Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1211801663.

La [...] impaurita, fu sul [...] di dissolversi. Molti suoi [...] si affrettarono a da-le dimissioni [...] quelli che masero per scongiurare il ave pericolo [...] si unirono il 22 marzo [...] i consiglieri privati [...] e coi decurioni [...] decidendo alla fine di sumere [...] le azioni di governo, finché non ungessero [...] ordini [...] Felice. Il Santarosa, dal [...] suo, prese la decisione ripiegare [...] Alessandria [...] la guarnigione della [...]. Il principe della [...] e il marchese di [...] giudicando tutto finito, partono [...] Ginevra. [...] momento, però, la [...] che un altro [...] quello dei Dragoni della [...] era passato ai [...] aveva abbandonato le [...] reazionarie concentrate Novara, restituì la [...] liberali e specialmente al [...] che decise di [...] a Torino. Il giorno dopo [...] pubblicò un ordine del [...] dopo [...] Fermato di essere [...] dai faziosi e dai [...] furiosa ed è un miracolo se non [...] del suo furore, essendo stato parecchie ore [...] e la morte» (1). Effettivamente il Des [...] fu trascinato fuori dal [...] penò assai prima di [...] rifugiare in casa di [...]. Si era costituita intanto [...] Commissione [...] di governo che prese in mano le [...]. Anche nella Savoia, il [...] verificò un ammutinamento di soldati ai quali [...] Carabinieri, affiliato alla Carboneria, aveva fatto credere [...] volevano avvelenare il loro rancio. La parte liberale sembrava [...] e il Santarosa prodigava tutta la [...] energia nel cercare di [...] tutte queste forze disordinate e scomposte. Per concentrare la direzione [...] una sola località, egli convinse la Giunta [...] e chiamò uno dei suoi membri, i: Luzzi, [...] parte del governo torinese. Ma assai minor fortuna ebbe [...] quei generali che in un primo tempo avevano mostrato [...] liberali: il Belletti e il [...] sui quali tanto aveva contato [...] recarono a Novara a faye atto di sottomissione; il Bussolino non si fece più vedere; il [...] dopo [...] dichiarato [...] f» [...] va [...] Felice, tornato sai trono, riceve [...] delle Arti (stampa reazionaria del [...] Guglielmo [...] costituita ed [...] cercato di giustificare la [...] di Carlo Alberto ime ispirata [...] cattivi conferì, sostenne che Carlo [...] virtualmente [...] degli Austriaci ed [...] i soldati a far baluardo [...] propri petti alla patria, annoiando [...] della Fran-ì. Era, [...] una [...] che non aveva alcun [...] nella realtà e la [...] composta in [...] di uomini molto [...] non volle [...]. [...] egli si pose [...] per sottrarre al De la [...] la guarnigione di ! Mentre i liberali piemontesi [...] modo [...] anche a [...] un improvviso moto [...] consegnò [...] potere alle forze [...]. Nella città ligure, [...] ostile al [...] dei Savoia, non esistevo Federati, [...] invece membri clandestini [...] società segrete [...] di Francia e di [...]. Fra di essi vi erano [...] che eccitarono soldati alla ribellione [...] il governatore Des [...] se pubblico il minaccioso [...] di Carlo Felice. Si diffondeva intanto in Piemonte [...] a conoscenza del pubblico la cattiva novella [...] nel Regno delle Due [...]. [...] nessuno dei liberali volle [...] scrive il Santarosa, quando non fu più [...] scoraggiamento divenne generale e non vi fu [...] riuscisse a vedere delle possibilità di salute [...] italiana » (4). [...] di molti patrioti la [...] subì un notevole declino e fu allora [...] di Russia, conte Mocenigo, "credette giunto il [...] a termine l'opera di pacificazione [...] da Alessandro I. Egli che già si [...] relazione col De la Tour, [...] che i suoi sforzi [...] intenzioni dello zar non sarebbero uscite dal [...] e della sottomissione che i soggetti debbono [...] Sovrano [...] chiamò a se il canonico [...] presidente della Giunta e [...] Dal Pozzo. A costoro e al [...] Carabinieri [...] che rappresentava le forze [...] nella capitale, egli comunicò al-cune proposte, che [...] iniziativa, pur promettendo [...] e la simpatia di Alessandro. [...] sarebbe dovuto avvenire su [...] dei ribelli in cambio [...] intervento austriaco e della possibile concessione, nel [...] garanzia costituzionale. I membri della Giunta, [...] ormai ben poche illusioni sulla possibilità che [...] accolsero con favore la mediazione del Mocenigo [...] il canonico [...] ad Alessandria per comunicare [...] ministro russo ai dirigenti della Carboneria e [...]