Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1243185400.

A bordo [...] solo il guidatore: Fred Buscaglione, [...] torinese, [...] anni, morto sul colpo. Aveva trascorso [...] notte della [...] vita bighellonando per locali notturni [...] ristoranti, e stava tornando in albergo dopo [...] riaccompagnato a casa [...] una delle sue tante [...] più ostentate che possedute. Anche quelli che, come chi [...] erano ancora bambini, ricordano con una nitidezza speciale [...] la nitidezza del ricordi che [...] tanto Buscaglione quanto la [...] morte inattesa, accolta con grande [...] sincero dolore da milioni di italiani. Tutti i quotidiani [...] conservatori e progressisti, popolari [...] il 4 febbraio dedicarono a Fred intere [...] coprire con un affettuoso sudario di cordoglio [...] il suo corpo fracassato e insanguinato, che [...] e un vi-gile urbano avevano ricomposto, tremando [...] di pietà, nel corridoio [...] vuoto. Buscaglione era [...] del successo. Aveva fatto centro, pieno [...] personaggio dai con torni netti e sonori, [...] proprio per la [...] fisica capacità di assomigliarsi [...] tradirsi mai. Un piccolo borghese che [...] con il cappelluccio da gangster, l [...] stretti come lame tirati [...] una faccia gonfiata [...] e un vestito a [...] Trenta. E nelle sue canzoni il [...] di una tristezza non detta». Un balordo pronto a [...] le mani e quasi sempre [...] ma perdente e vulnerabile, soprattutto con le donne, invocate [...] una [...] tanto autolesionista da essere [...] ironica: [...] duro ma facile alle cotte [...] mi son preso [...] per la bionda [...] pensa un [...] in [...] mi ha ridotto sul pavé». I testi delle sue canzoni [...] alcune delle quali, come «Eri piccola», «Cile bambola», «Porfirio [...] «Teresa non sparare», [...] che lu-na», «Che notte», avevano [...] popolarità della strada [...] erano prevalentemente scritti [...] torinese [...] -, [...] che riusciva a [...] su misura a Fred come [...] abiti allegramente cafoneschi, le fuoriserie esagerate e il ceffo [...] simpatico farabutto. Le musiche, spumeggianti e [...] beveroni da night, erano un retaggio della [...] Buscaglione in Sardegna allietando i commilitoni con [...]. Suonava il violino, lo [...] la vitalità vibrante di Dopoguerra lo vide [...] con buon mestiere, aggiungendoci, di suo, [...] robusta e malinconica di [...] Paese europeo poco incline a prendere troppo sul [...] ricostruzione. Così il mitico playboy [...] Porfirio [...] In versione Buscaglione, «faceva [...] Viscosa. Lo credevano spagnolo, portoghese, [...]. Per esempio, e non [...] Paolo Conte quando infilà tra le righe della [...] la grande poesia della solitudine: ma con [...] borghese e colto che [...] sconosciuto ai [...] ruspanti, popolari e ingenui, [...] Buscaglione. Piuttosto, è nella «vita [...] Vasco Rossi, un altro maudit italiano più carico [...] che di vera [...] che si può rintracciare [...] con la sottile trama artistica interrotta venticinque [...] della [...]. È lui, non a [...] mamme anche se fa il mandrillo con [...] possibile erede dello spericolato Fred, morto di [...]. Come Buscaglione, del resto, Vasco Rossi assomiglia abbastanza [...] vedi la storia della cocaina [...] al suo personaggio. È sempre difficile, in [...] distinguere la sincera identità tra vita e [...] promozionale. [...] Buscaglione, però, forse basta [...] quindicenne, Fatima Robin, figlia [...] da circo di Casablanca. Che la rapì due [...] conosciuta a Losanna. Che nonostante le mille [...] poco prima di morire le aveva chiesto, [...] il matrimonio, di fare un figlio. È morto, invece, senza [...] ridicola macchina americana, probabilmente pieno di whisky [...] un [...] come un altro, quando [...] fortuna, sapeva niente di [...] ed etichette nere, e [...] da duri e non uno status [...] per coppiette di arricchiti). A parte tre o quattro [...] canzoni, parecchi amici e qualche potente comparsa In televisione, [...] lui resta, come un alito cattivo e [...] di una vita da consumare [...] una passione e una furia che ormai ci sono [...]. [...] frutto della collaborazione della Confederazione [...] con un centro di raccolta e produzione [...] (saranno schedati e ordinati libri, documenti, «super [...] di fabbrica, riviste di categoria), è stata [...] finalità dal segretario generale della C GIL Luciano Lama. Un film tratto [...] serie TV di Alfred Hitchcock NEW YORK -Il successo riportato Io scorso annoda cinque [...] Alfred Hitchcock rimasti per una ventina d'anni nei [...] ha dato lo spunto agli [...] di fare un film [...] fortunata serie televisiva firmata dal «Maestro del [...] Cinquanta e Sessanta. Quattro episodi della serie [...] mantenendo però invariata la scenografia. Christopher [...] il produttore esecutivo [...] è consapevole del rischio [...] antipatie del fedelissimi di Hitchcock, e, per [...] costoro, ha coinvolto [...] due attrici che lavorarono [...] Kim Novak e [...]. La morte di Frank Oppenheimer, [...] (California) [...] È morto domenica sera [...] anni 11 fisico Frank Oppenheimer, fratello del [...] Robert [...] realizzò la prima bomba atomica. Collaboratore egli stesso del [...] Manhattan» [...] la bomba atomica, dopo la guerra Frank Oppenheimer [...] un attivo oppositore degli armamenti nucleari. Nato a New York, Oppenheimer [...] a lavorare al ramoso laboratorio [...] di Cambridge in Inghilterra, [...] naturale. Dopo [...] collaborato alla realizzazione della [...] la guerra effettuò ricerche fondamentali sui raggi [...] 1949, quando dovette ritirarsi a vita privata [...] sul suo conto del [...] attività [...]. [...] Regia: Dario Argento. Interpreti: Jennifer [...] Donald Pleasen-ce, Daria Nicolodi, Dalila Di Lazzaro, Patrick Bauchau, Fiore Argento. Costumi: Giorgio Armani. Fotografia: Romano Albani. ///
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Sette miliardi di budget, [...] insetti, tre gigantesche ventole a turbina per [...] 450 diversi effetti speciali, una [...] capace di portare la [...] a 30 metri [...] luci o fibre ottiche, [...] Armani, eccetera eccetera: non c'è che dire, stavolta Dario Argento [...] novello Signore delle mosche [...] ha fatto le cose [...]. ///
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Lui parla, in proposito, [...] con se stesso, e c'è del vero [...] con [...] voleva realizzare un film [...] di ribattere, colpo su colpo, al cinema [...] effetti. Eppure, per chi crede [...] cinematografica non sia soltanto un cuore che [...] una ripresa «in soggettiva» con [...] gemito assassino, un rasoio [...] per sfregiare un bel [...] questo atteso ritorno [...] rischia di risolversi in [...]. Mezza perché [...] visionaria di Argento, quella [...] tradimento e che ti annoda addosso la [...] non basta a sorreggere questo thriller a [...] con [...] che fa strage di [...] e la polizia che brancola nel [...] funzionava perché era uno [...] un film senza ormeggi, una fantasia horror [...] nico più smisurato. [...] invece no, insegue formalmente un [...] rigore narrativo, addensa crimini ma sollecita [...] deduzione, mettendo addirittura al centro [...] vicenda [...] Donald [...] «la più strana coppia di [...] che si [...] una ragazza e una mosca. Bella, bellissima idea, che [...] nostro tradizionale ribrezzo per il mondo degli [...] suggestioni squisite e poteri portentosi. Non è ovviamente questione [...] perché negli anni Ottanta il terrore di [...] precise, esigenze tecniche (chi crederebbe più ai [...] dei vecchi Bava e Freda?) imprescindibili. Accade invece [...] cosa: maniacalmente aggrappato al [...] ardita, Argento ha perso di vista [...] del film, fatica a [...] elementi, sottovaluta la recitazione e i dialoghi, [...] Io [...] concettuale di una volta in favore di [...] glaciale. La controprova? Da [...] si può uscire vagamente [...] inquieti, [...] che abbiamo appena gustato [...] un posticino [...] ma scivola via veloce, [...] un senso di estraneità. Forse sbaglia chi dice [...] Argento basta farsi paura per credere di coinvolgere [...] ma è senz'altro vero che questo tipo [...] attraverso le più consolidate convenzioni del genere [...] a lambire [...] a suggerire [...] a oltrepassare [...] della violenza. Naturalmente da quelle parti [...] la [...] della Svizzera [...] si aggira da tempo un [...] assassino che trapassa le fanciulle con una specie di [...] e ne conserva i corpi [...]. C'è dunque del marcio (letteralmente) [...] tranquilla e linda Svizzera, e sarà la [...] sonnambula americana, [...] frattanto amica di un famoso [...] paralizzato alle gambe, a [...]. Come? Beh, grazie ai [...] che le permettono di comunicare affettuosamente con [...] insetto, in particolare con le mosche sarcofaghe, [...] carni putrefatte. Il resto non ve [...] solo che, guidata da quei graziosi animaletti, [...] Alice nel paese degli orrori scoprirà la tana [...] il bagno in una [...] cadaveri alla Poltergeist. Bombardato dal rock pesante [...] (ma c'è anche un [...] montagna arrangiato dal «rolling stone» Bill [...] è un film alquanto [...] tutte le sue carte nello sfrenato finale [...] minuti di orrore martellante che purtroppo gira [...] perché il [...] del doppio assassino giunge [...] gratuito. Meglio la prima parte, [...] figurativamente elegante, piena ai fruscii premonitori (il [...] gonfia le foreste) e di tenere disquisizioni [...] degli insetti. Era quella la strada [...]. Più [...] e meno frattaglie. Ma di sicuro il [...] Dario Argento non sarà [...]. ///
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[...] a Cola dì Rienzo di Roma [...] v [...] vostro [...] se [...] l l L [...] "V [...] sceglie [...] 9. ///
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[...] a Cola dì Rienzo di Roma [...] v [...] vostro [...] se [...] l l L [...] "V [...] sceglie [...] 9.