Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 1203095519.

WOODWARD, a cura di [...]. [...] and [...] Coda [...] Madison (Wisconsin), [...]. SU VIN, [...] Fiction», Yale [...]. FATTORI, a cura di [...] tecnologica. Teorie della fantascienza», Liguori, [...]. La fantascienza continua a [...] Ì più recenti prodotti narrativi e cinematografici, come [...] riciclare nei uroliti del consumo culturale i [...] inquietudine tecnologica di cui sono impastati i [...] nostra epoca. Come affermano i curatori, [...] nostra Teresa De [...] di una bella raccolta [...] uscita negli Stati Uniti, «la [...] diffusa della vita [...] giorno na plasmato e [...] processi culturali, dai modi in cui comunichiamo [...] ai modi in cui percepiamo noi stessi [...]. Per comprendere nella [...] complessità il fenomeno [...] comunque, occorre rendersi conto [...] fronte a un variegato campo [...]. Innanzitutto, dovremo parlare di [...] fantascienza, in cui confluiscono di volta in [...] e didascaliche, convenzioni e formule della letteratura [...] anche fermenti e tecniche innovative capaci di [...] stessa del romanzo. In questo senso, lo [...] ha a [...] disposizione un osservatorio privilegiato [...] i tanti codici della «scrittura» contemporanea, attraverso [...] e formalmente più rozzi ed elementari (ma [...] certo esplicarsi della comunicazione letteraria), ma anche [...] sofisticato del polacco Lem o degli americani Dick [...] Le [...] dove spesso batte il [...] autentica ricerca narrativa, non certo nel vecchio [...] «anticipare» gli sviluppi della scienza, bensì di [...] le contraddizioni ideologiche e psicologiche scatenate appunto [...] tecnologia, sia direttamente sia attraverso i mass [...]. La ricchezza del ossuto [...] stimolato un ampio ventaglio di studi e [...] che trovano [...] a cura di Adolfo Fattori, [...] ricca ma un po' caotica successione di [...] sottoposta ad alcuno sforzo [...] informativa ni di storicizzazione del dibattito. L antologia del Fattori [...] prefazione di Alberto Abruzzese, si muove già [...] una definizione della fantascienza come qualcosa di [...] ai prodotti di un [...] narrativo. Infatti, la fantascienza è [...] canadese [...] Fiction [...] il punto di più [...] per nulla, proprio uno dei fondatori della [...] ha pubblicato recentemente un [...] storiche della fantascienza e sui suoi connotati [...] strutturato e in grado, nei suoi momenti [...] alla realizzazione di un complesso modello formale [...] definisce il [...] cognitivo». In Italia abbiamo già [...] occasioni i meritori sforzi dì adeguamento, ma [...] un po' presuntuosa di certi approcci, spesso [...] bibliografico, anche perchè viziati dalla convinzione che [...] a parte le escursioni dei suoi fans, [...] per il critico. A metà tra la [...] seconda via ci sembra anche L immagine [...] strategia culturale che si esprime con forza [...] nella televisione, nei fumetti, fino a raggiungere [...] o le forme della pubblicità. Nelle sue intricate ramificazioni, [...] suo [...] globale la modificazione della [...] stesso, non più «storico» e «finito», ma [...]. Del resto, la stessa [...] al messaggio fantascientifico di passare da un [...] Io trasforma in un potente strumento di comunicazione [...] Paesi [...] dove esso trova maggiore [...] universale, che travalica le barriere linguistiche e [...]. Non a caso, la [...] suo veicolo ideale non [...] progetti di [...] George Lucas, [...] che dovrebbe consìstere, come [...]. Quando il ciclo sarà completo, [...] Storia, [...] noi la conosciamo, sarà stata [...] allo stesso modo che. La coincidenza non è [...] anche ammettendo che il contatto fra Napoli [...] (le sedi universitarie dove [...] sono stati promossi) sia stato quanto meno [...]