Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1260021766.

Tutte le difficoltà nascono dal [...] che li si deve [...] tare per [...] e [...] una volta usciti dal loro [...] di quiete essi si vendicano». Saranno quindici anni che [...] tedesco Karl Valentin, ritagliata da un vecchio [...] a mo' di talismano. Se ho pensato di [...] conservata tanto a lungo, è perché in [...] queste pagine sono appunto dedicate a un [...] anzi, per meglio dire, al loro domatore: [...] del caos. Parlo di [...] originario della Lituania e [...] Parigi nel gennaio del 1988. Maestro di specchi e [...] colorate e nubi, di demoni e sigilli. [...] sassanide al linguaggio massonico, [...] costituiscono un punto di riferimento, eccentrico e [...] storia [...] e delle idee. Cercava di ricostruire il [...] che trasportano un tema o [...] da un capo [...] della Terra. Per questo, a ben [...] eccessivo indicare il soggetto profondo delle sue [...] movimento, nella migrazione delle immagini. ///
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Seppure diversissimi tra loro, [...] risultano accomunati [...] della materia, come lo [...] spiegò . Oggetti falsati, dunque, viziati, [...] falsificati». Collaboratore di diverse riviste letterarie, [...] pubblicato 3 [...] di versi: [...] serrata [...] edizione 1989), [...] e Venature» (Mondadori 1987, premio Viareggio), e [...] di tiptologia» (Mondadori 1992, premio Montale). ///
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Insegna letteratura francese presso [...] Pisa. Ha tradotto opere di Valéry, Mallarmé, [...]. [...] e Debussy, oltre ad [...] francese [...] apparsa nei 1989, Autore [...] sul dadaismo [...] del Dada», Lucarini 1990), [...] studi su Baudelaire, Perec, [...] Valéry, [...] dirige da due anni [...] della collana -Scrittori tradotti da scrittori», per [...] Einaudi. Dopo [...] del reportage -Il viaggetto» [...] L'Obliquo [...] . VALERIO [...] STANZE sono deserte, ma il [...]. Conobbi Dominique [...] a Roma, la rividi [...] tutto, un paio di lettere e alcune [...]. Ma questi sporadici contatti, [...] sempre tale, ebbero un centro di fecalizzazione [...] nome di [...]. Probabilmente, -nel nostro breve [...] di quel punto di tangenza fu favorita [...] per la prima volta, [...] mascherata. Fatto sta che rimasi catturato [...] fotografie [...] poco . Diceva di essere amica [...] già molto malato, la moglie che lo [...]. Sembra però che non [...]. Cosi, girando tra libri, [...] aveva deciso di comporre un ritratto senza [...] progetto tanto più paradossale [...] a uno tra i massimi rappresentanti [...] contemporanea. Come dire, [...] ani-conico, idea certo non [...] in un bel bianco e nero, con [...] di un ingresso, Erano [...]. Le immagini apparvero in rivista, [...] la mia [...] cosi [...] del [...] del Giudizio di Vienna» di [...]. Le creature fantastiche sono [...] ricerche di [...] e torbida, sparì. Torbida è la parola [...] un nome come il suo, di pepita [...] d'oro (falso! Bisognava [...] sulla parola. Inutile setacciare [...] lo, alquanto restio ai [...] sperpero, fatica), lei, con quella promessa aurea [...] di strane storie sentimentali. E in fondo, nel [...] il vero grano che mi stava a [...] del mio campione in carne ed ossa. In verità, lo confesso, [...] a fidarmi del tutto: lo conosceva davvero, [...] il cappotto che impressionava la pellicola, era [...] casa che faceva da fondale? Come in [...] ispirato a Henry James, pochi mesi più [...] per morire senza che mi riuscisse di [...]. Le avevo dato alcuni [...] recapitasse (sono nascosti, interrati in queste stesse [...]. Morale: il tramite non [...] mia relazione con l'autore dei tanto amati [...] reciproca. Falsa pepita, vero gorgo. Non che io ci [...] particolare, anzi, nei suoi confronti, il mio [...] repleta e traboccante [...] in materia di storia [...] andati oltre la richiesta di un autografo. La firma e basta). Ma appunto perché estraneo [...] interessi, remoto, impronunciabile e alieno, il suo [...] ultimo residuo di quella sconfinata ammirazione che [...] tributare ai suoi eroi. Un eroe intellettuale, ecco [...] e privato, domestico, ignoto, [...] altri. III DOVRÒ [...] spiegare cosa mi attirava [...] Un «Risiko» . Oppure: [...] dei nodi, una somma sapienza [...] le estremità, le frange, di culture e paesaggi diversi. Inoltre, una scrittura inesorabile, lenta, [...] intessuta di note, noia, richiami. Lo si vede bene [...] volume ricordato. La ricerca di Iside: [...] di un delirio secolare, che spinse centinaia [...] rintracciare nel mondo moderno la presenza nascosta [...]. Allucinazione, finzione, smarrimenti, sono [...] più spesso ricorrono in queste pagine. ///
