Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1206179872.

È [...] una delle parti antiche del [...] la più interna del sistema [...]. La notizia, al III Congresso Nazionale [...] Società Italiana di Psicopatologia, apertosi ieri a Roma [...] presidenza di Paolo Pancheri, la porta, corredata [...] il professor De Chiara, tossicologo [...] di Cagliari. Ma il congresso, che [...] 1 marzo, affronterà molti dei temi caldi [...]. A cominciare [...] per il consumo crescente [...] e antidepressivi, da parte dei bambini. Il problema è particolarmente [...] Stati Uniti. Dove negli ultimi cinque [...] a base di psicofarmaci dei problemi psicologici [...] minori è cresciuto in modo vistoso. Come conseguenza sia della [...] psichiatria che della crisi delle terapie psicologiche [...]. [...] di psicofarmaci nella psichiatria [...] in Italia? Altro tema attuale, anche se [...] il malessere psichico delle persone anziane che, [...] in una pulsione al suicidio. Secondo [...] presentata al congresso dal professor De Leo, che, presso [...] di Padova, dirige il Centro [...] Mondiale di Sanità per la Prevenzione del Suicidio, in Italia il [...] delle persone di età superiore [...] 65 anni ha pensato, almeno una volta, di uccidersi [...] ultimi dodici mesi. La percentuale sale tra [...] oltre 85 anni e tra coloro che [...] e di depressione. Il problema è tanto [...] gli psicopatologi, perché in Italia la popolazione [...] aumentando. E con essa va [...] delle persone a rischio di depressione e [...]. Sul fronte psicologico siamo [...] sostengono i membri della società di psicopatologia, [...] demografica. Muore a Milano il maestro [...] spaziò tra fotografia, pittura, cinema e scenografia Veronesi, [...] come scelta assoluta [...] 2. ///
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[...] nella xilografia, per poi [...] alla pittura e al cine-ma -inizia in [...] di astrazione che, negli anni Trenta, ha [...] pochi agganci grazie ai quali siamo rimasti [...] delle democrazie europee. E arpionati al Novecento [...] momento che la ricerca astratta e [...] valore autonomo di forme [...] indubbiamente il [...]. In realtà anche tanto Novecento [...] (inteso come movimen-to) ha fatto grande [...] italiana tra le due guerre; [...] perché il ritor-no [...] è stato una parola che [...] un [...] in tutta Europa. Insom-ma: pensando ad uno [...] Sironi [...] sarebbe da andare tutti i giorni in Sardegna [...] la terra che [...] casualmente, visto lì nascere [...] e drammatico il suo monumentale dipingere. Resta il fatto che [...] e razionalista hanno avuto un ampio terreno [...] Europa. Nel 1934 Luigi Veronesi conosce [...] Basilea [...] e [...] dopo, nella stessa città, vede [...] la prima volta opere dei [...] russi. Il 1935 è anche [...] il giovane pittore milanese -che tre anni [...] la [...] prima personale, di xilografie, [...] della ricerca aniconica che è stata la Galleria [...] Milione -espone a Torino nella prima mostra di [...]. Sempre nel 1935 Veronesi aderisce [...] gruppo parigino [...] art [...] il futurista Enrico [...] che, grande esperto di scenografia, [...] Veronesi [...]. Il futurismo e anche Sironi [...] alla base [...] di Veronesi. Che, chiacchierando con Piero Quaglino [...] del libro che que-sti gli ha dedicato [...] ravennate «Artisti contempo-ranei», ha ricordato di essere [...] alla mostra futurista [...] 1919 al Cova di Milano. E ha menzionato anche la [...] passione per Sironi: «perché era il più costruttivo di [...] positiva» [...]. Nel 1928 avviene [...] con Raffaello Giolli che lo [...] e al gruppo vicino a «Poligono». Due anni dopo, alla Biennale [...] Ve-nezia, scopre [...] tedesco, le opere di Oscar [...] e degli altri artisti [...] Europa impegnati in Germania nel progetto [...] «fu per me una [...]. Che, sempre in occasione della [...] lagunare, rimase attratto an-che [...] del colore e dalla linea [...]. In una bella e [...] «Bagnante» [...] 1932 Veronesi ripensa in qual-che modo al [...] li-vornese. Ed è questa una delle [...] prove figurative [...] mi-lanese. Che dagli anni Trenta reste-rà [...] fedele [...] catego-rico [...] e [...] sino ad aderire, per logica [...] al concreti-smo europeo, nel secondo dopo-guerra, al Movimento Arte Concre-ta. Ma cosa significava negli [...] Trenta [...] la [...] abbracciare la tesi assoluta [...] Per Veronesi questa scel-ta aveva un doppio valore, artistico [...]