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[...] divisione «Acqui» schierata prima [...] la Grecia viene passata in rassegna da Umberto [...] Savoia. Amos Pampaloni [...] il quarto da [...] anni fa il [...] Amos Pampaloni racconta la " [...] nazista di [...] battaglia della «Acqui» [...] I ricordi della partigiana Gina Negrini di Bologna« Fucilato, rimasi vivo» DAL NOSTRO INVIATO [...] FIRENZE. Amos Pampaloni, ottanta anni [...] di un ragazzo. Gesticola, accavalla le gambe, [...] siede, torna in piedi, esce e rientra [...] una loto, un documento. Parla con voce un po' [...] speditamente, senza perdere il [...] ma timoroso degli agguati delia [...]. Quasi si scusa di dover [...] troppo spesso «io». E per un curioso [...]. Lui mi parla della Firenze [...] oggi, seduto nel tranquillo satolla di casa [...] una piccola [...] casa che divide con [...] Marisa nel quartiere . Mi parla della [...] inesausta passione per le [...] suo lavoro di organizzatore e di commissario [...] Mille Miglia e alla Targa Florio e a Monza [...] Circuito delle [...]. Mi parla dello stadio [...] Campo [...] Marte («bellissimo, [...] costruito da Nervi ma [...] onore dei [...] visibile in (ondo alla [...]. Mi viene da pensare [...] undicimila ragazzi di [...] erano una folla, che [...]. Non furono molti, non [...] della divisione [...] che -scampati alla battaglia [...] con le truppe tedesche, al bombar-damento rabbioso [...] a corpo con [...] ai rastrellamenti e alle [...] rappresaglia, [...] nello Jonio cosparso di [...] di deportazione -riuscirono a tornare in Italia. /// [...] /// Qualcuno, come Pampaloni, alla morte [...] perfino andarci dentro, [...] nel suo alveo ferrigno, [...] addosso e [...] fingere di [...]. Dice la motivazione delia [...] medaglia d'argento che -dopo una [...] di duri combattimenti [...] dal nemico, (atto prigioniero e [...] per le armi, veniva abbandonato come morto sul luogo [...]. Pampaloni era capitano [...] e comandava la prima batteria [...] obici. [...] lui e I suoi uomini [...] una: battaglia a oltranza, li disar--marono. I cento coi muli li [...] nero da una parte: gli altri, [...] ai pezzi», furono messi in [...]. Una ottantina di ragazzi [...] deve [...] chi deve maneggiare pezzi [...] peso di sessanta o settanta chili. Un capitano tedesco, tramite [...] che gli venissero. Pampaloni si rifiutò, e [...] aveva già distrutti o nascosti, o resi [...] con la pistola. Gli Italiani furono privati [...] portafogli, delle penne stilografiche e [...] delie cinghie dei calzoni. Lui protestò, invocò le [...] che ciò era contrario allo stato di [...]. Gli fu risposto: «Voi [...]. Voi siete traditori». /// [...] /// Il sottotenente Tognato. Si rivolse ai ragazzi [...] ad [...] preghiera. Lo rimproverai, gli dissi [...] i soldati. Mai avrei [...] che stava per avvenire. Mentre camminavo, riconobbi lo [...] nella canna del parabellum. Poi uno sparo e [...]. Caddi in [...] ma [...] restarono sul naso senza rompersi. Sono vivo? Sono morto? Sentivo [...] sangue [...] giù lungo il collo [...] immobile, perfettamente lucido. E subito, furiosamente, la [...] che abbatteva la fila degli artiglieri. Ricordo il fuoco [...] le invocazioni, le grida. Due parole, due parole [...]. /// [...] /// Caddero uno [...] e i due sottotenenti con [...]. Sentii i tedeschi [...] e sghignazzare. Uno si accorse che [...] al polso [...]. Sono mancino e lo [...]. Me lo tolse, senza [...] vivo. /// [...] /// Era il 21 settembre [...]. Pampaloni restò cosi, tra [...] vita dei suoi compagni, fin quando non [...]. La pallottola era penetrata [...] era uscita dalla gola, senza tuttavia ledere [...] nò la carotide. Fu soccorso ma ancora [...] sopraggiungere di altre truppe tedesche. Soltanto a sera, col [...] marcia solitaria che lo avrebbe condotto a [...] qualcuno dell'isola e, successiva-mente, ad unirsi ai [...]. Dei quali divenne compagno [...] un anno e ai quali, del resto, [...] come nemico dei tedeschi. Noto fin da quando, [...] certo non condivisa dal suo generale, subito [...] aveva loro distribuito armi e munizioni. Se a qualcuno bisognava [...] erano invece I partigiani dell'isola. Fu ciò che avevo [...] da Radio Londra la notizia [...] mi si presentarono quelli [...] soltanto come maggiorenti isolani. Portavano una bottiglia di [...] rivelarono per quelli che realmente erano: comandanti [...] locale comitato di liberazione, commissari politici. E dunque per loro [...] polveriera, cosi come anche per armare la [...] sloveni di stanza con noi [...]