→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 121018479.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Parla Amos [...] «È tempo di dichiarare conclusa [...] del sionismo» [...] qualche giorno fa, in occasione [...] dei due coloni di [...] El, il Consiglio degli insediamenti [...] chiedeva al governo israeliano una «risposta sionista» forte contro [...] attentati palestinesi. Il giorno dopo, alla [...] che ri-cordava [...] della morte» [...] gli integralisti islami-ci urlavano [...] maggiore aspettativa è «morire per Dio, per Dio, [...] Dio». Il Medio Oriente tor-na ad [...] una polveriera. Lo spirito degli accordi [...] Oslo [...] or-mai lontano. Dopo [...] di guerra il tempo [...] è ancora arrivato. La «pace» con «sicurezza» [...] in campagna elettorale appare, [...] niente più che un macabro scherzo. Il verso ritorna nel [...] che lo scrittore israeliano Amos [...] sta per mandare in [...]. A [...] the [...] (La marea del sangue impallidi-to: [...] dal Medio Oriente). [...] è uno dei testimoni [...] appassionati della vita israeliana. Recentemente ha te-nuto una [...] al [...] di New York University, [...] li-bro raccoglie una serie di saggi scritti [...] New York [...] Books e per il New [...]. La marea di cui [...] che continua a dividere [...]. Una ma-rea alta, sempre [...] dal risorgere dei fonda-mentalismi: islamico e sionista. Un movimento laico [...] è in questi giorni [...] italiana, e risponde gentile al-le nostre domande. La conversa-zione ha per [...] sionismo, nella versione radical-mente nazionalistica in auge [...]. È sempre stato così? «No, [...] -, il sionismo na-sce come un movimento [...] europeo, simile agli altri mo-vimenti nazionali ottocenteschi, [...] polacco, quel-lo italiano». Era figlio [...] della Rivoluzione francese, nella [...] promessa di un futuro migliore, [...] un «risorgimento» ebraico. Voleva la separazione tra Stato [...] Chiesa, era «il regalo [...] agli ebrei», scrisse il [...] Kurt [...] in una lettera a Hannah Arendt. Vi furono certo errori, [...] per esempio una certa [...] arabo: nessuno dei padri fon-datori del sionismo [...] di un conflitto con gli arabi. Nel 1924 Ben [...] pensa-va ancora a uno Stato [...] diceva che «per realizzare i lo-ro obiettivi [...] hanno il diritto di sottrarre un solo [...] terra». Da allora tutto è [...]. Le più rosee aspettative [...] sono realizzate. ///
[...] ///
Negli anni ha accolto [...]. Oggi è la maggiore [...] un prodotto nazio-nale vicino a quello inglese. Se il fi-ne del [...] fondazione di uno Stato a maggioranza ebrai-ca, [...] tempo fa il filosofo [...] non lo abbia-mo già [...] Non [...] tempo di dichiarare conclusa [...] del sionismo, si chiede [...] e smettere di fare [...] fondante [...] ebraica? Non è tempo [...] di [...] eletto per [...] «norma-le», come tutti gli altri? Sono tesi [...] in Israele, oggi. Il rischio è però [...]. I palestinesi che vivono in Israele sono oggi [...] (erano [...] nel 1948). Han-no pieni diritti politici [...] in questo cinquantennio il livello di vita [...] si è innal-zato. Esiste una borghesia palesti-nese, [...] di la-voratori specializzati, e molte don-ne arabe [...] nel mondo del lavoro. Medesimi modelli culturali Giudici [...] corti di giustizia, chirurghi arabi effet-tuano trapianti [...] poi ci sono insegnanti, infermieri, assistenti sociali [...]