Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1192850949.

[...] del Partito comunista italiano [...] Antonio Gramsci nel [...] anche [...] lo ha sostenuto nel [...] si accorge Che il [...] pubblica passa in Italia per un aumento [...] dal momento che 1 risparmi di spesa [...] poiché gli interessi sul debito rappresentano una [...] della spesa complessiva, e [...] servizi è sempre più evidente. È anche positivo il [...] tale affermazione viene smentita ed abbandonata la [...] tema di risanamento dei conti pubblici che [...] governi del periodo [...]. Se tale linea fosse [...] allora, come richiesto [...] della legge finanziaria 1984, [...] finanziaria del paese sarebbe oggi [...] ma come si possono [...] nella situazione italiana [...] riafferma oggi con forza [...] massimi livelli di responsabilità governativa la necessità [...] lotta dura e senza quartiere agli evasori. Se non fossimo abituati [...] analoghi proclami rimasti senza esito pratico, non [...] Ma còme si può pensare di portare [...] repressione [...] fiscale senza affrontare al [...] problema di una profonda revisione del sistema [...]. Come si può essere [...] se le attuali norme [...] determinazione degli imponibili per le società ed [...] imprese consentono di ridurre fortemente, e in [...] annullare, il debito di Imposta? Come si possono convincere [...] autonomi ed imprese minori a pagare il [...] categorie di reddito (capitale, terreni, fabbricati) beneficiano [...] indebiti sgravi? Come può essere credibile [...] suoi proponimenti rigorosi se in Parlamento accetta [...] incentivi ed agevolazioni per migliaia di [...]. Dopo [...] per decreto di [...] implicita, registriamo oggi alcune [...] ministro Formica secondo cui i contribuenti che [...] condono (e ai coefficienti, sicuramente imperfetti, per [...] sottoposti ad accertamenti a tappeto; mi auguro [...] vorrà chiarire rapidamente che anche tali accertamenti [...] selettivi, e con la dovuta consapevolezza tecnica, [...] molti dei contribuenti che hanno adottato negli [...] regime forfettario non sono evasori e hanno [...] il dovuto, sicché sarebbe giottesco e inaccettabile [...] a scegliere tra [...] di [...] o di correre il [...]. La situazione della finanza [...] grave, ma non ancora [...]. Il risanamento è possibile; [...] straordinaria, di consolidamento del debito pubblico o [...] straordinari non sono ancora necessarie; ma occorre [...] consapevolezza, equità, equilibrio, ed equanimità. Valuteremo le proposte del [...] proposte alternative oltre quelle che da tempo [...] per favore, evitiamo demagogie, forzature e atteggiamento [...]. Una sfida impossibile, ma [...] per la Polonia: introdurre mercato, democrazia e [...] gli sconfitti E [...] La festa è finita, [...] la dura quotidianità. Con [...] da parte della Dieta, quasi [...] dèi governo [...] la Polonia si é incamminata [...] una strada del tutto inedita. Sulle rive della [...] per la prima volta nella [...] si tenterà di compiere [...] contrario della rivoluzione bolscevica. Si cercherà cioè di [...] totalitario alla democrazia di stampo pluralista. E ciò riguarda sia in [...] che le forme della transizione. Intatti iì passaggio [...] centralizzata al libero mercato, da [...] regime totalitario alla democrazia, dovrà avvenire [...] per vie rivoluzionarie, ma attraverso [...] graduale evoluzione. Il compito che si [...] che governano lo Stato [...] di dimensioni epocali, si tratta infatti di [...] dogmi sui quali, da cent'anni a questa [...] delle sinistre europee. Per risollevare II paese [...] per [...] uscire dalla catastrofe, risultato [...] anni di malgoverno del [...] bisognerà ri percorrere una [...] non solo rispetto alla dottrina del bolscevismo, [...] a quella indicata da sempre dalle [...]. La Polonia infatti dovrà [...] presenza dello Stato nella vita dei cittadini. E nessuno ha una risposta [...] su come [...]