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Contestata [...] capitalistica [...] . Dopo il divorzio, le [...] per la riforma del diritto di famiglia UNA LEGISLAZIONE PUNITIVA Recentemente uno scrittore del Corriere della Sera [...] lo spiritoso a buon mercato, « bollando [...] espressione più irosa che sarcastica i cosiddetti [...] ferie », cioè gli operai che si [...] perchè fisicamente e psichicamente non in grado [...] fatica di una lunga giornata in fabbrica. E rispondeva, ovviamente, che [...] erano soltanto lo Statuto e gli operai, [...] enti mutualistici, incapaci di esercitare i controlli [...] parere indispensabili, certi « medici compiacenti », [...] fatto che con le lotte [...] i metalmeccanici, ad esempio, [...] una indennità aziendale per [...] di quanto già percepivano [...]. Testimonianze dirette Il discorso [...] Corriere, [...] questo punto, diventava più drastico lamentando la [...] che agiva per incarico [...] e richiamandosi alle tesi di un docente [...] secondo il quale vi sarebbe « un [...] doveri che ha il lavoratore verso la [...] se stesso ». La verità è che [...] solo non vogliono più [...] parlare di « guardie [...] « doveri » a senso unico, a [...] salute [...] oltreché dei loro salari [...]. E il giornalista del Corriere, [...] docente di medicina sociale da lui interpellato, [...] stanno le cose dovrebbero fare più attenzione [...]. Segnaliamo loro un volume [...] che costa soltanto mille lire (il numero [...] Quaderni » di Rassegna sindacale su « Ambiente [...] e riforma sanitaria»), dal quale potranno trarre [...] utili anche per comprendere che il responsabile [...] della cosiddetta « disaffezione » è [...] capitalistica del lavoro, fondata [...] e sul suo aggiogamento [...] delle macchine e delle catene di montaggio. In questo libro prezioso [...] di sindacalisti e di esperti, ma anche [...] alcune importanti aziende (Alfa Romeo di Milano, Tubi Ghisa, [...] e C MI di Genova, [...] di Pordenone, [...] di Bagnoli, Solvay di Ro-signano. [...] di Spinetta Marengo, [...] di Pallanza) e un [...] contrattazione [...] compresi pause, appare chiaro [...] operaio e sindacale ha compiuto passi in [...] in questo campo. Non ci riferiamo soltanto [...] aziendali (su 3. Il principio che la [...] paga va maturando e consolidando nelle esperienze [...]. A questo proposito [...] dei « Quaderni » [...] le [...] dei chimici, dei ceramisti, [...] metalmeccanici, dei tessili, degli edili, e cita [...] della lotta nel gruppo Fiat proprio sulle [...] delle qualifiche, dei diritti e dei cottimi. Ma una considerazione che [...] orizzonti anche a studiosi seri, i quali [...] trasformarsi in ima sorta di poliziotti del [...]. Nel 1969 [...] 19 milioni di occupati [...] in meno) e si sono avuti: un [...] mila infortuni, 53 mila casi di malattie [...] mila e 800 morti. Sono cifre che comprendono [...] denunciati e riconosciuti. Tuttavia, esse testimoniano che [...] e dei rischi è avvenuto proprio mentre [...] sembrava tendere ad alleviare non soltanto la [...] anche il tradizionale ritmo di menomazioni, di [...] sangue ». Il fenomeno si spiega [...] il « progresso tecnico » non si [...] servire [...] ma per [...] ancora più schiavo [...] capitalistica del lavoro. Ma la morbilità dovuta [...] a cause di lavoro, qualora si considerassero [...] « non contemplate » e non riconosciute, [...] molto più allarmante di quello, pure drammaticissimo, [...] di cui sopra. Chi cerca i responsabili [...] disaffezione li può trovare solo [...]. ///
