Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 1259715516.

Giovedì 11 giugno [...]. L e premesse politiche [...] (Storia d'Italia [...] alla Repubblica, voi. [...] parte prima), Il Mulino, [...]. ADRIANA LAY -MARIA LUISA PESANTE, «Produttori [...] democrazia. Lotte o-peraie, ideologie corporative [...] da [...] al fascismo», [...] Mulino, [...]. Giudicata da taluni come [...] massimo sforzo in senso riformatore [...] italiano e come [...] epoca di straordinaria vitalità [...] sono stati messi in luce e il [...] politica allora dominante e le gravissime distorsioni [...] che avrebbero pesato sulla storia futura, lino [...] giolittiana aspetti [...] o comunque preparatori della [...]. Le valutazioni contrastanti, che [...] non seguivano e non [...] o di classe (basti [...] caso [...] di Einaudi e del Corriere [...] Sera), sonò certamente favorite dall' ambiguità politica dello [...] Giolitti, [...] che si rifletteva sul tipo di crescita [...] favorita o, a seconda dei casi, non [...]. Proprio su questa «ambigua» Italia [...] ora la prima parte di [...] sintesi eli Alberto Aquarone [...] preso in esame la crisi di [...] secolo, illustra in stile [...] (dote quanto mai apprezzabile) la formazione del [...] giolittiano nel primo decennio del secolo, toccando [...] problemi del tempo: dallo sviluppo agricolo e [...] dei cattolici, dal dibattito in seno al Partito [...] politica [...] del governo (interessante il [...]. [...] marittime), dalla questione [...] Mezzogiorno [...]. Va subito detto che, [...] questa prima parte, l'opera [...] Aquarone [...] scioglie le più Volte citate «ambiguità» di [...] anzi, rifuggendo volontariamente da ogni tesi precostituita [...] storiografiche «di moda» l'autore tende [...] come nel giudizio sulla [...] a una sorta di [...] sereno e [...] di sculture e qualche [...] Una rara istantanea di Giovanni Giolitti. Di taglio completamente diverso [...] studio di A-driana Lay e Maria Luisa Pesante, [...] un libro fortemente a tesi. E la tesi è [...] (cioè gli operai) sarebbero stati senza «democrazia» [...] ovvio, dopo la salita al potere del [...] prima del conflitto mondiale. Liberali, sindacati, una parte [...] Partito [...] poi fascisti avrebbero fatto [...] comprimere la naturale combattività deL movimento operaio. Per sostenere la loro [...]. In realtà ci pare [...] esclusivamente [...] di grandi dati aggregati [...] riguarda lo sviluppo economico che per la [...] sia sufficiente in uno studio che si [...] «sociale» nel senso più ampio della parola. [...] aspetto qualitativo, anche micro-storico, [...] per essere tralasciato o dato per scontato [...] stato attuale degli studi, non si può [...]. Così pure le notazioni [...] degli spunti «corporativi» e-spressi da uomini di [...] ed economica non bastano a delineare né [...] né il [...] potere della borghesia [...] quando ad esempio in [...]. Da tutto ciò deriva una [...] di schematismo e astrattezza che attenua [...] meriti indiscutibili [...] quello di [...] affrontato in modo originale il [...] del drammatico e progressivo distacco tra riformisti, massimalisti e [...] o-peraia e quello di [...] tentato [...] comparativa dello sviluppo [...] italiano, uscendo finalmente da [...] visione nazionale. Roberto Romano« Mater matuta», una [...] di Mirko (1962). È appena arrivato in [...] di Mario De Micheli «La scultura del Novecento», [...] U-tet [...]. ///
