Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1968»--Id 1208271366.

Nel libro di Viktor [...] La terza fabbrica, edito [...] capitolo [...] « Il governatorato di [...] e Platonov ». Allora Platonov, che era [...] nella famiglia di un [...] aveva pubblicato un volumetto di versi soltanto [...] libro di racconti è del 1927). [...] nella Terza fabbrica, ci [...] Platonov [...] in quella plaga di Russia [...] tempo tribolata, oltre che dalla generale indigenza, [...]. [...] bisogna abbeverare [...] e il suo cavallo. Se si costruiscono dighe [...] vi al può conservare l'acqua. [...] nel due anni passati [...] terra da eguagliare un quarto del monte Ararat. Platonov è specialista per [...] bonifica. ///
[...] ///
Il deserto attacca. L'acqua va sotto terra [...] in grandi fiumi sotterranei. Costruiscono le dighe [...]. Poiché [...] la terra è gelata, [...] dighe si accendono falò. La sifilide nel governatorato [...] macchie. La sete è più [...] ». Il romanzo « [...] scattata dal giovane [...] fissa a perfezione Platonov [...] paesaggio reale che sarà poi quello fantastico [...] suo mondo di scrittore. Platonov [...] ci appare consacrato a [...] intensa e tenace nel vuoto [...] una natura [...] Indifferente e distruttrice. In modo non dissimile, [...] del romanzi e racconti [...] sente la miseria e la [...] come una [...] seconda pelle e vuole strappare [...] realtà umana a ogni esterna oppressione per [...] la al gioco delle sue [...]. Il romanzo [...] (leggi « giàn ») [...] che, scritto nel 1935 e [...] inedito per una trentina d'anni, apre 11 volume pubblicato [...] da [...] è la quintessenza del mondo [...] di Platonov e la prova più vera della [...] poesia. Durante una festa : di [...] a Mosca, il , turkmeno Nazar [...] co-. Se ne sente attratto [...] lacrime miserevoli » di lei che, negletta [...] furtivamente alla gioia comune. [...] sposa Vera, che ha perso [...] poco il marito e aspetta un bambino, r [...] con lei trascorre pochi gior-ni [...] di partire per la [...] lontana destinazione. [...] ra non si concede a [...] il suo atteggiamento [...] so [...] lui è quello di una [...] trepida, mesta [...] materna. La morte di Vera, [...] è ormai lungi da Mosca, [...] la morte della vecchia madre di [...]. Il breve incontro con Vera [...] il preludio [...] di [...]. Egli è inviato nella [...] patria, [...] con [...] di trar-re a salvezza il [...] che è vicino a morire [...] sfinimento e [...] e che, con le sue [...] forze, vuole morire poiché ha consumato tutta [...] del suo cuore, del suo [...] della [...] mente. [...] di [...] si realizza in un [...] par una de'. Ie angosciate visioni di Kafka. [...] inanimato, riarso deserto e [...] dei [...] ormai assuefatti al disfacimento e [...] disperazione, Platonov capta 11 ritmo opaco, squallido, il morto [...] che corrode [...] e lo dissolve. Di contro a questa diffusa [...] sta [...] che, resistendo alle prove [...] e agli assalti della natura, [...] quel fantastico [...] della [...] apatia e agonia e, con [...] volontà e il coraggio di vivere, dà [...] suoi membri la coscienza della [...] identità e libertà. Questa conquista è, si, [...] prodigioso, ma la condizione di questa impresa [...] storica: I parchi riferimenti ai bolscevichi non [...] estrinseco nè, tanto meno, una concessione ai [...]. Platonov, che In vita [...] dai burocrati politici e letterari, senti la [...] immenso evento morale e spirituale più ancora [...] economico, e della rivoluzione fece [...] struttura della [...] mitologia poetica. Il suo ideale fu [...] comunismo « primitivo », e da esso [...] satira che. Il mondo di Platonov [...] « sistema » a se stante di [...] di simboli poetici, e non a tutti [...]. Letterariamente trova qualche precedente [...] Le-skov, [...] una certa misura in Dostoevskij, e, per [...] in [...] scrittore che negli anni [...] Platonov [...] quando il suo sguardo interiore si fermò [...] sole enigmatico, splendido e [...] russa. Ma la radice più [...] scrittore, 1 cui interessi non si fermarono [...] letteraria del suo Paese ma si aprirono [...] europea e americana che egli segui nella [...] critico, affonda nella letteratura russa [...] e si nutre di [...] cui vigoreggiò [...] straordinaria come quella di [...]