Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 1252123587.

Infatti la questione investe [...] alcuni intellettuali o esperti, im-portanti per il [...] in Parlamento, ma fasce sempre ghe della [...] l [...] pn Festa della partecipazione, [...] volta ingenuamente e genericamente progressista o socialista, [...] dovere della militanza nelle formazioni politiche della [...]. Probabilmente sarebbe giusto che [...] soprattutto questi indipendenti, che incontriamo sempre più [...] sociali, e, con quei contri-buti che sarebbero [...] i più interessanti, i comunisti. Tuttavia non sarà male se [...] altro dei parlamentari riprende la parola. Siccome [...] dice bene Foa [...] noi siamo indipendenti anche rispetto [...] nostro gruppo, darò alle [...] osservazioni il carattere della soggettività. In quasi otto anni [...] (sono stata eletta ai tempi di Quel [...] avevo [...] di ritenere [...] ma non è ingenuo [...] finalizzato [...] sono stata spesso interrogata [...] mia preclusione ad entrare in un partito, [...] familiari. Debbo riconoscere che le ragioni [...] non forniscono una risposta: se è [...] non avrei affiancato il partito [...] Togliatti o quello di Nenni, anche [...] di Pani o di Basso [...] inadeguata alla mia disponibilità a far politica. E, infatti, quelle esperienze [...] storia che ci precede e che ancora [...]. È, infatti, il «sessantotto» [...] esplicito [...] vero lapalissiano della relatività [...] anche la forma partito non è un [...] è per sempre. I partiti, come appare [...] e a lungo, dato che non si [...] ricambio; ma dureranno con tanta maggior possibilità [...] loro compito, quanto più saranno capaci di [...] futuro che si preannuncia nel microcosmo delle [...] nel sociale, e nei confronti del quale [...] proporsi come punto di riferimento critico e [...]. Sbaglia, per questo, chi [...] gruppi facciano prevedere qualche nuova organizzazione [...] bisogno di criticare [...] già i radicali italiani [...] tedeschi hanno dimostrato che creare un [...] è un errore e [...]. Credo, invece, che il [...] sentire anche a me stretto [...] della [...] sia molto più comune [...] quel che non si creda; anche tra [...]. Se, infatti, mi sono [...] al Partito comunista italiano, e ed esso [...] con speranza, è [...] è il solo che [...] coraggio di proclamare la propria laicità e [...] contro ad ogni passato dogmatismo e ad [...]. Che, quindi, la storia [...] faccia parte attiva e non passiva della [...] Partito comunista mi sembra oggi ineludibile. Infatti quando io, [...] stessi banchi comunisti, motivavo un [...] diverso, non ho mai incontrato né da parte dei [...] né alla base la critica preconcetta per una [...] da una [...] linea» che tutti sentono non [...] più, ma [...] articolata e problematica. Infatti la politica si [...] più complessa e articolata di quanto non [...] organizzazioni dipartito. Oggi si è interpellati [...] fare politica [...] ed è [...] che la faccia [...] a partire dai problemi [...] come?), [...] ne o della solidarietà [...] Terzo Mondo (quale volontariato?), della pace e del disarmo [...] concreti?): sono tutti spezzoni di un discorso [...] nessuno sforzo di onnipotenza organizzato potrebbe farsi [...] ha diritti inequivocabili e di cui, soprattutto, [...] qualcuno si faccia interlocutore. Occorre, quindi, liberare le [...] partito pedagogo può temere la perdita del [...] confronto che metta in luce [...] di una problematica che [...] controllare totalmente, ma deve capire che potrebbe [...] ricerca unanimistica. Credo che sia interessante, [...] riesaminare la vicenda [...] calunniata spesso e volentieri, [...] commesso un errore politico e non esistesse [...]. Ho detto che il [...] discorso soggettivo: certo debbo riconoscere che se [...] ancora distaccata e intellettuale, si è fatta [...] solidarie [...] operativa con il PCI, [...] impegno di questo partito nelle lotte per [...] e nelle rivendicazioni femministe, /-e donne a [...] da sempre un grande bacino di indipendenza [...]