Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1243619809.

La comunità mondiale -nella [...] stragrande maggioranza -fu unanime [...] un ritiro incondizionato degli occupanti [...] Kuwait nonché il ripristino della [...] sovranità. Le rispettive risoluzioni del Consiglio [...] senza lunghe consultazioni per [...] -consuete in questi casi -senza convulsioni diplomatiche, [...] decisioni insolite come [...] di [...] sanzioni economiche contro [...]. Tuttavia, la linea del Consiglio [...] -che si faceva sempre più rigida da [...] -non condusse ai risultati sperati. Al contrario, avvenne [...] di atti illegali [...]. Scattarono, probabilmente, le peculiarità [...] Hussein. Forse egli pensava -non [...] avere ancora molto tempo a disposizione per [...] manovre e che gli conveniva la maggiore [...]. In concomitanza con i [...] Consiglio di sicurezza era in corso un massiccio [...] statunitensi e di alcuni altri paesi, anche [...] Arabia Saudita la quale, temendo di cadere successivamente [...] armate irachene, si era rivolta a Washington [...]. Dapprima, sulla ribalta politica [...] ed era naturale in quanto originariamente il [...] due Stati arabi, era avvenuta una scissione [...] accolta con sofferenza e, forse, anche tragicamente [...]. Sempre più frequenti si [...]. Uno strumento sarebbe potuto essere [...] appello a cott Maie il ritiro delle truppe Irachene [...] Kuwait con passi che si muovessero verso [...] una soluzione politica del problema [...] nese. Nella maniera più intransigente -di [...] nuovo una peculiarità psicologica di [...] Hussein [...] si palesò nel suo [...] diacono del 12 agosto. Egli dichiarò [...] solo» discutere In blocco [...] i problemi -sia del problema «kuwaitiano» 1 [...] delle truppe israeliane da tutti [...] tenitori occupati e di [...]. Bisogna dire chiaramente che V [...] masse arabe [...] del Kuwait poteva [...] tome un prezzo giustificato [...] ma palestinese. [...] vi erano [...] mente probabilità [...] la [...] (nubi di Hussein potesse es-" [...] accettata nel sud [...]. [...] di quella proposta [...] potuto significare un [...] mio [...] e. Ma restava aperto [...] duplice interrogativo: perché, alla [...] del conti, non si poteva [...] di utilizzare [...] interesse [...] alla [...] problema palestinese per costringere [...] : [...] ad [...] dal Kuwait? E perché, [...] temporaneamente, non puntare sulla [...] composizione politica della crisi [...] v. FU [...] che per la prima volta [...] di [...] re a Baghdad, per parlare [...]. [...] non si realizzò subito, [...] praticamente fu adoperato un altro [...] su richiesta di Hussein, fu [...] degli Esteri iracheno Tarik Aziz. [...] Subito, però, si rivelarono anche I difetti di [...] quel modo di comunicare con [...]. [...] corine d'altronde tutti gli altri [...] di Hussein, non era In [...] di prendere [...] ditoni autonomamente. Era soltanto «Inter-, è [...] irachena, per giunta f, entro ambiti ben [...] fatto un [...] «postino» per consegnare messaggi. Promoto-re era [...] il presidente degli Usa George [...] In quél momento -e bisogna [...] con [...] chiarezza [...] prevaleva [...] ne che non si sarebbe [...] alla guerra, [...] che [...] fruttato [...] arsenali le. Dopo la fine . Certamente, per ora « lecito [...] soltanto di una tendenza che [...] fatica V si sia aprendo il varco attraverso un [...] di Incrostazioni del periodo della [...] giorni di Baghdad" [...] inviato [...] «pedale del presidente . Il presidente [...] arrivò a Helsinki con [...]. In una conversazione, protrattasi molto [...] mezzanotte, con I consiglieri alla vigilia [...] con " [...] fu di nuovo focalizzata sulla [...] se conveniva proprio [...] quel momento attivizzare la soluzione [...] , [...] palestinese per costringere [...] ad abbandonare il Kuwait con [...] politici In altri termini se si doveva, prevedendo il [...] incondizionato dei suo abbandono, dire al tempo stesso nettamente [...] ciò avrebbe dato il via a una ricerca attiva [...] soluzione -del conflitto [...]. Perché nel caso gli Stati Uniti [...] accettato la [...] stra impostazione della . Esso fu riflesso anche [...] cui si diceva che [...] attivamente per superare i. Può darsi che la [...] di concretezza: gli Usa non si spinsero [...] vaga. Tuttavia anch'essa -mi sembra [...] possibilità a evoluzioni politiche. Non si poteva escludere [...]. In ultima analisi, davvero [...] pensavano che perfino tutto -dipendeva da [...] Hussein. Ma fin [...] noi avevamo avuto Idea di [...] eventuale «prezzo» in [...] di azioni militari. Il presidente [...] fu accompagnato el [...] . In quel momento, del [...] Usa a risòlvere il problema del Kuwait con [...]. Intenzionato a rafforzare George [...] in quella posizione, [...] che il trasferimento delle truppe [...] zona del Golfo Persico e una politica [...]. Ora, tenendo conto di tutto [...]. Vi è [...] ,conclusione tratta dai colloqui [...] Helsinki. Gli Usa contavano che [...] delle decisioni del Consiglio di sicurézza [...] sulle sanzioni economiche [...] avrebbe fornito rapidi risultati [...]. [...] Sovietica confermò [...] impegno a seguire [...] . Durante i colloqui era [...] che riguardava [...] tempi di permanenza delle [...] zona del Golfo Persico. George [...] pose in rilievo il [...] presenza delle truppe in quella regione. Dopo lè trattative con [...] componenti delle due delegazioni e un colloquio [...] Urss e Usa a quattro occhi fu [...]. A tavola mi trovai [...]. ///
