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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1249526099.

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In 7 cd le [...] e soap La tv ha fatto pop [...] di sigle americane Profumo [...] Tonino MENTRE le «famiglie» (tar-get virtuale sempre ipotiz-zato) consumavano [...] martedì giocando alla tombo-la di Mike [...] con la serenità un [...] chi ha la testa stanca, i più [...] meno affaticati) rivolgeva-no la loro attenzione altrove. Pro-babilmente sul Pinocchio di Gad Lerner, il più [...] dei con-duttori: la [...] vivacità è a volte vi-cina [...] la tensio-ne che crea diventa spesso frene-sia. Mentre i concorrenti di Bongior-no [...] sui loro idoli (la [...] Frizzi e lo stes-so Mike), [...] Gad a rispondere a quiz puntuti era un [...] molisano di Montenero di Bisaccia che ha [...] a un altro idolo e cioè Antonio Di Pie-tro. Il fenomeno esaminato su [...] veniva affrontato con luci-dità [...] di eroi è un rischio? Ne parlavano [...] Ler-ner, Fini, Manconi, [...] difensore [...] ministro dei Lavori pubblici, Maurizio Losa [...] ha trascritto in un libro le confes-sioni [...] Tonino [...] una folla di am-miratori spesso vicini al [...]. Gente semplice conquistata dal [...] un [...] enigmatico non per scelta. Dalle mozioni [...] dei com-paesani traspariva un [...] al contrario di quello storico, è privo [...] risulta confuso ma parteci-pativo: è insomma diverso [...] dai rancori e dagli egoismi privati. CI ANDAVANO giù pesante [...] di Pi-nocchio: un servizio sul mitico magistrato [...] strutture, ma fedele alla [...] missione, forniva un [...]. E anche il flash [...] politico di Antonio Di Pietro, [...] da un anticristo del video, era un [...]. La platea, caparbia e [...] spostava dalle proprie posizioni di favore [...]. Il laico Lerner come una [...] chiedeva di rinunciare a [...] agiografiche e santini: la gente [...] le sue giaculatorie salmodianti e ribadiva che [...] era perseguitato. Da chi? Ma [...] è uno sconfitto, ha [...] troppo ottimismo dimenticando i suoi epigoni ed [...]. A contribuire alla leggenda [...] anche i servizi se-greti (non son mai [...] losche) e tracimava un odio antico per [...] colpevole (anche) della persecu-zione di un eroe [...] lei troppo dissimile. Non si fanno scelte [...] affermava Fini. In effetti si respirava, [...] Consorzio Agrario di Bisaccia, [...] da [...] piena di quelle certezze [...] bitter che da riflessioni ideologiche. Sullo sfondo comparivano le [...] Evita Peron e Char-les De Gaulle, due figure [...] diversa maniera, di si-tuazioni storiche confuse. Niente spaventava la folla [...] To-nino presente in sala e persino nel [...] del paese. Volete [...] forte?, insinuava qualcuno. No: volevano solo non [...] patrono. È forse improprio analizzare [...] quella gente scomodando criteri socio-politici troppo sofisticati. È molto crudele dire [...] chi pensa di [...] trovato un eroe, che [...] esistono. Anche se è probabi-le [...]. È appena uscita [...] Hits, una raccolta di [...] tutte le più fa-mose sigle televisive americane, [...] Cinquanta ai giorni nostri. Dai [...] a Perry Mason, da Happy [...] a [...]. Oltre quattrocento titoli, spesso [...] Italia, che ripercorrono la storia della tele-visione. E scatenano, inevitabilmente, ricordi [...]. ///
[...] ///