. Quello di «immaginazione tecnologica» [...] referente [...] «immaginario [...] è un concetto che, [...] soprattutto, è entrato largamente in circolazione. Concetto, lo dico subito, [...] teoricamente non sempre ben [...]. Infatti: che cosa vuol [...] contesto (questo, di cui sto riferendo) in [...] viene applicato? Da un lato sembrerebbe trattarsi [...] simile a ciò che la retorica antica [...] un deposito di argomentazioni raggruppate per temi, [...] (in quel caso [...] attingeva per costruire, [...] il proprio discorso. Tanto è vero che [...] era un ritrovare, non un [...]. [...] lato, però, il termine [...] significato più attivo e più creativo: uno [...] «immaginazione» è infatti uno scrittore che appunto [...] lavorare la fantasia. Le due accezioni sembrano, [...]. E a maggior ragione [...] se riferite a una loro specificazione «tecnologica». Definire infatti «immaginazione -tecnologica» [...] prestare il fianco a più di [...]. La prima, e più [...] non ha a che fare necessariamente con [...]. Si pensi alla prima ondata, [...] americana [...] dei [...]. Detto [...] porterebbe ad accettare supinamente una [...] di genere del tutto arbitraria. Perché, ad esempio, la [...] fiction deve essere [...]. Spiegazione sociologica, mi si [...] al cosiddetto «realismo critico» di quanto i [...] ammettere. Ma adesso, sorpresa: dopo [...] spesso che non si discuta [...] di lavoro, dimostrerò invece [...] cioè come e qualmente altrettanto spesso lo [...] modo implicito. Storia, statuto letterario, statuto ideologico, [...] costituiscono una sorta di mappa, il che lascia intravedere [...] atteggiamento in qualche modo chiarificatore: costruire una [...] rafia [...] cogliendo [...] di relazioni che [...] i diversi temi, il loro [...] ideologico, la loro sedimentazione storica, le forme della loro [...]. Emerge un riferimento obbligato [...] concetto di «enciclopedia» di Umberto Eco, da [...] organizzato del sapere, fondato su ciò che [...] aperto a continue [...]. Concetto che supera ottimamente la [...] che ho segnalato in apertura a prò-, [...] perché riesce a [...] in termini di cooperazione fra [...] e lettore e in termini dì invenzione retta da [...] sistema semantico [...] dato e in espansione. Altro modo dì esaminare [...] quello di non partire da un campione [...] il genere (la fantascienza), bensì da quello [...] letteraria un tempo chiamava [...]. E per questa strada [...] a definire [...] di un nucleo tematico [...] con altri nuclei tematici o con marche [...]. Per quanto riguarda strettamente [...] un lavoro [...] narratologico) è stato compiuto [...] Renato Gio-vannoli in un saggio che u-scirà sul prossimo [...] Cinema e cinema dedicato alla fantascienza. [...] è semplice: si tratta [...] specie di catalogo (ovviamente aperto. E a questo punto [...] genere salta, o va radicalmente [...] non più in termini [...] lo caratterizzano, ma in termini di sintassi [...]. Si esce dalla critica [...] si entra nella fantascienza della critica. Omar Calabrese Le «lustrazioni riprodotte [...] tratte dal [...] «Bellezza, Terrore [...] Fantascienza», di [...] (a cura di Giuseppe [...] edito da Maz-zotta. [...] (1914-1971) è stato uno dei [...] e del più grandi disegnatori americani di [...] fiction». NOVITÀ Sono or» in [...] otto volumi di [...] nuova collana della [...] che, con Io stesso [...] vaiata [...] fa con raccatto, «I [...] ri presenta con molte innovazioni il meglio [...] di tutti i tempi. I volumi, al prezzo [...] L. [...] LESAGE, «Storta « Gi Mas [...] (2 [...] Scrittore del Settecento francese, [...] inaugura con quello lavora [...] letterario: 0 romanzo di costume. ///
