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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1189994469.

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[...] pur valido tirocinio cui [...] come sindaco di Brescia ne conferma le [...] crede che la politica sia soprattutto un [...] co-munità. Non è di poco [...] di [...] per la nascita del [...] che ha il Francesco Cossiga la [...] punta di [...] -che occupa anche me, [...] grande at-tenzione al realismo che ci vuole [...]. ///
[...] ///
Davvero egli intende [...] vita ad una formazio-ne centrista, [...] si astragga dal bipolarismo sia pur imperfetto in atto [...] paese, equidistante dagli orientamenti che caratterizzano [...] schieramen-ti? Pensa sia possibile resuscitare [...] Democrazia Cristiana o qualcosa che molto le assomigli, in [...] contesto storico del tutto diverso da quello in cui [...] ad operare per oltre [...] La [...] mancata presenza alla presentazione del [...] peraltro affollato di [...] della prima Repubblica, è stato [...] un gesto di [...] metodo e sulle finalità [...] dichiarato dallo stesso [...] «Quello che vedo oggi è [...] generica e molto vaga inquietudi-ne della nomenclatura politica». Un giudizio che [...]. È diffuso, difatti, nei [...] senso di provvisorietà, un ininterrotto rimescolio di [...] di [...] equilibri, alimen-tati dal quotidiano chiacchiericcio [...] e poi corrette e smentite. Una babele di lingue che [...] interdetta [...] pubblica, poi-ché [...] del contendere appare distante anni [...] dai problemi del paese e dalla stessa realtà po-litica, [...] tutto sembra accentrarsi su mere [...] di leadership, [...] sbando. Quasi [...] non avesse [...] ben definito, alle prese con [...] pro-gramma della «fase due», e sulla cui azione si [...] convenire o dissentire ma sempre partendo dagli [...]. Il nervosismo [...] per stare alla de-finizione [...] -appare poi ancor meno [...] pensa che un cospicuo numero di elettori [...] pronunciati in una con-sultazione che per la [...] poteva non avere valenza nazionale. Il loro giudizio è stato [...] categorico: la coalizione [...] sotto il cui manto si [...] ha ricevuto nuove conferme e [...] impulsi a [...]. E se è giustificabile [...] degli sconfitti si debba procedere [...] delle responsabilità, rimettendo a [...] programmi, non si comprende perché altrettanto affanno [...] parte dei vincitori. E ancor meno logi-ca [...] centrista», [...] ri-cerca del «moderatismo», quasi [...] il 16 settembre si siano recati soltanto [...] destra e di sinistra, e non già [...] ceto medio, del mondo della produzione e [...] professioni e del lavoro dipendente. E la cui scelta è [...] decisiva per la vittoria [...] o [...] candidato, confermando la validità del [...]. Sarebbe utile, dunque, che [...] per il ruolo che [...] giunges-sero parole di chiarezza in ordine [...] situa-zione. Se non altro per [...] a freno «alla generica e molto vaga [...]. ///
[...] ///
ALBERTO CRESPI [...] si ritrovò, parole sue, «con [...] cervello fritto». [...] cerebrale lo portò in punto [...] morte, a soli 38 an-ni. Al vostro [...] sen-titi meglio: si trovava [...] per in-dagare sul «caso Green River», [...] che ammazzava prostitute [...] sulla direttiva [...] la-vorava ai casi di Wayne Williams [...] di bambini ad Atlanta), della «calibro 22» [...] Buffalo, [...] «killer dei sentieri» a San Francisco, di Robert Hansen [...] fornaio di [...] Alaska, che uccideva prostitute [...] del maniaco di [...] (che incendiava sinagoghe nel [...] con [...] Yard per le indagini [...]. E per John Douglas [...] cosa ben precisa: entrare nella testa dei [...] loro, ripercorrere i loro desideri e i [...]. La belva avvista un branco [...] modo ne sceglie una fra migliaia. Questo perché è allenato a [...] ideale». Il [...] fa così. E per individuare e [...] questa è la teoria di John Douglas, [...] loro testa, per-ché i [...] non sono assassini «normali» [...] norma-li. Se avete visto i [...] da al-trettanti, bellissimi romanzi di Tho-mas Harris, [...] di Michael Mann e Il [...] innocenti di Jonathan Demme, sapete di che [...]. Dovreste ri-cordare soprattutto il primo, [...] famoso ma altrettanto notevole: per [...] la caccia a un [...] che si firma «il Dragone» [...] uccide nelle notti di luna piena, viene mobilitato [...] Will Graham, famoso per avere [...] suo tempo cat-turato [...] Hannibal «the [...]. Graham ha delle capacità [...]. Riesce a «entrare» nel-la [...] a cui dà la caccia, a prevedere [...]