. Sicché, quando più tardi [...] che ero ancora vivo, mi mandarono a [...] di un pope dove avevo trovato rifugio [...] con loro in montagna. Ricordo [...] come uno dei [...] commoventi di tutta la mia [...] chi mi lavava, chi mi medicava, chi mi [...] un bicchiere di "uso", chi [...] per dividere con me il suo [...]. Fu ancora più chiaro [...] di quella guerra. [...] cambiava radicalmente i rapporti [...] Italia [...] Germania. I tedeschi, che fino [...] avevano considerato [...] alla stregua di subordinati [...] di fronte al «tradimento» intimarono la consegna [...]. Era questa -avvertivano -la [...] II rientro In Italia. La divisione «Acqui», di [...] delle . Ionie, era comandata Cai [...] Gandin, [...] forse timoroso, forse fiducioso, [...] direttive e atte [...] dalla enormità del dramma [...]. [...] per alcuni giorni condusse una [...] defatigante e [...] servi soltanto ad [...] gli animi delle truppe: italiane [...] a consentire che I tedeschi rafforzassero le proprie posizioni [...]. Ma al soldati appariva sempre [...] il chiaro ciò che né il generale né i [...] alti ufficiali riuscivano a capire: che la [...] di liberazione dal nazismo e [...] laicismo, per quelli della [...] non poteva avere altro fronte [...] nera e pietrosa, distante un [...] di mare [...] pur (ino a ieri cosi [...] ma oggi luogo di [...] una nuova identità dell'esercito italiano. Lo compresero bene Pampaloni [...] artiglieri se alle otto del mattino del [...] più attendere un ordine che non veniva, [...] aprirono il fuoco dei [...] motozattere tedesche cariche di truppe pronte ad [...]. [...] batteria di [...] la prima; spararono la [...] quinta, tutte e tre del 33 reggimento [...] mitraglieri della marina; spararono, finalmente esultanti, i [...]. [...] dei due pontoni tedeschi [...] miccia potentissima tutti i reparti italiani, tanto [...] Gandin. Ogni soldato avrebbe dovuto [...] triplice scelta: se stare contro i te-deschi, [...] i tedeschi, se cedere e armi. [...] del 14 Gandin aveva davanti [...] del pronunciamento. Quasi al cento per. Cominciò cosi la [...] aperta cor. Aprirono il fuoco i [...] tempo le truppe italiane. Durò otto giorni dal [...] settembre, e ciascuno può scegliere come vuole [...] «ielle grandi tragedie. Coraggio, eroismo, [...] i, orrore: ci ludi tutto. /// [...] /// I tedeschi avevano il [...] e facevano affluire continuamente rinforzi. E poi gli [...]. Noi ascoltavamo la radio, [...] scrutavamo la linea del mare verso le [...] Calabria e della Sicilia, là di fronte. Ma non [...] nessuno che venisse in nostro [...]. Non venivano gli italiani, [...] inglesi, non venivano gli americani. /// [...] /// La grande superiorità numerica [...] dei tedeschi ebbe ragione di ogni valorosa [...] «Acqui». Uno dopo [...] i reparti italiani furono [...]. E dopo i combattimenti, [...] posta nella ricerca dei sopravvissuti: ovunque fossero [...] radura, in un ospedale da campo, nelle [...] e dei contadini, nei boschi -i soldati [...] addossati ad un muro e passati per [...] ufficiali prima di ogni altro. Fu [...] svolta con metodo, [...] che non risparmiò neppure [...] Gandin. E già prima, come [...] toccato a Pampaloni. Eccidio é la parola [...]. Pur se resta una [...] morte, le grandi cifre partano di duemila [...] di cinquemila fucilati nei giorni immediatamente successivi, [...] migliaia imbarcati su navigli tedeschi poi deliberatamente [...] marini minati e [...] fatti saltate, di altri [...] periti nei campi di sterminio. Degli undicimila di [...] isola pietrosa a un [...] dalla Sicilia, s'è detto che tornarono in [...]. Niente giornali, lettere da [...] mezze pagine censurate, totalmente [...] di tutto. Non sapevi nulla di ciò [...] avveniva nel resto [...] in Africa, in Russia. /// [...] /// SI, apprendemmo alla radio [...] e della caduta di Mussolini, e lo [...] segnale di una guerra che stava per [...]. Si tornava a casa, se [...] casa [...] ancora. /// [...] /// Gina Negrini [...] partigiane per le strade di [...] BOLOGNA. Mi chiedi com'era la [...] un adolescente. Noi abitavamo in via Santa Apollonia, una delle strade più povere di Bologna e li [...] ancora prima che scoppiasse. Eravamo in [...] con la miseria. /// [...] /// Suonava [...] scendevamo nei rifugi, ma [...]. /// [...] /// Poi i bombardamenti cominciarono [...] incoscienza, non avevo paura. In compenso piansi la [...] mangiai il pane razionato. Sembrava immondizia pressata. I mici pensieri erano [...]. Cercavo di imitare le [...] periodo, mi feci [...] ai capelli come Alida Valli. La paura arrivò quando i [...] spararono sulla [...] andata a rubare scatolette da [...] corro motel squarciato da un bombardamento vicino a casa [...] e fu [...] anche una mia amica. Ecco [...] guardando la [...] faccia morta -allora [...] questa la guerra. Avevamo progettato di [...] a rubare assieme [...]. La tua era una [...] se ne sentivano, ma erano posizioni più [...]. Poi come tanti, s [...]. Ma anche 11 arrivò [...]. Avevo già [...] anni. Diciotto anni di allora. Ma dentro, i sogni [...] ugualmente. Si pensava [...]. Con la guerra addosso [...] più in fretta, come se si dovesse [...] di vita contro la paura di morire, [...] per la prima volta [...] che conoscevo appena, durante un bombardamento. Alle prime bombe eravamo [...] campo di canapa e ci eravamo [...] dalla paura, poi probabilmente [...] abbiamo pensato -se non lo laccio adesso, [...] non lo laccio mai più -e abbiamo [...] perché avevamo voglia di vivere, di non [...]. Se ci penso adesso [...] un granché. Mi ricordo solo i [...] e i sassi che mi pungevano sotto [...]. Non ci siamo più [...] notte. Poi é arrivato [...] settembre. A casa nostra si era [...] un soldato, [...] che per primo cominciò a [...] dei [...]. Facciamo una [...] partigiana -proponeva. Non sapevamo bene cosa [...] avevamo scelto il nome «Libera Italia» e [...] lungo e in largo in bicicletta per [...]. Era come giocare alle [...] sentivo Robin [...]. Poi ammazzarono tre ragazzi [...] diserzione, il mio amico si prese una [...] smise di fare il cospiratore e noi [...] Bologna». E in città come [...] I [...] A Bologna era dura. [...] con i fascisti era [...]. Uscivi di casa e [...] trovare un impiccato piantonato dalla milizia. E poi la paura, [...] spiate, i rastrellamenti, i tedeschi. Mi diede anche 2. Prima di partire però [...] una cosa che avevo sempre [...]. Andai a comperare un [...]. La modista mi squadrò [...] al basso nei miei vestiti [...] e me ne rifilò uno [...] che non ebbi il coraggio di rifiutare. Pagai, e partii, in [...] i partigiani che avevano la base in [...] contadini a qualche chilometro da Bologna. Quando arrivammo, la prima [...]. Nella cucina [...] una decina di persone sedute [...] tavola e, al centro, una grande zuppiera piena di [...]. Caspita, come si sta [...]. Una vita invidiabile. Mi davano anche piccoli incarichi, [...] per mettermi alia prova. Poi una manina ci trovammo [...] dai fascisti. Ci fu uno scontro [...] non riuscii a scappare con gli altri [...] a fasciare il piede di un partigiano [...]. Arrivarono i tedeschi ammazzarono [...] i miei occhi. Poi ci misero turi [...] mentre preparavano le mitragliatrici. [...] traduceva [...] dove sono i partigiani -ma [...] parlava, il compagno che mi slava vicino mi disse [...] -Prova a [...] che sei una sfollata -. Allora uscii dal grup-po [...] convincere [...] che io ero Il [...] avevano bombardato la casa. [...] tradusse poi mi urlò -Vai [...]. Ho [...] che cominciavano a sparare [...] e sono svenuta dentro un fosso. Li ammazzarono tutti, anche [...]. Da [...] momento ebbi nuove ragioni per [...]. Dov'eri quando è stata [...] Bologna? Ero appena sfuggita alla galera. Mi avevano presa in [...] spiata, mentre scrivevo a macchina gli ordini [...] di tutte le brigate partigiane della zona, [...] nel mio lavoro che quando [...] un brigatista e urlò -Mani [...] -non trovai di meglio che rispondere -Non [...] non vedi che sto scrivendo; -pensavo ad [...]. Mi portarono assieme agli [...] della Prefettura. Si parla tanto [...]. E pensavo clic non [...] goduta i sandali di cuoio che mi [...]. Poi cominciarono le botte. La mia la apri [...] della milizia. Forse ebbe compassione, perché [...] punto mi ritrovai sola nel corridoio. Uscii e nel cortile [...] una confusione terribile. I camion pieni di fascisti [...] scappavano, [...] urlavano. Io uscii cosi, Ira [...] attraverso i cavalli [...]. La mattina dopo corsi [...] della città da dove sapevo sarebbero [...] gli alleati. Mi [...] in un androne, bussai ad [...] porta [...] piano, svegliai tutti -Ma cosa [...] dormite? Non vedete che arrivano i partigiani? -e mi [...] alla loro finestra per guardarti arrivare. Li guardavo attraverso le [...]. Per me non erano [...] sogni che si avverano. Per me era anche [...] socialismo. [...] é stato difficile. Abituarsi alla normalità. [...] davanti alle vetrine per controllare [...] non essere seguita. Anch'io come gli altri consegnai [...] armi, ma fino [...] a Togliatti mi tenni una [...]. /// [...] /// Feci [...] parte della commissione di epurazione [...] fascisti dal [...]. Per quello che contava! /// [...] /// Per quello che contava! (0)
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