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[...] del [...] dal primo Ottocento, (e cura [...] tra crisi e nuove strategie [...] conquistiamo i «non [...] segni della crisi sono ridiventati [...] subito dopo [...] «boom» delle vendite natalizie. In gennaio, in febbraio, [...] «rese» da parte delle librerie sono state [...]. Le difficoltà economiche hanno [...] a restituire molti [...] in magazzino non tanto [...] quanto per fronteggiare I propri impegni finanziari. Po» [...] case editrici hanno registrato agli [...] dell'anno una tendenza positiva. Gli E-ditori Riuniti sono [...]. Dice Pino Paschetto, direttore [...] «In [...] abbiamo fatturato il [...] in pili dell'anno scorso, [...] in più del febbraio [...] segreto di questo risultato? Indubbiamente, deriva in [...] di «immagine» avvenuto in questi ultimi anni. La trasformazione è stata [...]. Gli Editori Riuniti hanno, lanciato [...] collana di narrativa («I David»), ampliato i settori [...] prima [...] prevalentemente alla storia e alla [...] fino a diventerò interlocutori importanti [...] cultura italiana. Ma il nostro risultato [...] della base dei lettori». [...] la questione da cui [...] industria editoriale italiana: lo sfondamento di quel [...] vede ultimi in Europa, dopo gli stessi Portogallo [...] Spagna. Solo il [...] dei cittadini italiani sono [...] libri, in un anno acquistiamo mediamente lo [...] volume a testai Abbiamo visto come reagiscono [...]. Integrazione del ciclo (dalla [...] televisione, dal quotidiano alla rivista alla . Sofisticate tecniche di «marketing» [...] e il gusto delle diverse fasce del [...] sforzo. Il libro è sempre [...] di «confezione». Il lavoro di [...] (la riscrittura redazionale del [...] a determinati criteri non solo di «facilità» [...] intreccio) prevale spesso su quello [...]. Come possono; i piccoli [...] ancorati su strutture produttive di tipo familiare [...] a questa formidabile offensiva? Molti non resistono [...]. ///
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Oppure, se hanno un [...] un buon catalogo (come Bompiani, Sansoni, Sonzogno [...] finiscono incorporati dai vari Mondadori, Rizzoli, Fabbri Per [...] resta la strada della specializzazione. Affinano il ruolo in [...] versati, universitaria, saggistica, economia, ecc. II nome più prestigioso [...] i «grossi» è quello di Giulio Einaudi Cario Cerati [...] commerciale, e Alberto [...] capo ufficio stampa, forniscono [...] ai nostri interrogativi. Dicono: [...] temiamo [...] dei gruppi maggiori Noi [...] politica del [...]. Anche se una Elsa Morante [...] superato le 600 mila [...] La storia. Il nastro romanzo più [...] il [...] di Italo Calvino, un [...] letteratura "civile" davvero rappresentativo dello stile della [...]. La politica di Einaudi [...] libro di consumo, da esporre due settimane, [...] vetrina delle librerie. Risiede nel catalogo. Nella ricchezza e continuità di [...] catalogo dove il pubblico dei nostri lettori può trovare, [...] di anni, gli strumenti per [...] di una biblioteca, per formarsi [...] cultura. Einaudi pubblica circa 220 [...] nello stesso tempo ristampa 780 titoli già [...] I suoi sono libri destinati a durare. Le stesse «grandi opere» [...] poderose «storie», da quella italiana [...] di Cambridge, dalla storia [...] marxismo), non costituiscono un [...] sono per [...] dire il coronamento delle La [...] medi editori Perché si punta sul catalogo Non [...] polo pagine da consumare Il successo dei [...] Disegno di Luciano Cacciò. Si tratta dunque di [...] più che commerciali. E fanno di Einaudi [...] «editore», ma un protagonista del progresso, della [...] questo Paese. Protagonisti stanno diventando anche [...] Editori Riuniti. Ma se i grandi [...] narrativa di consumo, sul «rosa», sul [...] la [...] ha avviato [...] ben più coraggiosa e [...]. SÌ chiama «libri di [...]. Libri fatti «per capire», [...] al diffuso bisogno «di conoscere, di partecipare [...]