Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1192422773.

[...] anche [...] non mancheranno cori di polemiche [...] scelta di premiare col Nobel letterario il francese [...] Claude Simon. Perché [...] si dirà [...] questo autore «difficile», in [...] «sperimentale», e non, per restare in ambito [...] un [...] o una Yourcenar? In [...] il lavoro e la vita di Simon, [...] svedese delle Scienze di [...] con [...] riconoscimento dopo Elias Canetti, Gabriel Garcia Marquez, William Golding e [...] (sono questi gli ultimi [...] meno discutibile. Claude Simon nasce a [...] nel Madagascar, nel 1913 [...] infanzia tra [...] e Parigi. Terminati gli studi, dopo [...] visita la Germania, la Spagna repubblicana e [...]. Il 1940 è una [...] vita: fatto prigioniero dai [...] evadere e nello stesso anno inizia il [...] scrittore. E se in un [...] interessa dì pittura, ben presto si dedica [...] che esce nel [...] col titolo «Le [...] («Il baro») presso le Editions [...] da loro poi pubblicherà [...] opere. È un esordio paragonato, [...] Francia, [...] «Straniero» di Camus. Diviso tra Parigi e [...] Simon lavora al suo [...] «Le sacre du [...] che uscirà nel [...] con cui lo scrittore [...] tipo di narrazione discontinua, opponendo tempo del [...] del protagonista e dimostrandosi assai sensibile ai [...] e alla sperimentazione. È una tendenza che si [...] nel [...] e nel [...] con «Le [...] («Il vento») e [...] pubblicato in Italia da Einaudi [...] che segnano il suo definitivo [...] ad Alain [...] e al «nouveau roman». Claude Simon tuttavia non perde [...] per la narrazione storica: nel [...] con «La [...] des [...] («La strada delle Fiandre», Einaudi [...] evoca la disfatta del [...] e ne «Le [...] del [...] («Il Palazzo», Einaudi 1965) ricorda [...] Barcellona che aveva conosciuto durante la guerra civile. Ma è con [...] premio [...] nel [...] («Storia», Einaudi 1971) che [...] a detta dei critici, la miglior misura [...]. In «Storia», Simon concentra [...] spazio di una giornata qualunque di un [...] va in banca, mangia al ristorante, vende [...]. Dietro la descrizione di [...] e banale si svela però tutta una [...] cui protagonisti appaiono e scompaiono attraverso la [...]. Piani cronologici e procedimenti [...] nel romanzo risultano sconvolti. Anche negli anni successivi [...] e il gioco delle scritture incrociate continuano [...] posto di rilievo nel lavoro di Simon. Infatti con «La bataille de [...] del [...] (il romanzo è in corso [...] traduzione sempre presso Einaudi) Simon affronta, come una possibile [...] del titolo suggerisce, la «battaglia della frase». E ancora, in [...] del [...] («Trittico», Einaudi 1975) analizza, [...] un libro, una stampa e [...] -film, mostrando una scrittura capace di organizzare e assimilare [...] apporti più diversi. Una tensione di ricerca [...] Simon a esplorare lo spazio del linguaggio [...] reale e del tempo misurabile: è «La [...] (1975), dove il «genio» di uno scrittore [...] accostumanti e costruzioni immaginarie che a molti [...] di Joan Mirò. Premiato per la letteratura [...] Claude Simon, un autore tra i più rappresentativi [...] sguardo» Un occhio da [...] del . A sostegno della [...] scrittura non intervenivano, come nel [...] di [...] un programma orientato, politicamente denso, [...] provocazione [...] e non privo poi del [...] di una impegnata attività filmica. E Simon non esibiva, come [...] Butor, quella colta ingegnerìa «strutturale», [...] brama di sperimenta-zione, che si arricchiva di un discorso [...] così [...] penetrante e inventivo. Eppure, se è esistita una [...] dello sguardo», nessuno ha interpretato con altrettanta lucidità la [...] dell'occhio nella costruzione romanzesca. Né si trattava, nel [...] una deliberata riduzione della soggettività, che poteva [...] fu sottilmente allegorizzata, quale veridico riflesso storico [...] reificazione [...]. Le [...] dì Simon, semmai, per [...] devono [...] in una [...] Inclinazione verso la pittura e [...] fotografia, In un radicale dominio della visione. Il primo elemento caratteristico liei [...] testi, [...] una pagina di «Storio», forse [...] romanzo più conosciuto di Claude Simon, edito dalle «Editions [...] a Parigi nel [...] e tradotto da «Einaudi» nel [...]. Alla fine parve risvegliarsi, [...] sigaretta, [...] fino alla bocca, dando [...] fuori, il fumo espandersi girando su se [...] raggiunse la striscia di sole accendersi di [...] stanza di un chiarore diffuso, [...] mentre lo si poteva [...] e svolgersi, come tra due lastre di [...]. Poi le ultime volute [...] di nuovo come tagliato col coltello, cioè [...] di sole dello spessore presso a poco [...] nella penombra rischiarata dalla lampadina elettrica punteggiata [...] mosca, e la [...] voce: «. Ti dispiace chiudere [...] fai solo entrare il caldo [...] niente altro. Puoi anche stare li a [...] rubinetto per [...] anni e non segnerà acqua [...] questo, tramandavo [...] se non lo [...] nessuno. Tutto [...] Un tempo si annaffiavano [...] adopera più Ma racconta ancora: chi fu [...] faticosamente la scala a [...]. Correva nel viale In [...] delle foglie vedevo apparire e sparire le [...] bianche delia [...] magli »tia Quando fu [...] voltò e gridò ancora Vacca! Ho detto: «No è [...] pure». Ho detto: «Ma prego», [...] posate e dei piatti sbattuti riempirmi di [...] mentre lui prendeva la sedia, scostava il [...] potesse mettersi a sedere in un tintinnio [...] collane, un frusciare di sete, potendo vedere [...] di sangue seccato, pensando che anche lei [...] più o meno quella situazione ormai. Claude Simonti, può essere [...] dissoluzione di quella fondamentale opposizione di base [...] ci insegna a riconoscere, tra descrizione e [...]. Se lo «sguardo» si [...] strutturante, è perché nelle sue opere maggiori, [...] dal Vento del [...] impianto romanzesco e analisi [...] fondersi nella pagine in un movimento unitario. E 11 vero evento, [...] depositato in una serie di accadimenti, ma [...] delle sezioni di realtà che uno «sguardo» [...] bilanciato tra quello umano del pittore e [...] determina nello spazio e [...]. Conti-nuamente spostando e riprendendo [...] In un processo definito di aggiustamento rappresentativo, [...] Infinitesimali, e di alterna messa a fuoco e [...] il racconto, infine, è, In prima Istanza, [...] scrittura, [...] di stile. La sfida Simon, per [...] in superfice, nel bene e nel male, [...]. Il flusso visuale, come Impulso [...] costruisce e si rispecchia sopra il flusso [...] sintassi e sopra II ritmo. Il discorso di Simon [...] fondato sopra un sentimento di [...]. Che esso si esercita [...] della frase in una sorta di srotolamento [...]. E tuttavia non esiste, [...] Simon, [...] maniera cristallizzata. Nel flusso dello sguardo, [...] della parola, ogni suo romanzo esibisce la [...] sperimentando una specifica costruzione del periodo, un [...] particolare, l suol mondi [...] si distinguono per una inconfondibile scommessa organizzativa, [...] volta, In un flusso, se cosi vogliamo [...] supplementari, in crescente complicazione. La vera formula riassuntiva [...] preposta a Storia (1967). ///
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Questo cade a pezzi. Noi organizziamo di nuovo, [...] pezzi noi [...]. In altro modo, e per [...] la parola [...] il [...] f [...] quella cartolina illustrata, un paesaggio [...] figure, In cui si discorre in apertura a Trittico [...] con il suo mare «troppo azzurro». Ma [...] del diversi colori non [...] 1 contorni di ciascun oggetto, così che [...] del palmizi che porta [...] del cielo, Il viola [...] o di un ombrello mordono [...] del terreno o sul [...]. [...] di Simon, si percepisce costantemente [...] della sfasatura, che è appunto [...] dello slittamento, [...] di una deformazione meditata e [...]. Lo sguardo e il [...] Simon sono, finalmente, i modi percettivi di una [...] un cosmo fatto caos. DI un universo In [...]. È a pezzi la [...] soggetto cerca invano di caricare di senso, [...] di una impossibilità di destino, anzi proprio [...]. E la realtà in [...] come Invalicabile spettacolo di decomposizione, per una [...] In se come fuori di se, è chiusa [...]. Nel pezzi del mondo, [...] essere Infranto senza rimedio, sta la corretta [...] soggetto diviso che non ritrova per se [...] coerenza, esattamente al modo in cui la [...] divise, che preme oggettivamente, sa penetrare nella [...]. Articolando diverse strategie, Simon ha [...] meglio che una serie di libri, un testo interminabile [...] la [...] frase paradigmatica. E il suo realismo [...] maniacale e allucinatoria analisi di oggetti e [...] questo sentimento di sfacelo, che si riflette, [...] segmento della [...] scrittura, così nel corpus [...] ormai lungo lavoro di [...]. Che oggi la [...] opera venga riproposta [...] di tutti può essere un [...] salutare. Per tutti coloro che [...] di rassicurazione e consolazione. Il vecchio e glorioso [...] figura di Simon, può riproporre con speranza [...] ancora Intatto. ///
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Con [...] di [...] del 17 ottobre 1685 [...] Luigi X IV revocava [...] ai [...] del 1598, promulgato dal [...] Enrico IV, che garantiva ai sudditi protestanti la [...]. La conseguenza di [...] atto, con Ti quale la [...] pienamente, sia pure con tonalità [...] e sociale della [...] fu Io scatenarsi, In pieno [...] X VII, di una crudele persecuzione che doveva durare [...] quarti di secolo. Di fronte [...] di obbedire alla propria [...] sottomettersi, si verificò un fenomeno storico ricorrente [...] la fuga delle intelligenze [...] che non si piegano alla violenza e [...]. Pochi mesi dopo la promulgazione [...] di [...] i primi ugonotti presero la [...] e il flusso migratorio andò [...] man mano che si acuivano i provvedimenti [...]. ///
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Ma furono i Paesi Bassi [...] arca del rifugio ugonotto: furono oltre 60. Quanto alle centinaia di [...] rimasti in Francia, le [...] non potevano essere più [...] loro pastori, dopo [...] assistito alla distruzione del [...] i figli nella religione [...] foro di tenere assemblee religiose sotto pena, [...] di essere inviati come forzati a remare [...] e, per le donne, di reclusione perpetua. Questi i punti principali, [...] dei beni, di quella crudele legislazione sotto [...] in mezzo ad un terrore continuo, i [...] protestanti di Francia, decimate [...] flusso migratorio, fino alla [...] Luigi X IV nel 1715. Ma le persecuzioni, pur [...] come ai tempi di Lui X IV, [...] regno di Luigi [...] specialmente nel 1 724 [...] 1751, determinando nuove migrazioni di massa. Le assemblee religiose clandestine [...] disperse, I pastori imprigionati e condannati a [...] 1762. Fu solo sotto il [...] Luigi X VI che furono accordate alcune libertà [...] con il cosiddetto «editto di tolleranza» del [...]. Le vicende del protestantesimo [...] tra la revoca [...] di [...] e [...] di tolleranza sono state [...] e precisione storica; ma sono state anche [...] memoria [...] rande perizia narrativa allo [...] Andre [...] in due romanzi: La [...] del 1967 e La Tour [...] Constance del 1970 di cui purtroppo non esiste [...] italiana. La Superbe narra le [...] antenato [...] condannato a remare sulla [...] La Superbe. Intorno a questa nave l'autore, [...] scorta di documenti In parte inediti e spesso di [...] rarità linguistica, dipinge [...] della monarchia [...] divenuta una monarchia [...] intesse una parabola della lotta [...] libertà di coscienza e costrizione confessionale. In effetti, come nel [...] Dick di Melville, dove [...] è [...] capitano [...] ma la Balena Bianca, [...] La Superbe di [...] 11 [...] anni fa, con [...] di [...] Luigi X IV revocava [...]. Cominciò così [...] repressiva contro gli [...] principale non è [...] ma la galera reale. Questa [...] nave da battaglia vive [...] umano: ha i suoi respiri, la [...] voce, i suoi odori, [...] di lavoro e di riposo. Ma ciò che la [...] lo strano coacervo di passeggeri cosi diversi [...] cosi [...] legati: raffinati ufficiali reali [...] marinai e rudi soldati specializzati nella tattica [...] a convivere con i 260 forzati della [...]. Tra di essi vi [...] assassini, detenuti politici, turchi e credenti ugonotti [...] padre [...] cappellano di bordo, definisce [...] ai lupi». E certo che per [...] questi ugonotti che cantano [...] Salmi [...] Davide messi in rima francese da Clé-ment Marot [...] Théodore de [...] che, appena possono, si [...] angolo della nave per pregare, leggere la Bibbia [...] Olivetano e rievocare le gesta del [...] sulle montagne delle [...] sono il simbolo di [...] che sa testimoniare nella storia. Ma sarebbe un errore vedere [...] una apologia del protestantesimo, ovvero [...] una cruda denunzia della repressione religiosa nel secolo X VII. La Superbe, non v'è [...] libro protestante, ma [...] non scivola [...] di compilare un [...]. II carattere protestante di [...] dal ratto che l'autore riesce a tracciare [...] contorni di quella [...] delle galere», così diversa [...] regnava sul cadere del secolo X VII [...] europeo. I [...] la [...] sia pure tra terribili contraddizioni, [...] e dubbi, non si adagiano nelle placide sintesi scolastiche. Hanno una visione dinamica della [...]. Guardano alle proprie sofferenze da [...] parte come la prova. Il castigo che Dio manda [...] suo [...] per [...] ma [...] come anticipazione [...] della caduta di babilonia, [...] del Millennio, in cui gli [...] regneranno sulla terra. Se nella Superbe il [...] galera reale, nel La Tour de Constance [...] una torre, visibile ancor oggi alle Acque Morte, [...] della Linguadoca. Come nel La Superbe, anche [...] La Tour de Constance ciò che conferisce [...] una singolare forza espressiva è [...] non v'è alcuno spazio per [...] confessionale, ma una descrizione tesa, [...] di una vicenda [...] ugonotte recluse a motivo della [...] appartenenza alla «Religione». [...] ricostruisce la storia di [...] base di precisi studi storici ma senza [...]. E possibile sentire li [...] della [...] calcolare 11 cadenzato trascorrere [...] il lento degrado fisico delle prigioniere, scorgere [...] che sorgono dalla comune convivenza in questo [...]. Al tempo stesso, quasi [...] di questo universo carcerario, corre [...] storia: quella vissuta tra [...] dagli ugonotti francesi tra la revoca [...] e la [...]. La Superbe è il [...] fragilità che caratterizza il cammino della ecclesia [...] la Tour de Constance è il simbolo [...] gli antichi teologi riformati chiamavano la perse [...] forum, la capacità della fede di resistere [...] e alla persecuzione. Meritatamente una delle pagine [...] e quella in cui [...] riporta il dialogo delle [...] della parola «resistente» incisa sul muro delta [...] Vuol dire, rispose Maria Durand, molto lentamente, scegliendo [...] dire che non bisogna mal cedere al [...]. Infine, che non dobbiamo [...] se per questo dovessimo restare mille anni [...]. Sembra difficile non essere [...] parole con cui [...] chiude l'opera: «Abbiamo fatto [...] e della presa della Bastiglia la nostra [...] la festa della libertà, ma per coloro [...] che è accaduto alle [...] la vera, Bastiglia era [...] a te [...] potente radio transoceanica sovietica, [...] le lunghezze [...]. Basta, infatti, trovare un [...]. Per maggiori informazioni, mettiti [...] via Nòe 23 -20133 MILANO -Tel. ///
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