. In apparenza, il presidente [...] Tadeusz [...] ha ottime carte da [...]. Tutti i partiti e [...] in parlamento lo appoggiano. Ma a guardare bene, [...] quale il suo governo ha ottenuto la [...] Dieta è un tantino sospetta. Prima di tutto perché [...] alle tradizioni politiche della Polonia. Contrariamente [...] comune, diffusa in Occidente, e [...] particolare in Italia (soprattutto dai due partiti che [...] raccolgono [...] grandi masse»), la Polonia è [...] stata un paese [...] diviso. Tra [...] cattolica che laica, sui cui [...] séno cresciuti [...] come [...] e tra una destra di [...] sfumature nazionaliste e xenofobe. E basti ricordare che [...] della Repubblica, dopo la riconquistata indipendenza, [...] della prima guerra mondiale, Gabriel [...] fu assassinato, il giorno [...] proprio da un sicario di destra. E ad un clima [...] civile, che durò per tutto il periodo [...] guerre mondiali, si dovette [...] a partire dal 1945, [...] parte [...] progressista, al «nuovo ordine» [...]. Ma quali sono le [...] Esse sono da cercare In parte in [...] congiunturale, in parte in un grande senso [...] mostrato da tutti i protagonisti della scena [...]. La transizione verso la [...] base ad accordi precisi, che garantiscono [...] di tutti i partner, [...] strategici [...] sovietica. Questi accordi, firmati [...] scorso, dovrebbero permettere ciò che [...] poco fa sembrava impossibile, il [...] dei comunisti stessi nel processo [...] transizione. Ora, assumendosi in prima [...] del governo, [...] non ha fatto altro [...] lo stato reale delle cose. Il movimento di [...] è oggi la forza [...]. I comunisti ne subiscono [...]. Ma in seno allo [...] sta immergendo un'ala rifor-matricé, [...] alcuna legittimità ad assumersi in prima persona [...] democratizzare il paese, ma che, con il [...] può [...]. [...] ministri comunisti nel governo [...] non è quindi solo [...] un calcolo «opportunista». Non si tratta cioè [...] di calmare» [...] e di [...] le garanzie di fedeltà [...] Patto [...] Varsavia. ///
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E questo per una ragione [...] della spaccatura ne) [...] ossia la scissione tra un'ala [...] e liberal ed una comunista «pura e dura», certamente [...] l'opera della democratizzazione del paese. Da questo punto di [...] di [...] è diversamente opposta a [...] periodo del 1980-81, quando il movimento di [...] si dimostrava del tutto [...] del partito. Del resto, allora [...] voleva fungere solo da [...]. Oggi, invece, essa è [...] le sorti del paese. Tuttavia la unanimità per [...] al governo di [...] può essere pericolosa. E anche questo per una [...] per nulla misteriosa. C'è una contraddizione «oggettiva» a [...] di [...] dovrà far fronte. Da un lato, il [...] non tanto a «risanare» una disastrosa situazione [...] ricostruire tutto il tessuto [...] partendo praticamente da zero. Dopo quarantacinque anni di [...] la Polonia assomiglia ad [...] uscito dalla guerra. Con una differenza sostanziale, però: [...] la guerra, di solito, è facile mobilitare le [...] società, la gente è ottimista, [...] una «vita nuova». In Polonia oggi, invece, mobilitare [...] sarà assai difficile. La gente è sfiduciata, e [...] stato [...] porta, anziché a [...] le maniche, alla fuga [...] oppure alla tentazione di un [...] guadagno. Dà questo punto di [...] rasenta la follia! Ed è tempo sottratto [...] al riposo. Ma che comunque non [...] meglio e di più. E ancora: siccome il [...] a meno di venti dollari al mese, [...] tarsi mantenere da qualche parente che vive [...] Occidente [...] ogni polacco ha dei parenti) che non [...]. La gente insomma è [...] e a produrre. E la società è [...]