Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1245465776.

Metafora della condizione umana, il [...] delle pene eterne torna [...] Geografie e immagini del regno [...] Satana [...] angoscia compa-gna [...] del peccato». Così Erasmo da Rotterdam definì [...] turbando non poco i cat-tedratici della Sorbona, i quali [...] subito [...] la [...] conferma [...] del fuoco eterno. Quasi una riaffermazione più autorevole [...] modello traccia-to da un gesuita, Pierre [...] che nel suo De [...] et de [...] dieci anni prima, nel 1616, [...] scritto: «Inferno è prigione perpe-tua, piena di fuoco, di [...] e innumerevoli tormenti. Una lunga tradizione Del [...] regno», pattumiera di folle dannate che si [...] loro peccati nelle pene eterne, vantava già [...] diffusa tradizione che aveva esal-tato la fantasia [...] o meno noti. Il buon Erasmo non [...] la sistema-tica meditazione [...] che [...] di [...] aveva deli-neato nella quinta [...] Esercizi spirituali, o quella che San Francesco [...] Sales [...] in-dicato più mestamente nella [...] Introduzione alla vita beata. Espe-rienze comunque ben lontane [...] di Santa Te-resa [...] forse uno dei vertici [...] e dagli altri elaborati e visionari si-stemi [...] peccato. Infatti, sembra che [...] sia stata una «necessità quasi [...] logica, se [...] ne tracciò perfino una «dimostrazio-ne [...] in otto proposi-zioni, con assiomi e corollari, per provare [...] «Dio non può esi-mersi dal punire il peccato con [...] pena senza fine». Una neces-sità che si accompagna [...] stessa [...]. Ed è straordi-nario rilevare [...] pre-sente presso tutte le civiltà, con poche [...] proiezione delle angosce [...] e delle sue sofferenze, [...] tentativi di ogni so-cietà di risolvere i [...]. Una storia, insomma, che [...] stessa [...] e del suo confronto [...] vita. Co-me dimostra il bel [...] francese Georges Minois, Piccola storia [...]. Impossibile dire quando sia [...]. I primi testi che [...] al secondo mil-lennio [...] cristiana. Ma quel «luogo nascosto», [...] che si raggiungeva dopo un [...] e faticoso viaggio, conti-nuazione di una vita terrena in [...] «altrove» indefinito, trova la [...] più compiuta teorizzazione con [...] cristiano, che diventa luogo di [...] eterna. Dannati in vita e [...] In linea generale, la dannazione dopo la morte [...] delle prime forme di Stato. I delitti contro la [...] stati sanzionati sulla terra dal so-vrano, sono [...] morte dalla giustizia divina. Insom-ma, due giustizie complementari, [...] grandi religioni orientali e dagli egizi. Proprio [...] di queste religioni con [...] greci e dei romani nascerà quello cristiano, [...] Sacre Scritture, che si svilupperà a livello popolare [...] e gli scritti apocrifi e quelli di San Giu-stino, [...] Felice, di Tertullia-no. Per giungere, infine, alle [...] come quella delineata da [...] e poi da san Tommaso, [...] strumento raffinato adoperato dagli apologi-sti, abili [...] lo spettro della paura. E non a caso [...] Concili, fino a quello di Firenze del 1439, [...] per cer-care di mettere ordine tra due [...] popolare e monastica e quella più intellettua-le, [...] Chiesa cercasse di porre un freno a [...] sor-ta. Un inferno che ben [...] più del paradiso, a sollecitare [...]. Grazie an-che alla legione [...] di ani-mali fantastici, di roghi e allucina-zioni [...] arrivano alla dimensione inegua-gliata [...] Dante, pas-sando per schiere di pittori, [...] ai Fiamminghi, da Lu-ca Signorelli [...] Michelangelo, da [...] ai [...]. Con tutte le animate [...] e scrittori, e quel Cyra-no di Bergerac [...] iro-nia si fa beffa [...] morale e della costri-zione, immaginando che la [...] non già per le ragioni addotte da Copernico, [...] il moto impresso al pianeta dai dannati [...] delle fiamme. Ma come immaginare vuoto [...] anche la teologia ha riempito di mostri [...] se non rivelando che [...] non ha frontiere e [...] è [...] con noi, dentro di [...] Che [...] poi quello che il pro-tagonista [...] romanzo di Giorgio Manganelli [...] la tradizione dei «poeti maledetti» che [...] lo cercavano nel quotidiano: [...] Zo-la [...] Balzac, da Dostoevskij a [...] a Sartre e al [...] gli altri». Un apparato terroristico Insomma, [...] elaborato e alimentato dalla Chiesa, come ha [...] Le-brun, proprio per mantenere [...] paura del castigo, come ri-badì finanche Pio X II [...] 1949, vie-ne a configurarsi a partire [...] come un inferno terrestre. [...] in verità, esplicitata già [...] Lucrezio, [...] con inusitata modernità ne delineava uno esi-stenziale [...] di Platone e quello popolare di Virgi-lio: «I [...] sono stati creati dalle religioni, che alimentano [...]. Ma un inferno ve-ro [...] e assai reale pure: [...] stessa di vivere». Il grande poeta la-tino [...] la strada per gli inferni di Rimbaud [...] Baudelai-re, di [...] e di Camus, per [...] dai Sumeri arriva al nostro quotidiano, a [...] insomma si gioca tutta in questo mondo, [...] Calvino [...] Le cit-tà invisibili: [...] dei viventi non è [...] se ce [...] uno, è quello che [...] che abitiamo tutti i [...] stando insie-me». Così, [...] numero di Art e Dossier [...] scritto di Patrizia Castelli, In Arte Satana, [...] del demonio dalle miniature [...] di Andrea da Fi-renze, da quelli di Luca Signorelli [...] Orvieto alle tele di Spinello Are-tino e [...] Francisco [...]