Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1254117690.

Julian Beck, il fondatore [...]. Con lui [...] chi lo potrà negare? [...] tentativo, magari infedele se [...] di dare voce a uno dei Grandi Sogni Americani: [...] possibilità per un individuo preso nella [...] interezza di corpo e [...] la storia, partecipando, dunque, in prima persona [...] società. Per dare vita al [...] Beck si è servito del linguaggio del teatro, [...] piccolissimo, durante la [...] infanzia protetta e agiata [...] di una famiglia di intellettuali, affascinato soprattutto [...]. Lui stesso, del resto, [...] folgorazione a sette anni, [...] di Hansel e Gretel. Certo è difficile ora [...] soprattutto di fronte [...] della morte [...] fare i conti con i [...] miti E certo Julian con la [...] testa da profeta, lo sguardo [...] e fermo, e [...] moglie Judith Malina e il [...] Io furono per la generazione [...] teatranti che oggi ha [...] o poco più. E lo furono per [...] altre vie oltre che per quelle -regolari» [...] vita scandalosa [...] per allora [...] vissuta in perfetta innocenza, [...] di fare un teatro che parlasse al [...] sensi e non solo alla ragione, il [...] vìvere tutto e di rappresentare tutto sul [...] del mondo. Era la rivelazione di [...] di fare spettacolo [...] povero e nomade [...] senza denari, contro i [...] non violento che tentava [...] coniugare Marx con [...] uno scandalo per [...] figurarsi per gli Stati Uniti [...] di maccartismo. La storia vera, pubblica [...] Julian Beck inizia nel 1943, quando conosce Judith Malina: [...] deciso di abbandonare [...] di Yale. Ma se al teatro Judith [...] direttamente. Julian ci giunge attraverso [...] mostra da Peggy [...] e. Da subito, le scelte sono [...] fino dai tempi del primo teatro [...] uno scantinato [...] dove rappresentare Nò giapponesi e [...] e più ancora [...] con la nascita del [...]. ///
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Un teatro non solo [...]. Lo slogan è cambiare il [...] per cambiare il mondo, ve lo immaginate [...] di quei tempi? Ed ecco [...] Julian dal mondo della parola [...] centro della [...] infanzia di ebreo educato sulle [...] scritture [...] giunge [...]. La rivoluzione non violenta, [...] Beck [...] conoscendo le carceri di diversi paesi, passa [...] fare teatro: da Pirandello e Brecht a C. ///
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Il sogno, come tutti [...] destinato a finire, ma Beck la prese [...] che si ha solo per le cose [...]. Ci ripensò, cambiò registro, [...] con il suo tempo. Ancora una volta dopo [...] esilio europeo durato vari anni, che vide [...] Italia [...] sul loro esempio e nel loro nome [...] sessanta, lo ricordate in Edipo redi Pasolini? [...] che [...] Beck guarda. Questa volta la prescelta [...] New York del privilegio, ma [...] capitale [...] e delle lotte operaie, [...] fiaba di [...]. È [...] ai cancelli, il volantinaggio, [...]. Poi, di nuovo, [...] e di nuovo ancora [...] Torino (forse che lì non ce la Fiat?) [...] Roma [...] Venezia per un grande ritorno colmo di [...] Biennale in una serata di mezzo autunno, vestiti [...] gli attori ormai cambiati. Ma anche il periodo, [...] soldi, i figli però sempre regolarmente iscritti [...] spettacoli per le strade, atti pubblici ispirati [...] De Sade, [...] con [...] di [...] massa (un po' un [...] degli inizi). Mar a chi scrive, [...] allora Beck rispose. Siamo sempre stati alternativi [...] questo non ci sentiamo finiti, ma fedeli [...]. Il nuovo ritorno negli Stati Uniti [...] almeno in Europa, un lungo silenzio nei [...]. Chi si ricordava ancora, [...] vittima delle mode e dei modi, di [...] di quel sogno di libertà e di [...] La [...] che Julian Beck sarebbe stato presente alla Biennale [...] Venezia con [...] lime di Beckett. È il destino di [...] è giusto che capiti anche a Julian Beck [...] autoritario, così poco divo ma così egualmente [...]. Ma sarebbe doveroso oltre che [...] rendere comunque omaggio a un teatrante che conobbe solo [...] delle prigioni e [...] come ultimo dei romantici [...] una vita randagia e maledetta. Ci dice Franco Quadri [...] nastro della voce registrata di Beck che [...] Beckett [...] ricordo migliore per un uomo e un [...] essere [...] pratica del teatro e [...] il resto, onori e omaggi compresi, si [...] In ogni archivio di giornale, se prendete [...] «Fermi» oppure «Fisica», troverete una foto famosissima, ingiallita [...] ormai snervata [...]. È quella dove si [...] e sorridenti accanto al vecchio muro di [...] i cinque più famosi [...] di Roma»: D'Agostino, Segré, Arnaldi, Rasetti [...] naturalmente, Enrico Fermi. Sono gli anni 30, [...] la fisica italiana ed europea. Un periodo febbrile che [...] di molti [...] isotopi radioattivi, dei cosiddetti [...] di una fenomenologia nucleare che più tardi [...] bene e nel male, le porte [...]