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Vorrebbe [...] in pace le strette [...] inse-gnanti, parlare di scelte didattiche, scambiare opinioni [...] salutare le decine e decine di bambini [...] torneranno a sedere sui banchi della nuova [...]. E invece gli tocca [...] ar-gomento «poco serio», come ha già ripetuto [...]. Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, [...] a sorpresa [...] della nuova sede della [...] fa anche dai suoi figli. È una calda giornata e [...] un sacco di gente. Cerca di liquidare il problema Bossi con una battuta, ma non è semplice far finta [...] niente. Presidente, lei dice i [...] Dico che è stata [...]. Se voi guardate, le [...] ieri dicono che non è una cosa [...]. Poca gente, [...] non è sentito. Dunque [...] lo sentono solamente stampa [...] Dico che quello che poteva essere la nascita [...] nuovo è di-ventato un gioco ridicolo sostenuto [...] battage enorme. I mezzi di informazione [...]. Non so se abbiano [...] è certo che alcuni si sono divertiti. È una cosa che [...] presa come seria perchè non lo è, [...] che un evento così poco sentito e [...] e moltiplicato in questo modo. Pa-gine e pagine di [...]. E degli incidenti di Torino? Non [...] sapevo nulla, [...] appreso in questo momento. Non li posso com-mentare, [...]. Alcuni ragazzotti leghisti hanno [...] contro gli inse-gnanti meridionali. Che giudizio dà? Durissimo. Questa è la vera [...]. Sono discriminazioni pe-ricolose che [...] antico, di già, purtroppo, visto. Ecco, questo dei docenti, [...] è [...] fatto che mi preoccupa. Significa instillare il senso [...]. È una mossa davvero pericolosa. /// [...] /// Il presidente, reclamato dalle [...] visita guidata, tra le [...] laboratori e gli altri locali restaurati. Riceve anche una targa del [...] mentre per la moglie Flavia [...] un poderoso maz-zo di fiori [...]. Il sindaco Walter Vitali gli [...] decentrata del museo Morandi, mentre [...] didattica [...] del provveditorato, Rosanna Facchini apre [...] atlante a fumetti alla pagina [...] del nord. Prodi sorride perchè sul Po [...] un maialino. Lo indica e guarda [...] dice: «Senza alcuna allusione a quello che [...] Po». Poi torna a casa. Bossi scende verso Venezia, [...] (ma i pioppi sugli ar-gini sono ben [...] parla di «felicità». Ma non è una festa, [...] che si chiude oggi. La tensione sale, con [...] parole di guerra. Grida dal palco: «La [...] noi. Non ci potranno fermare». E sulle camicie verdi [...] nuova scritta: «Brigata Vipera». DA UNO DEI NOSTRI INVIATI [...] MELETTI [...] (Reggio E. Un «Pippo» [...] anche oggi, inventato da Alleanza [...]. Passa e ripassa sulla [...] Po, dove Umberto Bossi sta parlando. Le camicie verdi guardano impo-tenti [...] della beffa. Debbono mandare giù [...] proprio nel giorno in [...] divise nuo-ve: [...] Vipera», [...] scritto sotto il ta-schino [...]. Adesso ogni na-zione ha [...] dice orgo-glioso Roberto [...] segretario «nazionale» della Lega [...]. Fanno un certo effetto, [...] la nuova scritta. Umberto Bossi ha appena [...] di «coscrizione volontaria della Guar-dia nazionale», ed [...] lombardo confessa che le camicie verdi ora [...] «na-zioni». I lombardi sono «Vipere», [...] «Cinghiali», i liguri «Grifoni». Ro-berto [...] non vuole dire di [...] di «prestare attenzione». [...] chia-ro che cambia anche [...] camicie verdi, che ora sono legate alla Lega [...] al Comitato libera-zione della [...]. Da lunedì [...] la [...] chiaro? Aspettate qualche giorno, poi [...] prossimo. For-se si accorge Di [...] e chiude lì: «Aspettate sabato». Lo seguiamo sem-pre e. [...] gli mette una ma-no davanti, [...] dire basta così, e [...] diventa muto. Un ragazzo di Parma, [...] collo, si è spellato le mani, quando [...] Capo [...] annunciato «il decreto di coscrizio-ne». Io farò doman-da per [...]