Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1256997400.

Dopo [...] il premio torna in Inghilterra, [...] in molti si chiedono: non era più giusto [...] a Graham [...]. Golding, erita davvero [...] Nobel?«/ suoi romanzi, con la [...] narrativa realistica e con [...] e la complessità del mito, [...] la condizione umana nel mondo attuale». Questa la motivazione con [...] ha conferito il Nobel per la letteratura [...] William Golding. Nato 72 anni fa [...] Cornovaglia [...] divenuto famoso nel [...] con [...] signore delle mosche». [...] del Nobel a Golding [...] di tono polemico. Philip Howard [...] critico letterario del [...] ha osservato che «è in [...] certo senso strano che Graham Green non abbia avuto [...] Nobel». Meno [...] Goffredo Parise [...] definita una «vergogna» e [...] «Essendo stato scelto un autore inglese il premio [...] a Graham Green. Ma ormai il Nobel è [...] roulette politica». La curiosità è certamente [...] la curiosità di sapere per esempio in [...] Idea generale della letteratura inglese del [...] giurati del Nobel hanno [...] William Golding per [...] riconoscimento. Ma prima di entrare [...] le tappe della carriera letteraria di questo [...] vive talmente isolato da non avere neppure [...]. Nato 72 anni fa In Cornovaglia, Golding partecipò alla seconda guerra mondiale in marina. Dopo la guerra lo [...] con due figli, ritornò a Insegnare letteratura [...] di [...]. Aveva 45 anni quando [...] è rimasto il suo capolavoro, «II signore [...]. Un vero [...] che dal "54, anno [...] venduto quattro milioni e mezzo di copie. Nel 1966 la regina Elisabetta [...] insignito del titolo di comandante [...] britannico; in seguito ha [...] honorem dalle università del [...] del Kent, di [...] e dalla Sorbona di Parigi. È membro della «Royal [...]. Attualmente sta lavorando a un [...] romanzo «The [...] men». Golding aveva esordito come [...] qualche deludente prova, aveva definitivamente deciso di [...]. Non ha disdegnato qualche Incursione [...] nel quale da giovane aveva lavorato come [...] attore e persino produttore. Ma la [...] figura, per notevoli che [...] singoli risultati (in fondo solo uno, li [...] non ha certamente il rilievo di un [...] può aspirare, se non In forma di [...] complessiva della [...] cultura letteraria. Né, lo credo, in [...] Inedita o originale. Per [...] una (e anche per stabilire [...] confronto): l'opera di Golding è sempre stata una ricerca [...] radici del male come quintessenza stessa della realtà, una [...] nichilistica ma anche attraversata dai soprassalti oscuri e repentini [...] fede. Ma questa inesausta inquietudine [...] il punto centrale di quel grande scettico [...] risposte ultime e definitive che è Graham Greene, [...] gran lunga più rappresentativa e più vitale [...] del valori generali così spesso cari alla [...] Nobel. E proprio questa esemplificazione [...] le ragioni reali della scelta e chiarire In [...] preciso perché esso può risultare Incomprensibile. In Golding la struttura [...] a rappresentare questa ricerca, è calata In [...] e simbolica che dalla linearità favolistica del [...] fortunatissimo romanzo (Il signore delle mosche) si [...] venuta complicando nelle Involute e cerebrali oscurità [...] da Gli eredi a La spirale (1964), [...] questo ossessivo Itinerario Il suo libro più [...] una volta venti ingenui [...] collegio inglese. Mentre coi loro insegnanti [...] viaggio, furono vittime di un naufragio; gli [...] i bambini sopravvissero e approdarono su [...] che, fino [...] non mostrava traccia di [...]. Questo è [...] (o «situazione», come si definirebbe [...] una pièce teatrale) della favola nera The [...] the [...] (Il signore delle mosche) con [...] William Golding, inglese e uomo di teatro, trent'anni fa, [...] esordì come scrittore. Quattro milioni e mezzo [...] nel mondo: qua! Questi ragazzini, lasciati a [...] poco tempo si rivelano piccoli mostri, divisi [...] si fanno guerra, scoprono il gusto del [...]. Infrangono anche [...] tabù che resta: quello [...]