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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 126114655.

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Possono coabitare con la [...] divorandosi reciprocamente. È Ismail [...] a pronunciare queste parole: [...] esule a Parigi (a Roma in questi [...] convegno del premio Feronia) non è certo [...] tra i tanti perseguitati da un regime. Anche sulla crisi che [...] Paese, ha preso posizioni giudicate negativamente da [...] di rifugiarsi nella «ville lumière», preferendo alle [...] salotti intellettuali. Ma [...] è pur sempre un [...] altri nove scrittori che Paolo Mattei ha [...] «Esuli» (minimum fax, 228 pagine, 18. Presentati da [...] gli esuli scelti [...] non vivono tutti realmente fuori [...] loro paese: [...] Hrabal (scomparso poco dopo [...] Rachid [...] e Alda [...] hanno scelto di far sentire [...] loro voce «dissonante» rimanendo a casa, scegliendo esistenze a [...] poco «scomode». La poeta [...] è stata scelta per [...] da un paese che [...] relegata nel buio delle [...] (ancora oggi lotta per [...] scelta di vivere da donna e artista [...]. [...] vive invece clandestino nella [...] Algeria, [...] dal 1983, in seguito alla pubblicazione del [...] nessuno conosce il suo [...] da travestimenti, fa la guida nel deserto. Ma più che di [...] (forse la [...] è la migliore intervista [...] condizione delle donne algerine, che versano in [...] sue, private dai fondamentalisti della loro dignità [...]. La paura comunque resta: [...] intellettuali non ti risparmia: «E la paura [...]. ///
[...] ///
Ha sempre abitato in [...]. Cerco di [...] a colpi di vodka [...] nel deserto, il più grande e solitario [...]. Sempre questo ritmo anormale delle [...] palpitazioni. A quando risalgono?». Negli altri -Jorge Amado, [...] Brodskij, Juan Carlos Onetti, Luis Sepùlveda, [...] Sinjavskij, [...] Juan Carlos Onetti -è [...] di dare voce alla memoria attraverso la [...] modo di sopravvivere, rimarcare [...]. E con questa, la [...] oppressori che minacciano libertà sociali e individuali. Onetti, che da Montevideo [...] in Spagna per sfuggire al regime che [...] e incarcerato dopo la pubblicazione di un [...] rilasciata poco prima di [...] pranzava vicino al mare con [...] presidente Louis [...] e lui diceva: «Io [...] a nessuno, perché dovrebbero uccidermi? E invece [...] militari, infiltrandosi persino con dolcezza, ogni giorno [...]. E non era mai [...] in Uruguay, né in Argentina, dove «non [...] vera democrazia. È solo [...] di democrazia, strettamente sorvegliata dai [...]. Monica Luongo Scrittori esuli [...] libro di Mattei Parla il pensatore Hakim Bey, [...] e delle «zone temporaneamente autonome» Più immaginazione, [...] Per una vittoria [...] sul Media Il filosofo [...] vero nome è Peter [...] Wilson) è in Italia [...] di incontri. E fra le tante proposte [...] dei [...] anche un messaggio controcorrente: «Smitizziamo [...] Rete, recuperiamo [...] libertario». ///
[...] ///
Tutto il [...] protoplasmatica, tutto il movi-mento è [...]. Da questo punto di [...] come morte, ces-sazione, cristallizzazione, silenzio alieno». Bastano poche parole per sintetizzare [...] ontologi-co, radicale di Hakim Bey. Il pensato-re americano, che [...] fino ad oggi di uno pseudonimo per [...] suo vero nome è Pe-ter [...] Wilson) e sottrarsi alla [...] è in questi giorni in Italia. E sta mandando in fibrillazione [...] circuiti [...] nostrano. Hakim Bey è autore [...] (Zone Temporaneamente Autonome), un [...] afferrare il concetto di «nomadismo psichico», inteso [...] geografiche, di grup-po politico, alla ricerca di [...] costruzione dei rapporti umani e nei confronti [...]. Il pensiero di Hakim Bey [...] corpo alla metà degli anni [...] con [...] della rete telematica e [...]. Dalle« Iso-le nella rete», [...] isole nella realtà è breve. Secondo Bey, in un [...] dai confini degli [...] il potere ha bisogno [...] terri-torio, di tracciare delle mappe per esercitare [...]