. Anche il Santarosa, pur [...] un aperto consentimento, non si oppose [...] delle trattative, perchè desiderava [...] preservasse il Piemonte [...] austriaca. Per [...] questo egli pensava che [...] fra i liberali avrebbero dovuto recarsi spontaneamente [...] comunicò questa [...] idea al Mocenigo, pur [...] continuato a rafforzare nella maggior misura possibile [...] costituzionali. Di parere diverso furono [...] Carbonari di Alessandria. [...] e i suoi amici, [...] il [...] gli consegnarono una risposta [...] respingeva i negoziati, ma che era ben [...] del Mocenigo. [...] parte, incontrava difficoltà anche a [...] di Carlo Felice, ormai nelle [...] e restìo ad ogni sia [...] minima attenuazione del regime assoluto. Così, a poco a [...] tentativo del Mocenigo finì per arenarsi del [...]. Continuava intanto la lotta [...] partiti per sottrarsi a vicenda le truppe. Il De la Tour [...] i Carabinieri rimasti a Torino e il Santarosa [...] la mattina del [...] aprile, per soffocare sul [...] di forza reazionario, a [...] la caserma col reggimento Alessandria. Scoppiò un conflitto, vi [...] ed alla fine un gruppo di Carabinieri [...] avviandosi verso Novara, mentre gli altri aderirono, [...] sinceramente, alla Costituzione. Dal canto loro, i [...] in tutti i modi per diffondere la [...] file dei legittimisti chiusi in Novara ed [...] tanto che il De la Tour era [...] e di esitazioni, suscitando [...] di Carlo Fe-lice. [...] del resto, era deciso [...] austriaco, te [...] una chimera, scriveva al De [...] Tour, il credere che io sia cosi insensato [...] temerità di rientrare nel paese senza [...] di una forza straniera [...] miei sudditi del tutto sottomessi ed impossibilitati [...] di me e contro la mia autorità. O re interamente padrone [...] Carlo Felice di Savoia non dipendente da altri che [...] Dio. Attenendosi a questa linea [...] principe sabaudo si rivolse al generale [...] comandante dell'esercito austriaco nel [...] e gli domandò ufficialmente [...] le proprie forze per appoggiare [...] affidata al De la Tour. Convinto di avere ormai [...] mano, Carlo [...] aprile pubblicava un nuovo [...] dichiarava ribelli tutti i rivoluzionari, traditori gli [...] amnistia ai soli soldati. Ormai la decisione era [...] e le forze costituzionali, ammontanti a poco [...] uomini, divise in due colonne sotto gli [...] lentamente da Casale, dove [...] verso Novara. Il piano era di [...] mura di questa città senza [...] nella speranza che i [...] del De la Tour avrebbero fraternizzato coi [...] e che, [...] così un unico esercito, [...] marciare incontro agli Austriaci e [...] loro di passare il [...]. [...] anche il De la Tour [...] da Novara col grosso delle sue truppe [...] avviato verso Torino, sperando forse di sorprendervi [...]. Il 6 aprile le sue [...] erano a Vercelli, ma [...] parte della cittadina, si avvicinavano [...] costituzionali. Nonostante la grande superiorità [...] forze, il De la Tour non desiderava [...] a-perta campagna, perciò ordinò la ritirata e, [...] attaccare alle spalle, inviò per due volte [...] Bellotti al campo nemico a proporre abboccamenti che [...] di [...] tempo. Intanto egli chiedeva urgentemente [...] ed immediatamente due corpi [...] uomini ciascuno passarono il Ticino, uno puntando [...] Novara [...] su Alessandria. Sommando i piemontesi legittimisti [...] Austriaci erano 23. Questi ultimi arrivarono in [...] Novara [...] mattina, ma invece di [...] dimostrazioni di fratellanza, come si attendevano, furono [...] fuoco dei cannoni, mentre la cavalleria e [...] li assalivano di fianco. [...] i liberali si difesero [...] coraggio, poi la cavalleria si sbandò, trascinando [...] i fanti, che si dispersero abbandonando le [...]