. Se [...] anche un com-penso, anche [...] faccio anche di mestiere, la guardia nazio-nale. Lo ha sentito anche [...] a Venezia hanno messo le bombe. Dobbiamo difenderci, noi della [...]. La prima guerra della [...] dei numeri. La Lega si aspet-tava [...] questi primi giorni. E invece meno di [...] di pian del Re, duemila a Cremona [...] poco più di tremila a Boretto. Su questi argini del Po [...] per le riprese dei film in bianco [...] e don Camillo. I discorsi che arrivano [...] opera di Giovanni-no Guareschi. /// [...] /// Piacciono tanto, e non [...] verdi, parole che richiama-no i venti di [...]. Ecco [...] ecco il nemico da odiare. La vecchia balera in [...] Po si infiam-ma. /// [...] /// La [...] ha i mezzi per [...] ai porcellini». Le camicie verdi stanno [...] orgogliose. Non han-no bisogno di [...] a tutti: «Ci siamo noi, sappiamo quali [...] del nostro inter-vento». [...] viaggia in riva al Po, [...] ferma anche in una discoteca. [...] è stato abbandonato dopo il [...] giorno. Due o tre colpi [...] spaventato il capo della Lega, che ha [...] salire mai più su queste macchine volanti. Quei colpi di vento. [...] ha voluto dormire nella [...] Lega a Milano, ed è arrivato a Cremona [...] maglietta azzurro scu-ro. Meglio il catamarano e [...] del Po. La prima minac-cia appena [...]. Poi via, sul barcone [...] Carroccio messo in ac-qua, con tutte quelle [...] Al-berto Da Giussano. Camicie verdi sui ponti [...] gente che viene a vedere, [...] che ogni cinque o [...] che questa è «terra di [...]. Scritte non viste dal [...] Colombo [...] ricerca della [...]. Ha visto altre cose, [...] in catamarano. Sì, quattro o cinque [...] mostra-to il sedere, [...]. Chiappe ro-sa porcellino, da [...]. Vedete io come sono [...]. Sul ponte di Viadana, [...] di bandiere della Lega. Attorno alla balera in [...] Po si trova di tutto. Si vendono tartufi delle Marche, [...] questi sono diventati leghisti. Tartufi della terra dei [...] è scritto su barattoli [...]. An-che il parmigiano reggiano [...] il formaggio è infatti esposto su bandiere [...]. I soliti giochi: duemila lire [...] tirare palle alle facce di Berlusconi, Fini e [...] una «slot [...] nella quale devi «schivare monsignor Pro-di, altrimenti non godi». [...] anche lo stand della fattucchiera, [...] è chiu-so. Un signore sostiene un [...] tre cartelli. In uno [...] una poe-sia. Il Papa li ha voluti [...] quindi [...] nella [...] città». Rotti i vetri [...] Rai «Nessun incidente», dicono [...] che hanno control-lato ponti ed argini. Anche se in real-tà [...] Borgoforte [...] stato rotto il lunotto di una macchina Rai. Bloccata la navigazione sul [...] passare il Bossi in catamara-no. Si è lamentato il parroco [...] Zibel-lo, [...] vicino, don Gianni [...] che come ogni domenica voleva [...] nautico. Borse di lacrimogeni erano [...] plotoni di carabinieri. Al termine del comi-zio [...] davanti a trenta carabinieri sudati sotto il [...]. E ridono, al-lontanandosi in [...]. [...] IN PRIMO PIANO Il battello [...] ma il [...] avvista pochi seguaci [...] FIUME PO. Il vocione di Umberto Bossi, [...] altoparlanti, si sente chiaro e forte dalla [...] Po, dove è ormeggiato il catamarano «Virgilio». Il comizio del mattino, [...] Cre-mona, sta per finire e a bordo [...] leggermente innervosito dai continui cambi di programma, [...] richie-ste di attraccare in punti in cui [...] un gommone. Ed eccolo finalmente il [...] la scaletta degli stabili-menti della Mac. Urla di giubilo del-la [...] lui che salta a bordo con un [...] az-zurra in un mare di camicie verdi [...] va, come avrebbe detto [...] Bettino. Manca un quarto alle [...] fischi di sirena e finalmente il «Virgilio» [...] col Bossi a prua, che si protende [...] come una polena. Il capitano, Gabriele Negrini, [...] precisare che lui con la Lega non [...]