. Ma le map-pe, per quanto [...] non sono mai perfette. Tra queste e la [...] così dei buchi, delle falle [...] incontrollate in cui le [...] possono fiorire. Sono momenti di fe-sta [...] il gusto della gra-tuità e del dono [...] azioni improvvise di rottura e sabo-taggio. Per questo la [...] è sempre in movimento [...] la stessa facilità con cui appare, prima [...] dagli apparati [...]. Intrecciata a questo tipo di [...] scorre la critica del Media (plurale, ma declinato al [...] come strumento che [...] la realtà e la costruisce [...] una sola [...] e alla [...]. [...] verticale, «Media-ta» e aliena-ta, Bey [...] nei «Saggi [...] (Shake, 1995) contrap-pone una comunicazione [...] immediata, basata sul contatto [...]. [...] come pratica, come gioco [...] essere «Media-to», non rischia di essere oggi [...] In [...] termini, il rifiuto radicale di una tecnolo-gia [...] ri-schia di portarti fuori strada in un [...] serve sempre più della tecnologia per comunicare, [...] «In [...] certo senso sì, ma in un al-tro, [...]. Non ho mai detto che [...] me-dia siano sempre [...] sarebbe una semplificazione eccessiva. Tut-to è mediato; la [...] abbiamo del mondo è mediata dai sensi. La questione è se la [...] diretta o se, al contra-rio, ci [...] essa. [...] era [...] sperimentale di studio, non un [...] che propo-neva di usare i media contro la me-diazione. Il problema con cui [...] è quello della tirannia esercitata dalle immagini; [...] dei muri, il capitale è diventato il [...] e tutto ciò che avviene è sussunto [...]. È indispensabile al-lora sviluppare una [...] in difesa [...]. Non potremo mai avere [...] completamente pura e incontaminata (neanche [...] inte-ressa), ma ci sono vari gradi di sus-sunzione nel Media. Tra [...] la sussunzione totale, esistono dei [...] intermedi in cui sperimenta-re il piacere [...] delle cosiddette [...] co-me le chiamano gli [...]. Quan-do suggerisco di scomparire [...] intendo avviare un proces-so di [...]. Credo piuttosto nel potere [...] non è [...] o lo scompar-so, ma [...] che non è ancora stato visto, o [...] aspettando il momento giusto per ricomparire. E quindi, parados-salmente, il [...] potrebbe trasformarsi nella forza [...]. Nei saggi [...] tu dividi i media in [...] settori e stabilisci una gerarchia in base al [...] consentito da ciascuno di essi. Secondo un giornale come [...] (la rivista che ha [...] Bey [...] Roma, [...] ogni forma co-municativa può [...] di come viene impiegata. Anzi, solo attraverso la [...] flusso fortemente contaminato tra i diversi linguaggi [...]. Ma la mia esperienza [...] che questo finora non è mai avvenuto, [...] hanno sempre recu-perato ogni impulso creativo, persi-no [...] a scopo ri-voluzionario dai dadaisti o dai [...]. [...] pubblicitario con della ver-nice finta, [...] in basso campeg-gia una scritta simile a un graffito [...] recita [...] è [...]. Questo è proprio il [...] che è terrificante, perché significa che [...] pubblicitaria capisce perfettamente quello [...]. È una specie di incubo [...] Alice nel Paese delle Meraviglie, dove qualche strana bestia [...] cammina dietro [...] sul collo. Guardiamo alla storia del [...] produrre, ma soprattutto per distribuire, un film [...] tecnica. Il che ti impedi-sce [...] che siano visti da un pubblico ampio. Negli anni [...] a New York diverse [...] sperimentali, anche europei, ma oggi tutto questo [...]. Se poi guardiamo ad Internet, [...] dire che esiste ancora uno spazio vuoto, [...] mentre i Titani [...] si scontrano. Ma quello che [...] era uno spazio pubbli-co [...] a poco privatizzato, e lo spazio tattico [...] in una specie di rovina romantica in [...]. Quando scrissi [...] nutrivo nei confronti delle potenzialità [...] Rete una fiducia che oggi ho [...]. Il tuo ultimo libro, «Utopie [...] (Shake, 1996) studia anche [...] rinascimentale e svi-luppa una visione [...] del [...]