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Billie Holiday: il jazz che [...] ti è voluto [...] vincesse. E tornata in Italia [...] vedette », Ella Fitzgerald II [...] col visto [...] risultati [...] commerciale condotta sul corpo [...] -Perchè il pubblico statunitense decretò il successo [...] bianco » e rifiutò il canto sconvolgente [...] Billie Holiday -Nella vita del ghetto e nella rivolta [...] musica afroamericana Il ritorno [...] Ella Fitzgerald in Italia è [...] riproposta al pubblico del [...] Paese [...] cantante più celebre in campo jazzistico e [...] nelle varie [...] sono state escogitate forme [...] incorniciare la [...] voce: dal semplice formato [...] Tom-my [...] (così la si è [...] alcuni giorni fa in TV attraverso una [...] Bussola di Viareggio) a quello più spettacolare [...] delle grosse orchestre di Duke Ellington (con [...] ha nulla in comune) e di Count Basie. Sarà anche questa volta Basie [...] Ella Fitzgerald. Il ritorno della cantante [...] America (e presso i « coraggiosi » [...] clandestina, ascoltavano jazz in Italia durante il [...] suo «A [...] A [...] » nel 1938 (un [...] che, a [...] esistevano già negli Stati Uniti), [...] della Fitzgerald, dicevamo, rappresenta. ///
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Detto in parole povere, [...] si [...] modo di ascoltare «dal [...] Italia è quello dei grossi nomi «commerciali » [...] sono soltanto in quei Paesi dove il [...] commerciabilità. Mentre viene [...] ignorata tutta quella musica [...] attuale non nel solo e semplice senso [...] da musicisti di oggi, ma in quello [...] di rappresentare [...] odierna di espressione musicale [...] nel campo afro-americano. Il jazz, dalla [...] nascita ad oggi, è [...] una bipolarità che nasce dalla contrapposizione fra [...] » (capitalistica) e mondo negro. Ed è solo apparentemente [...] musica, nata dal razzismo americano, posso nel [...] dallo stesso razzismo. Ogni volta che la [...] si è impossessata della musica negra, il [...] emerso. Quando sono i bianchi [...] jazz, in gran parte dei casi assistiamo [...] atteggiamento o tentativo di essere diversi nel [...] formale del jazz. Quando è la fruizione [...] essere bianca, assistiamo alla messa in atto [...] ciò che è «diverso », cioè afro-americano, [...] opposti. Questa bipolarità ha provocato [...] la quale si è sempre trovata ad [...] afro-americana. I musicisti negri hanno, [...] ogni momento i conti con la realtà [...] del mondo bianco. Il rag-time era intriso [...] europei: Jelly Roll Morton è stato il [...] scrivere opere liriche, come facevano i suoi [...] cultura bianca. Al contrario del rag-time e [...] stessi [...] e [...]. Benny Goodman era il « [...] » e il portavo-ce dell'« [...] » anteguerra. Oggi Basie riesce a [...] la stia orchestra, ma la [...] musica ormai coincide con [...] che fecero la fortuna del « re [...]. Negli anni trenta Ella Fitzgerald [...] sue magiche [...] swing a un pubblico [...] identificarsi nella sconvolgente voce di Billie Holiday [...] come quelli di « Strange Fruit » [...] cestini gialli comprati al mercato come in [...] A [...] A [...] », parlavano di « [...] che penzola da un albero di pere [...] del linciaggio. Oggi, la Fitzgerald come Armstrong [...] del jazz: la loro musica è innegabilmente, [...] anche del pathos delle origini, ma entro [...] bianca. Costituiscono [...] faccia del jazz, quella [...] la faccia nascosta è quella che rifiuta [...] estranei », che li deforma, li irride, [...] affondano le loro radici nel ghetto quotidiano [...] politica. Mai come oggi [...] scelta fra i due [...] si pone ed è cosi radicale. C'è un jazz che [...] alla Bussola: ce n'è un altro che [...] di lavoro musicali, dalla radio, dalla televisione, [...] letteralmente anche a livello di passaporti e [...] è successo in Francia al trombettista Clifford [...] rimandato a casa dai [...] perchè sospetto di appartenere alle Black [...] o come è successo [...] Ensemble [...] Chicago, sempre in Francia, messi