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È un progetto organico [...] la scultura, la pittura e [...]. Affidata a una serie [...] critici, dà Antonio Del Guercio (la pittura [...] a Renato De Fusco [...] Cesare De Seta [...] del [...] per non citare che [...] dei libri appena usciti, la colla-na della Utet [...] che al ricco corredo iconografico uniscono stimolanti [...] di vista [...] critica, [...] un pubblico sia di [...] media cultura, non specialistico. Come testimoniano del resto [...] usciti, pur [...] accurata struttura scientifica, ci [...] fronte a opere di larga lettura. Con Mario De Micheli parliamo [...] «Scultu-ra del Novecento». Innanzitutto, quali sono le [...] del tuo lavoro?« Copre 100 anni di [...] al 1980, [...] liberty di Bistolfi alle [...] artisti d'oggi. E devo dire che sulla [...] soprattutto quella contemporanea [...] e-sistono poche opere di carattere [...] a parte qualche dizionario». Il tuo «amore» per [...] di vecchia data. Non ho [...] voluto, ristampare quel testo [...] ero completamente soddisfatto, avevo sempre in mente [...] riflessione più generale su tutto il Novecento. Ecco, questa è stata appunto [...] per [...]. Quali sono gli artisti [...] tua storia?« Ho [...] costruito il libro su [...] già universalmente e validamente [...] nel giudizio critico, da Medardo Rosso [...] Boccioni e quindi a Martini, Marini, [...]. Però credo di [...] sottolineato anche dei. Ad e-sempio nel mio [...] rivisitazione critica di uno scultore come [...] non appare nemmeno nel Dizionario [...] pubblicata da Mondadori. Non mancano i contemporanei, Bonomi, Gorni, [...] naturalmente ho insistito sui molti artisti che [...] di questa difficile arte dal [...] ad oggi. Sono scultori di ogni [...] a Arnaldo Pomodoro, da Pietro Cascella [...] Pomodoro, da Perez e Bodini [...] fino a quelli [...] generazione. I nomi da fare [...]. Si può parlare di [...] della scultura nel nostro Paese?« La ripresa [...] scolpita c'è, e non solo da noi, [...] Europa. Devo poi dire che [...] nostri artisti è e-norme, nel mondo: siamo [...] Paese privilegiato, non solo per la [...] tradizione, ma per quello [...] continuato a fare e si fa». Eppure la scultura patisce [...] che in passato il rischio di una [...] altre forme artistiche o in genere espressive: [...]. E non dobbiamo dimenticare [...] ad esempio nei monumenti. B un destino toccato anche [...] qualche grande artista del [...] allo stesso Martini, per [...] uno. Però negli scultori italiani [...] talvolta risorse straordinarie dal punto di vista [...] terreno della monumentalità. Basta ricordare il monumento [...] Auschwitz [...] Cascella, i monumenti della Resistenza di Mastroianni [...]. Da questo punto di vista [...] tura è. Torniamo alla collana della Utet. Il tuo prossimo lavo-:ro sarà [...] alla scultura [...]. Occorre riguardare con occhio [...] un settore su cui ben poco [...] e nel quale i [...] alla negatività che [...]. Una nuova affascinante raccolta [...] Giovanni Giudici GIOVANNI GIUDICI, [...] ristorante dei morti», Mondadori, [...]. Segno di presenza attiva [...] piuttosto nel [...] in" profondità, verso il [...] verso il senso complesso ma poco variabile [...]. In questa direzione si [...] sempre maggiore fermezza, Giovanni Giudici, come dimostra [...] quinto libro, il ristorante dei [...] dirò subito, non solo [...] per la grande bravura, per la sapienza [...] Giudici già ci aveva dato eloquenti prove. Eccezionale soprattutto per la [...] morale che dimostra senza indugi, con una [...] non possono ebe stupire il suo stesso I [...] del poeta Ne «Il ristorante dei morti» [...] raro equilibrio e rigore morale -La «definizione», [...] e onirico, dei termini elementari [...] e grigio del vivere». Bove quel sbianco e [...] tipico di Giudici ma non [...] scanso di equivoci [...] residue tracce crepuscolari, poiché [...] assente ogni forma di decadente, [...] autocompiacimento per la [...] (pur non estranee [...] fedele e attento. Giudici è [...] infatti, più sottile e [...] altri suoi libri, ma non meno inquieto, [...] il piacevole estro brillante che già di [...]