. Senza dimenticare le «tentazioni» [...] noi, con riferimenti al Mefi-stofele di Arrigo Boito, [...] Maligno del Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde [...] loro [...] musicali e [...]. Ed è sempre la rappresentazio-ne [...] ad affascinare gli studiosi. Accanto al libro di Mi-nois, [...] segnalare la Storia [...] del teologo te-desco Herbert [...] edito dalla Piemme. Una monumentale opera che [...] del regno dei morti con [...] meno «luciferina», tesa a [...] che ha nella spiri-tualità del credente, anche [...]. E di mostri e [...] -tra i quali Peter [...]. Fumagalli [...] Brocchieri, Ubaldo [...] Peter [...] Achille Tartaro -hanno dibattuto [...] in un convegno a Todi. Il tema era [...] dante-sco. Che però ha dato [...] tra le tante raffigurazioni della paura umana [...] e della fragilità della nostra esi-stenza. Del resto la tentazione [...] sempre più grande, se è vero che, [...] riportate recentemente da un set-timanale, sono dai [...] i seguaci di Lucifero in Italia. Con persino una Chiesa [...] a Roma, molto attiva, [...] di magia rossa e a cerimonie nere. E gli adepti sembra [...] aumentare. Un antidoto ai tanti [...] Il [...] ovvio. Allora forse è be-ne dare [...] fac-cia della medaglia e leggersi [...] bella e interessante Storia del Pa-radiso di Jeffrey Burton Russel, appena edita da Laterza. [...] tra bene e male, vince [...] il bene, è ovvio; e le im-magini celestiali delle [...] create per gli uomini sono [...] più dolci di quelle [...]. Leggere per credere. ///
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[...] A ciascuno il suo Inferno [...] un Inferno per ogni cultura [...] tradizione, luogo dove de-positare le angosce e proiettare le [...] sociali. Dai pri-mitivi ai contemporanei, [...] Erasmo [...] Rotterdam a Calvi-no, ognuno si è misurato [...] idea di peccato e dannazione. In Piccola storia [...] Georges Minois riapre la [...] che il Cristianesi-mo ha popolato di diavoli [...] cessa di suscitare discussioni tra laici e [...]. CARLO CARLINO A Rotterdam [...] statua di Erasmo IL CASO. A [...] delle boutique [...] sfratta il [...] di Sartre [...] caduto dal suo piedistallo, [...] supporre, di quella follia, o di qualche [...] di cui pure ai suoi tempi aveva [...]. La grande statua in [...] Erasmo da Rotterdam, nel centro della città olandese [...] i natali al grande umanista, è precipitata [...] notte tra giovedì e venerdì. Senza riportare grandi danni, [...] ammaccatura e qualche graffio di poco conto. A ricordo imperituro [...] di «Elogio della follia», [...] stata eretta nel 1622. Questo significa che per [...] anni era riuscita a scansare [...] colpi [...] pazzia, che anche a Rotterdam [...] avere le sue schiere di adepti. La polizia, secondo copione, [...]. Ha definito «misteriosa» la [...] quindi ha lasciato trapelare la notizia di [...] che si sia trattato di un atti [...]. ///
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Metti una serata prima-verile [...] Saint Germain così come la raccontava Claude Mau-riac [...] diari: un vecchio mae-stro, André Breton, che [...] al caffè dei [...] attor-niato da una decina [...] in età avanzata, Antonin [...] (bandito dalla cerchia dei [...] e saluta, Breton che [...] dimentico degli ana-temi scambiati [...] e anche durante. Giusto accanto, nelle stanze [...] Simone de Beauvoir chiacchiera [...] Elio Vittorini e Raymond Queneau mentre [...] accanto echeggiano le voci [...] André Malraux e Roger Martin du [...] e Jean Paul Sartre [...] verso il primo aperitivo uscendo dal portone [...] in rue Bonaparte, attraversa [...] si siede accanto a Boris Vian con [...] appuntamento, e che come al solito è [...] tromba sotto il braccio [...] discussione con il maestro deve andare a [...] in un club di jazz della rue Dauphine. Al 44 della rue des [...] a cento metri [...] di Marguerite Duras, Louis Aragon [...] riunione di cellula del [...] (tutti costoro, beninteso, sono stati, [...] o saranno comunisti) mentre Albert Camus, con la [...] aria da Humphrey Bogart, siste-ma [...] ufficio da Gallimard, pro-prio lì a fianco, per farne [...] di appartamento. Così nacque il mi-to [...] esplosione di libertà del [...] da Ju-liette Greco e [...] cocktail di geniacci delle [...] lettere dove whisky e pagine da premio Nobel [...] collettiva. Ebbe-ne Saint Germain [...] fini, non [...] più. I suoi protagonisti se [...] da qualche de-cennio, a dire il vero. Ne restava-no le mura [...] uno straor-dinario concentrato di librerie e caffè, [...] gallerie [...]. Ma anche le mura [...] cedono le armi. Arrivano i [...] conquistadores: Armani, [...] Cartier. Il village si fa boutique [...] seppellisce anche [...] dei suoi celebri abitanti. ///
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Il village si fa boutique [...] seppellisce anche [...] dei suoi celebri abitanti.