fiscalmente in [...] ai loro violenti « happening » musicali [...] il loro «cestino» non è giallo ma [...] non di caramelle, ma di dinamite. Daniele Ionio Se nasci [...] colpa» -Il vecchio codice ispirato ad una [...] punitiva [...] Le pesanti discriminazioni nei [...] La controversia sul disconoscimento [...] Dicevamo, iniziando questo discorso sul diritto di famiglia [...] Italia, [...] si tratta dì leggi nate da una [...] autoritaria, quindi punitiva: il diritto di famiglia [...] dei rapporti, regola delle colpe. E la colpa più [...] di nascere donna, di essere [...] come diceva Sant'Agostino [...] un uomo sbagliato, cioè [...] (ovviamente se si assume come termine della [...]. Ma alla colpa di [...] dopo; prima interessa [...] del matrimonio che è [...] singolare norma: tutti i figli generati dalla [...] concepiti dal marito. Anche se il marito [...] in India per quattro anni, o colpito [...] di impotenza nervosa, o era separato dalla [...] i figli generati da questa appartengono a [...] suo nome ed egli [...] in ipotesi [...] deve anche provvedere al [...]. Naturalmente a questo c'è [...] « padre legale » può procedere al [...] paternità ». Un rimedio non agevole, [...] deve procedere a questo disconoscimento entro tre [...] del bimbo o comunque entro tre mesi [...] cui ne ha appreso [...]. Un termine così ristretto, naturalmente, [...] per essere un ostacolo invalicabile per chi non conosce [...] legge, non sa come [...] diffida [...] e accade [...] dei tribunali e della giustizia. La soluzione, insomma, rimane un [...] della parte più abbiente [...] economicamente [...] e culturalmente [...] della società. Un rimedio parziale, ripetiamo, ma [...] un rimedio. E [...] si rivela il carattere [...] attuale legislazione: perché questo diritto al disconoscimento [...] lo ha riservato a sè stesso, [...] la donna. [...] lo stesso atteggiamento che fino [...] scorso faceva punire [...] sul piano penale [...] in misura diversa [...] maschile e quello femminile; lo [...] concetto che caratterizza tutte le nostre leggi che tengono [...] donna in una posizione di inferiorità. Perché questa può essere [...] spietata nelle mani [...] rinunciando al disconoscimento della paternità [...] può sottrarre il figlio alla madre e al padre [...] con sè, farne ciò che [...]. Non sono affermazioni ipotetiche: [...]. Molti ricorderanno il caso [...] dal famoso ciclista Fausto Coppi e dalla [...] Giulia Occhini; il marito della donna, per punire questa [...] disconobbe il bimbo e, in un primo [...] agli effettivi genitori. Poi il caso fu [...] con [...]. Ma altri ve ne [...] sono stati risolti e che sono ancora [...]. Ne ricordiamo uno, accaduto a Firenze: nel lontano 1953 una coppia di coniugi ottiene una [...] di separazione; la donna va a convivere con un [...] uomo dal quale ha tre figlie: mia nata nel [...] una nel 1963 e una nel 1965. Le ultime due figlie [...] «figlie di madre che non intende essere [...] riconosciute dal vero padre naturale che era [...] convegno di Abbadia San Salvatore La scuola [...] entità aperta Il [...] serve a fitti i [...]. SALVATORE [...] aprile La drammatica crisi che [...] in una morsa la scuola italiana, [...] indifferibile di una riforma che [...] investa a tutti i livelli [...] dalla scuola materna [...] e che elimini gli ostacoli [...] carattere sociale in modo da assicurare lo sviluppo [...] per la personalità [...] la ricerca delle forze [...] dare concretezza [...] processo di rinnovamento: questi i [...] che sono stati affrontati dal convegno su « La [...] a pieno tempo ». Al convegno, organizzato dalla [...] Scuola e città ». Sia la relazione introduttiva [...]. Borghi che le comunicazioni [...]. Bona-cina, del prof. [...] del prof. [...] e di Santoni [...] hanno masso a fuoco [...] scottanti del problema della scuola [...] tempo pieno, concepita come una nuova entità . In questo contesto viene [...] il ruolo [...] e sono da rivedere [...] metodologia, i contenuti: si impone, cioè. [...] questa, come ha detto [...] la scommessa di fronte [...] trova la pedagogia contemporanea che guarda il [...] su cui deve essere impegnato tutto lo [...]. Numerosi sono stati gli [...] introduttive: hanno parlato tra gli altri la [...]. [...] che si è soffermato sulla [...] integrata. ///