Lo diciamo subito: questa raccolta [...] cd è un [...] spe-ciale. Perché non è la [...] tema o [...] di suc-cessi di qualche [...] ma qualcosa che scava nel profondo di [...]. E fa riemergere ricordi [...] passato, memorie adolescenziali. Pensate: sette com-pact disc [...] le più famose sigle televisive america-ne dagli [...] Cinquanta [...] oggi. Cioè le musiche che [...] animati, sit-com, [...] serial e telefilm rigoro-samente [...] Usa». Ma che, il più [...] anche dalle nostre parti. A dire il ve-ro, [...] da perderci la testa. Perché sette cd sono [...] rac-chiude almeno una sessantina di ti-toli per [...] oltre quattro-cento motivetti e quasi dieci ore [...]. Comunque, questi [...] Hits pubblicati dalla Edel [...]. E, pur mante-nendo un [...] catalo-gazione e un carattere quasi enci-clopedico, restano [...] oggetto di diverti-mento. Insomma: chi vuole può [...] una motivazione sociologica, studiare i mutamenti di [...] tenden-ze, tirare somme e sputare sen-tenze. Molto più piacevole, inve-ce, [...] e [...] dal-la prima [...] nota, magari sintonizzandosi sulla [...] o su quella più gradevole. Magari andando indie-tro nel [...] nel rito [...] di Happy [...] con la [...] rock facile facile che [...] Cinquanta e identificazioni im-mediate, chi col tenero Richie [...] con [...] bullo dal cuore [...]. Storia che continua anche [...]. Ed è solo un [...]. Basta scorrere la lista [...] e ritrovare roba da leggenda imperitura: come [...] misteriosi telefilm di Al-fred Hitchock, col suo [...] inquietante, che dalle dettagliate note interne scopria-mo [...] che da un balletto di Gounod intitola-to Marcia [...] una mario-netta. Strepitosa pure la sigla [...] Perry Mason, scritta da Fred Steiner, che un bel [...] ven-ne ripresa persino dai Blues Bro-thers in [...] dal vivo (Made in America: è bellissimo, [...]. [...] da dire, inoltre, che questi [...] co-struiti ad arte, [...] ri-conoscibilità e mandati a memo-ria [...] diverse generazioni, sono spesso diventati dei [...] e hanno affascinato decine di [...] seguenti, soprattutto [...] rock. E, a volte, hanno [...] del program-ma tv stesso. Come nel caso di Secret [...] Man, un telefilm pre-sto [...] però la fortuna [...] brano, che restò nelle [...] setti-mane nel 1966 arrivando sino al-la terza [...]. Pezzo che ne-gli anni Ottanta [...] ripreso dai geniali Devo in una versione [...]. Ma in fatto di [...] di Peter Gunn, scritto da Henry Man-cini, [...] sembra che ne esistano [...] di versioni, che coinvolgono [...] Duane Eddy, Quincy Jones, Blues Brothers, Jimi [...] The [...] Emerson [...] Palmer e Art [...]. [...] troviamo [...] che dura un minutino o [...] più: geniale. E si potrebbe continuare [...]. Magari citan-do un altro [...] Sessanta co-me Ai confini della realtà, la cui The [...] Zone è stata trasfor-mata [...] successo dai Manhattan Transfer nel 1980. Per non parlare di [...] the [...] filastrocca degli antenati Wilma, Fred, Barnie e Betty, ripresa in tempi recenti dai [...] e lanciata persino in disco-teca. Ma vi consigliamo anche [...] con [...] e [...] Tu-nes, temi pimpanti e [...] di Bugs [...] E. ///
[...] ///
E di ascoltare [...] Na [...] Na [...] della serie [...] Mindy con un giovanissimo Robin Williams. Chi volesse spargere qualche [...] può risentire fino alla nau-sea i temi [...] Dallas [...] mentre le nuove generazioni [...] parte nella sezio-ne dedicata agli anni Ottanta, [...] di [...] Vice, vera fucina di [...] torbide suggestioni del tema di [...] (altro succes-sone da classifica), [...] incisivi commenti musicali di Be-verly Hills e [...] Place, [...] serial giovanili. Ma [...] preferenza: quella per la [...] irridente a base di sax del Benny Hill