. Simbolo macabro di questo [...] condizione di «perversione originaria» è la testa [...] vita che, infilzata su una lancia e [...] è per loro totem, stemma diabolico, insegna. Insomma, un Emilio di Rousseau [...] rovesciato) negli anni della Bomba. Il signore delle mosche, [...] ispirò a [...] un film che, secondo [...] inferiore al romanzo. E così anche per [...] opere successive come «Caduta libera» (1959), la [...]. Le più recenti sono [...] e [...] uscito nel 1980. Questa gelida e soffocante [...] di placare II tempestoso e pessimistico affacciarsi [...] violenza e sulla degradazione della condizione umana, [...] un modo di vanificare [...] conoscitiva e la [...] autenticità, una vera e [...] consolatoria compensazione destinata a chiudere il cerchio [...]. La foresta del simboli [...] struttura narrativa di Golding ha fatto spesso [...] suoi interpreti, quando invece serviva forse più [...] le contraddizioni e lo stallo di [...]. La divaricazione fra intenti [...] in Golding cosi vasta da dare proprio [...] scelta sia caduta inopinatamente su di lui. E forse i stata [...] sovrastruttura a forzare la mano dei giudici [...] Stoccolma [...] «illudere» di vedere profondità e stratificazioni radicali [...] realtà non esistono. In Greene, al contrario, [...] sono reali e lo [...] esse appaiono deviate e mascherata dall' eloquio [...] di una narrativa che vuole essere popolare: [...] lui la fede e la disperazione hanno [...] Umbro di verità definitiva e provvisoria. Una figura scomoda, insomma, Greene, [...] nella cultura Inglese e non solo in [...] «parziale»: e forse per questo, per questo [...] Ideologico che sempre più pare contraddistinguere le scelte [...] Nobel, [...] lui, come ad altri, è stato preferito [...] marginale William Golding. Vito Amoruso E cominciato [...] San Marino un convegno [...] le sul tema «Marx [...]. Pubblichiamo alcune parti, da [...] una delle relazioni introduttive: quella tenuta dallo [...] Eric [...]. ///
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Il convegno si chiuderà [...] tavola rotonda al palazzo dei congressi di San Marino. PARLARE dei temi e [...] concezione marxista della storia, a 100 anni [...] Marx, non è certo una celebrazione rituale, [...] per iniziare a ricordarci del ruolo unico [...] Marx [...] storiografìa. Lo farò con tre [...]. Il primo è autobiografico. Quando ero studente a Cambridge [...] 30 molti dei giovani migliori, uomini e [...] Partito Comunista. Fu [...] particolarmente brillante nella storia [...] celebrata e molti di loro vennero influenzati [...] ai cui piedi ci sedevamo. Tra noi giovani comunisti [...] i filosofi comunisti erano dei [...] gli economisti comunisti erano [...] comunisti di letteratura erano discepoli di F. Leavis, un critico che [...] ascendente. E gli storici? Loro [...] basta. Non [...] tra gli storici che [...] Cambridge e altrove, nessuno [...] e c'è da dire [...] di valore, come Marc Bloch [...] che potesse competere come [...] con Marx. II secondo esempio è [...]. Trent'anni dopo, sir John Hicks, [...] Nobel, scrisse «Una teoria della storia economica». Tra [...] disse: «La più parte [...] volevano dare una precisa collocazione al corso [...] a-vrebbero usato le categorie marxiane, o una [...] modificata, dato che ben poco di alternativo [...]. Rimane, comunque, straordinario che, [...] "Capitale" (. PER IL MIO terzo [...] dallo splendido libro di Fernand [...] «Capitalismo e vita materiale», [...] suo titolo fornisce un legame con Marx. In questo nobile lavoro [...] a Marx non solo più che a [...] ma più che a qualsiasi [...] francese: un tributo simile [...] che certo non sottostima i suoi pensatori, [...] per se stesso. Eppure, [...] influenza di Marx sulla [...] così immediatamente evidente. Anche perché, sebbene la [...] storia sia il cuore del marxismo, e [...] Marx sia impregnato di storia, egli non [...] storia, così come la intendono gli storici. Infatti, ciò che chiamiamo [...] Marx, consiste quasi esclusivamente in analisi politiche [...] giornalistico e relativo sfondo storico. Le sue analisi politiche generali [...] penso a lavori come «Le lotte di classe in Francia» e il «18 Brumaio» [...] sono certo rimarchevoli. I suoi voluminosi scritti giornalistici, [...] se di interesse ineguale, contengono analisi assai [...] pensiamo agli articoli [...]