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Coen che ha affrontato [...] scolastica, la profusa Riceni Ruocco. [...] che ha polemicamente precisato come [...] concetto di [...] debba essere visto nella realtà; [...] scontro di classe. Questo tema è stato [...]. Giorgio Bini a nome [...] del PCI. Determinante, in questa prò-spettiva. Alcune interessanti esperienze sono [...] pre. Menduni di Firenze che ha [...] dai doposcuola di quartiere, dalla [...]. Al termine del convegno [...] un documento conclusivo in cui si afferma [...] scuola a pieno tempo si vuole proporre [...] ogni istituzionalizzazione giuridica e culturale separata dalla [...]. Essa deve operare come [...] culturale e si deve avvalere di tutte [...] del tessuto sociale stabilendo un rapporto permanente [...] e enti locali». II convegno ha proposto [...] di tutte le energie e iniziative tendenti [...] sistema, al fine di operare a tutti [...] radicale cambiamento [...] struttura della scuola ». [...] non ricorse, come avrebbe [...] disconoscimento della paternità » e quindi la [...] anche se viveva con [...]. [...] lasciò trascorrere tredici anni, [...] che « [...] figlia » gli fosse [...] tribunale, in base [...] legislazione sulla famiglia, dovette [...] la polizia andò a prendere la bimba [...]. Tutto mostruoso e tutto [...] meccanismo della legge che punisce la donna [...] l'arma legale per commettere un autentico crimine [...] tribunale e della polizia. Eppure questo senso [...] della donna sul piano [...] necessità di individuare il « peccato » [...] cui essa deve comunque essere punita se [...] con un uomo che non è suo [...] questo non lo è più da un [...] radicato, difficile a [...] anche da chi ha [...] certe antiche posizioni di intransigenza. Il comitato ristretto della Camera [...] ha approntato il testo unificato per la riforma del [...] di famiglia ha raggiunto [...] su quasi tutti i punti, [...] non su questo: [...] è rimasta una diver-genza [...] che dovrà essere su« perata [...] dibattito in aula [...] tra la posizione comunista e [...] democristiana. Concordi tutti nel prolungare [...] quei tre mesi entro i quali si [...] disconoscimento di paternità, il disaccordo si profila [...] di stabilire « chi » può essere [...] disconoscimento. La formulazione dei parlamentari [...] il disconoscimento possa essere promosso tanto dal [...] moglie e dallo stesso figlio quando sìa [...] il ragazzo (o la ragazza) è ancora [...] può essere promosso da un curatore speciale [...] Pubblico Ministero su istanza della madre o [...]. I parlamentari [...] concordano su tutto, tranne [...] punto: la donna. A questa si rifiutano [...] diritto di iniziare [...]. Sul piano pratico si [...] probabilmente, le cose non cambiano molto: la [...] procedere [...] di disconoscimento « in [...] poiché può rivolgersi alla giustizia perché nomini [...] bimbo appena nato e questi proceda [...] lo scopo viene egualmente [...]