. Quelle più impegnate hanno [...] teoriche sulle [...] astratte la coerenza della [...] sciogliendosi [...] indicava [...] di inadeguatezza e denunciava [...] passata, visto che [...] ai partiti della sinistra [...] essere il luogo in cui le donne [...] del loro non esistere nei partiti. Perchè quello che conta oggi [...] e che la gente si aspetta [...] non è il dare risposte, [...] il formulare correttamente le domande. Dalle donne, fino ad [...] la conquista [...] è venuta una diversa, [...] nella politica, anche se in modi naturalmente [...]. Occorre capire bene i [...] con coraggio. Altrimenti, come avanza [...] fermenti nel «retroterra» ideologico [...] Grassottelle ma agile e [...] da miope, una corona di capelli neri [...] già calvo, Guido Gonella tuonava dalla tribuna: [...] è lavoratore, marcia a fianco del lavoratore, [...] è col povero, è una società di [...] la guida di proletari, di umili pescatori [...] cercarono i loro proseliti non fra [...] dirigenti di A-tene e di Roma, ma [...] e perseguitate turbe degli schiavi [...]. È il 25 aprile [...] giorno del primo congresso della Democrazia cristiana [...] a Roma, [...] magna [...]. Gonella, direttore del [...] della nuova Costituzione, aggiunge: «Partendo da queste [...] il nostro programma per [...] della giustizia sociale, avvertendo [...] forse dentro il partito, si illudono di [...] situazioni di privilegio, che la Democrazia cristiana [...] impegnativo il suo radicale programma di riforme [...]. Il testo stenografico di [...] precisa, in parentesi, a questo punto: «Vibranti [...] a gran voce che [...] ripeta [...] monito». Il rapporto fra la [...] e il mondo cattolico [...] allora cosi [...] e per bocca di [...] popolare», si badi [...] intrìso di questa prosa [...] ma certo vigorosa. E tutto sommato, in [...] di travagliati rapporti, quel punto di partenza [...] stato dimenticato: la [...] volente o nolente, ha [...] fare i conti tempre con quel mondo [...] di là di tutti i contorcimenti delle [...] e politiche di governo. Oggi le [...] la [...] la Coltivatori diretti, per aire [...] organizzazioni più specificamente legate al mondo del lavoro, e [...] la [...] usò a lungo come «serbatoi» [...] consenso, vivono ormai in una realtà «superata» rispetto allo [...] crociato. Il collateralismo è morto [...] senza rimpianti da parte dei suoi protagonisti. Ma ciò non toglie [...] ecco la verità che si [...] oggi più che ieri, rispetto all' indifferente De Mita [...] che rispetto allo Zac [...] che gli associati di queste [...] si sentano traditi in troppe cose, si sentano [...] privati di una rappresentanza non [...] ma genuinamente programmatica, laica ma anche [...] sulla scena politica, e quindi [...] una domanda nuova alla [...] di domani, se [...] anzi, lo stesso destino della [...] è oggi più che mai [...] alla [...] capacità di cogliere questa occasione. Di una «domanda nuova» si [...] ad esempio portatrici le [...] Dice De Matteo, uno dei [...] «La fine del collateralismo con la [...] fu sancita ai tempi di Labor, con il congresso dì Torino del [...] che rappresenta per noi una [...] data storica. Ma poi? Poi si [...] di arroccamento e di [...]. Si delineò indubbiamente un [...] sostituzione delle ACLI incoraggiato da più parti, [...]. Nacquero nel "72, prima il [...] e poi [...] Federarti, u-nifìcato in seguito in [...] oggi in via di sparizione. Intanto, nel 70, con [...] convegno di [...] ombrosa, le [...] sembrarono adottare la tattica [...] con la «scelta [...]. Furono anni drammatici Ma [...]. Le [...] attraverso la tempesta, seppero restare [...] e, dopo il fallito tentativo di [...] una propria proiezione [...] con [...] (poi [...] di Labor, cominciarono una nuova [...]. Ci fu il congresso di Bologna cui tornò per la prima volta un segretario de, [...] il collateralismo Acli, [...] Coldiretti vivono ormai in una [...] «separata» De Matteo: Siamo portatori di una domanda nuova Le contraddizioni [...] Moro non [...] (che peraltro non prese la [...]. Poi ci fu Bari, [...] e ci andò a parlare Piccoli. Nel novembre scorso c'è [...] di studi annuale di Rimini, e andò De Mita. Insomma un recupero dei rapporti [...] la [...] domando. Dopo la fase della [...] esterne che volevano [...] ci fu una lunga [...] Bari possiamo dire che passammo il guado. A quel punto tornavamo [...] e maturi, con la scelta [...] ormai irreversibile, alle spalle, [...] in grado di avere finalmente un rapporto [...]