati, [...] 29 settembre, ed erano circa le sei, [...] scuro a causa della pioggia intensa e [...] che si era abbassata nei campi. Tuttavia, ai nostri occhi [...] panorama incredibile: tutto [...] nella Valle del Setta, [...] in fiamme e altre che si incendiavano [...] passavano i minuti. Vennero i partigiani della [...] Stella Rossa». Da loro apprendemmo [...] della feroce [...] e sapemmo anche che [...] SS [...] stavano dirigendo dalle nostre partì, evidentemente con [...]. I partigiani convinsero gli [...] vecchi che fossero, che era inutile attendere [...] che non [...] altro da fare che [...] e riparare in alto, alla macchia, in [...] farsi. Poi consigliarono nói donne [...] chiesa, coi bambini, sotto la protezione del [...]. [...] subito che il consiglio [...] giusto e allora gli uomini si avviarono [...] noi alla chiesa. Io riunii le donne [...] e coi bambini entrammo in chiesa. Il parroco, don Ubaldo Marchioni, [...] riunì tutti insieme [...] eravamo circa un centinaio [...] e ci incoraggiò, risollevandoci un [...]. Ci sentivamo più tranquilli. Di uomini validi non [...]. [...] un prete, coraggioso e [...] in fondo, non eravamo che donne, alcune [...] bambini. Poi capimmo dalla disperazione [...] le intenzioni dei tedeschi: [...] dalla chiesa, formammo una lunga colonna, e [...] armi puntate ai fianchi, verso il cimitero [...] duecento metri circa di distanza. Il cimitero era recintato, [...] di. La , sfondarono coi [...] e ci fecero entrare tutti nel recinto [...] in , mucchio contro la cappella. Poi piazzarono la mitragliatrice [...] e cominciarono a [...] rare, mirando in basso per [...] i bambini, mentre [...] cominciarono a lanciare su di [...] decine di bombe a mano. Durò per tre quarti [...] circa e smisero solo quando [...] bambini, circa trenta, erano tutti [...] fra le braccia delle loto madri. Alcuni adulti riuscirono incredibilmente [...] sotto i morti. Anch'io, ferita, restai fra i [...] veri. Sopra di me e al [...] fianco, [...] i cadaveri delle [...] cugine e quello di mia [...] sventrata; una madre con dieci figli attorno, tutti morti. Restai così, immobile, tutta [...] tutto il giorno seguente, sotto la pioggia, [...] di sangue e quasi non respiravo più. [...] venne mio zio, mi [...] e mi portò via. Con me uscirono vive [...] anch'esse ferite e protette dai morti. Nella strage di Casaglia [...] della mia famiglia, poi anche mio padre [...] furono fucilati dai tedeschi; uccisi a sangue [...] in un burrone e si divertirono a [...] i corpi precipitavano. Anche il prete morì; fu [...] della [...] chiesa e poi, dopo [...] ucciso, i tedeschi spararono sulle [...] sacre, poi incendiarono la. Nel cimitero i cadaveri [...] tre giorni, poi vennero i tedeschi e [...] di [...]. Fecero una grande buca, li [...] dentro e li pestarono (perchè si erano irrigiditi) per [...] stare tutti. Così a Casaglia: altrettanto [...] San Martino, tre giorni dopo, dove ne uccisero 49. [...] anche degli uomini. A San Martino dove [...] ad una donna incinta e poi spararono [...] nel centro della piazza. Cosi a Caprara, dove [...] e li bruciarono col [...]. Cosi a San Giovanni, [...] persone, e fra esse una suora, furono [...]. Così a [...] dove tutti i presenti [...] e lì dentro vennero fucilati. Fu [...] che i tedeschi si accorsero [...] nel mucchio [...] dei feriti. Allóra li estrassero e [...] li avrebbero lasciati in vita altre due [...]. Fu proprio così, perchè [...] li finirono a colpi di rivoltella alla [...]. Così a Cadotto, dove [...] Lupo », il comandante della Brigata « Stella [...] dove caddero uniti partigiani e sfollati. Così a Creda di Salvaro, [...] massacrati tutti quelli che trovarono. Di una famiglia di [...] uccìsero dieci? la madre e nove figli. Così a Pioppe di Salvaro, [...] dove li massacràróno [...] della botte, poi aprirono [...] li lasciarono scivolare e annegare net fiume. A [...] la maestra Rossi, ferita, [...] che la smettessero e quelli le risero [...] poi la finirono con una raffica di [...]. Sempre a [...] due bimbi, uno di [...] uno di sei, si salvarono nascondendosi sotto [...] così in silenzio e immobili per ore. La maestra [...] Antonietta Benni si salvò fingendosi [...]. I tedéschi le strapparono [...] mano, ma lei seppe restare immobile e [...] salvezza. A [...] uccisero la famiglia [...] bruciarono la vecchia a [...] poteva alzarsi e la figlia di sedici [...] squartata. /// [...] /// Poi le [...] se ne andarono e vennero [...] dell'esercito tedesco che minarono quasi tutto il territorio del Comune. Io, ferita e malata, [...] casa e venne persino (incredibile) un medico [...]. Cercarono di convincermi a [...] massacro [...] compiuto i partigiani. Dissi [...] Noi». /// [...] /// Dissi [...] Noi». (0)
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