. Per pone rimedio a [...] cose occorre trovare un minimo di «spirito [...] tutti i polacchi attorno ad un obiettivo; [...] creare una unanimità sociale. [...] tato però, è ovvio [...] ferree leggi del mercato, abolendo te sovvenzioni [...] moneta convertibile, creando la disoccupazione, a causa [...] della forza lavoro improduttiva, [...] finirà per creare delle [...]. Non si possono introdurre [...] mercato senza che vengano articolati i vari, [...] soggetti che in questo mercato operano. E allora che fare? Al [...] premier [...] è stato chiaro. Ne) suo discorso alla Dieta [...] di fare [...] operazione possibile. Ha tentato cioè una fuga [...]. Adottando uno stile degno [...] Churchill, [...] ha promesso ai polacchi [...] anche la libertà e la democra-zia. Accetteranno i polacchi questa [...] Dal [...] di vista della pura ragione non esiste [...] ricetta di [...]. Con un tasso [...] che supera il [...] gli aumenti salariali sono del [...] irreali. I soldi non valgono [...]. Ha quindi ragione il [...] a dire che egli [...] aumento che non sia inquadrato negli accordi [...]. Le aziende debbono assumersi [...] piazzare le merci sul mercato, senza la [...] dello Stato. In più, la censura [...] abolita, o comunque ristretta al minimo. I partiti politici saranno [...]. Del resto [...] ministro per i rapporti [...] politici [...] Hall è egli stesso [...] movimento di destra, che finora non è [...]. E anche la radio [...] saranno rette dal principio di pluralismo. [...] insomma, sta puntando tutto [...] shock: vuole scuotere i polacchi, [...] pur senza compiere una [...] vuole dare alla società la [...] che la rivoluzione si sta compiendo. La sfida che sta [...] sfiora quindi [...]. Introdurre il mercato, la [...] senza umiliare gli sconfitti, anzi [...] nei cambiamento profondo: tutto [...] lo ha fatto. [...] tenta quindi di fare una [...] per vie evolutive. Ci riuscirà? Porse si. Anche perché [...] sarebbe il caos. Del resto, per ora [...] nuovo governo arrivasse sano e salvo alla [...]. Fino cioè alle elezioni [...]. Dopo le quali veramente i [...] avranno compiuto un altro passo sulla [...] cile strada della transizione. [...] LA [...] per quel che sono e [...] per il mio [...] e inglorioso passato [...] professor Guido [...] ho letto su [...] del [...] 14 settembre [...] una [...] intervista [...] Pier Giorgio Betti, nella quale [...] si augura che io abbia «il buon senso» ai [...] di docenza sul tèma della [...] scenica» presso la facoltà di Magistero di cui lei [...] preside. So che lei ha [...] partigiano e che io ho un inglorioso [...]. Passato remoto, direi, dopo [...] ne avevo, allora, poco più di 19). E proprio certo, professore. Al di là di [...] una avventata quanto ingenua e contraffatta intervista [...] dato ad alcuni [...] che io di quel [...]. ///
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Credevo e continuo a credere [...] essere stato invitato a tenere delle lezioni [...] per la persona che sono [...] e per ciò [...] ho fatto [...] in tutti questi anni di [...] culturale nei teatro e fuori. Mi si discuta su [...] qualcosa che nemmeno le mode più datate [...] dibattito. E che, oltretutto, rischia di [...] dai problemi d'oggi, di una cultura dell'era [...] che tarda a formarsi e [...] cui anche il teatro insegue vecchi [...] mi di sopravvivenza. Ringrazio [...] proposito Aggeo Savioli per [...] sulla prima pagina del [...] agosto, quando ricordava che [...] Albertaz-zi, oltre il resuscitato repubblichino, e cioè [...] letteralmente fuggire dalla platea dei teatro Eliseo [...] Roma [...] franchista (Ritratto di borea, 1966). A proposito della [...] intervista inoltre, professore, devo [...] ella riferisce circa la trattativa economica che [...] la facoltà di Magistero, non rispecchia in [...] nel senso che [...] non ho mal fatto [...] denaro [...] ho al contrario accettato [...] che il professor [...] mi ha proposto (e [...] sembrato, anzi, rilevante, e glielo dissi). ///