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Sicuramente informato sul fàttò [...] anni mi ero specializzato negli affari mediorientali [...] . Dopo la seconda guerra [...] sconfitta della repubblica curda di [...] nel territorio [...] Balzani emigrò in Urss [...] per 12 anni. Ritornò in [...] in seguito alla rivoluzione [...] abbatté la monarchia e spodestò il protetto [...] Nuri Said. Per un periodo fu [...] Abdel Karim [...] ma poi le circostanze [...] nord dove sollevò le tribù curde contro Baghdad. Noi cominciammo a instaurare [...] Baghdad, avevamo buoni legami anche coni curdi. [...] non era ancora presidente ma [...] gà diventato uno dei [...] influenti della dirigenza irachena. E -quello che era [...] me, poiché partecipavo agli sforzi [...] le parti al tavolo [...] Hussein era «responsabili» del [...] svolgeva, per parti: di Baghdad, un ruolo [...] di regolamento con i curdi. In quel periodo mi [...] conoscere abbastanza da vicino. Tarik Aziz che era [...] giornali [...]. Ma il nuovo i modo [...] pensare politico, proposto [...] Sovietica al mondo dopo [...] Sovietica [...]. Essendo uno dei più [...] egli disse agli americani del seguito di [...] «Un [...]. Raccontando delle Impressioni ricavate dal [...] con [...] il [...] sottolineò che una delle [...] mi domandò quando mi era [...] Hussein. Lavorando come corrispondente della [...] nel Medio Oriente negli anni [...] scrivevo [...] viaggi nel nord iracheno, dei [...] con Mustafa [...] un [...] dei ribelli curdi. I suoi rapporti [...] nostro paese avevano [...] erano instabili. [...] del partito [...] di cui facevano parte [...] che Tarik era appena [...]. Negli uffici [...] e dell albo [...] . Già in quella fase saltavano [...] occhi [...] tratti del carattere di Hussein [...] si con servarono e perfino si accentuarono [...] egli si mise alla guida [...] la [...] che spesso si trasforma [...] crudeltà, la volontà che sfiora [...] cocciutaggine bizzosa, la disposizione ad andare verso [...] alla cieca, ad ogni costo, [...] tutto questo era abbinato [...] pericolosi! [...] del 1970 il meccanismo [...] curdi si era già messo in moto. Stava per [...] il momento in cui [...] un accor-o di [...] poteva realizzarsi: Improvvisamente [...] disse: «Non posso firmare, [...] garanzie che i curdi noi scateneranno di [...]. Ma se i [...] i verranno meno [...] mentre Baghdad, invece, lo rispetta, [...] essi inizieranno la guerra senza alcun sostegno [...] e di molte altre forze [...] pace noi mondo. Forse questo per voi [...]. Dopo [...] riflettuto [...] ragioni. [...] 1 marzo 1970 [...] fu firmato. Ma permaneva una tensione che [...] cresceva in una contrapposizione rigida che Infine condusse nel [...] a [...] guerra, cominciata dai curdi. Ora un altro episodio. Durante un nuovo deterioramento della [...] nel nord iracheno mi accadde, quando ero vicedirettore [...] di economia mondiale e di [...] presso [...] delle scienze [...] ai incontrare di nuovo [...]. Egli mi raccontò di un [...] alla [...] vita. Erano venuti a [...] degli sceicchi. A uno di loro [...] addosso un innesco esplosivo. [...] che si trovava fuòri [...] fece esplodere a distanza. [...] era rimasto illeso soltanto [...] dello scoppio si era [...] chino su di lui [...] gli serviva il tè. [...] affermava, convinto, che in [...] ci aveva messo le mani [...]. Incontrai [...] più volte anche negli [...] suoi viaggi a Mosca e durante le [...] Baghdad. Mi sembrava di [...] allacciato con lui rapporti tali [...] mi consentivano di [...] senza infingimenti diplomatici, francamente, considerando [...] sue peculiarità psicologiche. Evidentemente, I miei rapporti [...] Hussein contarono quando il [...] mi diede [...] insieme ai vicepresidente del Consiglio [...] Igor [...] di partire per Baghdad. Ci furono posti due [...] accordarsi su un rientro [...] dei nostri [...] che io volessero e, [...] durante il colloquio con [...] Hussein, [...] che il rifiuto di [...] del Consiglio di sicurezza [...] non aveva alcuna prospettiva [...] di individuare le possibilità per garantire il [...] irachene dal Kuwait attraverso mezzi politici. Insieme a noi partirono [...] Baghdad [...] collaboratore del membro del Consiglio presidenziale R. [...] il consigliere V. [...] (entrambi mi accompagnarono in [...] successivi), nonché i funzionari del ministero degli Esteri V. ///
