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Compromesso tra laici e [...]. [...] Gambino: attenti anche ad Ankara [...] il rischio di uno scenario algerino Un confronto [...]. /// [...] /// I militari da una parte, [...] primo mini-stro [...]. In mezzo, nella veste [...] di mediatrice, la vice premier [...]. Si presenta così la [...] Consiglio nazionale per la sicu-rezza [...] ieri ad Ankara sotto [...] capo dello Sta-to Suleyman [...] per esaminare [...] da parte del governo [...] intese a contenere una presunta espansione del [...] durante la riunione del 28 [...]. Cinque, sei, sette ore. È notte alta ad Ankara, [...] luci della sala in cui si tiene [...] restano accese. Il confronto è serrato, [...] ultimativi. I più stretti collabo-ratori [...] fanno professione di ottimismo: [...] sem-bra essere riuscito a sopravvivere. Ma se anche fosse [...] appare co-me la vittoria di un «round» [...] tutto ancora da giocare. Getta acqua sul fuoco [...] ca-po di stato maggiore, generale [...]. Prima di immergersi nella [...] le forze armate «non [...] nella politica». Ma subito è apparso [...] seduta del [...] sarebbe stata utilizzata come [...] per costringere la vice premier [...] ad uscire dalla maggio-ranza [...] crisi. In [...] generali speravano che le [...] ed [...] sul punto più delicato [...] in chiave anti-religiosa [...] obbligatoria da cin-que ad [...] alla rottu-ra della coalizione dopo 300 giorni [...]. Al termine del confronto, durato [...] ore, il capo del governo [...] ha accettato tutte le «18 [...] compresa quella [...] ob-bligatoria, ma è riuscito a [...] la [...] gli salva una certa libertà [...] azione. Infatti ha strappato la clau-sola [...] cui per [...] medio e lungo termine»: nessuna [...] ultimativa, quindi, e possibilità di decidere [...] e quando interveni-re, cosa che [...]. Fino [...] è parso comunque che [...] alle porte: due mini-stri del partito della Giusta Via [...] della [...] si sono dimessi a [...] riunione del [...] denun-ciando [...] col partito islamico [...] mentre le voci si [...] ultimatum del vicepremier al [...]. [...] che non va giù alla [...]. La vice pre-mier convoca [...] della direzione del [...] per un chiarimento con [...] mini-stri. [...] al momento, [...] crisi di governo. Affronta a brutto muso i [...] e alla [...] riuscita a [...] i due sembra-no essere riusciti [...] raggiungere un compromesso [...] obbli-gatoria per salvare la maggioranza. È [...] atteso dagli uomini del primo [...]. Insomma, [...] può tirare un respiro [...]. Ma nulla di più. Il timore è che [...] una vera vittoria ma solo quella di [...]. Il compromesso fra la [...] ed [...] che sembra [...] salvato la maggioranza, [...] ad una set-timana di [...] il premier e le forze armate dopo [...] Osman [...] capo della gendarme-ria per [...] Turchia [...] aveva aspramente criticato il leader islami-co per [...] alla Mec-ca. Il ministro della Giustizia [...] Kazan, considerato come uno [...] aveva annunciato [...] dallo stesso [...]. Lo scontro è divenuto [...] politico: a fianco dei militari è sceso [...] presidente [...]. Nella lunga not-te di Ankara [...] sono in molti, sia pur per ragioni [...] contro [...] di elezioni [...] e dai vertici militari. In prima fila [...] che contro questa pro-spettiva gioca [...] le sue carte: [...] corruzione che vedono [...] al [...]. Umberto De Giovannangeli ROMA «Una [...] for-zata in nome dei valori [...] provoca inevitabilmente una rea-zione popolare: [...] ciò che sta avve-nendo in Turchia e, in forme [...]