. Ha però in parte [...] parola non è esatta, poiché si tratta [...] la strada di [...] che nulla concede, che [...] verso una a [...] modo religiosa ricomposizione dei [...] verso un placarsi dei diversi fantasmi, delle [...] si manifestano, affioranti da un passato sempre [...] ma dai contorni ormai sfumanti. Anche perchè il poeta [...] accorto, guardando a ogni vecchia o nuova, [...] colpa da smaltire [...] che «Un minimo di [...] sempre» e dunque non è poi il [...]. Il grottesco in qualche [...] il teatro, allestito da Giudici in passato, [...] e per il proprio doppio insinuante, ha [...] povera, ha personaggi meno vivaci e ammiccanti. In fondo II ristorante [...] è che il seguito esatto, la continuazione [...] della cupa energia del Male dei creditori, [...] dove tante volte, in tanti testi indimenticabili [...] «Gli [...] e i corpi» o «La [...] scrittura», il comico finiva [...] o suo malgrado frequentare i territori del [...]. Ciò cui Giudici tende, [...]. Non casualmente «La definizione» [...] titolo di una delle più belle poesie [...]. Una poesia dove compaiono parecchie [...] di una saggezza che [...]. La bellezza di questo libro [...] la rarità di ciò che sa comunicarci sta anche [...] matura, assorta di ciò che siamo, che e ciò [...] finisce; [...] senza esibite vertigini (poiché nel [...] si capisce, vertigini agiscono) della nostra poco tragica (o [...] per noi tragica) caducità. ///
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Ecco perchè, [...] libro esemplare, i fatti, [...] quotidiani o della memoria, restano come inchiodati [...] a parlare, a chiamare e la loro [...] costante al discorso, uh discorso che cerca [...] ordine superiore, che però, se [...]. Eccoci dunque alla [...] dei . Esistono, certo, momenti diversi, [...] diversa nel Ristorante dei morti. [...] sezione, «Persona femminile», ad [...] è un piacere) per situazioni e accenti, [...] più belle e fortunate di Giudici, e [...] «La [...] moi» ( di [...]. Alcuni suoi versi sanno [...] il carattere, [...] di movimento di questo [...]. Il libro si articola [...] sezioni, di cui la migliore, la più [...] di sottintesi e sfumature è «Toledo», mentre [...] al Giudici già noto è [...] d'ordine, in un certo [...] Ristorante dei [...]. Maurizio Cucchi Umile e [...] eterno, marginale e assoluto, corrono al fondo [...] di Giovanni Giudici, Il [...]. Questa sostanziale scelta del livello [...] inoltre, sembra investire [...] parallelamente [...] la concezione stessa della poesìa [...] quella della politica. E se certamente è [...] il centro ideale di questo atteggiamento, tutta [...] risente in modo sottinteso e sottile. Giudici accetta questa ipotesi: «Si [...] Vita in versi, dove la poesia [...] si manifestava soprattutto come [...] Ristorante dei morti, dove essa [...] dimensione politica, collettiva. C'è anche, nel mio [...] me stesso, una specie Li cerca delle [...] la poesìa conduce contro le presunzioni [...] poetante, contro ogni pretesa [...] ogni pretesa aristocratica. Il personaggio che dice [...] da un lato registra le sue emozioni, [...] ma [...] ha costantemente presente tutto [...] alla poesia è altro, anzi violentemente altro. È un discorso poetico, [...] sostiene e nutre della [...] propria [...]. Questo vuol sottintendere anche una [...] più generale alle autosufficienze e supponente [...] delle principali fonti dì errore [...] e individuale è [...] Giudici [...] la presun-zione di [...] dominare con [...] unicamente e astrattamente intellettuali la [...] e della storia, che coincidono [...] loro. Posso affermare questo anche [...] formazione sono stati presenti autori come don Milani, Fa [...] e Noventa, il cui insegnamento maggiore (pur [...] che gli si possono fare) è stato [...] contro tutti i [...] cioè contro la presunzione [...] della verità. Con questo non voglio [...] Dio non è con noi; anzi spero il [...]. Però non sta a me [...] ma al movimento delle cose e degli [...]