. Ma anche prescindendo dal [...] cosa non è la stessa neppure sul [...] problema è ancora una volta quello di [...] effettivo piano di parità, morale prima ancora [...] due sessi e superare [...] della colpa che caratterizza [...] attuale. Kino Marzullo Dibattito alla Casa [...] di Roma Galvano Della Volpe e il [...] : l [...] C : [...] i conti con [...] eredità hegeliana » di Marx [...] di nuovo il problema chiave -I lavori [...] Biagio De Giovanni e di Giuseppe [...] stato Galvano Della Volpe [...] che nel dopoguerra ha riproposto con maggiore [...] Hegel in un ambiente culturale influenzato dal [...] ispirazione staliniana o da un marxismo storicistico [...]. Fare i conti con [...] » di Marx è diventato col Della Volpe [...] il problema chiave, così come lo era [...] teorici della li Internazionale, per Lenin e [...] marxismo occidentale » (Lukàcs, [...] ecc. E non si tratta [...] meramente [...] giacché risolvere questo nodo [...] a ridefinire il marxismo (come afferma giustamente Giuseppe Vacca), [...] strumento [...] teorica del movimento operaio, [...] « scienza rivoluzionaria ». L'opera del Della Volpe [...] che egli ha dato al problema costituiscono [...] nel marxismo europeo e una delle vette [...]. Tutta la generazione successiva [...] partita di [...] si è trovata a [...] in positivo o criticamente, con questo autore, [...] scoperte teoriche e con le implicazioni politiche [...]. Recentemente lo editore De Donate [...] alcuni lavori estremamente interessanti di giovani studiosi, [...] intenzione di « fare i conti » [...] Della Volpe e il [...]. Alla Casa della cultura [...] Roma [...] stati presentati, con un dibattito diretto da Nicola Badaloni, [...] presenza degli autori, due di tali lavori. Il libro di Biagio De [...] ripropone una rilettura della Logica [...] Hegel senza fermarsi alla denuncia del carattere rovesciato, [...]. In altri termini la [...] a rappresentare nient'altro che il presente storico [...] Hegel vive ed opera; così la [...] logica [...] astratta » in definitiva [...] riempita di un concreto che è il [...] scienza borghese. Questo tentativo di rigua-dagnare [...] di vista [...] » di fronte al Della Volpe, [...] si limita a criticare i procedimenti a-strattamente [...] hegeliana e ad essi oppone il metodo [...] determinata che viene a coincidere con il [...] a tutte le scienze moderne, da quelle [...] naturali, è la sostanza che accomuna i [...] De Giovanni e del Vacca e costituisce il [...] critica a Della Volpe. Il ponte che il [...] tra Marx e Galileo sarebbe incapace in [...] conto della funzionalità della scienza al capitale [...] due autori, sia chiaro, per questo scadano [...] delta validità della scienza, [...] tout court con il [...] fonte di alienazione (vedi Marcuse). Giuseppe Vacca nel suo libro [...] il più esplicito, recuperando, di fronte alla [...] di una istanza metodica della [...] positiva, « astrattamente [...] ed eternizzata », i-stanze tipicamente [...]. Della Volpe si sarebbe così [...] ad una critica logica dei processi logici viziosi; si [...] bloccato [...] dice implicitamente Vacca [...] del [...] alla critica [...] politica. Così come nella [...] teoria politica (c'è per Vacca [...] omogeneità tra la logica di Della Volpe [...] Rousseau e Marx) si è [...] a denunciare [...] del diritto eguale e [...] Stato, [...] nasconde la sanzione della disuguaglianza reale nella [...] poi il compito del marxismo nel mero [...] diritto, mentre Marx (dalla questione e-braica fino [...] Critica [...] programma di Gotha, attraverso tutte le sue [...] la democrazia borghese, giunge a porre come [...] operaia quello di estinguere la politica come [...] quindi lo Stato. Per Vacca così. Della Volpe di fronte [...] rapporto tra democrazia e socialismo, si limita [...] « [...] » delle libertà borghesi, [...] libertà egualitaria in funzione [...] -v. Rousseau e Marx) ma [...] del punto di vista [...] quindi borghese. ///
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Rousseau e Marx) ma [...] del punto di vista [...] quindi borghese.