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Non ci fa ombra [...] per ora, siamo, in forza del nostro [...] coloro che «hanno ottenuto giustizia». La verità è che, [...] rispetto per il lavoro della Magistratu-ra, non [...] di giustizia i luoghi nei quali definire, [...] moderna e contraddittoria come la nostra, le [...]. Le novità intervenute nel [...] un inevitabile seguito di incertezze e di [...] complessità dei processi organizzativi e produttivi, le [...] e quelle aziendali, [...] di problemati-che legate alla [...] fenomeno di Internet, [...] sempre più evidente fra [...] momenti informativi e il più va-sto mondo [...] ciò reclama con forza regole, com-portamenti, [...] i numerosi soggetti interessati. Il sindacato dei [...] saluta il risultato conseguito [...] Milano [...] non mostra di sottovalutare, molto [...] quello che è già [...] Roma e [...]. Molto [...] per chi, pur valo-rizzando [...] di Milano ribadisce la necessità di aprire [...] fra tutti i soggetti operanti in questo [...] di individuare regole certe e rispettare tutti [...] gioco». Final-mente un linguaggio franco: [...] di interessi ed occorre in-contrarsi affinché si [...] perché essi vengano legittimamente tute-lati, senza danno [...] soprattutto, senza che la loro «libera» esplosione [...] primario come quello [...]. Noi siamo pronti e, [...] ci adopereremo per favorire [...] di un tavolo autorevole [...] di costruttivo con-fronto. La sensibilità già manifestata [...] Mario Cian-cio, va già [...]. Noi non abbiamo mai [...] la crisi [...] allegando al giornale alcuni [...] o le video-cassette, così come riteniamo non [...] altri editori che con analoghe iniziative o [...] vari si sono presentati [...] questi anni. Abbiamo, nella nostra visione, [...] che ci piacerebbe discutere con tutti gli [...]. La consapevolezza che non [...] errore [...] in una lo-gica di [...] di natura multimediale e di alto profilo [...]. Un buon libro venduto [...] non è cosa diversa rispetto ad un [...]. La natura del supporto [...] non pensiamo sia la differenza, ma se [...]. Al contrario, consideriamo un [...] promosso [...] di milioni di libri [...] da parte dei lettori italiani. La constatazione che, grazie [...] (che per noi è un dato tuttora [...] gestione oculata e razionale [...] registriamo significativi margini di [...] la tenuta complessiva della nostra attività editoriale. La determinazione di continuare [...] ampliando la nostra proposta [...] investimenti sensibili sia in termini di foliazione [...] prodotti. Le nostre iniziative editoriali [...] una struttura aziendale e di bilancio che [...] in questi ultimi anni, di: a) aumentare [...] offrire al let-tore [...] b) di realizzare sette [...] Mattina (il nostro giornale locale) alle quali presto [...] edizioni di Milano e Roma; c) di [...] insieme ad altri editori un settimanale di [...] in edicola nel prossimo autunno. Dentro questa logica unitaria [...] cercato di dare la no-stra risposta ai [...]. Non pretendiamo di [...] risolto tutti i pro-blemi e [...] quelli relativi alla crisi, che [...] ed è gravissima, [...] italiana. Per questo vanno individuate [...] vanno date rispo-ste non congiunturali ed asfittiche, [...] rapporto con la televi-sione, pubblicità, costo e [...] statali, modelli organizzativi, distribuzione, costo delle materie [...] con il sistema crediti-zio. Ma, per favore, non trasformiamo [...] nostra ricerca e il nostro impe-gno in una sterile [...] ridicola caccia [...] di turno, in questo caso [...] che «spaccia» cassette. Sarebbe tempo perso, ci [...] dagli obiettivi veri. Senza contare che, a [...] essere otti-misti, perlomeno nel breve [...] qualche non proprio positiva conse-guenza sui nostri bilanci ci [...]