Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1223898984.

La Bicamerale imbocca il [...] curve?) del suo fina-le; [...] di programmazione economica e [...] stato sociale. Si avvicinano tempi di rendiconto, [...] per quella del Pds e [...] quella di Massimo [...]. E si avvertono nel [...] Quercia, dietro la [...] proverbiale, stanchezza [...]. A Botteghe Oscure fa caldo, [...] se le metafore non [...] stanno cambiando [...] elettrico, i condizionatori [...] sono spenti e pesa una [...]. Il leader pidiessino vi galleggia [...] invidiata disinvoltura, inap-puntabile [...] blu. Offre un caffè e [...] dei [...]. [...] molte [...] è questa la con-vinzione di [...]. E siamo al punto [...] a vedere i primi [...] chieste dal governo: pubblica [...]. In-fine siamo alla vigilia [...] Bicamerale». [...] è chiaro: «È questa la [...] decisiva perchè emerga con forza [...] centrosinistra». [...] -come si usa dire -non [...] pare scontato: «Ce la faremo? È il [...]. Il leader della Quercia [...] problemi. Un paio di volte [...] divano e va a pren-dere documenti dalla [...]. [...] seconda sottocommissione della Costituente, [...] Luigi Einaudi difende la figura del primo mini-stro [...] di scioglimento «ove nel suo partito si [...] ribellioni o constati che la coalizione non [...]. La seconda volta [...] mostra un foglietto pieno [...] gli servono per contestare certe tesi del [...] Confindu-stria Fossa, che ha citato il «mira-colo economico» [...] un tantinello pro [...]. Si scusa per lo [...] il leader pidiessino: «È la mia acribìa», [...]. Quella che altri [...] -sospira -«a volte viene scambiata [...]. Cominciamo dalla Bicamerale: qual è [...] giudizio [...] «La Lega, mi pare, punta [...] solo al fallimento della Bicamerale. Quanto al [...] nel momento in cui [...] alle prese con la prospettiva di enormi [...] ritrarsi. Sembra avere paura. Non si capisce più [...] punto voglia-no le riforme, e se abbiano [...]. Non è che manchi [...]. ///
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La Bica-merale è convocata [...] gio-vedì. Nel giro di una settimana, [...] dieci giorni, dovremo as-sumere un testo base globale e [...] ve-drà se [...] volontà di raggiunge-re un accordo [...] se ci si irrigidisce in una contrapposizione ideologica [...]. La distanza da colmare [...] amanti del [...] contro sostenitori [...]. È evidente che il [...] non è [...] primitiva. Però sono convinto che quel [...]. Esaminiamo [...] obiezione prin-cipale. Il Polo dice che [...] di premierato favorisce la partitocrazia. In Francia per [...] concorrono i segretari dei parti-ti. [...] partito italiano, [...] interesse di parte dovremmo sce-gliere [...]. In-vece noi pensiamo [...] complessiva del sistema democrati-co. La proposta di governo del [...] ministro è coerente con [...] di rafforzare il bipolarismo fra [...]. Pure nella maggioranza che [...] Prodi [...] ci sono dubbi su questo schema. Soprattutto [...] al premier di poteri di [...]. [...] «Non mi pare che questa [...] contenga rischi autoritari. Mi riser-vo quella bellissima citazione [...] Ei-naudi alla Costituente, in difesa del governo del primo [...] e dei [...] elemento di fisiologia del sistema. In un modello come [...] ministro, la facoltà di sciogliere è una [...] freno al trasformismo e non con-sente che [...] patto [...]. Non sarà che si [...] della bozza Fisichella e del lodo [...] La meta sembra [...] «Capiremo nei prossimi giorni. Certo, [...] un paradosso: mentre noi [...] in particolare i Popolari, [...] di andare oltre le proposte iniziali, gli [...] fatto marcia indie-tro abbandonando persino alcune proposte [...] allonta-narsi dalle nostre: Forza Italia, vo-glio ricordare, [...] progetto per il governo del primo ministro, [...] di Berlusco-ni. La mia preoccupazione nasce [...]. Ma abbiamo dieci giorni, [...] dovere di ricorda-re che un grande lavoro [...] fatto: per un trasferimento massic-cio di poteri [...] Regioni [...] Comuni; per un mutamento della forma di [...] di un accresci-mento del potere popolare nella [...] del [...]. [...] deve essere sprecato. Per la prima volta [...] è a portata di [...]. Lo vorrei dire an-che [...] è [...] delle vecchie [...]. [...] «A mio parere siamo vicini [...] ri-sultato. Dipende dal coraggio del [...] dal [...]. [...] bisogna [...] rinunciare a qualcosa delle proprie [...] conto delle idee degli altri. Come hanno [...]