Nel suo racconto non [...] né ribrezzo; un penoso incidente. E, a quanto diceva costei, [...] responsabilità era stata tutta della vittima, [...] vero che i carabinieri non [...] nemmeno trattenuta e non [...] stato nessun provvedimento a suo [...]. Partecipò alla conversazione una [...] le trecce verginali annodate [...] a lei era accaduto, non più tardi [...] innanzi, di investire, sedendo [...] guidata da un parente, [...] era stato proiettato [...] della vettura e lì [...] cranio schiuso. Anche in quelle sue [...] poteva accusare né cinismo né esibizione di [...]. Le altre due persone [...] una di quelle ero [...] allora deplorando la velocità delle auto, [...] dei pedoni, lo stato [...] le statistiche: secondo le quali in Italia, [...] persone trovano la morte in incidenti stradali, [...] queste sulla sola via Emilia. Probabilmente la signora e [...] buone cattoliche; tuttavia non sentirono neppure il [...] accenno al fatto che la loro fede [...] la morte violenta e non venne loro [...] dire, nemmeno a fior di labbra, «pace [...]. Mi chiedevo se, cinquanta [...] le loro nonne si sarebbero comportate a [...]. È risaputo che, con [...] con la passata generazione la morte ha [...]. Troppo presente e troppo nominata, [...] fine [...] non ha più eufemismi; e, [...] il sesso [...] che non serve [...] per liberarsi dai suoi poteri, [...] che respinge anzi più a fondo le sue contraddizioni [...] così la morte esibita ogni giorno dalla cronaca e [...] storia, la morte di massa (le [...] di [...] le draghe impiegate a [...] le fosse comuni, le cerimonie [...] che ebbero luogo in [...] per il seppellimento di casse [...] sapone confezionato con grasso umano, le ombre [...] di Hiroshima, le foto di [...] la morte che distrugge persino [...] umana, come quella [...] nel napalm, non ha fatto [...] affondare più profondamente nei cuori la [...] nevrosi, il suo vecchio dente [...] nostre radici. ///
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Troppo presente e troppo nominata, [...] fine [...] non ha più eufemismi; e, [...] il sesso [...] che non serve [...] per liberarsi dai suoi poteri, [...] che respinge anzi più a fondo le sue contraddizioni [...] così la morte esibita ogni giorno dalla cronaca e [...] storia, la morte di massa (le [...] di [...] le draghe impiegate a [...] le fosse comuni, le cerimonie [...] che ebbero luogo in [...] per il seppellimento di casse [...] sapone confezionato con grasso umano, le ombre [...] di Hiroshima, le foto di [...] la morte che distrugge persino [...] umana, come quella [...] nel napalm, non ha fatto [...] affondare più profondamente nei cuori la [...] nevrosi, il suo vecchio dente [...] nostre radici.