. Nei nostri, certamente sì, [...] in quelli di altre aziende. Aperto il tavolo delle [...] strategia e le necessarie regole, si assumano [...] generale visione di insieme tutte le scelte [...] utili, quan-tomeno a mitigare gli aspetti più [...] crisi strutturale. In quel contesto si [...] anche le proposte di Paolo Mieli che, [...] del suo primato, propone [...] di tutte le promozioni [...] davvero tutte, quelle televisive e a [...] inclu-se, se ne potrà [...] merito. Si parli con i [...] confrontino con loro i dati del mercato, [...] in più di qualche caso, che titoli [...] centinaio di copie [...] territorio nazionale o altri [...] cataloghi hanno venduto centinaia di migliaia di [...]. Nuocendo a chi? Si [...] del mercato e la differenza tra vendi-te [...] obbligatorie con il giornale. Si verifichi se, visto [...] tema è [...] del giorno, i negozi [...] costituire, certo con il consenso e le [...] punti vendita, almeno quando i giornali veicolano [...]. Naturalmente non ci spingiamo [...] per analogia, i periodici che allegano, con [...] concorrenza sleale, bottigline di pro-fumo debbano essere [...]. Ma, insomma, il campo [...] e noi vogliamo [...] certo non da soli, [...] soluzioni e gli accordi possibili. Senza ipocrisie e [...] abnormi. A proposito, sembra che [...] che riceviamo, sulla base di una legge [...] una [...] ratio ed è rivolta [...] di soggetti, legge che comunque si può [...] vuole, do-vremmo fare andare a ramengo la [...]. Dovremmo [...] obiettivi di risanamento e di [...] attendendo [...] pubblica. E poi questa non [...] tenere in piedi una delle prime aziende [...] con un [...] di tagli (sul prodotto? [...] torna a posto. Non la pensiamo così [...] i nostri sforzi affin-ché anche quel contributo [...] per rafforzare la nostra pre-senza editoriale, per [...] editoriale e dare un futuro alle centinaia [...] vi lavorano. Mi sembra un normale, [...] serietà. /// [...] /// Anche se per [...] Storace il vec-chio, ironico [...] Maccari sembra sempre valido: ogni forma di intel-ligenza [...] nemico. Pazienza, se ne farà una [...] anche lui. Enzo Biagi commenta positivamente [...] Rai e taglia corto sul metodo: «Non [...] altri. Fanno così in America [...] Francia. Chi critica ne proponga [...] esiste. Ciò che conta è [...]. /// [...] /// Professionisti di qualità che [...] considera-zione. Si può avere qualche [...] che è tipicamente italia-no: noi applichiamo un [...] usuale in America e in Francia. Quando è arrivato [...] ha messo i suoi; [...] America [...] che vince fa piazza pulita». Enzo Biagi, uno dei grandi [...] del giornali-smo italiano, sta scendendo dal suo rifugio [...] bolognese per andare ad una [...] festa di compleanno, la [...] e quella di Pro-di. Festeggiano insieme, poco più [...] in terra emiliana, sulle colline reggiane. Allora anche Prodi uguale [...] preceduto ? Io non [...] nomine le fa Pro-di. Probabilmente gli hanno detto [...] nominare. Non lo vedo molto [...] il direttore di [...]. Ma certamente lui rappresenta [...] questo momento, ed è probabile che fra [...] ne siano alcune che rientrano, come dire, [...] simpatizzanti, altri meno e altri no. Debbo dire però che [...] un punto di vista tecnico, sono molto [...]. Eccellenti professionisti , gente [...] mestiere. Resta però il problema [...]. Diversi commentatori hanno scritto [...] di vecchi meto-di. Biagi la pensa allo [...] Non so quanti metodi ci siano. Cre-do che sia come [...] dire sì o no. Sì prendo questo o [...]. /// [...] /// Non potrebbe esserci qualche [...] Cosa facciamo. Prepariamo una lista di [...] chiediamo agli abbonati, quelli in re-gola con [...] scegliere? Op-pure è il sindacato che dice [...] sono i buoni. Mi sembra un eser-cizio [...] per chi deve difendere tutti. Possibile ? Tutti criticano [...] lei in giro non ne vede molti [...]