. [...] casi, [...] si è fatto garante [...] laicizzazione dello Stato vissuta dalla [...] civile come esproprio della propria identità. Una rivolta culturale prima [...] questo alla base del [...] islamico in Turchia». A [...] è Antonio Gambino, saggista [...]. In Turchia è scontro [...]. Cosa [...] dietro questo scon-tro? «La Turchia [...] rivoluzione di Kemal [...] ha subito un pro-fondo [...] identità nazionale. Con quella rivoluzione, [...] della Turchia è coincisa con [...] propria parte europea; una parte che era ed è [...] minorita-ria. Verso [...] guardavano le [...] intellettuali e la casta militare, [...] certo il [...]. Il processo di modernizzazione [...] la grande maggioranza della po-polazione senza più [...]. Una tradizione veniva can-cellata, [...] sop-pressi, persino la lingua subì una profonda [...]. I militari si ersero [...] questa moder-nizzazione, gli eredi del padre della [...]. I fenomeni di terro-rismo [...] Turchia ne-gli anni Settanta furono [...] estrema di un malessere [...] le proprie radici nella perdita di [...] collettiva. [...] culturale non è meno dirompente [...] quella mate-riale. Un discorso che vale [...] Turchia come per [...]. Il ritor-no [...] è il portato di que-sto [...] milioni di individuo cercano [...] una risposta alla propria crisi [...] identità. E non è cer-to [...] che si può risolvere [...] «Non è un accostamento [...]. Anche [...] ha subito quello che Sartre [...] fa definì un [...]. Fu espro-priata delle sue [...] ma fu anche colonizzata cultural-mente. Anche [...] il terrorismo ha radici lontane, [...] è una risposta esa-sperata, [...] ad una perdita di identità. La risposta non può [...] sul piano economico. Gli algerini come i [...] propria dignità culturale, sono popoli che custodiscono [...] memoria storica, non accettano di [...] con un, peraltro evanescente, [...]. Qualè [...] si può parlare, [...] Certo [...] responsabilità. Attenzione però a non [...] il falli-mento delle [...] interne. Ciò vale sia per [...] Turchia [...] per [...]. In ambo i casi abbiamo [...] di una sorta di [...]. A questo si sono ribellate [...] di [...] che hanno fatto la fortuna [...] politico. La [...] sta [...] considerato i militari come il [...] anche quando co-storo calpestavano i [...] elementari [...]. Da cosa scaturisce questo [...] Interessi [...] certamente. /// [...] /// [...] ar-roganza in questo atteggiamento. Il [...] siamo [...] sembra il motto che guida [...] nel suo rap-portarsi al fenomeno [...] po-litico. [...] un [...] di un fenomeno [...] arroganza culturale. Il Bene si iden-tifica con [...] mercato, con i no-stri [...] vita. [...] si discosta da quella che [...] Ma in questa «normalità» [...] anche la [...] del vo-to . In Algeria il voto [...] a quando non ha decretato la vittoria [...] Fronte [...] sorta di [...]. La Turchia ri-schia di [...] strada. La lotta al fondamentalismo [...] in alcun modo [...]. Il braccio di ferro [...] è in corso. Con quali prospettive? «Soffrendo [...] sban-damento interno, non [...] dubbio che la Turchia [...] attra-versare ancora una fase di transizio-ne molto [...]. Perchè da un lato [...] economiche, i militari -chè è [...] che spinge per una sempre [...] marcata integrazione nelle sue istituzioni. [...] lato, però, [...] il [...] decisamente proiettato verso [...]. Una proie-zione molto concreta, [...] repubbliche ex sovietiche [...] centrale guardano alla Turchia, [...] come possi-bile punto di [...]. A rendere poi ancora più [...] il [...] del Paese cìè [...] proble-ma curdo. Noi sappiamo che il [...] dei curdi vive in Turchia, [...] rappre-senta circa il [...] della popolazione complessiva. Ankara non riconosce nemmeno [...] risposta data alle loro [...] militare. Per il momento questo [...] chiusura accomuna tutto lo schie-ramento politico turco. Ma in caso di [...] potrebbe incrinarsi. Un elemento in più [...] il domani della Turchia». Non hanno voluto pagare [...] chiesto da una banda di Valona. E la risposta è [...]