Show, [...] inglese amatissimo negli States. Ci mette subito alle-gria [...] un grande comi-co. Ora [...] ripresa il nostro [...] in Mai dire gol [...] sulla bocca dei ragazzini. Piccoli monumenti sonori chiusi [...] FILIPPO BIANCHI [...] lo spiegò, tanti anni [...] Jac-ques [...] in un testo ormai [...] chiamava Rumori: la musica è arte profetica; [...] società e i suoi mutamenti, guardarsi intorno [...] ascoltare. Ma il ragiona-mento lo [...] rovesciare. Perché parados-salmente, nella [...] società [...] la musica è spes-so anche [...] che resta, sedimen-tato nella memoria, del nostro passato, come [...] sanno i pub-blicitari più avvertiti. Perché la ca-pacità di [...] arte subliminale per eccel-lenza, linguaggio emozionale più [...] più forte e pro-fonda di qualsiasi altra [...]. Non a caso -in [...] decisiva al jingle, alla [...] linguaggio capace di agire -rapi-damente, in pochi [...] sensibilità, al di fuori di ogni controllo. E non sarà mica [...] che si può convin-cere il malcapitato consumatore [...] ogni legge cromatica -che un detersivo lava [...] un altro? Sarà con [...] semmai, con la musica, [...]. Sono già molti anni [...] ha cominciato a ruotare solo at-torno a [...] anche alla propria storia più o meno [...]. Prima che tutto ciò [...] avevamo con-servato di quel mare [...] Proprio nulla: salvo un [...] indistinto, più che un bian-co e nero, [...] altri grigi [...] tv. Ma le sigle [...] quelle ce la ricordavamo [...] per nota. Non i nomi degli [...] erano talvolta illustri: basti pensare al Quincy Jones [...] -né degli interpreti, ma [...]. Se ne può conclu-dere [...] la tv è soprattutto suono? Ma allora [...]. Paradossi a cui ci [...] la ridondanza della comunicazione. Sia come sia, quelle [...] molto care, se qualcuno ha deciso di [...] su ben sette cd, che praticamente vuol [...] della sigla tele-visiva americana. Se una tale operazione editoriale [...] vara-ta, significa che si pensa di [...] bene. Come mai? Di certo [...] al nostro passato, anche re-cente. Al punto che [...] del ricordo sembra essere [...] occupazioni del futuro, come diceva François Bar-ré: «Man [...] i progetti col-lettivi si dissolvono e svaniscono [...] più ingom-brante. Forse oggi il nostro [...] nel ram-mentare: la memoria diventa il progetto. Ma in ciò [...] qualcosa di terribile, di pericoloso: [...] avere altro da fare che celebrare il passato». Ma forse, più sempli-cemente, [...] que-sti sette cd perché quelle musi-chette, talvolta [...] nel sentire comu-ne, come piccoli monumenti so-nori, [...] tanto più significato di quel-lo che sembrerebbero [...]. Miracoli dei linguaggi asemantici, [...] simbolo non è trasparente, come la parola, [...] altro significato da sé, ma iridescente, ambiguo, [...]. Forse proprio per questo [...] a girare nella nostra mente: alla ri-cerca [...] preciso. ///
[...] ///
Muore a 87 anni, a Las Vegas, il manager del «re del [...] Colonnello Parker, [...] 1. Thomas Parker, il mitico Colonnello Parker [...] «sco-prì» Elvis Presley, è morto a Las Vegas. Fu lui [...] del successo della stella [...] rock, lui piegò le resi-stenze di Ed Sullivan [...] voleva Elvis nel suo show, lui vendette [...] con la faccia di Elvis. Insomma, Parker inventò il [...] e per la prima volta tra-sformò un [...] macchina da soldi. ROBERTO GIALLO [...] infarto a 87 anni, a Las Ve-gas, e il Colonnello Parker non [...] più. Non si sentiva da [...] dai riflettori, sotto i quali era sta-to [...] un [...] di-menticato e un [...] snobbato. A lui, però, dobbiamo [...] della leggenda del rock, oltre a una [...]