. Si possono [...] comuni tra il rapporto [...] rapporto [...] rispónde che «come Za [...] così la sostanza della poesia non tono [...] nel gioco, ma nella ricerca possibilità capacità [...] il movimento delle cose, con il fiume [...]. Così come, del resto, [...] nel modo tradizionale, come schermaglia o alchimia, [...] in crisi, analogamente [...] tradizionale della letteratura ha [...] svuotamento o comunque logoramento. Opporre a questa crisi [...] un legame con la realtà, significa aspirare [...] un profondo senso democratico [...] e del poetare». Per questo suo nuovo [...] Giudici aveva pensato fino [...] un altro titolo, [...] che i un motivo [...] senso già detto [...]. [...] cioè, e la [...] precarietà, o al contrario insopportabilità, [...] o ancora la tensione finalistica verso di esso: in [...] ricca interazione di significati f« Mi guardo [...] edificato / Con voglia di [...]. Perché lo ha cambiato, scegliendo [...] II ristorante dei morti che intitola [...] penultimo componimento deI [...] cambiato [...] spiega [...] perché [...] i una paróla troppo statica, [...] presuppone ima [...] ironica del lettore, e [...] esporre perciò [...] equivoci. Ho [...] vis titolo che è [...] quello che un critico formalista avrebbe definito [...] motivata Ho voluto scegliere un titolo che [...] qua! Che poi D ristorante [...] una de Ue poche poesie esplicitamente politiche [...] un fatto del tutto casuale. Ma io tengo in [...] del "signor Caso"». Gian Carlo [...] una doppia vita quei mitici [...] «Dioniso e la pantera profumata», Laterza, [...]. È ai confini [...] della città greca che [...] Dioniso, il dio al quale è dedicato questo [...] devianza e dei rifiuti, dio che trascina [...] delle case (dove dovrebbero stare rinchiuse) e [...] montagne e foreste, [...] muta selvaggia e urlante, [...] divora uomini e bestie, [...] a mani nude. È la caccia, dunque, [...] trasgressione dionisiaca: ed è [...] nella "quale vengono sovvertite [...] regole del matrimonio, ma anche quelle altrettanto [...] che, secondo la religione greca, prevedevano [...] "uccisione non cruenta di [...] mangiato cotto al termine del sacrifìcio (e [...] divorato crudo, come le vittime della follia [...]. Nella caccia sta la [...]. Chi sovverte le regole [...] Atalanta. Adone, in secondo luogo, [...] Afrodite, che non caccia bestie selvagge, come fanno [...] insegue lepri e cerbiatti (come Atalanta, dunque), [...] territorio della virilità. Due trasgressioni simmetriche, per [...] di A-talanta e di Adone: rifiuto, rispettivamente, [...] vivere da donna e del vivere da [...]. Cosa accadrà di loro?. Atalanta, [...] verrà trasformata in bestia [...]. Adone, il seduttore effeminato, [...] (maschile) e seduzione (femminile), che mescola inseguimento [...] a-more, alternando attività [...] ed effusioni alla [...] , amante, morirà e [...] verrà trasformato in fiore. La caccia, questo spazio [...] è dunque, al tempo stesso, terreno sul [...] di sovvertire le relazioni [...] città. Ma ecco riapparire Dioniso. Per la polis, il cannibalismo [...] bestialità. Dal mo-mento in cui Prometeo [...] sacrificio, [...] è [...] di carne, a differenza [...] si nutrono di a-romi: [...] Infatti, mangi» le carni [...] sacrificata. C'è anche chi mangia [...] vero, ma è chi abita le regioni [...] Grecia. Il cannibale, poi, sta [...]. Eppure, nella città, c'è [...] il sistema [...] che contrappone uomini a [...] canto e uomini a bestie dall' altro. I Pitagorici, vegetariani, travalicano [...] 1 alto, rifiutando la carne, come gli [...]. I seguaci di Dioniso [...] verso il basso: Menadi e Baccanti, le [...] dio, sbranano carne viva di animali e [...] volte i loro stessi figli, cancellando il [...] e bestialità. Solo [...] delle trasgressioni. Una società troppo spesso [...] come modello irraggiungibile di perfezione, della quale, [...] inconsueta del materiale mitologico, [...] restituisce [...] ben diversa da quella [...] ambigua, seducente, violenta, . Eva [...] grande cieco fa [...] del libro JORGE LUIS BORGES, «O-ral», Editori Riuniti, [...] 