. È così ? Insomma. Quelli che criticano que-sto [...] cosa propon-gono per nominare i direttori della Rai. Sono in attesa di [...] spieghi un nuovo metodo. [...] diceva che la rivoluzione russa [...] garantito il diritto [...] ma non quello [...] . Vale anche per la [...] Rai. In questo caso [...] è sta-ta usata ? [...] non è che si può [...] per categorie o per apparte-nenza politica. Trovo che quelli che [...] persone in gam-ba. Io la penso così. [...] probabilmente condivisa anche da altri. In effetti nessuno ha [...] il valore dei professio-nisti nominati. Tutti scrivono che sono [...] migliori sulla piaz-za. E tuttavia sollevano tanti [...]. Bisogna [...] presente che siamo in Italia [...] non esistono isole felici. La televisione è lo [...] meno deformato della vita di questo Paese. Il sindacato, [...] critica le scelte perché [...] ester-ni Rai. Da alcuni decenni [...] fa una politica secondo cui [...] sempre sbagliati quelli che vengono da fuori. Mentre se nei giornali [...] fuori che è ritenuto bravo, almeno [...] la mia esperienza, si [...]. In Rai ci sono [...] e gli interni. È presumibile che sui [...] Rai, non fosse altro per ragioni statistiche, ce [...] bravissimi. Ma è anche legittimo [...] , con [...] che [...] del vicino è sempre [...] di provare in Rai qualcuno di quelli [...] segnalati nei quotidiani. Quando la corporazione si [...] di no ad altri membri della cor-porazione [...] ancora più ristretta della categoria. E il consiglio di [...] Secondo lei ha fatto meglio [...] ? Io non trovo [...] gran consi-glio di amministrazione. Ma nean-che quello che [...] di prima. Dicono che il consiglio [...] ha fatto come quello del Polo. Soltanto che ha scelto [...]. Le persone che hanno [...] che [...] di andare in quei [...] no ? Questa mi sem-bra la domanda [...]. Opi-nabile il metodo, ma [...] le scelte. [...] poco da girarci at-torno. Questi sono dei professionisti [...] dato delle prove. [...] chi urla comunque alla scan-dalo [...] parla di una Rai completa-mente omologata [...] ? Lei crede che sarà [...] ? Voi fate [...] che critica anche i vostri [...]. Dieci anni fa non [...]. Dipende molto dai giornalisti. Non vorranno mica la [...]. [...] è chi minaccia lo sciopero [...] canone. Storace fa ricorsi alla [...]. Questo è nelle [...] delle de-mocrazia. A loro non va [...] realtà qualcuno che rappresenta il Polo [...] rimasto in Rai. [...] è che quelli [...] siano aperti. Or-mai in Italia le [...] nascon-de più nessuno. Il peccato di omis-sione, nel [...] italiano, non [...] più. Dunque se i giornalisti sono [...] non [...] nulla da temere. Se sanno fare il [...] noti-zie le danno. Naturalmente ognuno di noi [...] di vista nel misu-rare le cose: il [...] una [...] è una vittima della [...] precoce oppure uno che [...] esempi vi-sti in televisione ? Possiamo trovare [...] il fatto che quel ragazzo ha preso [...]. [...] stato uno dei candidati che [...] rifiutato in maniera sdegnata la di-rezione di una testata, [...] re-gionale. Si chiama Fava che non [...] un [...] di faceva. Fava è una persona perbene. Lo hanno messo lì [...] in questo [...] della generosi-tà. In che senso? Lo [...] stessa, come spie-ga quel comico. Non ti nominano per [...]. Lui ha fatto bene [...] che pensasse di essere ricon-fermato. Meno elegante che dica [...] viene è meno bravo di lui. /// [...] /// È vero che ci [...] molta simpatia. For-se Fava sta un [...] esagerando. Cosa si aspetta da [...] dal punto di vista [...] Rai ? [...] lavorare, vediamo. Ma secondo lei ci [...] per migliorare [...] pubblica ? Credo di [...]. Bisogna pensare alla Rai [...] che deve por-tare a casa della gente [...]. Lei festeggia i suoi [...] Prodi. Cosa gli dirà ? Tieni [...]. Anche sulla televisione ? Non [...] che sia la cosa più im-portante. È solo per esagerazione [...] la tv diventa un fatto nazionale per [...] un pre-sentatore sia anche puttaniere tiene botta [...] giornali. Enrico Giuseppe Moneta Direttore [...] Giuseppe Caldarola Direttore editoriale: Antonio Zollo Vicedirettore: Giancarlo Bosetti Marco Demarco Redattore capo centrale: Luciano Fontana Pietro Spataro [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// Di genera-zione in generazione, [...] il «testimone» della staffetta [...] rimasto sempre nelle stes-se mani, con la [...] cambiamenti di facciata che lasciavano inalterato il [...]