. Ma entrare nella psiche [...] seriale può essere devastan-te. Quella inventata da Thomas Harris [...] una forzatura drammaturgica, ma per il perso-naggio [...] Graham [...] per quello di Crawford nel Silenzio degli [...] si è ispirato a un mo-dello ben [...]. E questo model-lo è John Douglas. Douglas aveva raccontato la [...] autobiografia nel libro [...] Hunter, pubblicato da Rizzoli [...] 1996. [...] Hunter significa, appunto, «caccia-tore della [...]. Douglas ha mes-so in [...] spe-ciale [...] con sede a Quantico: [...] Usa si verifica un omicidio a sfondo [...] essere opera di un [...] gli investigatori locali chiama-no Douglas [...] suoi assistenti, dan-no loro tutti gli elementi, [...] un profilo che dovrebbe corrispondere al potenziale [...]. Raccontando questi casi -an-che [...] non man-cano -Douglas ci accompagna in un [...] i crimini più feroci e misteriosi [...]. Ora Douglas -sempre in [...] reporter e scrittore Mark [...] -ha scritto un se-condo [...] Caccia [...] tenebre (sempre Rizzoli, uscito in questi giorni). Più che un seguito, è [...] del primo, una ri-cognizione di altri casi. Ma con una particolarità [...] italia-ni, oggi, lo rende tristemente at-tuale. Interi capitoli sono dedicati [...]. In un capi-tolo, Douglas elenca [...] una serie di tecniche di prevenzio-ne che abbiamo riassunte [...] scheda [...] sotto. Altri capitoli, in-vece, concernono [...] e proprio di Douglas. E lui per primo [...] casi simili, è un la-voro doppiamente atroce [...] lui -è padre di due figli. Ma Douglas deve [...]. ///
[...] ///
E per prevenire. I poliziotti sovietici che si [...] a [...] la caccia ad [...] il «mostro di [...] avranno provato lo stesso indicibile [...]. Il medesimo che si [...] da Cic-ciano, con quegli inquirenti che, nelle [...] il riserbo su alcuni dettagli, e confessavano [...] le parole» per raccontare certe cose. Il caso da cui Douglas [...] è quello di Alison Parrott, 11 anni, uccisa da [...] tizio che [...] atti-rata in un luogo isolato [...] la pro-messa di [...] foto per una rivi-sta (Alison [...] una promessa [...] piuttosto nota nel quartiere di Toronto dove abitava). Da lì, e dalle [...] Dou-glas parte per definire la categoria del [...] lui, il colpevole non voleva co-scientemente uccidere Alison, [...] elaborato la fantasia di un rapporto reale, [...] la bambina (che infatti aveva «ap-procciato» come [...] adulta); di fronte alla [...] paura e alle sue [...] più sapu-to «gestire» la situazione e [...] uccisa. Da [...] nascono due consi-derazioni. La prima: non tutti [...] agiscono spinti dalle stesse motivazioni, molti di [...] da una visione delle cose distorta, altri [...] e proprio istinto sadico. La secon-da, molto amara: [...] simile, di fronte a un omicida per [...] motivato», Alison si sarebbe salvata se solo [...] con [...]. Di [...] di prevenire, di istrui-re i [...] di [...] loro ad af-frontare certe situazioni. Il pedofilo situazionale è [...] del pedofilo preferenziale, che a [...] volta -se-condo la classificazione [...] -può essere seduttivo, intro-verso o sadico. Il primo è spesso [...] maestro, magari un sacerdote, che opera un [...] rituale di corteggiamento nei confronti del bambino, [...] teoria -dovrebbe essere più fa-cilmente [...]. Inoltre, spesso, molesta i [...] di tempo e poi [...] mano che crescono: è sempre un crimine [...] sfocia [...]. Il secondo corri-sponde [...] tipica [...] con [...] è esi-bizionista, non sempre pericoloso [...] i bambini che incontra per strada, ma ha la [...] tenden-za a sposarsi [...] scopo di avere figli che [...] vitti-me a portata di mano. Il terzo è il [...] soddisfare il proprio piacere, non esita a [...] uccidere. La cosa più terribile [...] Douglas [...] che si dà il caso di pedofili [...] il tempo, diventano sadici, e la tragi-ca [...] Silvestro rientra in que-sta casistica: sembra uno scherzo [...] Al-locca e i suoi generi, ma la [...] durata della molestia -era pro-prio quella, mentre [...] tragico come nei casi peggiori. [...] cosa, su cui Douglas [...] ma che sembra esse-re diffusa, è la [...] che spesso si instaura fra i pedofili. Se i [...] sono per lo più [...] solitari, i pedofili ten-dono a fare gruppo, [...] a [...] complici. A Cicciano è andata, [...]. La cosa sconvolgente, rispetto [...] Douglas che illuminano [...] spesso degradata mo-ralmente ma [...] borghese, è il risvolto casa-reccio, sotto-proletario (di [...] e cultu-ralmente distrutto dalla tv, di cui [...] Pasolini [...] più di [...] fa) da cui sembrano [...] italiani. Non a caso Thomas Harris [...] Firenze, a studiarsi il processo [...] ma se ne andò [...] era buon «mate-riale letterario». Chissà cosa pense-rebbe John Douglas, [...] volto Andrea Allocca? La Nato non è [...] guerra fredda UMBERTO RANIERI NON È LA VECCHIA Nato [...] equilibri di potenza quella visitata ieri da [...] a Bruxelles ma la [...] Nato [...] partner-ship paneuropea. Alla fine della guerra [...] parecchi a ritenere che la Nato avesse [...] ragione [...] e che sareb-be [...]. Sarebbe questa una visione primitiva [...] compi-ti [...]. Nel difficile mondo del [...] si delineano: proliferazioni di armi di distruzione [...] regio-nali, lentezze nel raggiungere duraturi accordi di [...]. Se la minaccia che la Nato doveva contrastare in passato non esiste più [...] delle situazioni a [...] uma-nitari al mantenimento o [...] della pa-ce, è notevolmente più [...]. ///
[...] ///
[...] deve accrescere quindi la [...] un mondo in cui si è esaurita [...] Est e ovest che era stato il [...] della vita internaziona-le. Con [...] oltre i confini at-tuali, [...] alcuni paesi [...] centrale la Nato si [...] la volon-tà, emersa prepotentemente in questi anni, [...] tempo membri del Patto di Varsavia di [...] politico militare e di valori occi-dentale e [...]. Per [...] Centrale è stato un destino [...]. Stretta nella tenaglia tra [...] e invasioni. [...] Centrale non dovrà essere [...] rivalità di grandi potenze. [...] nella Nato della Polonia, [...] e della Repubblica Ceca costituisce [...] fattore di sta-bilizzazione di [...] e fornisce un potere incentivo [...] risolvere pacificamente residue [...]. Sarebbe stato opportuno che [...] vertice di Madrid dello scorso luglio coin-volgesse [...] della regione orientale e balcanica come la Slovenia [...] Romania. È eviden-te [...] di fare [...] un processo geograficamente equilibrato che [...] conto de-gli interessi [...] Alleanza e non solo del [...] fianco Nord. [...] di Madrid ci sia il [...] del carat-tere strategico della regione sud [...] e [...] di dedicarvi risorse adeguate, così [...] è apprezzabile la decisione di [...] Romania e Slovenia per [...] tappa [...] da avviare al vertice Nato [...] 99. In que-sto quadro i [...] Nato insieme a quello [...] Europea, contribuiscono a su-perare [...] tra Europa centrale ed Europa orientale e Balcanica. Infine una questione di fondo: [...] della Nato non è guidato da un intendimento [...] russo. La questione russa domina il [...] di questo fine secondo con la [...] dimensione [...] e con il suo carico [...]. [...] e sicurezza sottoscritta lo [...] Parigi dal Presidente russo Boris [...] e dai sedici capi [...] Stato [...] Nato consente [...] Atlantica e alla Russia [...]. Il compito dei governanti [...] complesso: ricostruire sulle rovine di un im-pero [...] una moneta credibile, un sistema produttivo. [...] tita-nica come ha scritto [...] Ministro degli Esteri Lamberto Dini. [...] intende sostenere questo sforzo. Anche per questo abbiamo [...] russa di questi giorni sulla [...]. Prende corpo così un [...] in cui Europa e Stati Uniti lavorano [...] la loro cooperazione in materia mi-litare e [...] un rapporto positivo con altri protagonisti e [...] Consi-glio di «Partenariato [...] cui si è dato [...] Madrid non solo i paesi candidati a essere [...] Nato ma anche la Russia, gli ex mem-bri [...] paesi neutrali. In questo qua-dro è [...] nuova Alleanza atlantica cresca il ruolo della [...]. [...] deve sviluppare [...] decisioni della Conferenza di Berlino [...] giugno del [...] strumenti di cooperazione per la [...] e la difesa comune. Lo sviluppo di una iniziativa [...] della Nato permetterà agli stati [...] di assumere, [...] una responsabilità maggiore per la [...] sicurezza. La Nato ha già accettato [...] mettere le sue risorse e competenze a disposizione [...] Occidentale. In questo quadro le operazioni [...] possono costituire [...] realistica alla Nato. Ma [...] non si esaurisce [...] militari. Esso è parte di un [...] più vasto che comprende, [...] della riforma delle Na-zioni Unite, [...] Europea, il rafforzamento [...] la partecipazione parita-ria della Russia [...] gestione della politica e [...] su scala globale. La prospettiva non è [...] la sicurezza di una parte [...] e del mondo a [...] degli altri, creando così [...] steccati. [...] è con-solidare la stabilità generale. E questo, a ben vede-re, [...] un grande ed [...]. ///
[...] ///
E questo, a ben vede-re, [...] un grande ed [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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