70, L. Assai suggestivi la copertina [...] di Borges pubblicato dagli Editori Riuniti; [...] la traduzione e raffinati gli [...]. Si tratta, infatti, di un [...] di lezioni tenute dal cie-co Borges nel giugno del [...] di [...] pertanto doppiamente «orali», sia per [...] destinazione [...] sia perché Borges affida, ormai, [...] la propria comunicazione. Pure; da quel bel [...] Orai si ricavano suggestioni [...] sèmpre il libro soddi-! [...] la citazione: «Fra i diversi [...] il più stupefacente è, senza [...] il libro. Il microscopio, il telescopio, [...] vista; il telefono è [...] poi ci sono [...] e la spada, e-, [...] braccio. Ma il libro è [...] libro è [...] della [...]. Dei vari [...] trattati [...] Orai, [...] «E-" manuel [...] «il racconto poliziesco», "«il [...] libro» mi è parso il più significativo [...]. Alessandra [...] ha lasciato un diario KATHERINE [...] «(Lettere e diari», Mondadori, [...]. Sono parole di C. ///
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Il letterario è, in [...] sè del tutto personale, emotivo e sfuggente [...] e atteggiamenti di una densa individualità. Le lettere (alcune appaiono [...] la prima volta) e i diari (brani [...] Journal, edito nel 1954 a cura del marito [...] John [...] ci vengono presentati da [...] veste a pennello contenuti, autore e periodo [...] che va dal 1907 al 1922. Basta dare uno sguardo all' [...] collana: tra gli altri Woolf, Proust, Joyce, Fitzge-rald. I classici, infatti, ma [...]. La quantità di cose [...] dalle pompette delle penne stilografiche in [...]. Ho suggerito a Lawrence [...] suo cottage "Il Fallo" e Frieda [...] trovata [...] idea». Emergono sia gli elementi [...] emotività che quelli vicini alla [...] natura di donna e [...]. [...] un odio feroce per i [...]. Si tratta di una professionalità [...] nei frammenti [...] nelle piccole cose quotidiana. Ma nella raccolta ci [...] segreti che riguardano il decantato rapporto con [...] Woolf, [...] scrittura sofferta dei racconti, i giudizi incalzanti [...]. [...] Lawrence, e con lui [...] afferrare tutti i momenti della vita; il Maestro: [...] e con lui la [...]. E [...] tra eccitazione e sofferenza [...] un sogno, [...] intera struttura del libro. Pontecorvo; «Sapere e [...] fare» di Luana Benini; «Tempo [...] Anna Maria Sinibaldi; [...] di Piero Pratesi; «Salute [...] Giovanni Berlinguer; «Il paziente psicosomatico» di Alberto Oliverio; «I [...] per la salute nella prima età» di [...] Benussi e [...] e numerosi altri articoli [...]. Léonard; «Il concetto di [...] il Terzo Mondo» di [...]. ///
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[...] e, nel supplemento, «La [...] lavoro dalla fabbrica alla società». Rubini; «Valanghe: disastro inevitabile?» [...] P. [...] «Aborto» di Laura Conti [...] Rossella Bertolazzi; [...] al terremoto» di F. Battisti; [...] gli anni 80: pìccola e [...] di A. [...] «Partorire tra biologia e cultura: [...] lavoro [...] di S. Vaccari e [...] olandese» di F. ///
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Su «Nuova rivista internazionale», [...]. ///
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[...] «D complesso [...] americano»; G. [...] «Su alcune concezioni della pace [...] mondiale»; e numerosi altri articoli, [...] alla documentazione e alle note sulle attività internazionali del [...] muta», tv. ///
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[...] «Su alcune concezioni della pace [...] mondiale»; e numerosi altri articoli, [...] alla documentazione e alle note sulle attività internazionali del [...] muta», tv.