. Ma non erano scritti [...] modo in cui la intendono coloro che [...]. In terzo luogo, naturalmente, [...] enorme di materiale storico, illustrazioni storiche e [...] grande rilievo per lo storico che studia [...]. Insomma, il grosso del [...] Marx è pienamente integrato nei suoi scritti [...] che considerano tutti gli sviluppi storici più [...] lungo periodo, prendendo, se vogliamo, [...] era umana come struttura [...]. Sono scritti che vanne Ietti [...] quelli in cui Marx focalizza brevi periodi [...]. E comunque non esiste [...] processo di sviluppo storico [...] Marx lo vide, né possiamo considerare il «Capitale» [...] del capitalismo fino al 1867». Ci sono due ragioni [...] grande a spiegazione di questo fatto e [...] storici marxisti non si limitano e commentare Marx, [...] anche ciò che egli non fece. In primo luogo, Marx, [...] non poche difficoltà a portare a compimento [...] di scrittura. Secondariamente: i suoi punti [...] ad evolverai sino alla morte, anche se [...] struttura ben stabilita fin dalla metà degli [...]. Ma c'è un terzo [...]. Nei suoi lavori [...] ERIC [...]. ///
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Marx studiò deliberatamente [...] storia [...] il capitalismo [...] come punto di partenza: [...] come chiave di comprensione [...] della «scimmia». Ora, questo non è [...] procedere antistorico. Ma implica che il [...] essere capito [...] o primariamente basandosi sui [...] per [...] non solo perché parte [...] storico, ma anche perché è solo il [...] ci ha reso capaci di capire alcune [...] passato che sul processo storico. Prendiamo il concetto di [...] concezione marziana della storia. Prima del capitalismo il [...] in generale», distinto da particolari tipi di [...] tra loro [...] differenti e incomparabili, non [...]. Allora, se vogliamo capire [...] per quello che è stata, parlando globalmente [...] periodo, soprattutto considerando la progressiva ed effettiva [...] della natura da parte [...] bene, allora il concetto [...] in generale è necessario. E certo, la concezione materialista [...] storia vai la pena di [...] anche perché [...] controversa e sottoposta a critiche [...] solo da [...] e [...] ma anche tra marxisti. Per generazioni è stata [...] discussa del marxismo e riconosciuta [...] giustamente a mio avviso [...] suo cuore. LA CONCEZIONE materialista della [...] nel corso della critica di Marx ed Engels [...] e ideologia tedesche, e si diresse essenzialmente [...] essi scrissero [...] che [...] idee, i pensieri, i [...] dominino la vita reale degli uomini, la [...] le condizioni reali [...]. Questa concezione non è [...] storia, ma una guida alla storia, un [...]. Perché [...] e [...] cito la «Ideologia tedesca» [...] là dove cessa la speculazione, [...] vita reale, comincia dunque la scienza reale e positiva, [...] rappresentazione [...] pratica, del processo pratico di [...] degli uomini (. Con la rappresentazione della [...] autonoma perde i suoi mezzi [...]. Al suo posto può [...] una sintesi dei risultati più generali, che [...] sviluppo storico degli uomini. Di per sé, separate [...] queste astrazioni non hanno assolutamente valore. Esse possono servire soltanto [...] del materiate storico, a indicare la successione [...]. Ma non danno affatto, [...] una ricetta o uno schema sui quali [...] e sistemare le e-poche storiche Ebbene, sì [...] se rifiutiamo queste [...] rimane insomma una base [...] a-deguato studio storico, perché [...] così lontano [...] egli solo ha tentato [...] approccio metodologico alla storia come un tutto [...] e spiegare [...] processo [...] umana fino al presente [...]. Sotto questo aspetto è [...] Max Weber, suo unico vero rivale [...] teorico alla storia. Se vogliamo rispondere alle grandi [...] di tutta la storia, soprattutto come, perché e attraverso Quali processi [...] si è evoluta [...] delle caverne alle imprese spaziali, [...] dominio [...] nucleare, [...] genetica, ebbene, possiamo [...] solo rispondendo al tipo di [...] poste da Marx: ora, ciò non significa [...] del 1849 conto il militarismo [...] accettare tutte le sue risposte. Tutto ciò è vero anche [...] vogliamo rispondere ad una seconda grande domanda, implicita nella [...] cioè perché questa evoluzione non e stata [...] e uniforme, ma [...] diversificata e combinata. Le sole risposte alternative [...] sono state suggerite in termini di evoluzione [...] con la sociobiologia [...] e sono del tutto [...]. Marx non ha certo [...]. No, ma ha detto [...] noi siamo «obbligati» a continuare il discorso [...] inaugurato. CI SONO DUE temi [...] senso, richiedono una urgente attenzione. Il primo [...] già menzionato: è la [...] combinata dello sviluppo di ogni società e [...] interazione con altri sistemi [...] passato. È, se vogliamo, una elaborazione [...] famoso detto marxiano che [...] è artefice della [...] storia, ma non a [...] scelta, bensì in circostanze direttamente [...] date e trasmesse dal passato! La situazione in quei [...] sono affidati ufficialmente alle sue idee è, [...] non paragonabile. Ma [...] di Marx sulla storiografia [...] solo e soprattutto da quelle scuole e [...] che al marxismo si richiamano, ma da [...] pensiero che 50 anni fa erano messi [...] dai marxisti e ora sono entrati a [...] pieno titolo del grande fiume della storiografia. Certo, ciò non lo [...] a Karl Marx, ma [...] del marxismo è stata [...] modernizzare la storiografia. C'è poi da aggiungere [...] marxista oggi, almeno nella maggior parte dei [...] Marx come punto [...] ma come punto di [...]. Non voglio dire con [...] non concorda con i testi di Marx, [...] preparata a [...] quando questi testi sono [...] o obsoleti. È il caso, lampante, [...] sulle società orientali o primitive e sulla [...]. E ANCORA: la storiografia [...] «plurale». Una singola, [...] interpretazione della storia non [...] del lascito di Marx, piuttosto è divenuta [...] del marxismo, soprattutto dagli anni 30. La cosa non è [...] è accettabile, almeno dove la gente può [...]. Questo pluralismo presenta magari [...] presenti tra quelli che teorizzano sulla storia [...] che la scrivono. Comunque sia, il pluralismo [...] marxisti è oggi un fatto ineluttabile. E non c'è proprio [...] in questo. La scienza è un [...] di vista differenti che si basano su [...]. Non si dà più [...] storica [...] quando viene a mancare [...] decidere quale tra i diversi punti di [...] e meno utile. Sfortunatamente questo è spesso [...] storia, ma assolutamente non solo della storiografia [...]. Quest ultima oggi non [...] può essere isolata dal restante campo del [...] ricerca storica. Da un lato infatti [...] rifiutano più gli scritti di storici che [...] marxisti o sono [...]. Ne tengono conto, insomma, [...] a lottare contro quegli storici, anche bravi, [...] da [...]. [...] il marxismo La inciso [...] storiografia, che è spesso impossibile dire se [...] stato scritto da un marxista o da [...] meno che l'autore non ci avverta della [...]. ///
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Vorrei [...] prefigurare un tempo in [...] venga in mente di chiedere se un [...] non è marxista: ciò significherebbe che i [...] soddisfatti delle trasformazioni ottenute nella storiografia grazie [...] Marx. In realtà siamo lontani [...] situazione. Le lotte ideologiche, politiche, [...] di liberazione in questo secolo, rendono impensabile [...] genere. Per il momento [...] e per un prevedibile futuro [...] dovremo difendere Marx e il marxismo dentro e fuori [...] storiografia, contro quelli che li attaccano sul terreno [...] e ideologico. ///
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Per il momento [...] e per un prevedibile futuro [...] dovremo difendere Marx e il marxismo dentro e fuori [...] storiografia, contro quelli che li attaccano sul terreno [...] e ideologico.