. Ne sono usciti una dozzina [...] scorso. Vengono pubblicati [...] a una cadenza di due [...] mese. Si occupano di scienza, di [...] di economia e lavoro, di arte e comunicazione, di [...] e psicologia umana, Finora il [...] della collana è stato [...] delle parole, di Tullio De Maura Ma notevole successo trovano i volumi dedicati [...] solare, [...] ecc. Dice la direttrice della [...] betta Bonucci: «Per quanto [...] la scrittura, che debbono essere piani ed [...] ci affidiamo al lavoro di editing. Discutiamo con l'autore, lo spingiamo [...] diventare [...] di sè stesso. Nessuna manipolazione, [...] ma rigore culturale pur [...] un linguaggio chiaro o accessibile». Editori Riuniti, Einaudi. Due esempi, fra i [...] di come si possa, senza grandi mezzi, [...] grandi, u-nire la capacità imprendito-riale al rispetto [...] prima di tutto culturale. Ma, sia chiaro, una svolta [...] nella vita difficile e tribolata [...] italiana si avrà soltanto quando [...] e la lettura del libro non saranno più [...] o [...] di una minoranza, ma un [...] una necessità di tutti. Per questo, occorre [...] società, a partire dalla scuola. In un mondo avviato [...] «villaggio elettronico globale» di [...] bersagliato dai [...] stordenti della comunicazione di [...] la capacità critica di [...]. Esse restano affidate, crediamo, [...] sulla pagina scritta: laddove i papiri e-gizi, [...] del medioevo, i torchi di [...] berg, fino alle rotative [...] hanno saputo fissare 6 tramandare alle generazioni [...] del sapere umano. Mario [...] DINI. ///
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Dedicata alla cultura contadina toscana [...] interessante per chiunque si occupi di culture subalterne), la [...] di Vittorio Dini, [...] aiuta a conoscere atteggiamenti, mentalità [...] pratiche destinate ad essere disperse [...] della cultura contadina in quella [...] svela, al tempo stesso, [...] continuità di una serie di [...] che, dalla preistoria alle attuali [...] dei devoti cattolici, [...] e continua quantomeno in parte [...] determinare, la mistica di una femminilità [...] legata [...] della funzione materna. La ricerca integra (e [...] dei motivi del suo interesse) i risultati [...] con quelli di [...] e su ambedue i [...] detto, rivela impressionanti, anche se non sorprendenti [...]. Le pratiche [...] risalenti a volte alla [...] ac-que, erbe sacre, alberi della vita, piante [...] radici nella terra madre e via dicendo) [...] luoghi, santuari o piccole edicole, ove il [...] perpetuato sostanzialmente immutato per decine di secoli, [...] canto a placare [...] timore della mancanza del [...] a rassicurare la paura [...] non solo delle donne, posta [...] per Finterò gruppo di [...] riprodurre [...] di non potere essere [...]. Questi sono i risultati [...] della ricerca, confermati dalla parte sociologica, condotta [...] di mille soggetti scelti nella [...] che [...] diversi mondi femminili: casalinghe, [...] contadina e operaie a tradizione operaia. E (mentre prosegue su [...] esteso) anche [...] «sul campo» sinora condotta [...] fanno riflettere. Il ricorso a pratiche [...] della gravidanza, del parto e del puerperio, [...] presente e frequente sia nel gruppo delle, [...] quello delle o-peraie a tradizione contadina. Tra le operaie inurbate [...] più generazioni, invece, è assai meno diffuso [...] diminuire ulteriormente tra le più giovani. Il lavoro, [...] economica e la maggior [...] come elemento rassicurante e impediscono che la [...] modello tradizionale ingeneri incertezza, smarrimento e angoscia. Ricco di molti altri [...] queste poche righe non possono [...] conto, il libro si [...] che come strumento di studio della cultura [...] sorte, anche come ulteriore [...] nuova storia delle donne. Eva [...] alla grande impresa di [...] Industria, [...] e virtù sotto [...] dello Stato Operaie In [...] di Firenze durante li [...] CASTRONOVO, [...] italiana [...] a oggi», Mondadori, [...]