. Il fratello, Anzio, spiega [...] Bossi [...] un cliente come un altro: «Quindici anni [...] la barca al Pci, per una ma-nifestazione [...] Po in [...]. Adesso ce [...] chiesta loro e le [...] per tutti: sei milioni al giorno. Bisogna dire che ci [...] mese fa e non avevamo capito che [...] pande-monio. Ma per noi è [...]. Ma torniamo al Bossi, [...] penzolante a prua e che adesso solca [...] di piena. Si perchè questo catamarano è [...] gran bella barca, anzi, il più veloce battello fluviale [...] che potesse con-sentire la frenetica [...] fluvia-le e i proprietari ne sono giusta-mente orgogliosi. Ma davvero fa un [...] discende le ac-que con la potenza dei [...] da 400 cavalli ciascuno. Il fiume, normalmente piatto [...] sembra un mare in tempesta, con onde [...] sulla riva. I gabbiani sono deci-samente [...] ci-nerino prende il volo, i pescatori sollevano [...] dirlindana deso-latamente vuote, perchè i pesci so-no [...]. E il pubblico che [...] Bossi [...] rive del Po, alme-no in questo primo [...]. Passiamo il ponte autostradale [...] Bosco [...] finalmente appare uno striscione: «Lombardia Nazione», presidiato [...] di nume-ro. Brusca frenata, il catamarano [...] a riva ed ecco un altro striscione, «Repubblica [...] Nord» e questa volta sono in sette a [...] per salutare. Gesto benedicente del Bossi [...] tallonando a bordo di un motoscafo della [...] Emilia Romagna, e che teniamo [...] con un cannocchiale) e [...]. Per ora non ci [...] barche al seguito. Bossi, a bordo intrattiene [...] ospiti paganti, di provata fede le-ghista, che [...] e fe-stanti come dei gitanti della dome-nica. Fazzoletti verdi al collo [...] pieni di chissà cosa, come se dovessero [...] per una settimana. E in-gresso severamente vietato [...] nome della più azzurrina trasparenza. Il comitato di accoglienza [...] di allineare una deci-na di solitarie bandiere [...] ma anche lì non [...]. Finalmente arrivano altri due [...] bandiera leghista. Tentano [...] poi si affiancano al catama-rano [...] fino alla prossima tappa, [...]. Bisogna arrivare a Zibello, [...] culatello, per trovare qual-cosa che assomiglia a [...] una cinquantina di persone, che comunque in [...] già un bel successo. Guido Massari, al timone [...] gli concede [...] sta viaggiando in territorio [...] tratto emiliano del Po, e [...] la Lega non riscuote [...]. La situazione si anima qual-che [...] più a monte e ades-so ci sono ben sette [...] al segui-to, oltre alla nostra: una è della poli-zia, [...] di Radio Popolare, un grosso gommone grigio sfreccia con [...] bordo un noto giornalista, ma [...] anche un [...] con una bandiera che sembra [...] randa per quanto è grossa: Lombardia verde in campo [...]. Finalmente siamo in vista [...] Ca-salmaggiore, [...] serbatoio della benzina agli sgoccioli e appena [...] non restare a secco. La-sciamo il catamarano di Bossi [...] destino e risaliamo il fiume, fi-nalmente calmo [...]. A riva atterra un airone, [...] gli uomini [...] ci correggono: è una [...] bianca, elegante e un [...] snob, che si scrolla le [...] e ri-prende possesso del suo territorio. /// [...] /// A riva atterra un airone, [...] gli uomini [...] ci correggono: è una [...] bianca, elegante e un [...] snob, che si scrolla le [...] e ri-prende possesso del suo territorio. (0)
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