. I palestine-si vedono gli [...] degli israeliani, [...] gli stessi modelli culturali. Alcuni giovani intellettuali, professionisti, [...] il fisico e politi-co Ahmad [...] e [...] un professore universitario eletto [...] Knesset [...] maggio scorso) cerca-no di definire la loro [...] i sensi, come palestinesi e come cittadini [...] Stato [...]. È il fenomeno che [...] Sammy [...] ha definito di [...]. Eppure non si può [...] tra le due [...]. In ogni indicatore sociale [...] ser-vizi) gli arabi israeliani restano in-dietro. I loro redditi sono [...] bassi di quelli degli ebrei israe-liani. Molti palestinesi vivono sotto [...] povertà. Le loro scuole sono [...] ospedali e i quartieri dove vivono più [...]. Non si fatica a [...] governi, non importa se targati [...] o laburisti, hanno sempre [...] israeliani nella divisione delle risorse. Tutti i sim-boli dello Stato, [...] giorni santi, lingua ufficiale, riti e miti, [...] storia ebrai-ca. Il politologo israeliano Yoav [...] ha scritto che mentre [...] israeliani vale il «prin-cipio repubblicano», che li [...] i palestinesi vale il «principio liberale». Essi sono sol-tanto oggetto [...] e civili. Io non sono sol-tanto [...] dei gruppi nazionalisti e reli-giosi. Quello che bisogna fare [...] il sionismo, [...] le conclusioni, opporsi al [...] grande Israele, al-le colonizzazioni». Ridefinire il concetto di [...] «Certo, [...] su nuove basi. [...] sareb-be riferirsi al caso [...] cittadinanza è conferita da un giudice, in [...] giustizia, previa accettazione dei principi della Costituzione. Ma basterebbe anche guardare [...] in un quadro di culture nazionali forti [...] strumenti di garanzia e di inserimento delle [...]. Dobbiamo ricercare una for-ma [...] occiden-tale, pluralistica, meno ideologi-ca». La «legge del Ritorno» Questo [...] alcuni pilastri della politica nazionale israeliana di [...] esempio la «legge del Ritorno». Se-condo stime governative sarebbe-ro [...] e i dieci milioni gli ebrei sparsi [...] con [...] legge potrebbero chiede-re il [...] Israele. Una cifra che spaventa [...]. Un superamento del sionismo [...] rotta nei confronti del problema palestinese. Se Israele non si [...] territori occupati nel 1967, la democrazia israeliana [...]. Rischi di apar-theid? [...] già [...] ri-sponde categorico. [...] è forte-mente critico nei confronti [...] politica [...] governo israe-liano: [...] ci ha sospinto in un [...] nero della storia. Sono molto pessimista, il [...] per raggiungere la pace è stato tragicamente [...]. In-tendiamoci, gli accordi di Oslo, [...] con i palestinesi, non erano un sentimentale [...]. Tutto era ancora confuso, [...] la prima volta palestinesi e israeliani converge-vano [...] pace. [...] ragioni internazionali che spingevano in [...] senso, per esempio il crollo [...] So-vietica e la fine della [...] fred-da, ma [...] anche tanta stan-chezza dopo quasi [...] di guerra. Era la pace di [...]. E oggi? «Oggi è [...]. Quello che oggi manca [...] di partnership, la comune volon-tà di arrivare [...]. Ec-co, quello che [...] di [...] ha fatto [...] meno è proprio questa comune [...]. Verrebbe da dire: [...] esprime le paure della [...]. E non lo sta [...]. Del resto non ha [...] fa la pace rischia di perdere [...] del suo partito e [...] se non la fa il pericolo è [...]. Il ruolo degli Usa E [...] palestinese che se-gnali arrivano? «La guida di Arafat [...]. E lui lo sa. La [...] sopravvi-venza politica dipende dalla [...] di pace». [...] non trova molte ragioni [...] nella situazione interna-zionale: «Dopo la fine della [...] Stati Uniti non hanno più uno straccio [...]