. Un mondo privo di [...] In Platonov, tuttavia, il mondo è privo della fede In [...] trascendenti che animò tanta parte della letteratura [...]. Il sentimento dominante della [...] un sentimento di orfanezza, di derelizio-ne e. Il mondo di Platonov [...] assidua ed intensa [...] sviluppo vitale e su [...] della morte in quanto intrinseco e crescente [...]. Dopo Tolstoj, nessun altro [...] sentito il problema della morte con la [...] scrittore operaio. [...] di Platonov persegue un [...] si realizza mai in [...] e posseduto, ma sempre in uno stato [...]. Mentre a-spira a liberare la [...] dalle sue pastoie per dare piena libertà [...] vitale [...] Platonov sente tutta la pressione [...] che la storia esercita, chiusa nelle sue imperiose strutture. DI [...] rivoluzionario di tanti suoi personaggi. Essenziale del pensiero poetico [...] nozione redentrice del lavoro e della tecnica [...] una umanizzazione della macchina, se cosi si [...] quasi come un vivente organismo e quindi [...] universale pietà che abbraccia [...] tutto. [...] stesso non sfugge al [...] bisogno e del lavoro. Nel racconto [...] la passione del sensi [...] rivoluzionario. Non è, questo, un [...] un motivo che ha radici profonde nella [...] Platonov, nel modo stesso in cui egli vive, [...] il momento sessuale. In [...] il malefico [...] personaggio che nella [...] animalesca vitalità è, tra [...] del deserto, il più carico [...] di morte, possiede una [...] in lui a instancabile, avida e indipendente [...]. Al contrario [...] di [...] personaggio portatore di vita, [...] mai fisicamente nè con la giovane Vera [...]. Un racconto tra i [...] Platonov, Il fiume [...] )risolve in una cristallina [...] il tema « naturalistico » di [...] sessuale e del suo [...] recupero, attraverso il dolore e [...] della « forza brutale, [...] sesso non arricchisce il personaggio di una [...] profonda di quella che gli era nota [...] sente « soltanto che il suo cuore [...] 11 corpo e condivideva col suo sangue [...] ma necessario ». Le cellule semantiche Il [...] Platonov è fatto di piccole cellule semantiche che [...] profondi, immediati, infinitesimali [...] e del cosmo. [...] dello stile concresce liberamente [...]. La tensione tra uomo [...] scandita dal ritmo del tempo, dal cielo [...] misura del destino: da quello che Platonov [...] » e alla cui dialettica inesauribile egli [...] voce di poesia. Vittorio [...] Platonov, Ricerca di una terra [...] Torino, Einaudi. [...] del [...] cubano a soggetto [...] Manuela », di Humberto [...] anche in Italia al [...] Resistenza di [...] lucida della violenza borghese [...] sculture e pitture esposte da Ugo Attardi [...] Roma PER [...] TUTTO IL MIELE È FINI [...] La responsabilità prima per [...] sta. Non c'è oggi forma [...] tale modo di vita non metta in [...] piano allo [...] tempo di massa e [...]. C'è il massacro imperialista [...] spettacolo) e c'è la segreta e lenta [...] individuale: vanno assieme anche se non sempre [...]. Chi non deve registrare, [...] il coraggio, su se stesso e sugli [...] presso conosce, qualche perdita secca di [...] conquista del godimento di qualche oggetto della [...] che si fa ecatombe di [...] e [...] dove. Nel catalogo II pittore presenta I tra motivi plastici dominanti nel suo lavoro ultima: I [...] Ciclisti a [...] « La terra est bleu [...] un [...] (un verso famoso di [...] che dà II titolo a [...] dipinto con [...] uomini che lottano [...] a che ritornano in molti [...] Miri «sposti), «Che Guevara» assassinata. Sono molti gli artisti [...] e con le opere loro sono nel [...]. Ugo Attardi è pittore [...] e lo è, da anni, con coerenza [...] voglio dire che egli è tendenzialmente un [...] non coltiva la velenosa pianta di un [...] e nemmeno tanto. Questa mostra alla galleria [...] Il gabbiano » (via delia Frezza 51) [...] la conferma, con opere di [...] plastica quale Attardi non toccava forse da anni, di [...] posizione artistica finalmente lucida, disincantata. Come pittore oggi Attardi [...] essenziale ed esatto, meno patetico e [...] quel che egli figura [...] a fuoco, anche quando [...] è dipinta come visione [...]. Gli stessi riferimenti a [...] e Bacon, al cubismo [...] di Picasso e alla plastica negra stessa, [...] giustificati [...] della rifa che da [...]