. Non occorre andare molto [...] le più che eviden-ti conferme. Nel 1876 la Sinistra [...] Destra co-niando subito quel termine politi-co che [...] il tra-sformismo. E facendo di France-sco Crispi [...] suo campione: [...] ga-ribaldino che risponde alle dram-matiche [...] sociali con la [...] sanguinosa dei fasci sici-liani e [...] straccione in Africa, che si [...] nella tragedia di Adua. Una Sinistra dunque reazionaria, [...] tensioni, alie-na dal rinnovamento, corrotta sino alle [...] lo scan-dalo della Banca Romana. Nessu-no pagherà per quegli [...] metabolizzato nel successivo periodo giolittiano, dominato dalla [...] statista di Dronero, ma nel quale le [...] si facevano e di-sfacevano grazie a deputati [...] caso definiti «asca-ri», senza alcuna tensione ideale, [...] politici che con-sentivano deleterie trasmigrazioni di voti [...]. In quel clima era [...] giovane democrazia parla-mentare potesse mettere solide ra-dici. E difatti la grande [...] prima guerra mondiale la spazzò via inesorabilmente. La struttura statuale, i [...] burocrazia, [...] si trasformarono rapidamente da [...] senza solu-zione di continuità. Vittorio Ema-nuele III poté [...] dello Statuto albertino, Ba-doglio, primo responsabile della [...] Caporetto, assurgere al-le più alte cariche militari, Pirelli [...] Agnelli [...] il loro potere, più che soddisfatti dal [...] e dalla scomparsa delle or-ganizzazioni sindacali, magistrati [...] dalla creazione dei tribunali speciali, intellettuali ben [...] nuovo Duce, Chiesa cattolica che finalmente con [...] i vecchi conti risorgimentali. Non un rim-pianto per la [...] perduta, né una protesta contro una dittatura sempre più [...] e grottesca. Che finissero pure in [...] i sociali-sti, i libertari, un [...] di operai e di [...]. Il [...] avrebbe fini-to [...]. E fu solo grazie [...] una guerra disastrosa, da nessuno im-pedita, a [...] razzi-sta, che [...] Italia del po-tere decise [...] Mussolini. Con il suo solito [...] pagare alcun prezzo per [...]. Vittorio Emanuele III e Badoglio, [...] gli eterni demiurghi con [...] codaz-zo di militari, funzionari, [...] pronti a mettere in sce-na un altro [...] tutto restasse come prima. Ma la tragedia [...] settembre spezzò il sogno di [...] ennesima restaurazione e da quella sciagura emerse per lunghi [...] nuova, non più incline a [...] e dimenticare, con [...] del ri-scatto e guidata da [...] riscoperto senso di dignità. Fu la Resistenza, una pagina [...] nella storia del paese, che oggi proprio alcuni dei [...] del «costume» italiano sono tra i primi a [...] dimentica-re o a [...] irrilevante. Fu un periodo breve [...] spedizione garibaldina dei Mille. Lentamente [...] dei vecchi poteri tornò [...] e vergine, sempre quella, an-tifascista a parole, [...] aveva trovato il nuo-vo scudo dietro cui [...] gli antichi traffici. Il [...] questa volta [...]. Venne sì traviato e [...] benessere e le modernizza-zioni non riuscirono a [...]. E tutte le volte [...] corse seri pericoli sep-pe fare argine. E malgrado [...] del tempo, gli imbalsamati rituali [...] le successive denigrazioni lo spirito costituivo [...] della Resistenza è rimasto vivo, [...] sue radici non si sono inaridite. Attenti, quindi, quando si gene-ralizza [...] «vizi» italici [...] del perdoni-smo, del [...] bene», del «purché se magna», [...] Hiroshima uguale [...]. Ci sono mol-te [...] oggi, in questo paese. Quale sia destinata a [...] futuri non è ancora chiaro, e il [...]. Ma è di conforto [...] di sempre» ha dei robusti cani da [...] controllano. /// [...] /// Ma è di conforto [...] di sempre» ha dei robusti cani da [...] controllano. (0)
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