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[...] il viceministro per le relazioni [...] con [...] V. ///
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Il nostro aereo fece prima [...] porto di Amman. Questo non era stato [...] ragioni tecniche. Alla vigilia [...] a Baghdad serviva uno [...] il re Hussein e altri dirigenti della Giordania, [...] con i leader [...] i quali, avendo saputo [...] noi saremmo arrivati ad Amman, giunsero là [...] Tunisia [...] da Arafat Sia il re della Giordania [...] palestinesi, sostenevano la posizione di Hussein e [...] alleati. Il tentativo di avvalersi [...] di quelli che erano [...] con lui per spingere [...] strada della regolazione politica aveva senso preciso. In teoria questo doveva [...] il colloquio con [...]. Bisogna dire che i [...] immaginavano chiaramente [...] la prospettiva [...] dello sviluppo degli avvenimenti, [...] completamente incapaci di uscire dal torrente che [...] inesorabilmente verso un turbinio minaccioso. In ogni caso, era [...] il re Hussein [...] dei suoi [...] manovra era pronto a [...] che poteva dipendere da lui, per contribuire [...] minima flessibilità politica del leader iracheno. L'incontro con i palestinesi [...] leggermente diverso. Come a) solito, cominciò [...] che, del resto, era spiegabile dal punto [...] i palestinesi, più di chiunque altro, volevano [...] Medio Oriente non prevalesse la doppia logica -una [...] Kuwait e I altra riguardante il loro [...]. Mà presto la conversazione [...]. Non solo Arafat, ma [...] palestinesi dotati di sufficiente [...] e autocontrollo, come [...] (morto poi per mano [...] alcuni giorni prima [...] della [...] nella zona del Golfo Persico), [...] Abd [...] manifestarono apertamente la loro [...] sbocco militare della crisi del Kuwait. Alla fine Arafat dette [...] il suo aereo alla partenza, per [...] arrivare a Baghdad prima [...] come disse lui, «fare tutto il possibile» [...] incontro con [...] Hussein «sia fruttuoso». Non dubito assolutamente che [...] fatto proprio cosi, come è stato detto. Arafat; per quanto glielo [...] possibilità, e bisogna dire che in questo [...] tentava di influire su [...] Hussein perché questi occupasse [...]. Il 4 ottobre giungemmo [...] Amman [...] Baghdad. [...] fummo accolti da Ta-rek Aziz. Lui mi chiese se [...] con lui, o preferivo incontrarmi subito con [...] Hussein, lo gli risposi [...] voluto avere uno scambio di opinioni con [...]. Non riferirò tutto il [...]. Il mio interlocutore si [...] fece del resto anche il mese precedente [...] Mosca) [...] dimostrazione [...] storica, politica ed economica [...] Kuwait [...]. Si menzionavano date, cifre, [...]. La storia veniva interpretata [...] con Io scopo di dimostrare la [...] e la liceità [...] delle truppe irachene nel Kuwait [...]. Nel monologo di Aziz [...] scontento, [...] per la posizione sovietica, [...] Sovietica, la quale «avrebbe [...] triodo diverso, visto che aveva un accordo [...]. Ma quando a Tarek venne [...] perché [...] firmatario [...] non aveva nemmeno informato Mosca, [...] stava tramando e poi realizzando [...] nel Kuwait, evitò di dare [...] risposta. Mi ricordai che nel [...] il terzo giorno [...] della guerra [...] Aziz venne a Mosca [...] incontro con me. Anche allora affermava che, [...] aveva aperto per primo il fuoco, era [...] prevenzione, un mezzo di «autodifésa» di fronte [...] ormai conclusi [...]. Allora io chiesi ad Aziz: «Perché [...] dirigenza irachena, pur avendo [...] non si è consultata [...] anticipo?». Sia Igor [...] che io, il primo [...] incontro con Aziz, sollevammo immediatamente il problema [...] concedere a tutti i cittadini so-. In quel momento in [...] lavoravano quasi [...] specialisti sovietici. Alcuni di loro erano [...] mogli, anche se la gran parte delle [...] stata portata in Urss. In [...] si trovavano anche circa [...] militari sovietici, arrivati nel paese ancora prima [...] Kuwait per effettuare riparazioni delle attrezzature militari [...]. La questione dei nostri [...] montata parecchio in Occidente. Alcuni li chiamavano [...] militari», «ideatori delle operazioni [...]. Questo problema venne sollevato anche [...] Helsinki [...] dei presidenti [...] e degli Usa, ma George [...]. La permanenza degli [...] militari sovietici si limitava alla [...] del contratto. In una situazione analoga [...] specialisti provenienti da alcuni altri paesi. ///
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In una situazione analoga [...] specialisti provenienti da alcuni altri paesi.