. [...] di Attardi oggi è meno [...] meno addolorata per come ranno le cose del mondo: [...] se il pittore [...] deciso di non disperde re [...] questa [...] ma di [...] accettato di combattere, coi mezzi [...] pittura, una [...] necessaria e decisiva dal [...] di vista umano [...] come se avesse appreso, da [...] a essere violento e crudele e a dirigere efficacemente [...] e crudeltà. Cè in questa maturazione [...] crudele [...] sa della lezione del [...] e [...] guardino i disegni che [...] carattere plastico nuovo di [...] e propri propri ti [...] come Gli assassìni. Incubo e [...] (so no invece quadri [...] generici I ritratti di N. ///
[...] ///
Alle inaugurazioni mondane delle [...] capisce più nulla o. Ero tornato a vedere [...] mattino che volevo fosse « quieto » [...]. Insomma [...] in « stereo [...] sound »: che la [...] potesse arrivare a noi per disgregarci anche [...] io non lo potevo immaginare; cosi. ///
[...] ///
Anzi, rivedendo il bassorilievo Addio. ///
[...] ///
Nella presentazione Carlo Levi [...] in luce la rinnovata energia plastica di Attardi [...] i nessi fra violenza privata e violenza [...]. Si direbbe che Attardi [...]. La minuzia di questi [...] questi oggetti dimenticati sul luogo del delitto, [...] del fatto di cronaca diventato improvvisamente museo [...]. E al travestimento quello delle [...] dei mostri della [...] ra . In questa atmosfera di [...] dappertutto. ///
[...] ///
In [...] re [...] tutta attuale del costruire in [...] in mi [...] ro sembra che « tutto [...] miele è finito ». Dario Micacchi Uomini e [...] film [...] storia del martire rivoluzionario Frank Pais [...] quella della base di [...] -Santiago Alva-rez si prepara [...] «Che» -«Memorie del sottosviluppo» di [...] Alea: un lungometraggio che [...] internazionale di «Manuela» -Positivamente accolto il «quaderno» [...] Ugo Casiraghi al cinema [...] marzo. Il centro culturale più [...] Cuba è ancora quello del cinema, anche se [...] questa supremazia perfino nuove arti, come quel [...] » Un certo numero di pittori, letterati [...] in « collettivo » hanno inventato un [...] che si avvicina [...] tradizionale. Del [...] è stato il primo [...] presentato a Cuba. Ma altri verranno. Intanto vengono aperte nuove [...] e lettura, e lanciate nuove riviste. In questo fervido clima [...] rilancia 1 propri indiscussi valori con il [...] di peso Internazionale [...] nuda di [...] non era ancora lungometraggio): [...] di Tomàs [...] Alea su un copione [...] Edmundo [...]. [...] del [...] (Memorie del sottosviluppo) sta [...] uscire e sia se ne [...]. Jorge [...] lo definisce un capolavoro. Nel frattempo Santiago Al-varez [...] uno del più grandi documentaristi [...] che ha vinto la [...] quarta colomba d'oro a Lipsia [...] Hanoi martedì 13 [...] sta « accumulando materiali 11, [...] lui dice, sul Che Guevara; e Alberto Roldàn con La [...] è riuscito a creare [...] psicologica di notevole intensità. Anche questa presentazione è [...]. Si attende, Infine, con [...] il giovane [...] finisca il « Missaggio [...] Lucia, un film a episodi che promette altri [...]. Già negli ultimi mesi, [...] cubano dì arte e industria [...] aveva fornito una serie di realizzazioni, alcune ottime per [...] novità audace [...] altre perlomeno interessanti. [...] di José [...] dopo molti rifacimenti anche suggeriti [...] collaborazione critica di amici stranieri come Teo [...] e il nostro Ugo Casiraghi [...] Il cui libretto sul cinema cubano è stato [...] letto attentamente e molto apprezzato), [...] finalmente [...] in una stesura più secca [...] essenziale, priva di [...] verbali. Casiraghi ne ha parlato: si [...] di una ricostruzione filmica della storia recente [...] a cavallo della rivoluzione [...] di una città cubana offesa [...] più bassa volgarità [...] straniera. Liberata, la città si [...] un trauma complesso e come tale difficile [...]