. Un gruppo di criminali [...] colpi di mitragliatrice la fabbri-ca [...] italiano France-sco Luciani, originario [...] Alba Adria-tica, in provincia di Teramo. Un atto [...] una volta per tutte che [...] Valona [...] una sola legge che conta [...] che non si può sfuggire. Lunghi minuti di fuo-co, una [...] è rimasta uccisa. La vittima è [...] Bedini, 35 anni, alba-nese [...] ieri mat-tina aveva chiesto [...] Forza multinazionale, dopo [...] subito una richiesta di [...] milioni da alcuni criminali della città che, [...] a Zani [...] uno dei più temuti [...] Valona. Temendo il peggio Luciani, pro-prietario [...] insie-me alla [...] nella base militare italiana, mentre [...] gruppo di albanesi, tra cui [...] Bedini, si era barricato [...] della fabbrica, determinato a [...] da eventuali attacchi. Nel [...] banda si sono presentati nella [...] chiedendo di nuovo il paga-mento della tangente. E ancora una volta hanno [...] un no per rispo-sta. [...] è scattato intorno alle [...]. [...] sul tetto della fabbrica. Ha provato a rispondere [...] banditi, ma è stato raggiunto in piena [...] proiettile. [...] guardia che si trovava [...] della fabbrica è ri-masta ferita. La polizia se ne [...] dopo due ore i banditi sono tornati [...] a sparare». Verso le 23, il [...]. Meno di cin-que minuti [...]. I [...] sono allontanati dopo che [...] le guardie ri-maste sul posto [...] risposto al fuoco. [...] di ieri sera è solo [...] punta [...]. [...] resta nel caos. Ieri un gruppo di [...] bloccato la strada nazionale che col-lega il [...] con il resto del [...]. Il blocco è in [...] ponte di [...] un cro-cevia strategico nei [...] di [...] punto di passaggio ob-bligato [...] auto che si dirigo-no sia verso [...] che verso Valona. La circolazione è completa-mente [...] polizia fa torna-re indietro i veicoli. Il posto di blocco [...] dal capo degli in-sorti di [...] due suoi uomini ieri [...] nel corso di una sparatoria avvenuta in [...] scortavano al-cuni camion carichi di merce prove-niente [...] Grecia [...] di proprietà di [...]. Nove dei dieci partiti [...] del Governo di riconciliazione nazionale albanese, hanno [...] Fino [...] nel ruolo di supervisore, [...]. [...] di Dini sarebbe stata [...] per quando avverrà la [...]. Un poliziotto perquisisce un [...] se possiede armi. [...] Arrestati a Mosca gli ex [...] dei reduci con [...] di strage In galera gli [...] Sarebbero i mandanti del massacro [...] cimitero. Il movente: controllare il [...] esentasse. [...] condannato a morte si [...] Ibrahim [...] viveva nel villaggio di [...]. È stato riconosciuto colpevole [...] in stato di ubriachezza tutti i componenti [...] -padre, madre e figlio di sei anni [...]. /// [...] /// Gli «eroi» [...] saranno trascinati in tribuna-le e [...] è pesante: strage. La polizia di Mosca ha [...] ex capo [...] dei veterani [...] e altre cinque persone diri-genti [...] stessa organizzazione. Sarebbero loro i mandanti [...] regolamento di conti nella capitale russa: 14 [...] 17 ferite. Accadde [...] scorso, esattamente il 10 novembre [...] nel cimitero di [...] di Mosca. [...] dei veterani era tutta [...] la morte di del capo ucciso in [...] anni prima, Leo-nid [...]. [...] come nella tradizione russa, una [...] tavo-la imbandita presso la tomba, e in-torno si erano [...] la moglie del [...] degli [...]. Proprio la tavola però [...] di tritolo, quasi 5 chili, e [...] comandata a distanza [...]