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Con Bruno e Pi-ranesi, Leibniz [...] Napoleone (che appose sullo stemma di Parigi il [...] la protettrice della città), [...] divenne Paradiso Perduto, buio bacino onirico protetto [...] di una lingua segreta. ///
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Come il tranquillo reverendo [...] Christ [...] anche [...] cerimonioso e cauto, invita [...] «attraverso lo specchio», a caccia di idiomi [...] bestiari, reperti c segnavia di una [...] strada [...]. In che maniera definire altrimenti [...] strepitosa capacità evocativa di chi vide nei gigli di Francia una nube di api scaturite dal corpo in decomposizione [...] bue Api? Immagine [...] la carogna [...] vita, una putredine ronzante di [...]. E ancora: gli arazzi [...] Versailles [...] gli ermellini napoleonici, ceramiche di [...] e stendardi regali. Tutto, ma proprio tutto, [...] vertigine egizia, sospeso su un abissale passato [...]. La ricerca di Iside [...] storia di una terra immaginaria, un [...] irrigato dal Vuoto, frutto [...] retrospettivo, irresistibile -una carogna storica che continuò [...] secoli una danzante nuvola di immagini. I V IN TUTTO CIÒ, [...] ancora parlato del libro a cui mi [...] Karl Valentin. C'è un capitolo in [...] ricordare, quello dedicato alle Tentazioni di Sant'Antonio. ///
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Gli oggetti sono perfidi. Intorno [...] Mille, immensi stormi di mostri [...] sollevarono [...] dalle stoffe cinesi per volare [...] Occidente, per oscurare i cieli delle dinastie [...] o sassa-nidi, e posarsi sui [...] delle cattedrali gotiche come sui delicati tralci grafici di [...] sfolgoranti ca-pilettera. Allora pestelli con le gambe, [...] del santo, una ridda di [...] sconvolgimenti, un terremoto di suppellettili, il Mezzogiorno di fuoco [...] e le sue cose. Sono cose che assaltano, si [...] torturano, una sarabanda di gingilli [...] e omicidi dotati di artigli, [...] turbolenza, ferocia. E dietro a tutto [...] madre del Nemico che provoca Nostro Signore [...] miracolo meschino, quello di Satana, il miracolo [...]. Dopo la fine del Medioevo, [...] la mescolanza di corpi [...] organiche diventa [...]. Nel ruscello, un sasso guarda [...] Sant'Antonio, una scatola a forma di torre avanza verso [...] lui brandendo un martello, un paniere con arti grassocci [...] verso una giara che ha zoccoli di cavallo, una [...] rovesciata cammina sui manici, una valigia dotata di occhi [...] la [...] e un coltello inguai-nato ha [...] trotto da quadrupede. Le frontiere che ancora [...] crollano una dopo [...] gli oggetti entrano nel [...] spiano, inseguono, attaccano, gli uomini che le [...]. La rivolta è generale: «Hanno [...] cose contro di lui. Una simile Disneyland demo-nologica [...] di Rilke, con quei [...] che vanno in giro [...] che riescono a pensare, quegli imbuti oziosi [...] in ogni buco, e membra, e sessi [...] Nulla geloso, e volti che gli vomitano dentro, [...] che fanno il loro piacere. Siamo nel pandemonio evocato [...] Quaderni [...] Malte [...]. Allora si riuniscono fra loro [...] e sanno di riuscire a [...]. Allora cominciano, ammiccando [...] la tentazione, che cresce poi [...] smisurato e trascina tutti gli esseri e Dio stesso [...] che forse resiste: il santo». Appunto a questo prototipo [...] la mia immagine di [...]. Per me fu un [...] della [...] erudizione, esposto alla tentazione [...] tuttavia capace di riconoscere, nel dispiegarsi infinito [...] proprio destino, ovverosia, la loro muta linea [...]. Si tratta di Medioevo [...]. ///
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Si tratta di Medioevo [...].