. [...] può essere al giorno [...] una [...] è necessario distinguere diversi tipi [...] esoterismo. [...] del-le origini coincide ad esempio [...] lo sciamanesimo. Lo sciamano non è [...] è un mediatore tra [...] e il Paradiso, ma [...] rapporto con spiri-ti e forze, [...] presenti al re-sto della [...]. Possiamo ipotizzare che esista [...] tradizione se-greta che prosegue da quel tempo [...] che vedere con i veri desideri umani, [...] diretta. Questo tipo di conoscenza [...] nel corso dei secoli. In questo senso possiamo parlare [...] un [...] che rifiuta la mediazione cristiana [...] protestante in favore [...] diretta. Da un punto di [...] dire che lo sciamanesimo continua a tornare [...] noi lo associamo a qualcosa di [...]. E secondo me continua [...] oggi, il che è estremamente importante». Marco [...] Un brano di un [...] Hakim Bey «Siamo [...] E il nostro nemico [...] Hakim Bey Il seguente brano è tratto [...] Bey «Via Radio, saggi [...] Shake Edizioni Underground, 1995. In quanto atti creativi [...] risultato più esterno [...] e non sono né [...] quando vengono realizzati da tutti e per [...] prodotti, ma non riprodotti -quando vengo-no condivisi, [...]. Certo, questi atti, vengono [...] mediazione con qualche limite, come tutte le [...] sono ancora divenuti forze di alienazione estrema [...] da una parte e qualche ignorante «laico» [...]. Media diversi mostrano quindi [...] mediazione e posso-no [...] essere classificati su quella [...]. Tutto dipende dalla re-ciprocità di [...] che potrebbero [...] chiamati «quanti [...]. Nel caso del rapsodo [...] visioni per la tribù una grande quantità [...] il so-gnare attivamente deve essere an-cora fatto [...]. Essi de-vono partecipare [...] del [...] e richiamare immagini dalle [...] di potenza creativa per completare [...] del rapsodo. Per costruire la no-stra [...] tutti i media, possiamo iniziare a parago-nare [...] con il teatro europeo del diciottesimo se-colo [...] Nietzsche. In [...] nulla della visione origi-nale (o [...] è veramente pre-sente. Gli attori sono specialisti [...] è composto dai non addetti ai lavori, [...] vengono trasferite varie immagini. Il pubblico è passivo, [...] in silenzio e al buio, im-mobilizzato dai [...] questa esperienza delegata. Perlomeno, in teatro, gli attori [...] gli spettatori sono fisicamente presenti nello stesso spazio e [...] permette la creazione di ciò che Peter [...] chiama [...] catena [...] la famosa magia del teatro. Col film invece la [...]. Sempre uguale a se [...] nega in realtà al proprio pubblico di [...]. ///
[...] ///
[...] produce, voi consumate. Ciò nondimeno la radio [...] lavoro immaginativo [...] di quanti ne lasci [...] spettatore. No, non è ve-ro: [...] è ancora più in basso. Ma la tv è [...] cui si ri-ferivano i [...] quando si ri-ferivano allo [...]. La televi-sione è il [...] desidera sconfiggere più di ogni altro. Libri, teatro, film e [...] che Walter Benja-min chiamò la «traccia utopica» [...] le vestigia di un impulso contro [...]. La tv, invece cominciò [...] quella traccia. Per questo abbiamo bisogno [...] ge-rarchia dei media, strumento per misurare il [...]. Più o meno, quindi, [...] è liberata e condivisa, tan-to più utile [...]. ///
[...] ///
Alastair [...] e la giovane Jaki Irvine [...] Mostra di Venezia Performance e [...] arte (irlandese) di frontiera Dalle [...] ricordano la guerra guerra civile agli spiazzanti [...] che oltrepassa i confini fra spazio e [...]. Cambridge protesta: troppi turisti Una [...] gloria della perfor-mance impegnata, Alastair [...] e una giovane autrice di [...] e [...] Jaki Irvine, [...] alla Biennale di [...]. [...] gene-rale è che il commissario [...] mo-stra [...] Mac [...] abbia scel-to due artisti il [...] lavoro ruotasse attorno [...] dei confini; confini nazionali, confini [...] arti dello [...] vita [...] non ha un padiglione nazionale [...] quindi la mostra sarà ospitata [...] Culturale Nuova Icona, 454 Giudecca). [...] è nato in Scozia [...] dal 1975 vive in uno dei quartie-ri [...] dove insegna e lavora [...]