. Nella polemica contro i [...] deli-cato è la riforma dello Stato socia-le. [...] a sinistra, attriti col sindacato. E in previsione del [...] si ricomin-cia. [...] «Il confronto per la riforma [...] stato sociale va avviato. Esso non può però essere [...] pensioni, o affrontato [...]. [...] più ampio e complesso, che [...] economica. La riforma dello stato sociale [...] essere funzionale a una politica di crescita [...] soprattutto nel Mezzogiorno, e di [...] dei più deboli e dei [...] gio-vani». Cominciamo dalle pensioni [...] su cui gira gira è [...] maggiore. Perchè titolari e beneficiari [...] «Il tema ha una articolazione [...]. Innanzitutto bisogna [...]. [...] riforma Dini, per fare [...] che si affrontasse il tema dei lavori [...] è avvenu-to. Poi bisogna distinguere fra [...] lavorato 35 anni echi invece ha [...] annidi contributi. Certo, ci sono le [...] dal punto di vista sociale io capisco [...] entrato in fab-brica a sedici anni dica: [...] riconosciuto che io lavoravo mentre al-tri studiavano [...]. Ma questi casi sono ormai [...] delle pensioni di an-zianità. Questo [...] e per diventare un privilegio. E questa è la [...]. Sul tema, e sulla [...] Fossa dice grosso modo [...] indi-pendente è il tempo. Che la parti-ta europea [...] e che se Pro-di traccheggia la perderà. Come rispondete? «La rozzezza [...] cui la Confindustria pretende di mettere i [...] scelte [...]. Possi-bile che gli imprenditori [...] e soltanto nella parte di quelli che [...] un uso improprio degli ammortiz-zatori sociali, della [...] delle stesse pensioni [...] utilizzati come strumenti per [...] aziendali. Amerei che ci fosse una [...] assunzione di responsabilità e una minore carica di aggressività [...]. Beh, in fondo un [...] Fossa minacciava di spazzare via Prodi. ///
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Questa carica ag-gressiva non [...]. Ci vorrebbe maggiore riconoscimento [...] affrontati dai lavoratori, sen-za i quali il [...] anni non sarebbe mai cominciato. Io penso che anche il [...] su se stesso, se vuole [...] paese e combattere certe pratiche [...] e una visione ristretta del mercato. [...] un invito a fare autocriti-ca? «Beh: [...] del paese non comporti an-che [...] riflessione critica del mon-do imprenditoriale su se stesso, i [...] limiti, i suoi difetti? Possibile che quel [...] stiamo lentamente uscendo non coinvolgesse [...] una responsa-bilità del mondo imprenditoriale? Non ho mai sentito [...] questa ri-flessione. Detto questo, e tornando [...] governo ha spiegato che la [...]. Prodi ha spiegato che [...] stato so-ciale si avvia -non si può [...] realizzi -ora. Il gover-no tratterà coi sinda-cati, [...] nella Finanzia-ria del [...] saranno già [...] e indirizzi di rifor-ma. Molti [...] e imprenditoria-li, anche Fossa, citano [...] come il [...] e tagliato le spese sociali. Il Pds concorda? «Ho [...] Olanda il capo del governo è un [...] siamo amici, il che significa che la [...] grado di governa-re bene. Innanzitutto ricordo che [...] ha una percentuale di spe-sa [...] sul Pil che è di 5 punti su-periore [...]. Non so se Fossa [...]. Se uno lo prendesse [...] aumentare immediata-mente di cinque punti del Pil, [...] miliardi, la spesa so-ciale. Siccome immagino non si [...] problema vero è la [...]. In Olanda, per [...] una, hanno crea-to un [...] mobilità, ma in cambio hanno negoziato col [...] per i lavora-tori, assistiti nei loro percorsi [...] processi formativi attraverso [...]. [...] è stata utile alle imprese, [...] ha consentito loro di ottenere una grandissima flessibilità senza [...] sociali drammatici, e un processo formativo della mano [...] al passo con [...]. [...] è cre-sciuta, e ciò determina [...] calo fisio-logico della spesa. Il modello è inte-ressante, [...] affatto la distru-zione dello stato sociale come [...]. [...] Anche noi dobbiamo ragionare sulla [...] dello stato sociale in chiave di una [...] riorganizzazione dinamica. Il che significa innanzi-tutto [...] degli am-mortizzatori sociali, che presenta profonde iniquità [...] non garantiti: si va dalla garanzia del [...] che per i dipen-denti pubblici, salvo [...] è totale, alla fascia [...] hanno la cassa integrazione: come ultimo grado [...] non ne ha affatto. La riforma del sistema [...] dovrà prevedere [...] un [...] e un sistema legato [...] di mobilità guidata: un sistema insieme più [...] efficace, meno assistenziale. [...] poi il capitolo [...] ai cit-tadini poveri. ///