. Quattordici, come si è [...] vittime, e fra di esse tutta la [...]. La te-levisione russa mostrò [...] inedite per il suo pubblico: sangue [...] pezzi di corpo finiti [...]. /// [...] /// Tanto più pesante quando [...] fuori i motivi della strage: chi ave-va [...] voleva definiti-vamente impossessarsi [...] dei veterani e non [...]. Come quelle [...] anche le organizzazioni nate per [...] i soldati [...] il diritto di importare alcol [...] nelle casse dello Stato. In realtà adesso non ce [...] più perché proprio dopo [...] questo dirit-to è stato revocato. Ma ormai il [...]. [...] semplice motivo che le [...] sportive in gene-re, o sono state infiltrate [...] o si sono esse stesse trasformate in [...]. Il fatto è che [...] troppo forte. Secondo la legge questo [...] poteva aveva il diritto di importare alcoli-ci, [...] di consumo senza passare per il fisco. Già così, senza truccare, [...] nelle casse di sigarette qualcosa al-tro, per [...] armi, si trattava di fior di quattrini. Perché la Russia aveva [...] dalla carta igienica alle saponette e alle [...]. Nel giro di pochi anni [...] e altri si sono trovati [...]. E sono cominciati i [...]. [...] di oggi, egli stesso è [...] vittima di un attentato del quale riuscì a sal-varsi [...]. Il militare, che ha [...] in Afghani-stan e che era stato uno [...] Casa Bianca quando en-tro [...] si trascinò ferito fuori [...] colpi di [...] dopo che gli attentatori [...] aiuto. Prima [...] era stato cacciato [...] ac-cusato dai suoi compagni di [...]. Egli li indicò infatti co-me [...] e fu la prima volta [...] si [...] a par-lare di lotta intestina [...]. Ma le agevolazioni fiscali -che [...] evidentemente la causa della guerra [...] -non furono toccate: gli [...] erano un [...] di voti importante e inoltre [...] amici potenti al Cremlino, il [...] amico del presidente, oggi in [...]. Solo dopo la strage del [...] si è deciso a [...] privilegi. Anche perché le elezioni [...] svolte e degli [...] si poteva ormai fare [...]. Maddalena [...] MOSCA Il presidente russo Boris [...] non sarà presente a Madrid [...] ai 16 leader della Nato che in luglio nella [...] spagnola da-ranno il via [...] allargamento [...] atlantica a paesi un tem-po [...] di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Serghei [...] ha confermato ieri sera [...] non [...] del vertice dei Sedici [...] Nato [...] invitato la Russia e tutti gli altri [...] «Partner-ship per la pace». [...] ha detto [...] che «la presenza del presidente [...] alla riunione di Madrid non [...] mai stata presa seriamente in considerazio-ne» al Cremlino. La conferma data dal portavoce [...] ha sorpreso i [...] allargamento, avrebbe infatti il significato [...] un aperto as-senso a [...] che Mosca continua a definire [...] «grave erro-re», pur ammettendo di non essere in grado [...] opporvi veti. Tra Nato e Russia [...] trat-tative per un solenne accordo di cooperazione [...] -lo ha annunciato [...] la settima-na scorsa -verrà [...] mag-gio a Parigi. Per un nuovo round di [...] a Mosca Madeleine [...]. Intanto è morto ieri in [...] dopo una lunga malattia, Nikolai [...] nome rimane legato al disastroso [...] ceceno. /// [...] /// Chiamato dal presidente Boris [...] a dirigere il dicastero [...] dicembre del 1994 fu promosso alla carica [...] ministro e incaricato di risol-vere il problema [...]. [...] fa-ceva parte del cosiddetto [...] la cerchia interna del Cremlino favorevole [...] di truppe federali nella [...] per sopprimere i fer-menti secessionisti. La disastrosa campagna cecena segnò [...]. /// [...] /// La disastrosa campagna cecena segnò [...]. (0)
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