. [...] sospetto [...] nei confronti del sistema [...] e delle [...] ma anche la [...] volontà di lavo-rare in situazioni [...] dove [...] di operare in condizioni complesse [...] punto di vista sociale e politico. Questi caratteri fanno di [...] un artista mai uguale [...] sempre critico, sempre «politico»: una «figura chiave», [...] nel mondo della perfor-mance. La stessa scelta del [...] performance ha il senso di scavalcare un [...] arte e vita, che le correnti principali [...] prima metà del ventesimo secolo avevano mantenuto [...]. Le performance di [...] si ca-ratterizzano per essere di [...] du-rata e rivolte a [...] pubbli-co in azioni e in [...] tempo molto si-mili a quelli [...] come quando, alla [...] Li-ve [...] per [...] ore [...] ha abitato [...] da lui creata con vecchi [...] di cassa, piante, carrelli di supermercato e teschi di [...] pensata come una sorta di terribi-le apologo sulla società [...] con-sumi. A Venezia, [...] proporrà un lavoro che [...] Body [...] 1969-1996, presen-tata per la [...] Dublino alla fine dello scorso anno. [...] di fondo è quella di [...] le vittime della guerra civile stri-sciante degli ultimi ventisette [...] del Nord; a questo si [...] un progetto parallelo, sviluppato in un libro [...] intitolato [...] dedica-to alle vittime [...]. In entrambi i casi [...] nomi, intesi come veicolo di te-stimonianza e [...] una sinagoga praghese usata dai nazisti come [...] sot-tratti agli ebrei deportati e da lun-go [...] ha ritrovato le etichette [...] donne depredate dei loro averi; anche dei [...] Ir-landa del Nord dal 1969 -anno [...] dei disordini -rimane an-zitutto [...] di nomi, e [...] lavora a partire da [...]. Malgrado Jaki Irvine abbia [...] (è nata a Du-blino nel 1966) è [...] se-conda Biennale: nella scorsa edi-zione partecipava a General Re-lease, [...] mostra di giovani orga-nizzata dal [...] per supplire alla mancanza [...] «Aper-to». [...] partecipa, oltre-passando a ritroso [...] e lavora a Londra), in rappresen-tanza del [...]. I suoi [...] video e installazioni ruotano [...] del quotidiano: tra immagini, parla-to e colonna [...] Irvine [...] delle dissonanze minimali; nello svolgersi della narrazione [...] incongruo che la scompagina e apre la [...] associazioni di idee, non sempre rassicuranti: in [...] ha rilevato la critica, Irvine si rifà [...] del perturbante. Così avviene in Star, [...] dove la macchina da [...] piano a fuoco un lampadario di vetro [...] sottofondo un valzer di Prokofiev, mentre una [...] forte ac-cento tedesco racconta la storia di [...] chiede a un uo-mo di [...] altra vodka, fin-ché, completamente [...] sedia. Le atmosfere ro-mantiche di [...] -ha osservato Milou [...] -cozzano con il realismo [...] a questo si aggiunge [...] elemento straniante [...] della narratrice, che rende [...] di alcune parole. Anche in Irvine, come [...] lo scopo sembra quello [...] fattori sottili per aprire ampi varchi [...] e nella memoria. Claudio Zambianchi Gli accademici [...] Cambridge [...] i turisti: turbano la quiete della celeberrima [...]. Ieri la stampa britannica [...] dichiarazioni dei docenti, indispettiti dal traffico dei [...] le barche affollano il [...] visitatori si accalcano sulle rive. Richard Robinson citando [...] di [...] di alunni francesi» che [...] con i suoi schiamazzi studenti e studiosi [...] bagno nel fiume. Ma i gestori dei [...] tranquilli, il costo delle licenze è tale [...] dei natanti sarebbe svantaggioso. ///
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Ma i gestori dei [...] tranquilli, il costo delle licenze è tale [...] dei natanti sarebbe svantaggioso.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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