. È quanto è avvenuto. Le ACLI hanno ormai [...] la loro identità e a questo ha [...] scelta pluralista: nelle [...] ci sono iscritti di [...] anche se quella democristiana resta la componente [...]. Lo «zoccolo [...] ci garantisce una comune [...] e in ogni decisione nostra non si [...] di pressione di questa o quella possibile [...]. A Rimini [...] siamo noi a [...] l'incontro di De Mita con [...] base aclista fu di-polare propriamente cattolico. Con la [...] in quanto partito «di [...] governo», ha sempre però avuto suoi privilegiati [...] certe fasi si traducevano essenzialmente in una [...] accentuata dipendenza dalle politiche economiche governative («Ma Giulio Pastore [...] a-vrebbe certamente accettato una decretazione di governo [...] scala mobile, e con il sindacato diviso»: [...] un [...] che chiede [...]. Nel rapporto con la [...] di De Mita oggi la [...] appare divisa. Se [...] un lato uno dei segretari [...] Marini [...] è andato la settimana scorsa [...] degli «esterni» de per difendere [...] accordo sindacale e il decreto [...] è anche vero che lo stesso Marini è uno [...] principali sostenitori di Scotti e che altri dirigenti della [...] lo seguono su questa strada [...] nome della contestazione della [...] (anche questo è un neologismo [...] matrice [...] del rigore a senso unico. A Marini De Mita, [...] degli «esterni» ha detto senza preoccupazioni diplomatiche: «Caro Marini, [...] piccola rivincita me la prendo. Mi avevate attaccato parecchio, [...] per la mia politica [...]. Eccovi [...] a riconoscere oggi [...] Iroso («un po' [...] corregge De Matteo). I punti di [...] che De Matteo in-dica [...] riguardano la questione istituzionale («De Mita [...] risolvere tutto con la riforma elettorale»); la [...] la crescente sfiducia dei cittadini nei partiti [...] emarginazione di sempre più larghi strati di [...] politica e civile; la questione della pace [...] della diplomazia»); il rigore proclamato «i-gnorando [...] soprattutto giovanile. Punti ancora molto oscuri della [...] di De Mita ma dirimenti [...] quel del «cristiano [...]. Cè anche il tema [...] di questa segreteria de e [...] le ACLI stanno a [...] di Scotti, anche se De Matteo ci [...] che [...] vuole un rapporto «con [...] non con sue [...]. Co-me aire: «1 "darsi [...] di contenuti sociali e di pace tali [...] anche ad essa con tutta [...]. Appunto: saprà De Mita cogliere [...] significato e il valore di quel [...] è il discorso per quanto [...] la [...] Nata [...] di un sindacalismo [...] fin dagli inizi si distinse [...] vecchio alveo del movimento operaio e [...] UH [...] PORTE [...]. CI [...] SOLO [...] SOCIETÀ [...] parte stava la ragione». Di fronte alla riaffiorante tentazione [...] «cinghia di trasmissione» di certa [...] con la [...] sta indubbiamente Camiti che gioca [...] sottilmente una carta certo insidiosa per lo scudo crociato. Ne ha abbozzato qualche [...] conferenza stampa di giovedì scorso. Scavalcando De Mita [...] per il [...] realizzato da [...] con [...] e [...] il segretario sindacale è parso [...] una sorta di delega [...] democristiana e del partito per [...] riguarda gli affari economici: un riemergente [...] torniamo sulla «componente [...] presente nella [...]. Chi parla più chiaro [...] Pietro Merli Brandini, uno che è rimasto un de [...] quando non era affatto di moda. Nessun [...] indietro nei rapporti con [...] dice, le incompatibilità devono [...] un po' la soglia e pensando a [...] come quella del rapporto con gli «esperti"). Mai più comunque [...] ai partiti [...] che deve restare terreno [...] sindacati Questo non vuol dire fissare una [...] della centralità de! Quello che però non [...] che si voglia togliere ulteriore spazio al [...] politica economica tutta di vertice, mone-taristica [...] e quindi autoritaria. [...] sta il punto vero [...] società italiana di oggi, e il dilemma [...]. Merli Brandini difende la gestione De Mita per quanto riguarda la modernità della concezione del [...] ma ag-giunge che il punto debole sta nella [...] politica: una [...] importata, «priva di gambe» in Italia, e quindi destinata a portare dritti dritti al più [...] monetarismo che si tradurrebbe [...] più che negli USA, naturalmente [...] in aperto autoritarismo. Ecco il pericolo ed ecco [...] di Scotti che [...] secondo il dirigente della [...] punta sul consenso come leva [...] per una politica di rigore non di destra, non [...] (e va da sé che Merli Brandini vede [...] con [...] il punto di forza di [...] linea insieme di rigore e di consenso: un passaggio [...]. Anche dalla [...] dunque, vengono precisi moniti [...] parte di De Mita, del vecchio popolarismo, [...] sia pure oggi rivisitato [...] con la classe operaia [...] proletari. E di una domanda [...] radici popolari si fa ormai portatrice anche [...] sempre stata la pupilla degli occhi delle [...] Coltivatori diretti. Dice il presidente Lobianco: «Guardo [...] al prossimo congresso della [...] con tutto il dibattito [...] di De Mita. Manca, mi sembra, una seria [...] del problema del consenso. Aldo Moro persegui la [...] non solo per combattere [...] ma per portare [...] ampio respiro che tornasse a coli [...] la [...] alla società in evoluzione, [...] è [...] dal 1976. Ma il discorso di Moro [...] stato capito: la [...] non ha un disegno [...] Stato, [...] solo un suo discorso di gestione del [...]. Imbianco insiste sulla tematica [...] nella [...] significa appunto tornare alle [...]. Ciò detto, non privilegia [...]. Un linguaggio certo inusuale [...] intendiamo nel senso di [...] anche se per niente aggressivo [...] rispetto a quello che imponeva I antica regola [...] alle segreterie de e ai [...] governi. Se le offrissero la poltrona [...] ministro [...] vecchia tradizione della Coldiretti [...] che cosa risponderebbe?, abbiamo chiesto. Rifiuterei, è la risposta: «Ho [...] scelta [...]. Una risposta [...] essa ben lontana dai tempi [...] la [...] del clientelismo e della cassaforte [...] dei voti della [...]. Ugo [...] FOTO: «Incontro reli-gioso» delle Adi [...] S. ///
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Arcangelo Lobianco, presidente della Col-diretti. LETTERE ALL' [...] pericolo più grosso sarebbe [...] base e vertice» Caro [...] dire qualcosa anch'io, sulla [...] e governo sul patto [...]. Sono del parere che [...] grosso per il sindacato era costituito da [...] scollatura tra una base desiderosa di capire [...] nelle scelte che la riguardano da vicino, [...] (non tutti per fortuna), intento a far [...] coalizione governativa scassata in cambio di vaghe [...]. La risposta che hanno [...] i lavoratori in termini di lotta, è [...] nonostante la «vergognosa» censura messa in atto [...] padronato e dalla [...] e le migliaia e [...] che scendono nelle piazze non sono solo [...] far credere i dirigenti [...] e [...] c'è anche [...] democristiano e quello socialista, [...] del mese troveranno « tutti» tagliata la [...] si lasciano intatte le grosse rendite. È con loro che [...] dialogo e [...] rivolgendo alle rispettive organizzazioni [...] «Nessun accordo è possibile [...] passare sulla testa dei [...]. Altrimenti si arriva allo [...] e della funzione de! RAFFAELE MUTONE (Cascina -Pisa) [...] -Allego un poco di [...] (L [...]. La protesta operaia di questi [...] nasce dalla consapevolezza della necessità di rimanere uniti [...] del [...] per sconfìggere la linea di [...] che [...] del PSI. Una protesta che ha [...] di quelle forze che [...] al caos, con enorme compiacimento del padronato. In questo momento assai [...] sorti della Nazione e per la democrazia, [...] avere un ruolo primario è la saggezza, [...] di dominare ogni forma di nervosismo che [...] successo contro la politica del padronato. In questo contesto vanno [...] iniziative tendenti a considerare tutti I socialisti [...] operata e dei lavoratori in generale. La mia lunga militanza [...] a testimoniare [...] grandi lotte condotte insieme [...] a partire dai giorni del Blocco del [...] via via. Ciò che va sconfìtto [...] alla [...] stessi compagni socialisti. BERNARDO [...]. Da quando li ho conosciuta [...] ho sempre [...] ed ammirata e da oltre [...] li porto casa per casa [...] sì che anche gli altri [...] a [...] ed [...]. In questo tuo [...] mia modestia di pensionato [...] contributo di lire 20. DE BLASIO (Gazoldo degli Ippoliti -Mantova)« Sono comunista perchè non è mai stato di [...] e comodo)» Speli, redazione. Perchè, con buona pace [...] de! Esiste nei giovani degli Anni Ottanta [...] carica di frustrazione e di impotenza, di [...]. Almeno nessuna delle tradizionali [...] politici organizzati ecc. Ci riescono invece (in parte) [...] e atipici che si aggregano [...] a certe tematiche (pace, [...] ecologia). Oltre a ciò c'è un [...] di proposte politiche serie verso i giovani, capaci di [...] loro una concreta motivazione per [...] e per agire. [...] davvero soltanto [...] disperazione di chi si droga, [...] nichilismo più [...]. Lettere come quella di C. ///