. Ai cubani non è [...] toni più crudi del passato, il prolungato [...] momenti da postribolo o da obitorio, che [...] caratterizzano tipicamente la [...] ma qualsiasi delitto individuale, [...] portuale. Però l'opera di [...] resta un contributo coraggioso [...] schemi, che [...] piace allo spirito rivoluzionario [...] cubani. Un cinema [...] alla realtà Nel senso di [...] cinema più legato alla realtà che [...] e con un respiro [...] ampio per [...] suggerimenti creativi, si è fatta [...] nel 1967 una opera prima di notevole vaio re. David di Enrique Pineda [...] stori ca, che precede spesso [...] cinematografica, è diventata di per [...] ne. Ne è uscito un film [...] un valore compositivo nuovo, costituito da interviste e [...] una specie di lavo ro [...] che consente al [...] po stesso di [...] il ritratto di un vero [...] della rivoluzione e certi cammini interni della rivoluzione stessa, [...] loro [...] storica reale Frank Pais mostra [...] la [...] breve vita di organizzatore [...] stino come da un mite [...] laro e ragazzo di famiglia re [...] possa uscire un rivo [...] tipico del [...] moderno di liberazione Vi sono [...] strati sociali [...] questa avventura E il prò [...] è visto soltanto di sfuggita; [...] ingenua è nazionalismo puro, ma [...] verità piccolo-borghese di un pa-triottismo per noi risorgimentale [...] è autentica verità rivoluzionaria e [...] non possono essere che questi [...] di madri di famiglia, di quella stessa « sacra [...] » che poi la rivoluziona metterà in crisi. Si spiega perchè David è [...] ai cubani e invece tocca meno facilmente [...] dei [...] stranieri: la storia della rivoluzione [...] è un dramma [...] -« una [...] più grande di noi », [...] ha detto un [...] Fidel Castro [...] e perciò complesso, delicato e [...] toccare con delicatezza per non [...] e le linee interne di [...] Ed ecco che [...] pei [...] punto [...] Alea ha toccato un altro [...] tasto di questo dramma positivo con [...] del [...] Questo film non è ancora [...] proiettato, e noi [...] visto in [...] di montaggio Non si dovrebbero [...] pareri critici ma non si può trattenersi dai dire [...] la vena di « [...] (soprannome di [...] A lea) è sbocciata finalmente [...] un prodotto creativo più cubano che cosmopolita; cosi questo [...] ha fatto un film di [...] qualità, per una cinematografia giovane [...] quella di Cuba. Il [...] di un [...] il ritratto di un intellettuale [...] mondo [...] alle prese con il trapasso [...] consapevolezza di che cosa sia una rivoluzione: le neghittosità [...] questo trapasso gli provoca dentro, mentre egli stesso se [...] libera senza forse [...] è il tema del film. [...] Alea ha compiuto [...] giusta, ha abbassato il [...] un mediocre personaggio, ma non per [...] ancora più del reale, [...] puritana ferocia del cinema socialista ingenuo. Molti, con superficiale critica, [...] come si è voluto [...] nella Notte degli assassini, [...] José [...] che ha girato [...] ne) [...] ma significherà ignorare che [...] può essere [...] come tutte le cose [...] per questo è meno autentica. Quando queste ambiguità si [...] il ritratto stesso deve corrispondere, altrimenti si [...] della fantascienza o d e I [...] aprioristico. Non è colpa di Fidel Castro [...] la piccola borghesia cubana è rimasta sorpresa [...] rivoluzione nazionale e cosi na scoperto il [...] XX, [...] essere rimasta per cinquant'anni pietrificata nella frustrazione [...]. Anche dalle ambiguità residui [...] essere diventati socialisti quasi senza [...] nasce in cene zone [...] società cubana un problema umano nuovo. Il film di [...] si chiude con [...] protagonista che va scomparendo nei [...] le nostalgie, gli insolubili problemi [...] una psicologia [...] egocentrica), mentre si innalzo il [...] dei carri armati che si preparano a difendere l'isola, [...] nelle notti in cui si aspettava io [...] 1962. [...] è vista con profonda [...] che sta vivendo nella « transizione » [...] società. Il film è sui passato. Verranno di sicuro altri [...] con disinvoltura, seguendo questo esempio, i problemi [...] che la [...] transizione » spinge dalla [...] gli intrecci umani che comporta questa rottura, [...] familiari. La [...] storia condotta con stile [...] Resnais [...] un medico e di un paziente [...] ritrovano parallelamente [...] motivi dei loro rimorsi [...] un appuntamento di lotta [...]. ///
[...] ///
La [...] storia condotta con stile [...] Resnais [...] un medico e di un paziente [...] ritrovano parallelamente [...] motivi dei loro rimorsi [...] un appuntamento di lotta [...].