. Anni intensi e cupi, [...] ventata tragica di follia, di morte e [...] che da lì a poco verrà scatenata [...] che disperderà, per poi [...] nel Nuovo, i migliori [...] Vecchio Continente. Uno dei protagonisti principali [...] drammi e di illuminazioni, il secóndo da [...] ieri era a Milano, invitato dalla [...] per la bella iniziativa [...] «Letture Nobel». Emilio Segré, grande e [...] confini delia materia, porta con assoluta disinvoltura [...]. È attento, acuto e [...] domande cretine, che pure qualcuno non si [...]. Detesta [...] trattato da monumento vivente, ciò [...] a volte è inevitabile. Allievo prediletto di Fermi, dicono [...] nel carattere assomigli molto poco [...] maestro, che gli americani chiamavano [...] un essere quasi umano. E infatti versato allo [...]. Neppure Emilio Segré, Nobel [...] scoperta [...] già scopritore del tecnezio, [...] artificiale, e più tardi, in California, di [...] è un pentito della [...]. Come Bruno Rossi, un [...] giorni di Los [...] il laboratorio sui monti [...] New Mexico [...] è un progetto destinato [...] uno militare, [...] scientifico. A Milano Emilio Segré [...] Guerre stellari, doppia [...] governo degli Stati Uniti [...] scienziati di tutti i paesi perché progettassero [...] bomba atomica, non ha rimpianti. Fu Roosevelt, dopo che [...] ebbero spiegato la possibilità di costruire un [...] dare la risposta più lucida. Se capisco bene, disse [...] in mano noi prima che ce la [...] i nostri nemici. Penso proprio che il [...] Stati Uniti avesse ragione. E dunque non ho [...]. Ma questo non vuol [...] situazione dei rapporti internazionali sia sicura. ///
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Gli esperimenti [...] anti-satellite e i progetti [...] per esempio, sono fatti inquietanti. C'è un aspetto politico, [...] dice sorridendo maliziosamente [...] voglio attenermi scrupolosamente al [...] di Stato americano [...] che invita gli scienziati [...] di politica. Da un punto di [...] proprio che questo progetto di [...] sia destinato [...]. Preciso che io non [...] particolari informazioni segrete. Ma il piano non [...] fiducia e sono convinto che aumenti i [...] il mondo. Costruendo armi sempre più [...] reciproca diminuirà e aumenteranno invece la diffidenza [...] mentre i tempi di decisione si faranno [...]. [...] che il progetto abbia ricadute [...] sulla scienza io non lo credo. Semmai favorirà progressi tecnologici, [...] cosa». Ma gli interessi scientifici [...] Emilio Segré, che dal 1974 è tornato ad insegnare [...] Italia, a Roma, dopo che le leggi razziali [...] a lasciare la [...] cattedra a Palermo e [...] per rifugiarci in America, a Berkeley, in California, [...] nel campo d. È un campo [...] dei visceri [...] lo studio delle leggi [...] funzionamento della natura, la ricerca di parti [...] della materia [...] nel quale [...] ha riportato recentemente un [...] le importanti scoperte del [...] di Ginevra che hanno [...] Nobel per la [...] a Carlo Rubbia e [...] Simon Van Der [...]. Quali sono le previsioni [...] Emilio Segré per questo campo della [...] «Per scoprire le parti [...] che costituiscono la materia ci vogliono energie [...]. Per ottenere queste energie [...] più potenti, e, naturalmente, più costose. Per uno dei prossimi [...] in America, si parla di una spesa [...] di dollari. Il futuro di questa [...] in buona misura dalla quantità di soldi [...] investiti. A queste condizioni io [...] che si possa arrivare a nuove, grandi [...] effetti anche sul piano teorico, verso quella Grande Unificazione [...] teorie sulle forze della natura che è [...] sogno di noi fisici. In conclusione io penso [...] abbia ancora molti segreti da rivelarci, ma [...] forziere occorreranno soldi e molta collaborazione tra [...]. Non si creda che [...] fatto da [...] un discorso rituale o [...]. C'è in corso, anche [...] stampa nessuno vi ha fatto cenno, una [...] sulla necessità e sulla utilità di investire [...] un tipo di ricerca che non dà [...]. I successi del [...] infatti, sono stati resi [...] di collaborazione scientifica internazionale, dalla cospicua disponibilità [...] ultimo, dal fatto che le risorse sono [...]. Ma, praticamente, con quale [...] vantaggio? È questa, per esempio, la domanda [...] posti i tecnici, incaricati dal governo di [...] Maestà di stilare un [...] e benefici della partecipazione britannica al prestigioso [...]. Conclusione: belle ricerche, ma [...]. E al rapporto è [...] decisione: metà sterline per il [...]. Edoardo Segantini Maria Grazia Gregori Nostro [...] GAETA [...] Una bella mostra questa [...] «Il [...] barocco a [...] ha luogo a Gaeta, [...] Palazzo De Vio fino al 25 ottobre. La produzione scelta di Stanzione, Caracciolo, Preti, Giordano, Rosa, Cavallino, Lanfranco, [...]