. La leg-genda si chiamava Elvis Presley, [...] basta la parola. [...] inve-ce, era il marketing del [...] la ge-niale abilità di vendere un ragazzo [...] come fosse un dentifricio. Bur-bero, severo e [...] ec-centrico (abbastanza, per esempio, [...] una divisa da base-ball), Thomas Parker aveva [...] e un sincero affetto per il gio-vane Elvis. Andava dicendo, dopo [...] modellato la carriera: «Quan-do [...] conosciuto, Elvis aveva un ta-lento [...] un milione di dollari. Ora ha un milione [...]. Non male per gli anni Cinquanta. [...] fatale avviene nella pri-mavera del [...]. In estate il Colonnel-lo [...] lavoro. Su di lui si [...] che lui stesso alimentava volentieri. Andava in giro dicendo, [...] essere un rampollo del [...] Parker Pony [...] un circo molto in [...]. In realtà già lavorava [...] Eddy Arnold, per esem-pio, o per Hank [...] cantante country di livello [...]. Per El-vis quel successo [...] il giovane Presley non aveva ancora il [...] e sopra la [...] Line, che separa gli Stati [...] Sud da quelli del Nord, lo conoscono in [...]. Eppure El-vis è già [...] che nel settembre del [...] piazza un singolo nelle [...] dedicate al country. Il Co-lonnello Parker, di [...] era affatto colonnello, va da sé. Elvis nei primi tempi [...] ma poi «Co-lonnello» divenne più appropriato, anche [...] Parker [...] a bacchetta. Il colpo grosso lo [...] novembre 1955: sorridendo compiaciuto mostra un documen-to [...] di rappresenta-re Elvis in esclusiva: è entrato [...] Gladys, la madre, e tratta il piccolo [...] figlio. Arriva la firma con [...] la [...] incassa 35. Il 10 gennaio 1956 Elvis [...] studi [...] e regi-stra [...] Hotel, non ci sa-rebbe [...]. Ed Sullivan, quello del [...] tuona: «Elvis non appa-rirà mai nel mio [...]. Tre settimane dopo è [...] per alcuni passaggi televisi-vi a 50. Deve arrender-si: Elvis è [...] lui, il Co-lonnello Parker gongola e conta [...]. Ormai Elvis è [...]. Il Co-lonnello sfrutta ogni [...] talento. E sfrutta ogni situa-zione. Quando Elvis deve partire [...] militare, la Casa Bianca (inquilino Eisenhower) viene [...]. Migliaia di fans chiedono [...] ma il Colonnello dice di no. Solo la [...] riesce ad avere una [...] Elvis [...] le riprese di King Creole, il suo [...] parte per la Germania. Inutile dire che anche [...] veni-va dal Colonnello, così come il grande [...] anni Sessanta. Saranno an-che stati gli [...] artisti-co, per il grande Elvis, ma intanto [...] e la [...] faccia finiva-no dappertutto: magliette, [...] anche rossetti per labbra, animali di peluche, [...] di dollari di fattura-to stimato. ///
[...] ///
Declino artistico e fatturato [...] Elvis non regge il ritmo dei Dylan, [...] Beatles, [...] Rolling Stones. Sbarca (e sbanca) a Las Vegas, [...] ormai è il declino. Finisce tutto, naturalmente, con [...] Elvis, nel [...]. Una Cor-te di giustizia [...] il Colonnello non ha alcun di-ritto, dice [...] patrimonio Presley. Le denunce di chi [...] della torta, compresa la figlia Lisa Marie, [...]. Parker si ritira a Las Vegas, [...] che dopo Elvis non curerà gli inte-ressi [...]. Ieri un infarto se [...] non più burbero, non più militaresco, non [...] divisa da baseball. Ma pur sempre baciato [...] dal genio: il Colonnello Parker ha visto Elvis [...] regalato (o meglio, venduto). Ce [...] più che a suffi-cienza per [...] con affetto. ///
[...] ///
Ce [...] più che a suffi-cienza per [...] con affetto.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .