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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1226019121.

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PAGINA II [...] I TRE DOMANDE I I I Tre domande a Giuseppe Tamburrano, storico, studioso del socialismo [...] autore di una monumentale biografia di Pietro Nen-ni, edita [...] Laterza. Quali [...] oli partito «oculista ti. Però mi pare che [...] pena di considerare alcuni testi non recenti [...] ai lavori di Gastone Manacorda apparsi presso [...] Editori Riuniti oppure alla «Lotta di classe in Italia [...] XX secolo» di Giuliano Procacci, sempre pubblicato dagli Editori Riuniti. E poi ancora citerei [...] «Storia [...] socialismo italiano» di [...]. Giorgio Galli (Laterza) e [...] Gaetano Arte (edito da Einaudi), che si [...] nascita del fascismo in Italia e alla [...]. Infine, non vorrei parlare [...] mi permetto di citare la mia biografia [...] Pietro Nenni, un uomo che ha [...] mezzo secolo di storia [...] italiano. Cominciamo dai block notes di Giovanni : Spadolini, che coprono gli anni dall 990 [...] e che Longanesi ha appena [...]. Spadolini ci offre il [...] della nostra storia recente, da [...] a [...] e. Il secondo libro che [...] quello di Nicola Gallerano e di Marcello Flores, «Sul Pei» (il Mulino) , un primo tentativo di [...] vicenda del partito comunista. Vorrei ricordare la bella [...] che Marcel Padovani, una straniera [...] però possiamo ormai considerare italiana, a Giovanni Falcone. È uno splendido e [...] mafia. Una volta gli studiosi [...] vicenda italiana due presenze particolari: quella del Pei, [...] un partito comunista cosi forte in Occidente, [...] Papa. Adesso resiste il Papa e [...] partito comunista che non esiste più è stato [...] degli studiosi stranieri dalla mafia. AUGUSTO [...] , [...] due romanzi -: [...] romanzi -usciti [...]. I due autori, Silvana La Spina [...] Catania») e [...] (Watt? [...] hanno un destino incrociato: [...] nata nel Nord e vive a . Catania, mentre il secondo è [...] e vive a Monza. Questa doppia natura li [...] la vita di quella regione con [...] distaccato di chi conosce [...] te-: [...] al di fuori di [...] con vantaggio della credibilità, anche se a [...]. Su questo metaforico ed [...] svolge la vicenda del [...] manzo, collocata nei primi [...] Ottanta e conclusa proprio il giorno [...] del gene-! Lo [...] è da giallo classico: [...] e ormai in disgrazia viene spinto in [...] scoglio, e sulla [...] scomparsa è : chiamato [...] giovane magistrato in procinto di pre-; [...] le dimissioni. La ricerca [...] si snoda tra personaggi [...] Sicilia «degli accomodamenti»: Un barone di antico [...] lignaggio, raffinato e cinico, un miserabile avventuriero [...] un professore di grande [...] ritrae dalla melma [...] stante, un maresciallo solerte [...] conscio della ineluttabilità di un presente che [...] nel passato. Il : suo racconto -al [...] neppure manca una vane di [...] ce» un garbuglio psicologico : [...] si scioglierà alla fine -trae [...] quasi un procedimento didascalico. Il protagonista, infatti, un [...] che vive e lavoricchia a Milano, scopre, in occasione della morte dello sconosciuto "padre [...] liano. Il lettore si trova [...] nella esplorazione di: un mondo singolare: una [...] secolari che legano benestanti consolidati a cerimoniosi [...] contadini di una miseria inimmaginabile, e che [...] a poco a poco tra usi e [...] e orgoglio la fan-: no da padroni, [...] ambiguità a e un senso [...] che spesso ha come [...] senza clamore. Dopo lo scioglimento di [...] il chiarimento dei ". Silvana La Spina [...] scolando in [...] rievoca-" zione immediato dopoguerra [...] anni Ottanta, ed [...] Russo scegliendo [...] a prima vista -di [...] re la [...] esplorazione a [...] quanta anni fa, [...] ci comunicare sconsolatamente che ben [...] è cambiato [...] questi decenni, nonostante i positivi [...] Che certe [...] che recenti evidenziano. ///
[...] ///
Per questo nella nostra [...] o avvocati , o giudici. Il se-" condo intento [...] centrato; non sappiamo il primo. Silvana La Spina " [...] treno da Catania», : Bompiani, [...]. A colloquio con [...] Carlo [...]. [...] con la nuova realtà [...]. Il furore dei naziskin [...] tifosi sportivi. Quando nel [...] gli alpini volevano dare una [...] agli studenti Miti quotidiani PIERO [...] della sera un grande cortile [...] da ; , un albero immenso -il [...] di un tasso centenario. [...] i [...] antichi della casa degli Altari [...] uno dei tanti luoghi solitari di Aquileia. La casa è gremita [...] gli incombenti ritratti degli antenati che guardano, [...]. Una domanda vi ; [...] Carlo [...] la domanda che è [...] come orientarsi nella foresta di simboli in [...] il nostro dramma esistenziale, come [...] ne: valori c furori [...] nei destini di vita sacri-, . [...] il figlio di C. E la ricerca antropologica [...] C. [...] situata ben dentro il [...] tito teorico corrente [...] ; zione, ha esplorato lo [...] impatto [...] simbolica r sulla nuova realtà [...] specie quella [...] contemporanea-. ///
[...] ///
O, [...] delle ideologie [...] politiche, gli [...] archetipi [...] ideologici del populismo giacobino e [...] quello sanfedista, che hanno alimentato le pratiche della corruzione [...] del trasformismo politico (v. ///
[...] ///
Di [...] il fatto che nel [...] modernizzazione sono state sacrificate sia [...] le grandi idee regolative [...] Indichiamo alcuni titoli di libri di Carlo [...] «Soggetto [...] simbolo e valore» (Feltrinelli, [...]. Un classico ormai è [...] «Manuale [...] antropologia culturale» pubblicato da Bompiani nel 1971. E LA [...] 30 marzo 1991, compiuti [...] Carlo [...] venne messo «in quiescenza» [...] linguaggio ineffabile [...]. Mancando chi lo sostituisse [...] antropologia, il Consiglio di Facoltà [...] di Trieste deliberò che [...] potesse "tenere per un [...] gratuito, valido per [...]. Ma [...] prontezza giunse. Da parte di chi? Non [...] sbagliare: da parte del ministero della Pubblica Istruzione. La modernizzazione difficile). Se ne vedono bene [...] filo di [...] di conti--, [...] arricchita: il punto di [...] della soggettività umana in-tesa come universale concreto. [...] dea che è alla [...] prò-posta teorica, fortemente innovativa per lo studio [...] è argomentata nel libro appena uscito. Soggetto simbolo e valore. [...] individua [...] due dimensioni [...] soggettiva: [...] che dà senso e valore [...] cose in quanto utili alla vita e [...] in concetti, e [...] che, nelle varie forme in [...] trasfigura [...] vissuti -arte, religione, etica, politica [...] mira a [...] senso e a valorizzare 11 [...] stesso, a [...] il trauma della perdita di [...] a [...] smarrita. Nel simbolo -che [...] utile, la tecnica, elevati a [...] il soggetto umano si: identifica, [...] trasfigura il suo [...] ma esistenziale, vivendo il simbolo [...] come costitutivo del suo stesso [...] stere come soggetto. Il simbolo di-venta detonatore di [...] e [...]. Se [...]. Dalla [...] , ca fra soggetto e [...] simboliche prende corpo una foresta di simboli [...]. Sentiamo allora [...]. Carlo [...] :«D giorno in cui Alterarti [...] diede a gambe. Il simbolo è . Il simbolo [...] nazista [...] inferiore da schiacciare [...] è : assunto dai naziskin [...] valore in quanto dà : loro ; identità e [...] di potenza, ! A guardarsi in giro la [...] già d'oggi offre ai giovani [...] me valori rischiosi, impervi, [...] contestativi, solo i feticci [...] la moto, del rock duro, [...]. I naziskin [...] scegliere qualsiasi altro [...] di questi simboli per scatena-re [...] furore che non ha mete -creative. Infatti altri [...] no [...] nel tifo [...] tivo. Negli stadi, troviamo og-gi [...] dei naziskin con quella della [...] seria organizzata in clan [...]. La via della [...] creativa di [...] valori [...] ardua. Se la [...] ne lo permette è più [...] e : rassicurante [...] rifugio in nuove chiese che [...] tano come rifondazioni di quella [...]. [...] passiva col simbolo ; produce [...] una [...] religione [...] in continuo ripiegamento . Chi [...] per questa, esperienza ne [...] sta colpito anche fisicamen-te; alcuni [...] sono morti. [...] : ad Aquileia, tra il [...] della [...] popolazione che votava co-'. Il dramma non ha [...]. Lei ha vissuto, da direttore [...] di Sociologia [...] di Trento, In uno degli [...]. Come lo ricorda? 11 [...] mia venuta a Trento, nel 68. Si studiava dentro un forte [...] rio, in una dimensione di [...] si dei dogmatismi e di libera [...] ricerca, sconosciuti alla museale prassi [...]. Il pensiero anarchico [...] alle nuove suggestioni liberiane il [...] dei suoi indirizzi. Ma già [...] dopo, il modello [...] di Berlino fu messo [...]. [...] doveva produrre -. La reazione fu totale; si [...] anche gli alpini [...] col proposito di dare una [...] zione non cattedratica agli [...]. [...] si trovò [...] del ciclone. [...] che ne aveva finallora retto [...] sorti cavalcando la ti-gre . Bobbio e S Andreatta mi [...] ra di [...] le veci, e ri-; [...] che dovetti precipitar--mi a chiudere [...] sprangare il [...] portone [...] ? giusto [...] minuti prima che il gros-; [...] degli alpini, infuriati, [...]. Era una " situazione esplosiva [...] cui il furore sim-». In fondo, si [...] sono ripresentati anche 11 i [...] due cruciali indirizzi simboli-ci. Perché? Le ideologie sono esperienze [...] sui [...] che si [...]. [...] nista si è sostenuta finché [...] potuto contare sui successi del suo programma politico: [...] -. È [...] lata [...] del suo programma nel campo [...] , come le S ideologie [...] e fascista il sono crollate per la sconfitta [...] militare. Invece le ideologie p: religiose [...] al riparo dalla [...] verifica storica: esse trasfigu-rano vissuti [...] tornano [...] pre nella trama dei destini [...] . Come ha giocato, [...] della sinistra, [...] simbolico? [...]. [...] simboli-co era scarso. La [...] crisi [...] odierna è crisi di elaborazio-ne [...] e di una v gestione politica degradata a clientelismo [...] tangentopoli, p rispetto alla quale -com'è [...] ovvio -neanche una debole «; [...] socialista può essere sventolata. Invece dopo la ri-,. [...] esiti [...] indicano che [...]. In Italia non [...] che questo. Negli anni 60 s'è [...] noi la moda francese dello strutturalismo, che [...] i [...] e aggregato studiosi, che [...] loro, molto disomogenei. Ancor oggi, da noi non [...] una comunità scientifica di una qualche omogeneità e capace [...] formare, nella disciplina, giovani studiosi in grado di far [...] sul campo. ///
[...] ///
Ma la Indizione Italiana [...] cerco di far rivivere, assieme a studiosi [...] Marcello [...] Clara Gallini; Ten-tori, [...] e altri, una tradizione [...] antropologici che giudico di grande rilievo. È quella che, a [...] di Vico, ha poi avuto in tempi [...] grosso contributo di studiosi quali [...] De Martino e, [...] autori della collana viola [...] oggi più nessuno paria. U-na tradizione [...] è ovvio -da riprendere per [...] nel confronto critico coi grandi apporti degli studi [...] di antropologia culturale. Di [...] la [...] intenzione, fin dal 1931, di [...] un libro su Dioniso. La [...] intenzione viene ; -rafforzata [...] dalla pubblicazione, nel 1933,. Il dionisiaco, per Otto, [...] creatore [...] di forme che scruta [...] . ///
[...] ///
Solo in Orazio, come [...] Dodds, [...] ? trovano ancora tracce di Dioniso arcaico. [...] via è la diffusione [...] il mito di Dioniso [...]. Il mito orfico -trova una [...] diffusione [...] con una dimensione f cristologica: [...] sacrificio e la [...] di Dioniso come prefigurazione del [...] e [...] " della resurrezione [...] dei. E [...] che, in prossimità delle [...] re-cupera il «vero» Dioniso: il dio che [...] che viene " guardando [...]. Il dio [...] che annuncia il futuro [...] dando [...] groviglio tragico che sta alle [...] spalle. Di li si L [...] e la [...] del VI e del V [...] le tracce di questo dio ; «che [...] sta, che è ? [...] sul punto di muovere [...]. ///
[...] ///
Ma gli esiti -. Per [...] di Nietzsche, [...] è un dio tracio, che [...] tardi nella civiltà greca [...] i canoni. La [...] fonte di entrambi è costituita [...] dalle Baccanti di Euripide. La [...] critica successiva si è [...] le distanze da que-sta interpretazione definita ro-S [...]. Eppure, per tutti, [...] che per questi critici moderni, [...] la fonte principale restano le Baccanti. Cià che sappiamo ; [...] Dioniso deriva quasi interamente dalla tragedia di Euripide. Certo, troviamo il suo nome [...] attestato già nel [...] secolo [...] micenea. Tucidide ci ; paria [...] e il culto di Dioniso è [...]. Troviamo poi . Ma appena [...] . E queste ci portano [...] Dioniso come il dio delle [...] della fluidificazione dei confini, [...] di mezzo in cui i contrari transitano, [...] in strame e inedite configurazioni. Il dio, che fin dalla [...] di presenta come colui che partecipa «ai due regni [...] e del divino», «immortale generato da una mortale», si [...] un enigma. È un enigma il [...] Dioniso, la prima parte del quale rinvia certamente [...] Zeus, [...] il secondo termine [...] afferma [...]. Non Greci, secondo [...] sono gli elementi che [...] lui e al suo culto: [...]. Il suo culto, si pone, [...] tutto ciò [...] designa e lo costituisce, «in [...] con ciò che a ragione viene inteso come tipicamente [...]. Anche le sue feste [...] risalto il carattere contraddittorio del dio, sia [...] celebrano come il benefattore che ha donato [...] uomini, ma che Io ricordano in miti [...] e sinistri» e che stabiliscono un inquietante [...] e sangue, sia quelle che lo celebrano [...] il martellatore degli uomini, il mangiatore di [...] un costante intreccio «di esaltazione della vita [...]. E il [...] potenza provvidenziale e distruttiva [...] Roux; [...] il dio [...] «il differente», che unisce [...] e il divino e [...] e del femminile, della vita e della [...] è il dio di [...] No [...] land, in cui gli opposti della saggezza [...] si uniscono, per [...] è il dio che [...] alterità che ogni essere umano e ogni [...] di sé, per [...] non è una divinità [...] altre per [...] è [...] illimitata di doppie tensioni» [...] Segai; [...] un paradosso, «la somma di innumerevoli contrazioni», [...] come «abisso e enigma», per [...]. Questi sono i [...] di alcune delle ultime ricerche [...] sono i tratti che ritroviamo [...] -puntualmente -nelle Baccanti. Solo un elemento della [...] sembra essere assente dalla Baccanti ma probabilmente [...] in una profondità abissale: [...] orfico. E basti pensare alla [...] dilaniato come Dioniso, o [...]. Ma è un elemento tutt'altro [...] risolutore [...] di Dioniso. Come Orfeo [...] dilaniato rinasce in quanto [...] culto dionisiaco, cosi Dioniso, nel mito orfico, [...] dai Titani, rinasce come figura soteriologica in [...] e il pasto sacrificale diventano la comunione [...]. Cosi il dio che [...] Baccanti, e il dio orfico diventano il dio [...] possibile salvezza nei tempi della crisi, nel [...] tedesco. Cosi Nietzsche firmava i [...] follia [...]. Cosi di un [...] dilaniato in un mondo [...] di cose disperse, diventa il salvatore del [...] del visibile segnato dalla necessità del mutamento, [...] Sonetti [...] Orfeo di Rilke. Dioniso [...] dio del teatro che nella [...] appare sulla scena. È il dio della [...] dà, sulla scena tragica, come parvenza di [...]. È contro questa vertigine [...] è mosso Platone valorizzando contro Dioniso Apollo: [...] che sarà ripresa da Plotino, che vuole [...]. [...] traduzione di L. ///
[...] ///
[...] traduzione di L.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .