Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 1192087625.

Cultura e Spettacoli Il [...] Meraviglie [...] orchestra cinese ERASMO [...]. Le meraviglie di [...] proveniente dalla Cina -quella [...] Radio di Pechino in tournée per [...] e [...] -si sono [...] con quelle del settecentesco Teatro [...] di Chieti, rimesso a [...] nel respiro di splendidi spazi aperti Intorno [...]. Verdi e Puccini rappresentarono [...] le loro opere, [...] delle [...] nei grandi teatri. [...] capitale e metropoli degli Abruzzi, [...] sul cocuzzolo, ha antenne ben tese ad [...]. C'è, poi, una pronta [...] Associazione di Amici della musica, che ha colto [...] nel suo prestigioso teatro [...] di Pechino. La quale, dopo I [...] Torino e le puntate a [...] e Locar-no, è giunta [...] seconda tappa in Italia. La prova [...] e di spazio (sistemare [...] ha avuto, prima e [...] sfarfallio di [...] per tramandare nel ricordo [...] cinesi, raccolti in un gioiello del Settecento. Da un nucleo originario [...] riunitisi in orchestra nel 1953, è nata [...] sinfonica. La qualità emergente è [...] del suono, dolce e levigato. Il compatto e folto [...] suona come un portentoso quintetto (due violini, [...] contrabbasso) nel quale si inseriscono, magicamente, I [...] «ottoni». La dolcezza, a [...] volta, si accompagna ad una [...] artistica di [...]. Il «pieno» di questa [...] come un blocco di timbri incastrati alla [...] respiranti nella loro specifica vita sonora. La rivelazione pio lampante [...] nella Quinta di [...] che ha cento anni, [...] essere «divorata» dati e orchestre del mondo [...] di prova della loro bramosia musicale. E noi ora metteremmo al [...] posto, tra quante orchestre abbiamo ascoltato, proprio questa di Pechino: [...] -e il merito va [...] direttore, [...] a Colonia, attivo anche a [...] (e pianista di prim'ordi-ne) -che [...] Intuito e svelato Il sopravanzare degli «archi», [...] dopo [...] degli strumenti a fiato, e, [...] (ine, quando il suono quasi ruvido dei contrabbassi conclude [...] primo movimento. Ma erano [...] vitali gli altri tempi [...] Sinfonia [...] I ultimo, con la modernità di [...] splendidamente avvertita negli scatenati [...] Finale, portati da [...] diremmo, sulla culla di Prokofiev, Un [...] cui si è aggiunto quello ottenuto con [...] di autori cinesi che hanno anch'essi una [...] una fierezza. Diciamo dei passi di una [...] di Wang Xi Un, [...] 1936, [...] nel [...] e antiche melodie cinesi ad [...] anche [...]. [...] anche un «curioso» Concerto [...] orchestra, intitolato «Il Fiume Giallo», che ben [...] ricavato dalla omonima Cantata di [...] brillante musicista morto a [...]. Si susseguono ra-psodicamente quattro [...] un turgore pianistico e sinfonico, caro a [...] e Rachmani-nov, ma anche [...] valore di una Rapsodia in blue, cinese, [...] terzo movimento una particolare vibrazione poetica. Il pianista Riccardo Caramella, [...] apprezzato in Ungheria qualche anno fa, ne [...] Interpretazione entusiastica e. Ha concesso un bis, [...] brani fuori programma sono stati necessari [...] per [...] lasciare il Teatro osannante: [...] cinese, per soli archi, e la trascinante Marcia [...] di Johann Strauss. Stasera, diretta dal suo [...] artistico, Yuan [...] della Radio di Pechino [...] Milano nella sala del Conservatorio. In programma: [...] primo Concerto dì Paganini [...] Lu [...] vincitore del «Paganini» nel [...] Prima di Brahms. Sarà a Novara giovedì; [...] in Italia, a Reggio Emilia, ni novembre. Marisa Fabbri mette in [...] Pisa una bella «Madama [...] un autore di teatro Nò Da [...] tempo Puccini sembra andare [...] con gli attori di [...] prosa. Dopo il successo delia Boheme [...] Lino Capocchio, anche Marisa Fabbri sì è [...] giorni in [...] del musicista lucchese. È accaduto a Pisa, [...] ha entusiasmato con una [...] tragica e lacerante, immersa [...] del Teatro Nò giapponese. ALBERTO PALOSCIA Marisa [...] regista a Pisa di «Madama [...] PISA. Confinata nello spazio angusto [...] tenda, la stagione lirica del Teatro di Pisa, [...] del recupero del glorioso Teatro Verdi, ha [...] un cartellone raffinato e su proposte fantasiose [...] da un unico filo conduttore: il rapporto [...] esotismo. Così, dopo il [...] Bizet dei Pc scolori [...] spettacolo inaugurale della stagione, ci siamo addentrati [...] del nostro secolo con la [...] ma problematica Madama [...] di Puccini (1904). Pei evitare i rischi [...] Teatro di Pisa ha affidato là regia [...] a [...] di talento come Marisa Fabbri, [...] sicura fede [...] al suo esordio nel [...]. Ma fortunatamente non si [...] solita operazione pubblicitaria ed eccentrica. La Fabbri si è [...] tragedia giapponese di Puccini con un rigore [...] capillare alla drammaturgia [...] che hanno reso piena [...] spesso fraintesa come emblema del sentimentalismo lacrimogeno [...] prevedibile manierismo puc-ciniano. Marisa Fabbri sembra invece [...] dimensione novecentesca [...] del compositore lucchese. La vicenda della sventurata [...] felice», [...] vittima del cinismo del [...] sfrondata dalla Fabbri e dal suo scenografo Giovanni Carluccio [...] qualsiasi ammiccamento [...] floreale e liberty cui [...] hanno assuefatto certi allestimenti tradizionali. Ecco dunque [...] casa a soffietto dove [...] storia d'amore e morte che prima il [...] e poi i librettisti [...] Puccini, [...] e Giacosa, trassero da un romanzo di Pierre Loti (Madame [...] trasformata in una struttura [...] che rimanda alla dimensione [...] Teatro No giapponese. Davanti a questa struttura [...] passerella di legno che, seguendo lo stile [...] Teatro Nò, permette al cantante di preparare il suo [...] nel pieno del dramma. La ragione di questa [...] motivata: giocando su una gestualità secca, asciutta, [...] ritmi musicali, la protagonista si staglia dalla [...] acquista un inconsueto rilievo psicologico che la [...] del mondo «civilizzato» (quello cui appartiene [...] il colonialista americano che [...] per gioco, [...] con una donna outsider, [...] civiltà barbara e selvaggia) quanto dal goffo [...]. Lo spettacolo, soprattutto dal secondo [...] è [...] rizzato da una soggiogante tensione [...] e da momenti bellissimi che la Fabbri, da teatrante [...] classe, cesella con un uso [...] e suggestivo delle luci. Tra questi [...] di [...] immersa [...] in un clima onirico e [...] di sapore espressionista, e la scena finale della morte, [...] il gesto dì [...] il suo mondo e la [...] cultura, assume la forza penetrante di quello di una [...] tragica. [...] è [...] di crisi profonda, sembra [...] Marisa Fabbri; e [...] pucci-niana sembra riecheggiare, nella [...] desolata e tragica solitudine, ii [...] di tanti personaggi femminili del teatro moderno, da Ibsen [...] Schnitzler e a Wedekind. Una lettura di grande [...] impagabile maestria sulla recitazione [...] dei [...]. Peccato che [...] musicale, nonostante la lettura [...] del direttore Angelo Cavallaro, non sia allo [...]. La protagonista Isabel Gentile, [...] caratterizzazione scenica, non possiede il fascino vocale [...] il [...] di Giorgio Tieppo è [...] afflitto da vistosi problemi di intonazione. Molto meglio lo [...] elegante dì Giorgio [...] la solida Suzuki di Stella Silva [...] soprattutto i due giovani elementi del cast, [...] Go-ro [...] Aldo Orsolini e la Kate [...] di Laura [...]. II Coro istruito da Marco [...] si è disimpegnato con sobrietà. Un insieme non sempre [...] pubblico è sembrato però gradire molto, riservando [...] calorose alla protagonista, a) direttore e alla [...]. ///
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Deludente allestimènto da Molière Don Giovanni [...] Sicilia è diventato solo una maschera MARIA GRAZIA [...] Molière, traduzione di Angelo Dellagiacoma, [...] Enzo Vetrano e Stefano [...] scene di Giancarlo Basili [...] Leonardo Scarpa. Interpreti: Enzo Vetrano, Stefano [...] Marina Pitta, Walter Da Pozzo, Alessio Caruso, Umberto [...] Lorella Versati, Gabriella Fabbri, [...] Nuova [...]. Bologna: Teatro [...] BOLOGNA. ///
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Don Giovanni è uno [...] frequentati nella storia del teatro mondiale, forse [...] del blasfemo, del conquistatore narciso, [...] reso cieco e sordo [...] personale malattia di vivere, [...] di autodistruzione, è connaturato a molte culture, [...]. Para-frasando un noto detto [...] che Don Giovanni siamo noi: e quindi [...] deve stupire [...] se questo personaggio ritorna [...] diverse voci dei poeti che [...] affrontato. [...] Don Giovanni è quello [...] Nuova Scena hanno realizzato Enzo [...] e Stefano Vetrano, probabilmente [...] dare una conclusione, per così dire, «classica» [...] (Il principe di Pala-gonia, Mata [...] a Palermo, L'isola dei [...] stata la loro fatica più recente. Scelta rischiosa non tanto [...] altissimi che il teatro ci ha tramandato, [...] forse per la prima volta, i due [...] trovati di fronte a un testo che [...] libertà che si sono concessi (le incursioni [...] Don Giovanni da Tirso de Molina a Baudelaire) [...] dentro una struttura a maglie [...] che in qualche modo [...]. Partendo dai lavori precedenti [...] si poteva legittimamente pensare a un Don Giovanni [...] mille per mille, come da copione, solare [...] stesso tempo. In realtà ci si [...] a un Don Giovanni dove tutto è [...] Sicilia che spicca soprattutto nella parlata dei [...] Spagna nello schizzo a tormentone dei familiari [...] Donna Elvira assetati di vendetta (ed è in questi [...] la vena ironica del duo registico colpisce [...] segno); la tradizione [...] che il regista e [...] Vetrano [...] dato al personaggio di Don Giovanni di [...] dà quasi [...] di ritrarsi impaurito, recalcitrante [...] quale [...] maschera fissa e attonita [...] ci distrae dalla sostanziale debolezza del ruolo [...]. A fare da legame [...] e Don Giovanni è [...] concepito come un [...] basso del protagonista con [...] dichiarati) verso [...] commedia [...] clown dal volto stravolto, [...] di una saggezza antica per il quale Stefano [...] riesce a trovare alcuni [...]. E una maschera, seppure [...] padre di Don Giovanni, Don Luigi, che Umberto [...] fa con la consueta [...] pizzico di autoironia. Tutto insomma è mascherato [...] nelle belle scene mobili di Basili e Scarpa, [...] suggeriscono [...] inquieto del protagonista, mentre [...] della risacca marina e una colonna sonora [...] Mozart a« Un momento del «Don Giovanni» [...] Molière [...] scena a Bologna Otis Redding, Murolo a Boc-cherìni [...] evidente del pastiche irriverente. Pur avendo, dunque, un [...] poco (il personaggio di Don Giovanni), questo [...] favore dal pubblico ha i suoi momenti [...] vena ironica di [...] e Vetrano trova modo [...] le maglie de) testo e [...] della quale si è [...] un suo spazio [...] Donna Elvira di Marina Pitta. Ma vanno anche ricordati [...] gustose [...] Alessio Caruso, Gabriella Fabbri [...] Lorella [...] la sesta volta il [...] è dato appuntamento ad [...] in Savoia. Premiati Zoo di Cristina Comencini, Stesso [...] di [...] e Cecca, Affetti speciali [...] Farina, [...] di Brenta e [...]. Ma profonda impressione ha [...] Barbablù Barbablù di Fabio Carpi. Un film che la [...] dovrebbe quanto prima mettere in libera uscita [...]. Sesto incontro del cinema [...] un angolo [...] Savoia con annesso omonimo [...] italiani, [...] e italianisti si danno [...] della «settima arte». Un pubblico locale appassionato, [...] di anno in anno la manifestazione galvanizzata, [...] dei [...] autori italiani, giovani e [...] da divi, star e [...] nostrani. ///
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Lo sanno bene Giulia Boschi [...] Sergio Leone, rispettivamente componente e [...] ex machina della giuria [...]. E lo sanno anche [...] presenti nelle rassegne, competitive e no, dedicate [...] cinema: da Cristina Comencini a Massimo Manuelli, [...] Mario Brenta a Marco Icilio Giordana, ecc. A questo proposito, anzi, [...] che il sesto Incontro del cinema italiano [...] è culminato con I [...] della giuria [...] di Cristina Comencini Zoo; [...] Stesso sangue di Egidio [...] e Sandro Cecca; infine [...] Affetti speciali di Felice Farina. Una parallela giuria dei rappresentanti [...] delle sale [...] ha inoltre assegnato il riconoscimento [...] disposizione [...] ex [...] tra [...] di Mario Brenta e [...] di Fulvio [...]. Quanto al giudizio spontaneo, [...] esso ha privilegiato con largo margine e [...] sorta il film La maschera di Fiorella Infascelli. Lontana da noi ogni [...] polemizzare, di recriminare sulla destinazione di simili [...]. Diciamo soltanto che. Brenta e la Monti, [...] sguardo prosciugato e mezzi essenziali, ma anche [...] «storie metropolitane [...] follia» che per se [...] inascoltati «sussurri e grida» la greve, sofferta [...] d'oggi, mentre Manuelli, pur indugiando in un [...] «diario provinciale», dà credibilità e senso poetico [...] tante, ricorrenti «stagioni dell'amore». [...] grande, duratura ha destato [...] in [...] spettatori) il rinnovato incontro [...] Fabio Carpi e in ispecie col suo [...]. ///
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[...] di rimandi e richiami [...] cinema, in particolare [...] di Resnais per manifeste [...] per [...] dello stesso grande interprete John Gielgud, [...] ad intrecciate suggestioni poetiche, il film in [...] forse nella [...] interezza e complessità [...] più alto, più maturo [...] cinema di un autore appartato, sensibile come Fabio Carpi. [...] narrativo di Barbablù, Barbablù prende [...] le mosse da una materia già fertilmente frequentata [...] cineasta, [...] televisiva dedicata al «gran vecchio» [...] psicanalisi italiana Cesare Musatti. [...] fisionomia, sui dettagli [...] di questi risulta in effetti [...] plot che, giusto come nel [...] vede in campo un dispotico [...] saggio patriarca misurarsi con la vita, con la memoria [...] esistenza da cui sta per [...] congedo e, Insieme, con la contigua presenza di figli, [...] allievi, anch'essi angosciati, confusi [...] dinanzi [...] e sempre dilazionata morte [...] «Barbablù», così definito per i [...] molteplici matrimoni e la [...] irriducibile attrazione verso le grazie [...]. È un film animato [...] narrativa, da una introspezione psicologica corali, incalzanti, [...] professore in punto di morte ma sempre [...] evento costituisce insieme il fulcro drammatico centrale [...] scatenante di passioni, sentimenti e risentimenti indicibili, [...]. I dialoghi brillanti, pressoché [...] in questa stessa dinamica evocativa tra stratificate, [...] Kleist a Cechov, da Byron a Shelley, [...] rimandi frequenti a Beethoven ed a [...] altri punti di riferimento [...] Barbablù arriva anche ad [...] poetici, persino [...]