. Tutto è condizionato da [...] interna. La missione con-tro [...] era dovuta a preoccupa-zioni [...] del petrolio, la politica verso Israele dalla [...] americano di vin-cere [...] della potente co-munità ebraica». La marea è ancora [...]. Non ha voglia di [...] sa, quando finalmente calerà. Racconta di Theodor [...] il padre del sionismo [...] letto di morte nel 1904 pre-vedeva la [...] Stato ebraico e raccomandava ai suoi fidi: «Non [...] men-tre sono morto». Dopo cinque guerre, anni [...] Intifada, [...] serie infinita di morti e violenze sembra [...] consiglio, per tut-ti, in Medio Oriente. In questo senso la [...] dalla città di Sion, fu usata per [...] dallo scrittore [...] nel 1892. Come movimento politico fu [...] da Theodor [...] il quale, sulla scorta [...] e nazionalisti, nel libro «La società degli [...] progetto della fondazione di uno stato ebraico [...] Palestina [...] in Argentina. [...] suscitò gli entusiasmi di [...] diaspora i quali si riunirono nel 1897 [...] Basilea. Ne uscì il «programma [...] Basilea» [...] quale si fissavano i punti sui quali [...]. La svolta avvenne nel [...] prima guerra mondiale quando la Legione ebraica [...] degli Inglesi alle battaglie in Palestina. Si arrivò così alla [...] nella quale si affermava [...] inglese intendeva favorire la creazione in Palestina [...] nazionale» per gli ebrei. ///
[...] ///
[...] Tano [...] «Ebrei ma non più eletti» Da movimento laico, «figlio» [...] che promet-teva un futuro migliore [...] un risorgimento» ebraico a ideolo-gia di Stato che fonda [...] religione [...] ebraica. Il percorso del sionismo [...] e approda nella terra promessa, Israele, in [...] na-zionalistica. E invece, per Amos [...] quello di cui [...] biso-gno oggi è «una [...] cittadinanza più occiden-tale, pluralistica, meno ideologica». Per tutti: arabi ed ebrei. ///
[...] ///
Gli anni [...] il [...] Martinoli Gino, Adriano e la [...] dal volto umano Il grande poeta spagnolo ha 94 [...] Rafael Alberti grave in ospedale MATILDE PASSA [...] mio fratello Gino. Con la distanza affettuosa [...] riservò ai suoi ricordi [...] Natalia Ginzburg introduceva in [...] in «Lessico Famiglia-re» la figura del brillantissimo [...] appassionato di alpinismo, prediletto del padre. Gi-no Levi, che per [...] razziali assunse il nome del-la moglie, Martinoli, [...] giorno di Natale [...] di 95 anni. In punta di piedi. [...] libro che aveva scritto «Un [...] non dimentica-re», edito da Mondadori, potrebbe essere [...] epitaf-fio: un uomo da non dimenticare. Gino Martinoli apparteneva alla [...] Levi di Torino. Oltre che di Natalia [...] Paola, prima moglie di Adriano Oli-vetti; aveva [...] e nella Torino di quegli anni la [...] culturale di Piero Gobetti. [...] in ingegneria al Politecnico di Torino aveva dato vita, insieme ad Adriano, [...] esperienza di Ivrea. Era passato poi alla Necchi, [...]. Poi aveva abbandonato il [...] fondare il [...] ovvero il Centro studi [...] so-ciali. In quel nome [...] a [...] leggere, il suo progetto, [...] del-la [...] vita: uno sviluppo al servizio [...]. Gino era un ingegnere [...] dai suoi colleghi in quanto non si [...] del lavoro, ma scende-va [...] fabbrica, per verificare nei fatti la [...] intuizione. Teorico e pratico nello [...]. Per molti ingegneri la [...] realtà tecnica, fatta di macchine e di [...] no, era soprattut-to una realtà umana». Umanista, co-nosceva a memoria [...] mo-vimento operaio e « fu tra i [...] -prosegue Ferrarotti -che la cosa più importante [...] ri-sorse umane». Per questo a un [...] il mondo imprenditoriale, ormai di-venuto terreno di [...] in cerca di guadagni immediati piuttosto che [...] e fondò il [...]