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Perciò vorrei venire a Torino [...] a lei e agli studenti non come [...] (per [...] còri [...] bensì come un corpo [...] e risibile, ma, oggi, dentro la realtà [...]. ///
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Handicappato, eroe per [...] episodio di violenza [...] di cui è stato vittima Domenico Modugno è senza alcun dubbio molto grave. Ma, [...] è anche «rassicurante», infatti [...] fatto e la facilità di lettura che [...] violenza stupida e immotivata consumata per un [...] sono elementi che rischiano di essere consolatori [...] società; condannare un gesto cosi [...]. Ma la violenza fisica [...] un handicap è solo una delle possibili [...] non la più grave; chi prende a [...] rivela subito la [...] personalità distorta, il suo [...] disumanità: ma nella maggior parte dei casi [...] sono alla base di gesti e comportamenti [...] molto meno evidenti, che coinvolgono un gran [...]. La vera violenza è [...] o per meglio dire culturale, che si [...] opinioni e pregiudizi, che sembra impossibile riuscire [...]. Fin [...] forse, nulla di strano; [...] se specifico su quali fogli scrivo: prima [...] Tango [...] attualmente su Cuore. Fermiamoci [...] sono un handicappato che [...] ha (o almeno pensa di avere) il [...]. Quanti di voi ora si [...] stupiti? Quanti di voi hanno avvertito una stridente contraddizione [...] la mia condizione personale e la mia attività professionale? SI, perché un atteggiamento largamente diffuso, una violenza per cosi [...] non manifesta, è quella di decidere a priori ciò [...] un handicappato può o non può fare, di [...] un ruolo ben delimitato, di [...] in uno specifico campo di azione solamente [...] dei quale egli può Operare: [...] r un [...] può lottare [...] trofie [...] o [...] per la tutela dei propri [...] degli altrui diritti, ma a molti suona incomprensibile, per [...] che utilizzi l'arma [...] un handicappato può o deve [...] di chi è nelle sue stesse condizioni, ma non [...] avere interessi che non siano in stretta connessione con [...] suo stato di salute. Da ciò consegue una [...] vive solo in funzione [...] è un eroe, un individuo che soffre [...] per questo, ha una forza morale superiore [...] egli possiede delle qualità non le possiede [...] bensì in quanto handicappato; egli non ha [...] o di sconforto, perché il suo ruolo [...] di essere un esempio o addirittura una [...]. Ecco, quello che io [...] possibilità di non essere un esempio né [...] è la possibilità di venire giudicato per [...] e non per via della mia condizione; [...] di occuparmi di satira, di politica, di [...] solo degli «altri»; è la possibilità di [...] handicappati stupidi e antipatici cosi come handicappati [...]. E la possibilità di non [...] sempre [...] con Rosanna Benzi. Questi sono i diritti [...] anche se non nei mio caso, ci [...]. Questa è la vera [...] viene inflitta: obbligarci ad essere handicappati e [...]. [...] direttore Renzo Foa, condirettore Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero [...] redattore capo centrale Editrice [...] Armando Sarti, presidente [...] Diego Bassini, Alessandro Cani, Massimo [...] Enrico Lepri, Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro [...] Giorgio [...] direttore generale Direzione, [...] amministrazione: 00185 Roma, via dei [...] 19, telefono passante 06/40490, telex [...]. Roma -Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano -Direttore responsabile Romano [...]. È capitato anche a Paolo Ca-bras [...] suo «intervento» (14 settembre). Anzitutto, non dà risposta [...] ossia sugli intrecci perversi coltivati, o tollerati, [...] fra politica, affarismo, poteri occulti (conferma che [...] cuori e rispondono picche»). Ritiene poi di [...] in contraddizione perché, accogliendo la [...] smentita subito dopo riconoscendo alla De capacità di adattamento ai cambiamenti [...] della società. Di quella tesi scrivevo [...] è solo «una mezza verità» perché solo [...] partito ha tendenze e interessi di tipo [...]