. Barbablù, Barbablù si dispone [...] in una [...] tutta singolare, ammirevole misura [...] del massacro» pietoso e tenero tra il [...] i figli, i nipoti e [...] transiti nei pressi della [...] lago, teatro privilegiato, ossessivo di quella morte [...] una troupe che senza tregua «gira» ogni [...] in atto) continuamente annunciata e puntualmente differita. Emerge e si sublima [...] vicende [...] il contrasto lacerante tra [...] della vita e le ragioni inesorabili della [...] insistentemente. Infine, a favore indiscusso [...] davvero esaltante, parlano eloquentemente le prodigiose prestazioni [...] John Gielgud. [...] York, Maria Laborit, Niels [...]. ///
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José Quaglio, ecc. In estrema sintesi, dunque, [...] ispirata, in tutto degna delle prove precedenti [...] Carpi, Corpo d'amore. [...] della pace, Quartetto Basileus, / [...]. ///
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È come navigare in [...] abitati o piccole imbarcazioni [...] stanno inventando una loro specifica identità musicale. O (orse no, meglio [...] un magma forte e incandescente, dove [...] jazzistica non è mutata [...]. Scrivere una storia del jazz [...] è semplicemente impossibile. Almeno per un occidentale. E facile credere, e [...] misura a ragione, che dagli anni [...] e fino a tutti [...] Sessanta, il jazz fosse considerato in Urss musica [...]. Chi allora Io praticava, o [...] lo ascoltava sui dischi, finiva per rivolgersi proprio a [...] di «riporto». [...] Ma non è solo così. Un trio che non [...] ma si spezza. [...] e [...] quarantenni, si uniscono e [...] sonoro ricco di implicazioni, con una qualità [...] sovrasta tutte le altre: potere ipnotico e [...]. [...] il pianista, è il [...] Occidente, ma anche il più scontato e [...] raffinato virtuosismo [...] fine, un po' di [...] nel suoi a soler, un bel pianismo [...] tra Oscar Peterson e Keith Jarrett. Le qualità emozionali stanno [...] duo [...]. Il primo viene da [...] nella Russia asiatica, ma [...] lituana di [...]. Insegna al conservatorio musicale [...] -con lui sono centinaia e [...] dì giovani: seguono la [...] conoscono molto jazz occidentale. Anche [...] si trasferisce da [...] Vilnius. A Roma hanno offerto [...] concerto (40 minuti) denso di significati. Per [...] che stabiliscono con [...] strumentazione e le tematiche compositive, [...] avvicinabili sia ai radicali inglesi (Parker, [...] sii [...] (genialità solistica, ironia e [...]. Nelle scarne esposizioni tematiche [...] al suono singolo del tuo [...] (o a quello multiplo, quando agisce sul [...] che olire brevi «differite» sonore [...] grande effetto) un impasto ricco e compatto ed una [...] Improvvisa che pare non avere limiti. Le rivisitazioni jazzistiche sono [...] poche che affiorano non sono mai letterali. Ci sono invece nel [...] infinite invenzioni timbriche: sequenze ombrose, siderali, raccordi [...] marcia, con sapori folkloristici e profumi orientali. Insomma, un jazz molto [...] con traiettorie imprevedibili. [...] sembra quella di far entrare [...] collisione» più immagini: tappeti di suoni preregistrati, elettorati, sui [...] si espandono linguaggi futuribili, riverberi, accelerazioni ritmiche molto [...] ed esplorazioni di intensissima vitalità. Questo è II jazz [...] e [...]. Un jazz che oggi sembra [...] correre con maggiore velocità sulle nuove lunghezze [...] della [...]. ///
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Un jazz che oggi sembra [...] correre con maggiore velocità sulle nuove lunghezze [...] della [...].