Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1221444522.

Con [...] di Alfred Döblin. Nel film Il cielo [...] Berlino [...] Wenders un personaggio, seduto al tavolino di [...] pensa quali capisaldi dare al mondo del [...] sfo-glia un libro. È Uomini del XX [...] August Sander. Del resto già Walter Benjamin, [...] Piccola storia della fotografia del 1931, insi-steva [...] di Sander proprio per le caratteristi-che sociologiche [...] già [...] di teorie, ma dalla [...] lo segnalava come ben «più di una [...] è un atlante su cui esercitarsi». Oggi Tea traduce il [...] ritratti fotografici che Sander pubblicò nel 1929 [...] di Alfred Döblin, riprodotta anche in questa [...]. È una iniziativa editoriale [...] ad affiancarsi al gran-de volume pubblicato dalla Federi-co Motta [...] Milano, caratterizzato da una selezione di ritratti [...] (431 immagini). Il mercato dei libri [...] di volumi costosi e poco utili. Viviamo un periodo in [...] mercato della fotografia simula quello [...] e il prodotto viene [...] acquirente sulla base di un sistema autoriale, [...] interesse critico. Per esempio: la conoscete [...] grande fotografo della grande agenzia [...] ormai un [...] in decadenza? [...] per poche decine di [...]. Poi, può anche succedere che [...] tratti di una bella foto. Intanto il neo pro-prietario [...] gli convie-ne [...] nascosta, perché se la [...] raggi del sole la stampa si rovina. Bene, il volume Motta [...] casi in cui la spesa per il [...] dalla qualità del prodotto, sia per le [...] la lunga introduzione di Ulrich Keller (una [...] lavoro di Sander e alla [...] posizione nel contesto di [...]. Nel caso del volume [...] Tea, [...] altresì garantire che la qualità delle stam-pe [...] che il saggio di Döblin condisce la [...] una piacevole lettera-rietà, e che essendo la [...] scelta dello stesso Sander, il lettore ha [...] saggio della produzione del fotografo, ma anche [...] sulla prima tappa del suo impe-gnativo progetto. August Sander è un [...] della fotografia. Il suo percorso biografico, [...] lo hanno portato a intrapren-dere il progetto [...] atlante tipologico [...] per professioni, sono di [...]. Gli stessi aspetti sociologici [...] suo percorso, insieme alla sensibilità sempre più [...] quale Sander ha conti-nuato nel tempo a [...] lo rendono una persona-lità artistica estrema-mente complessa [...]. La [...] volon-tà di costruire un [...] og-gettivo della [...] nel nostro secolo cozza [...] la arricchisce e rende [...] risultato del lavoro, cioè la collezione di [...]. [...] di Benjamin a esercitar-si [...] rivolto a chiunque abbia curiosità per come [...] percepiscono, e pos-sono essere riproposti, in seguito [...] che li ha coinvolti non per una [...] ma per più secondi. Questa è solo una [...] di comples-sità che [...] di Sander, ma non [...] fatto che in conseguenza del tipo di [...] Sander ado-perava, i soggetti erano costretti a posare [...] davanti alla macchina fotografica. Ciò per-mise a Sander [...] direttore [...] in modo radicalmente diverso [...] che Felix Man fece a Igor [...] nel 1929 (il confronto [...] p. E si pensi inoltre [...] proposto: «Il pianista». Ritratto a tutto corpo, [...] braccio uno spartito mentre con [...] braccio si appoggia a [...] così basso nel contesto lussuo-so della sala [...] trova. Come scrive Keller, diventa [...] strumento musicale di alta sensibilità, che richiede [...]. Vito [...] a fari [...] San Giorgio. ///
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Dopo una frase così, [...] è [...]. Dove siamo? Di cosa [...] Soprattutto chi par-la? Siamo [...] del romanzo Le Triadi, [...] Nick Tosches, che ci por-ta nel mondo [...] scaffali delle nostre li-brerie e nei nostri [...] (La [...] di [...] di Zhang [...] con Gong Li, è [...] ed era comunque un film riuscito a [...] grandis-sima attualità -della mafia cine-se e dei [...] di potere con mafie più antiche, al-trettanto [...] oggi meno «rampanti». Si sta posando la [...] tutta la storia: la Mafia sicilia-na di New York (San Giorgio) ha un piano per strappare il [...] merca-to [...] alla triade Hong Ai [...] Drago). Mentre quello che parla [...] Giuseppe Di Pietro, ottantenne padrino tra gli ulti-mi padrini. Il bastone saldo nel-la [...] Milano in testa, gli occhi che guardano [...] occhiali bi-focali cerchiati di corno, come se [...] non esistesse neppure. Una faccia che somi-glia [...] di una lapida usurata dal [...]. Il vecchio padrino è [...] del suo castello di [...] affida-re al nipote Johnny la realizza-zione del [...] ri-portare la mafia dei veri siciliani al [...] criminali del mondo (altro che «quel guaglio-ne [...] federali hanno fatto tanto chiasso, quel Gotti. Ora sì che possono [...] in pace tra sapori più antichi. Acqua e vi-no dei [...] San Ber-nardo e Barbaresco Santo Stefano 1986. Calamaretti e lasa-gne per [...]. Carciofi al forno e [...] funghi e sugo di pomodoro per il [...]. Il se-greto è non [...] mai, non lasciarsi mai accecare [...] quel poco di saggezza che posse-diamo». [...] parte del mondo, a Hong Kong, [...] tavolata ri-sponde aprendo con una Ma-gnum di Krug Private Cuvée del 1982. Poi, pinne di pescecane [...] ghiacciate allo zenzero; tazze di brodo di [...] ceramica di gran-chi verdi e zuppa di [...] portate di anatra di Pe-chino, porco dorato [...] argentata bollita in foglie di loto; gamberetti [...] oca affumicata al tè e serpen-te marino [...] france-si di gran pregio, Armagnac e Madera [...]. Una dozzina di boss [...] del triangolo [...] celebrano la na-scita della Regina [...] Cielo, e al-lo stesso tempo valutano il ricco [...] cartello crimi-nale. Poco prima la loro [...] Hong [...] capo della triade [...] ha detto: «Noi godia-mo [...] che sia-mo giunti a condividere con gli [...]. Mentre [...] il [...] della situazione, ha liquidato [...] dei [...] con un «non sono [...] bizzarre figure romanzesche [...] a fumetti di una [...] vera capitale è Hollywood. Feccia maligna di una società [...]. Soprat-tutto: «Perché diventare soci [...]. Forse un peccato di superbia [...] certo una sottovaluta-zione della diabolica mente del vecchio Joe [...] di [...] del suo sangue. Così come non va [...] Nick Tosches, giornalista al lavoro per New York [...] e Rolling Stone, biografo [...] Jerry Lee Lewis e Dean Martin (oltre che autore [...] Miste-ro Sindona nel 1986), molto ap-prezzato in Francia [...] inedi-to (da noi) thriller [...] che ha fatto tirare [...] Damon [...] Jim Thompson e Martin Scorsese. Perché Tosches è uno [...] sa fare ricerche per ricostruire dal ve-ro [...] ambien-ti, modi, personaggi, ma non solo. Sa an-che scavare e [...] cupa di certi spiriti come El-lroy. Sa assemblare e spettacolarizzare una [...] di dettagli come Clancy. Sa da-re potenza e [...] e voci crepi-tanti, proprio come Puzo. E inoltre ha anche [...] alla New Line per un film che [...] alle pio-vre. Insieme al Colin Harrison [...] Notturno [...] Manhattan, Nick To-sches è la vera sorpresa [...] e se è vero -come dice alla [...] libro -che «gli uomini muoiono, ma i [...] anime, gli eni-gmi della loro condotta, perdu-rano», [...] pena di [...] nel buio di questo [...]. Alessandro Spinaci Le Triadi [...] Nick Tosches Longanesi traduzione di Pietro Ferrari [...]. Il vero come «germoglio [...]. Ricordo che nel momento [...] lì la mor-te della mia prima Giulietta, [...] seguito da un grande tuono, fece spa-lancare [...] tutte le fi-nestre. In quella piccola sala [...] la più grande fra [...] Danza, ci provò «Les [...] e le danze mi-steriose [...] Ram [...] e di Carolyn vi [...]. La bellissima Anima del Teatro [...] Fenice si era rifugia-ta in Sala Ballo, circondata [...] angeli morti o vivi, in attesa di [...] e riprendere pos-sesso nel palco reale, del [...] del podio, di una poltron-cina in ultima [...] rifu-giarsi nel lampadario. Cara [...] Aulenti, ha capito vero [...] Qualsiasi cosa Lei abbia in mente, qualsiasi [...] Le [...] di avere in mente, salvi quella vecchia [...] Sala Ballo, ancora viva dopo il rogo, con quei [...] annessi, i due ba-gni e quelle docce [...] mai o se funzio-navano era solo per [...] marmata. Volevo anche [...] che quella, sebbene piccola, [...] antica Sala Ballo ancora vivente che [...] nel nostro paese, che [...] distru-zioni di Luoghi Sacri è abba-stanza [...]. Cara [...] Aulenti, mi legga e [...]. ///
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Quando Paolo Buttini, a [...] terza «personale» a New York [...] «Time» lo consacrava co-me uno dei più geniali [...] tempo, nessuno si sarebbe aspettato che i [...] Tirteo sarebbero diven-tati il suo epitaffio. Cinque anni do-po, alla [...] Genova mentre con suo padre, lo scultore Aldo [...] Paolo si suicidò gettandosi [...]. Finiva così, nel 1957, la [...] di que-sto [...] Carrara nel 1932, che a [...] anni aveva esposto a Milano, alla galleria [...] a cui [...] di Belle Arti di Carrara [...] dedicato una mostra antologica: «Paolo Butti-ni. Obbligato, per problemi di salute, [...] di riposo, per poi riprendere [...] suoi soggiorni a Parigi, Londra, Roma, Paolo, che stu-pì Felice [...] pensieri, riflessioni sulla [...] a disegnare. Pensieri riuniti nel diario «Di [...] pubblicato nel [...]. E proprio nel profondo [...] parole, e nello stesso tempo nella consapevolezza [...] Buttini [...] del suo «disegno», va [...] di un ragazzo che a dieci anni [...] tratto che ricordava [...]. Così, mentre le avanguardie portavano [...] loro ricer-che [...] limite [...] Paolo, che aveva convissuto col [...]. Con la mano di [...] «La caccia» [...] in lotta tra loro [...] con riferimenti che la critica ha visto [...] vanno da [...] a Alberto Martini, artista [...] simboli allarmanti. Simbolo che per Paolo non [...] mai lo [...]. [...] imparare meglio «la faccia [...] attenzione non era nep-pure [...] della natura ma per ciò che la [...] quel valore infinitesimale, quel «germoglio dello spirito» [...] cercato Leonardo, i pittori fiamminghi, lo stesso [...]. Per tro-vare, come successe [...] Paolo Buttini, assai più precocemente, as-sieme alla meraviglia [...] suoi [...]. Antonella Fiori [...] 1. ///
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Antonella Fiori [...] 1.