. [...] parte non è immobile, [...] senza le quali verrebbero meno quote di [...] cambiata per conto suo. Ecco perché si inganna [...] chi vorrebbe la De polo conservatore. Ma, questo è il [...] «dinamica del riformismo», caro Cabras, ha sempre [...] si è limitata a inseguire i movimenti [...] un progetto che li precedesse e li [...]. Ha registrato e sancito [...] si era riformato da sé. Frenata, per di più, [...] incidere il meno possibile sugli interessi minacciati, [...] loro natura, immobili nella difesa del loro [...]. Penso, per esempio, a una [...] riforme apparentemente più incisive: la nazionalizzazione [...] elettrica, [...] fa. In realtà, si misero [...] potere finanziario tanti miliardi (di allora) senza [...] verso interessi collettivi. Penso -esempio, [...] gozzini D riformismo de di [...] -alla questione dei Tir o, per meglio dire, a [...] dei trasporti con io stridente [...] Ira rotaia e gomma. Ben venga [...] sacrosanta [...] popolazione e governo: finalmente [...] a tanti feticisti del motore a scoppio. La «dinamica del riformismo De» [...] per decenni io sviluppo incontrollato degli [...] «padroncini» e padroni grossi; [...] questi un quasi monopolio, ossia un potere [...] le ferrovie a una quasi impotenza (non [...] ancora a binario unico, [...] del Brennero, il tratto [...]. Un caso clamoroso di [...] corta vista, di imprevidenza deleteria: sotto il [...] treno non inquina); dal punto di vista [...] cammina a elettricità, non dipende esclusivamente dal [...] meno) ; in ordine alla sicurezza (incidenti [...] sulla ferrovia [...] chi non ha imprecato, [...] Tir lanciati a velocità [...] che gli sfioravano la [...]. La mancata integrazione equilibrata [...] i diversi modi di trasporto [...] tutta italiana -ci costerà [...] europea: tre anni o poco più non [...] per colmare la nostra arretratezza. Si, la lobby delle [...] ha avuto, ed ha, aderenti anche a [...] massima responsabilità ricade proprio sui tipo di [...] De che non ha saputo, o voluto, [...] verso il bene comune. Nessuno può negare, infine, [...] De abbia favorito lo sviluppo economico e diffuso [...] ma -a parte tutti gli altri squilibri (Mezzogiorno! Torniamo alla questione morale: [...] ultima analisi, con la sorte delia democrazia. Preterisco un uomo considerato [...] che ha rifiutato di [...] di certa De romana, a uomini della [...] a questa coperta, di fatto, si prestano. Non ho capito bene [...] di una decisione ormai presa. ///
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Il mio parere conta [...]. Tuttavia lo esprimo, anche [...] parte di quei comuni-sti, vecchi e no, [...] dichiarano sconcertati, disorientati, frustrati dalla polemica interna [...] Togliatti [...] ho ascoltati, alle feste de [...]. Né più né meno [...]. Quelli e queste sono [...] critica e la storia. La cancellazione del riferimento [...] testata di [...] sembra a me un [...] dì motivazioni di opportunità. Presenta costì sicuramente pesanti [...]. La discontinuità, necessaria, perché [...] dato reale che della storia fa parte? Se [...] forse [...] si vuole dare un [...] è giusto, che la nuova serie della [...] nuovo corso del partito, implicano, com'è ovvio, [...] mitica, propongo di metterci [...] settimanale fondato nel 1944 [...] Palmiro Togliatti. ///
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La discontinuità, necessaria, perché [...] dato reale che della storia fa parte? Se [...] forse [...] si vuole dare un [...] è giusto, che la nuova serie della [...] nuovo corso del partito, implicano, com'è ovvio, [...] mitica, propongo di metterci [...] settimanale fondato nel 1944 [...] Palmiro Togliatti.