. Fin dal giorno 9 la Giunta [...] se si era sciolta. Il [...] e tutti gli altri [...] rivoluzionario trovarono rifugio in Genova, dove il Des [...] tornato al potere, non [...]. Di [...] essi partirono per [...]. Mano libera alla [...] la facile vittoria di Novara [...] conquista di Alessandria, gli Austriaci dilagarono per [...] Piemonte, occupando anche Vercelli, Casale, Voghera e Tortona. Non entrarono, invece, a Torino [...] Genova, forse per non eccitare più del [...] della Francia, la quale, certamente, non vedeva [...] il prevalere del dominio asburgico nelle regioni [...] suo territorio. Il [...] per [...] meglio risalto al trionfo austriaco, [...] le chiavi della cittadella di Alessandria [...] Francesco «affinché egli disse, il [...] di Sardegna avesse il piacere di [...] dalle mani del suo augusto [...] (7). Ma Carlo Felice non [...] di tornare nel regno e continuava a [...] Modena. Egli era giudicato eccessivamente [...] governi della Santa Alleanza, che esercitarono pressioni [...] Vittorio Emanuele I per [...] a risalire sul trono; [...] la [...] abdicazione e Carlo Felice [...] modo definitivo. Uno dei suoi primi [...] di togliere il potere al De la Tour, [...] considerato troppo debole [...] al conte Ignazio [...] di Revel, già governatore [...] Torino. Il nuovo luogotenente stabilì [...] Torino [...] Delegazione di dodici membri col mandato di [...] nella rivoluzione di marzo e una Commissione [...] di esaminare la condotta degli ufficiali. La prima pronunciò 71 [...] e molte altre alla galera; quasi tutte [...] furono solamente eseguite in effìgie perchè i [...] a riparare [...]. Dei rimasti tutti i [...] mentre furono impiccati il [...] Fedele [...] e gli ufficiali [...] borghese Giacomo Garelli e G. ///
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La Commissione militare, a [...] volta, destituì 318 ufficiali. Le Università furono chiuse [...] le lauree conferite dopo il 12 marzo [...] sgravi fiscali decretati dai costituzionali furono aboliti [...] nuove tasse. A tutti gli impiegati [...] nuovo e più impegnativo giuramento di fedeltà [...] il Piemonte si diffuse [...] di sospetto e di [...]. Ogni giorno, racconta il Brofferio, [...] denuncie e perquisizioni. In tutte le famiglie [...] in tutte le case la diffidenza, in [...] lo spavento» (8). Chiunque avesse nutrito sentimenti [...] in [...] e molti scamparono alla [...] miracolo. Noto è [...] del sacerdote Francesco Tubi, [...] Costituzione, il quale, [...] ad Oleggio [...] patria, vide avvicinarsi due [...] scopo di [...]. Il Tubi si rifugiò [...] del paese, dove [...] non poteva essere compiuto [...] in Piemonte il diritto [...]. I tenaci militi non [...] vinti e si collocarono di guardia sulla [...] ma il prete, vestita la stola e [...] Viatico uscì dalla chiesa mentre suonavano le campane [...] seguito da un folto gruppo di persone [...] alla casa di un ammalata. Quivi giunto, deposti gli [...] dileguò da una porta segreta e si [...]. La principale occupazione di Carlo Felice, [...] era quella di far escludere dalla successione [...] Carlo Al-berto. Anche questa volta, però, [...] della Russia mandò a vuoto il progetto. Allora il nuovo re [...] di [...] nei propri Stati e, [...] bene, promulgò una amnistia, ma con tante [...] da suscitare più malcontento che gratitudine. Alla metà di ottobre, [...] in viaggio per il Piemonte e il [...] capitale, non mancando di rivolgere, a coloro [...] incontro, dure parole di rimprovero. In [...] distribuì con abbondanza croci, [...] ai suoi fedeli. ///
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[...] Raccolte Storiche del Comune di Milano -Archivio [...] de la Tour -Cart. ///
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La rivoluzione piemontese nel 1821 [...] 1908, [...]. ///
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La rivoluzione piemontese nel 1821 [...] 1908, [...].