. Ma è ancora, anche, la [...] di un Paese ormai [...] industriale, in cui [...] pubblica, per quanto male amministrata, [...] utilizzata appieno per [...] di una seria programmazione e [...] reali ipotesi prospettiche, [...] tuttavia determinante per lo sviluppo [...] futuro. Questa è la parabola [...] Ca-stronovo, una sintesi panoramica di studi e [...] cui lo storico si è soffermato da [...]. E [...] è quindi possibile rintracciare [...] problematica interna ed esterna al toma: [...] tra presenza pubblica e [...] non superato tra Nord e Sud; il [...] feroce difesa padronale della proprietà privata; le [...] la corsa agli armamenti (cioè, soprattutto, la [...] marina militare) come forma di salvataggio dì [...]. E [...] storia si ritrovano anche [...] dinastie industriali, delle «grandi famiglie», i pionieri [...] fortune trasmesse ai rampolli più o meno [...] meno capisci: Quintino Sella, Alessandro Róssi o Gio-vanni Agnelli [...] ai manager di Stato, e a far [...] acute pennellate, quanto meno [...] di una condizione sociale [...] le osservazioni di testimoni coevi Uno di [...] perché preferisca insediare le [...] campagna anziché in città: «A [...] dice [...] non vi possono essere [...] sono troppo distratti; sia [...] sia por altri motivi, [...] invece di lavorare 300 [...] soltanto 250 giorni la per esempio, ho [...] a [...] dove si produce meglio [...] Como». E [...] filosofia di relazione tra [...]. Si noti quel toro [...]. Il linguaggio è brutale, [...]. Cosa c'è invece dietro [...] Luigi [...] nel 1876 descriveva la [...] Zanardelli agli stabilimenti tessili di Schio: «Quando il [...] Zanardelli [...] gli opifìci del senatore Rossi a Schio, [...] è la soluzione migliore del problema sociale. [...] il giovanetto passa alla [...] alla fabbrica, dalla fabbrica alla casetta propria [...] col metodo delle rate tenui e graduali [...]. La fine [...] è segnata da scandali [...] da episodi di sconvolgente corruzione che travolgono [...] e Parlamento. La moralità si addiceva [...] industriali bastava tenersi stretta la proprietà e, [...] I soldi pubblici e uno Stato al [...]. E di errori [...] privata ne fece di [...] nel 1902 si costruirono gli altoforni a Porto-ferraio [...] spazio angusto «senza la possibilità di crearvi [...] completo e moderno». Scriverà Oscar Sinigaglia che [...] il primo errore tecnico che doveva poi [...] di anni sulla siderurgia italiana». La svolta industriale italiana [...] quando la comparsa di imprenditori più «scientifici», [...] ma certo anche con minori scrupoli, stringerà [...] organici rapporti con il potere statale, premessa [...] operazione che portò, in anni più tardi, [...] a una presenza delle partecipazioni statali che [...] la nascita [...] della ricostruzione industriale, la [...] depressione seguita alla crisi del 1929. Si determina allora la [...] figura, nella storia industriale italiana, del manager [...] dello Stato, certo più [...] condizionato, [...] privato. Una regola seguita ancora [...] dalla fine della seconda guerra mondiale, di [...] Castronovo [...] occupa con abbondanza di particolari, parlando di Enrico Mattei, [...] costruttore [...] o, al contrario, di Vittorio Valletta [...] Adriano Olivetti, tre modi di vivere il [...] industriale. Il nostro «miracolo economico» [...] della fine degli anni Settanta, con cui [...] storia, sono ancora segnati [...]. ///
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Il nostro «miracolo economico» [...] della fine degli anni Settanta, con cui [...] storia, sono ancora segnati [...].