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[...] mi è venuto spontaneo [...] modo il disgusto di quel giovane (e [...] lui) verso tutte le bassezze e te [...] elencava nella [...] lettera (ma che noi [...] giorno), in che modo potrebbe concretizzarsi in [...]. Già, in che modo? In che modo quando [...] visti (a torto o a ragione) come [...] burocratiche? Quando gli enti locali [...] partito o di corrente? Quando la democrazia di [...] alla più completa impotenza? Può darsi, almeno in [...] fate per [...] alla gente? In particolare [...] i giovani debbano avere fiducia In voi? Ora, [...] direttamente con il dramma [...] più di quanto si creda. Misure per combattere la [...] consistere solo in provvedimenti per chi è [...] terapeutiche ecc. Dare una risposta ai [...] ideali dei giovani (disoccupazione, scarsa qualificazione dei [...]. FABIO NARDINI [...] -Nessuno mi ha mai detto [...] essere comunista «non è più di moda». Se qualcuno lo facesse [...] faccia, lo sono comunista perche non è [...] moda (leggi facile e comodo) [...]. [...] proprio detto Caro [...] frase [...] che il corrispondente della [...] Natoli ha pronunciato da Mosca [...] dei funerali del segretario generale del [...] ha lasciato in me [...] di disgusto. Il Natoli infatti, riferendosi [...] dell'alto incarico esercitato da [...]. ///
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Però dopo [...] ho [...] la radio sui funerali [...] e volevo udire bene: [...] e per di più «assoluto». M'è allora venuta alta [...] fa da Umberto Terracini: «Ella [...] bugiardo». FORTUNATA ESPOSITO [...] alla droga: [...] occupandoci dei servizi comunali Signor [...]. Mi sembra si debba, [...] evidenza la necessità di integrare gli interventi [...] con interventi [...] e non solo in [...] preventivo. Va superata [...] che la prevenzione sia [...] V informazione, se non accorta ed adeguata, [...] opposto: va superata [...] che dal punto di [...] antidroga si riduca [...] scolastico. È che, assai di [...] in merito a servizi sociali comunali, esiste [...] cui fare riferimento per una prevenzione che [...] rapporti sociali ed educativi e che utilizzi [...] educatori professionali, come ti denomina il più [...] lavoro degli Enti locali. In una tale direzione, [...] di servizi e strutture che possano seguire [...] anche permanendo nel suo ambiente di vita, [...] da Comunità Terapeutiche, sia che non intenda [...] Comunità Terapeutiche: forse che i servizi pubblici debbono [...] non accettano [...] terapia secondo la linea [...] Comunità [...] si esige un impegno [...] Enti locali: [...] nasce il problema dei [...]. Ma lottare contro i [...] del governo centrale, non significa non operare [...] spesa, dando preferenza e precedenza a ciò [...] necessario come, ad esempio. In ogni famiglia chi [...]. Sarebbe una amara lotta contro [...] governo, una lotta che per essere condotta [...] significasse abbandono per migliaia di [...]. PAOLO MARCON (Roma). Nel suo quasi anonimato, [...] tulio la [...] vita un compagno esemplare: [...] il periodo fascista,; organizzatore della [...] sezione: dopo ancora diffusore [...] nostra stampa: organizzatore delle prime feste [...] dopo la Liberazione, durante [...] feudo prima di Lauro e poi di Cava. È stato un uomo [...] mai piegato la testa e non i [...] compromessi durante la lunga e tormentata vita: [...] discussioni che ho avuto con lui durante [...] soggiorni in Meridione. Con profondo rammarico e [...] andare ai suoi funerali allego lire 20. ANTONIO [...] (Sesto S. Giovanni [...] è il mio cognome. [...] è il mio cognome. Zakarya il mio nome, [...] e sono un tecnico [...] edilizia. Parlo [...] ma anche il francese [...]. Vorrei avere corrispondenza con una [...] italiana. Il mio indirizzo i: Zakarya [...] -5. Rue [...] -Orano (Algeria). ///
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Rue [...] -Orano (Algeria).