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[...] è passata dal [...] Pil. E questo sistema è [...] un sistema di trasferimenti mo-netari. [...] delle risorse sono impiegate per [...] servizi alla persona, che invece favorirebbero -oltretut-to [...] in un settore [...]. ///
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La riforma invece è [...] riorga-nizzazione in cui i grandi interventi strutturali [...] neces-sità di fare il punto sulla riforma [...]. A questo proposito voglio [...] la [...] della spesa pensionistica a [...]. Questo è il dato, [...] di [...]. Però un eccesso di attenzione, [...] una certa estemporaneità, si pa-gano. [...] e [...] criti-cano gli annunci sulle pensioni [...]. Dicono ai politici: non parlate, [...] una proposta completa. ///
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Il gover-no deve presentare le [...] proposte. Io onestamente sono [...] che anche il sindacato [...] proprie, anche [...] la posizione negoziale di [...] voi. Perciò il go-verno avanzi le [...] proposte, con un punto fermo: una riforma del [...] non può essere fatta [...] indiscriminati». Chi garantisce al sindacato [...] sarà [...] e che non ricominci il [...] di Rifondazione? Fanno bene a [...] «Li capisco perfettamente. La ri-chiesta che se [...] a nego-ziare abbia poi la forza di [...] che sostiene il nego-ziato [...]. Se non [...] una perdita di credibilità del [...] nei con-fronti delle parti sociali e il dialogo [...]. [...] però ha già [...]. [...] «Vertici ne abbiamo fatti anche [...]. Comunque non spetta a [...]. Ciò che posso dire [...] ho fiducia nel governo e nel sindacato: [...] con lealtà [...] del negoziato. Da noi hanno carta bianca, [...]. Quanto anticiperà il [...] delle [...] che il [...] non può contenere una proposta [...] riforma, bensì le previsioni generali: grandi [...] economico, della spesa. Non può [...] come si deve riformare [...] -, il [...] non ha mai avuto questo [...]. Dovrà contenere una [...] al confronto con proposte di [...]. Anche [...] siamo a uno snodo. Io spero che Rifondazione [...] in fondo con la necessità [...] sforzo innovati-vo. A volte appare condizionata [...] su questo piano come su quello delle [...]. Si facciano coraggio anche loro: [...] sinistra moderna [...] di una parte. Dobbiamo preoccuparci anche di [...] non ne hanno fatte. [...] la [...] di espandersi oltre il blocco [...] che si è costituito nel vecchio [...] sociale declinante, e una sinistra [...]. Se va oltre, vince [...]. ///
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Ma non state assumendo un [...] un [...] aventiniano? Qualche tempo fa il Pds sarebbe [...] di un negoziato e di [...] ma-novra. Mi sono preso tutti [...] le polemiche, gli attacchi e gli insulti. Ma quale Aventino? Di-rei [...] uno spiri-to di servizio degno di Aiace [...]. [...] ultima questione: si parla-va di [...] riformatrice del go-verno. [...] «Per quel che riguarda le [...] frenante, oggettiva, opposta dal-la macchina [...]. Cambiare questo paese è [...] un animo conservatore. Molti ita-liani vogliono modificare solo [...] che riguarda il vicino, mai quel che riguarda loro [...]. È fortissimo il peso degli [...] particolari: so-prattutto quando il cambiamento dovrebbe comportare la capacità [...] far prevalere [...] generale su [...]. [...] sinistra sarebbe [...] in più, qualche ragione per [...] gli egoismi. Forse la sinistra [...]. ///
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[...] così, allora: dovre-ste dimostrare una [...] capacità di governo da chiarire a tutti che superare [...] proprio particolare conviene. Ono? «Stiamo governando questo [...] grandi passi in [...]. Negli ultimi tre o quattro [...] ab-biamo dato una scossa. Certo, è sta-to necessario che [...] del baratro, [...] stata [...] di vista del [...] della fine di certe pratiche [...]. Adesso il problema è [...] di qualità. Non sono pessi-mista. Abbiamo contribuito a risa-nare [...] un minimo di prestigio [...] Europa. Nel settembre del [...] quando fum-mo sbalzati fuori dal [...] mone-tario, pochi avrebbero scommesso [...]. ///
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Nel settembre del [...] quando fum-mo sbalzati fuori dal [...] mone-tario, pochi avrebbero scommesso [...].