. Falcone, per citare i [...] è esposta nelle sale [...] convitto, ora sede del [...] Storico Culturale Gaeta« diretto con intelligenza da Erasmo Vaudo. Questa attivissima associazione privata [...] anni una collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Artistici [...] Storici di Napoli al fine di mettere [...] aspetti poco conosciuti [...] tra Seicento e [...]. Questa mostra di disegni può [...] di un capitolo, dopo [...] del [...] Capodimonte: se in quella occasione [...] esposti [...] in una sezione dedicata al [...] -di [...] dal naturalismo al [...] un centinaio di fogli provenienti [...] raccolte pubbliche e private europee ed americane, [...] si è preferito mostrare un [...] tutto napoletano custodito nei musei di Capodimonte e San Martino. Una scelta di tono [...] giusta e utile. La grafica napoletana del Seicento [...] lacune, solo in parte colmate dalle ricerche [...] contemporanei. Opinioni sbagliate hanno sempre [...] un collezionismo specifico. E poi, [...] radicata di [...] negativa del Caravaggio sui [...] non disegnava [...] ha fatto dimenticare che [...] epoca erano [...] le scuole di disegno [...] Falcone [...] del De Maria, e molti illustri pittori [...] grafica di tutto rispetto. [...] a Gaeta i disegni dei [...] artisti del Barocco napoletano: di nuovo una sorpresa La [...] dei [...] sempre considerata disciplina essenziale e [...]. Ciò ha alimentato [...] che per gli artisti [...] solo il [...] e non pure il [...] queste belle mostre a smentire tali preconcetti. Per ora, gli sforzi per [...] e approfondire la conoscenza [...] grafica del Seicento e del Settecento napoletano sono stati sostenuti, a Napoli, da Marina Causa [...] ha fatta [...] difficile [...] Walter [...]. Julien Stock da Londra [...] Giancarlo Sestieri da Roma hanno recentemente curato la sezione [...] del [...] raccoglieva, come abbiamo detto, [...] raccolte internazionali. Per Palazzo De Vio [...] scegliendo dalle collezioni pubbliche napoletane i fogli [...]. Buoni i risultati: si [...] esempi paralleli in pittura, si fanno nuove [...]. Vediamo le bellissime prove [...] Mattia Preti; appunti, abbozzi veloci per le sue grandi [...] il complesso iter operativo del maestro calabrese: [...] la cupola di San Biagio a Modena [...] cattedrale di San Giovanni a La Valletta [...] e vigore scultoreo, [...] di luci ed ombre [...] a Caravaggio: il bellissimo studio di busto [...] ne è lampante esempio. Di Salvator Rosa, artista [...] sensibilità preromantica sono [...] tre fogli, [...] non [...] ma di grande suggestione, specie [...] nel [...] pennellato con acquerello e biacca; [...] I rari disegni attribuiti a Bernardo Cavallino, spicca [...] il bellissimo [...]. Del grande a: Usta [...] solo sei do-cumenti grafici, ed è grave [...] di Cavallino sia quasi del tutto sconosciuta, [...] opera pittorica è stata fatta la giù [...] in occasione della splendida mostra di Villa [...] pochi mesi fa. Di Luca Giordano abbiamo i [...] segni nervosi, sottili e contorti eseguiti a penna, acquerello [...] sanguigna: una [...] . Un inedito di [...] «Il sacrificio di [...] ci mostra [...] carattere barocco del pittore, [...] dinamismo, in una stesura quasi [...]. Di Andrea De Lione, due [...] nudi virili, [...] della [...]. E proprio di Aniello Falcone [...] magnifica testa di guerriero in sanguigna e [...] per gli affreschi di San Paolo Maggiore [...] Napoli: [...] è intensa e malinconica, quasi ansiosa e [...] vena pittorica presente nei disegni del maestro [...]. [...] Stanzione, che fu anche collezionista [...] disegni e stampe, è [...] con studi preparatori assai suggestivi, [...] particolare quello su [...] morte della Vergine. Così anche di Giovanni Lanfranco [...] Io studio per [...] raffigurante la Vergine Annunciata [...] Gesù a Napoli, assieme ad altre prove [...] particolare tecnica a carboncino [...]. E del genovese Gio-van Benedetto Castiglione [...] esposto un bellissimo [...] tema biblico trattato con [...] profondità spaziale. Di Ribera sono esposti [...] di satiri e una testa virile grottesca, [...] Insomma, ispirata a un [...] fisionomico di Martino Rota, [...] Caracciolo sono [...] attribuiti dei delicatissimi putti [...]. Un bellissimo disegno di Francesco Soli-mena [...] liberata dai vizi», [...] storica di difficile interpretazione [...] del viceré di Los [...] teso a moralizzare la [...] tra lì [...] con tratto mobilissimo, pienamente [...] scena di personaggi teatrali. Un Solimena giovane, ancora lontano [...] quella svolta che dovè [...] ad una scelta di rigore [...] direzione [...]. E sarà proprio lui, il [...] allievo di Giordano. ///
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E sarà proprio lui, il [...] allievo di Giordano.