. Significava, cioè, ha [...] alla retorica presente nel Novecento [...] andare [...]. [...] chiuse le porte del [...]. Di Veronesi, del suo [...] suo pensare, rimangono ora solo le opere; [...] film e la fotografia, che gli fece [...] come luce: tutto rigorosamente astratto. [...] sbiadita di vecchi allestimenti, come [...] che riproduce una sala della personale messa su in [...] gal-leria parigina nel 1939. [...] si vedo-no due [...] appese le terse e geometriche [...] (formula di titolo tanto cara agli astrattisti lombardi). Incroci perfet-ti di linee rette [...] cerchi: tutto pen-sando al movimento, non inteso come sintesi [...] interpretato, sono [...]. Ed ecco allora il [...] con la musica: sempre nel [...] di un tema pittorico. Dagli anni Settanta Veronesi, [...] astrazione, razionalismo e riflessio-ne teorica, [...] voluto dare copro [...] tra musica e pittura indivi-duando, [...] divulgando, il rapporto [...] dei suoni e la lunghezza [...]. Carlo Alberto Bucci Luigi Veronesi, «Sviluppo», tempera (1972) [...] 2. Era nato a Fontana [...] Liri, Frosinone nel 1910. Fin da quando si [...] Torino nel 1925, in piena esplosione novecentista, Mastroian-ni [...] di Boccioni, del quale, dopo la mostra [...] fu considerato il successore. Amava definirsi come il [...] e il rinnovatore del cubismo dinamico, i [...] maestro del [...]. In realtà, al di [...] Ma-stroianni era uno scultore che adora-va la [...] fa scultura». Era nel «divenire opera» [...] Ma-stroianni [...] i suoi coevi Fausto [...] Marino Marini, Arnaldo Po-modoro [...] Giacomo [...] diventa-va scultore dinamico. Dalle opere del 1930-40, [...] («Adolescente» 1931; «Gabriele» 1938, «Monumento al partigiano» 1946, [...] Torino), [...] a quelle monu-mentali del decennio [...] 1962, New York, [...]. Come per i futuristi anche [...] Mastroianni, [...] rappresentazione e la materia che [...] diventare «bella» [...] nel [...]. Tra gli scultori del [...] Mastroian-ni [...] stato il solo che, [...] di oltre mezzo secolo, [...] i pos-sibili materiali: bronzo, marmo, [...] ottone, zinco, cartone, stoffa, [...] terracotta, carta, ecc. Ed è stato fra [...] si sia ser-vito della manualità, ossia [...] o per meglio dire [...] la riscoperta delle radici e il variare [...] uma-na. Le sue opere monumentali, [...] di bronzo, na-scevano quasi da un guizzo [...] scommessa di rapporti tra vo-lumi, spazi, luci, [...] il peso della materia, le sfuggenti e [...]. I percorsi sguscianti. E forse è proprio [...] peso e della misura del volume che [...] Mastroianni [...] nel campo della scultura [...]. Tanto è vero che [...] nella [...] a Marino, ha continuato [...] questa [...] idea di scultura visivamente [...] fontana che do-veva ornare [...] degli Eroi a Ro-ma. Per gli scultori della [...] era stato un motto che permise loro [...] a Fazzini, Messina, [...] Greco -di [...]. Lavoro, manualità quindi e [...] Mastroianni era entrato a [...] a Roma (Fazzini a [...] falegname; [...] era [...] a Graniti in Sicilia). Mastroianni era vissuto a Torino [...] oltre [...] quindicenne insie-me alla famiglia. Diceva che «. [...] e frequentato e [...] con personaggi come Cesare [...] Massimo Mila, col quale vissi [...] gran-de avventura partigiana». Nella bot-tega dello zio Domenico [...] con opere figurative, bronzi che ri-sentivano della [...] impostazione classicheggiante ma dove già [...] av-vertiva il desiderio [...] oltre la pelle [...] assaporando la [...]. [...] furono i poeti e critici [...] Gatto e Libero de Libero. Ma chi fu a [...] Filippo de Pisis. E così cominciò [...] di Mastroianni: le opere [...] i più importanti musei del mondo (New York, Parigi, [...] e le maggiori collezioni [...]. Nel 1987 donò allo Stato [...] scul-ture e 14 bassorilievi [...] alla Galleria [...] moderna, in una sala a [...] intitolata. La [...] opera più recente è [...] Teatro Regio di Torino. Molti i prestigiosi ri-conoscimenti ricevuti [...] corso della [...] lunga carriera: nel 1988 fu [...] del premio speciale della Biennale di Venezia (1958) e [...] premio Antonio Feltrinelli, assegnato [...]. [...] domani a Marino alle ore [...]. ///
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[...] domani a Marino alle ore [...].