. Che sono per quanto [...] generale, adattabi-lità ai cambiamenti, capacità psico-logica di [...]. Non credeva assolutamente che si [...] avere una formazione pro-fessionale direttamente finalizzata a [...] proprio perché la for-mazione [...] doveva avere un valore in [...]. Era quella che lui [...] un compito che non [...] individuo, ma alla società nel suo complesso. Per questo aveva creato [...] un centro che pur-troppo [...] si è limitato a fotografare [...] senza atteg-giamento critico nei [...]. Alla società aveva sempre [...] luogo del radicamento e [...] anche per la fabbrica: «Aveva [...] legame che [...] tra i luoghi della [...] co-munità. [...] della globalizza-zione può sembrare [...] del genere, eppure la perdi-ta di identità, [...] uno dei temi centrali dei prossimi anni. Lui avrebbe detto: si [...] attività produttiva fuori [...] per ragioni di mercato, [...] deve restare dove è [...]. Negli ultimi anni, morta [...] Piera, era tornato a vivere a Ivrea. ///
[...] ///
Del resto non era [...] la pubblicità o il potere. Anche [...] racconta Fer-rarotti, [...] vissuto come qualco-sa di naturale. Senza aspettarsi nulla in [...]. Uomini interessati più a [...] che a [...] vivevano il potere come [...] sopraffazione. Gino sapeva essere convincente senza [...] preva-ricare [...]. Emanava da lui una calma [...]. Era genero-so senza enfasi [...] e capiva prima di te quello di [...]. Nel suo ultimo libro [...] questo secolo invi-tandoci a non [...] conto solo dei disastri, [...] grandi con-quiste in termini di diritti umani, [...] scoperte scientifiche. In fondo era un ottimista: [...] dimostra il fatto che ha sperato fino [...] di [...] insegnare a sciare. Rafael Alberti, il gran-de [...] di Garcìa Lorca, Pablo Picasso, Luis Buñuel [...] Salvador [...] è stato ricoverato in [...] di [...] Santa Maria in provincia [...] per insufficienza respirato-ria acuta. Il poeta che ha [...] già stato ricoverato tempo fa in ospedale [...]. Le sue condizioni, affermano i [...] «evolvono favorevolmente», ma da-ta la [...] età si temono complica-zioni. Nato nella cittadina spagnola [...] Rafael Alberti debutta nel 1922 a Madrid come [...]. Entra subito nei circoli [...] in quegli anni fiorire il grande cenacolo [...] che verranno uccisi o costretti [...] dal franchismo. Nel 1931 aveva sposato Maria Teresa Leon e insie-me a lei aveva fatto lunghi [...] Francia, Germania, Russia e Italia. Comunista da sempre, nel [...] Al-berti [...] alla guerra civile contro Franco. Nel [...] va in esilio prima a Parigi poi in Argentina. In Italia arriva negli [...] Sessanta [...] vi rimane fino alla caduta del regime [...]. Protagonista di battaglie democratiche non [...] mai cessato di combattere per la libertà della [...] patria. Tra le sue opere [...] «Poesie», «Degli angeli», «Il mattatore», «Fra spada e [...] «Roma, [...] per i viandanti». Ha sempre unito la [...] «dipingeva» le parole. Tornato in Spagna alla [...] Set-tanta, si è stabilito prima a Madrid [...] a lavorare [...] stendendo le sue memorie, [...] nella citta-dina vicino [...] che gli aveva da-to [...] gli ultimi anni della [...]. ///
[...] ///
Tornato in Spagna alla [...] Set-tanta, si è stabilito prima a Madrid [...] a lavorare [...] stendendo le sue memorie, [...] nella citta-dina vicino [...] che gli aveva da-to [...] gli ultimi anni della [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL