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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1187560719.

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STATO SOCIALE Pensioni, riforma [...] mina la fiducia dei cittadini CHIARA SARACENO CARO DIRETTORE, [...] conclusione del suo articolo «Cara sinistra, non [...] pietà», pubblicato ieri su [...] Luigi Man-coni dice di [...] mi abbiano tanto irritato i suoi «dubbi» [...] governo» nel corso di quella che defi-nisce [...]. Io, [...] pub-blicata giovedì da [...] con il titolo «Accuse inaccettabili. Far chiarez-za nella maggioranza», [...] riferito a una dichiarazio-ne del [...]. Manconi, ri-portata tra virgolette [...] a firma R. Questa, testualmente: «Pressappochismo e [...] i diritti umani e tronfie dimostrazioni di [...] una politica razionale per i profughi e [...] i muscoli: tutto ciò ha prodotto quella [...] una sorta di strage annuncia-ta». Giudichino i let-tori se [...] «dubbi», ai quali avrei ri-sposto con poco [...] giudizi drasticamen-te negativi, di innegabile violenza e [...] di tutta la politica del governo ver-so [...] del leader di uno dei partiti della [...]. Il quale, [...] assai poco dubbiosa-mente chiedeva [...] governo e nella coalizione che pro-duca un [...] nostra politi-ca». Il mio augurio è, [...] un chiarimento in seno alla maggioranza che [...] delle esasperazioni e del-le tensioni dei giorni [...] faccia ritrova-re saldamente insieme nel concreto e [...] politiche ispirate ai valori della so-lidarietà e [...] alle esigenze della sicurezza interna e internazionale. LO STATO SOCIALE non [...] insieme di meccanismi [...] e neppure sol-tanto una [...] più o meno ampia, più o meno [...]. È anche un patto [...] tra generazioni, in cui ci si ri-conosce [...] diritti e doveri. Per questo nelle società [...] sistema di [...] fa parte integrante del [...] e di [...] come cittadini: tedeschi piuttosto [...] italiani o inglesi. Contribuisce a creare appartenenza e [...] ad una comunità nazionale. Perciò una delle sue risorse [...] è la fiducia: tra cittadini e Stato, tra diversi [...] di cittadi-ni, tra le generazioni. Fiducia che i patti [...] che siano rispet-tati. Nel gran parlare -certo [...] economi-che si dimentica proprio la [...] di questa risorsa, senza [...] solo il [...] ma la coesione sociale [...] disgrega-zione. Ciò non significa, ovviamente, [...] non possa non debba essere riformato. ///
[...] ///
Si-gnifica che le motivazioni [...] non possono es-sere soltanto di contabilità econo-mica [...] riferimento a quei requisiti che risultano necessa-ri [...] possa essere mantenuta o rinnovata. Mi riferi-sco, innanzitutto, a [...] di compatibilità sociale de-gli istituti del [...] così come si sono [...] rispetto i mutamenti intervenuti a livello de-mografico, [...] famiglia, di rapporti tra uomini e donne, [...] le generazio-ni, di mercato del lavoro e [...]. Da questo punto di [...] solo stupefacente ma pericoloso per la coesione [...] dibattito sul-lo stato sociale venga affrontato anche [...] dai par-titi di governo in modo tale [...] risorsa non economica fondamentale: [...]. Perché la questione della [...] argomentata, al di là di qualche af-fermazione [...] di arrivare ad un nuovo, più equo [...] cittadini e tra ge-nerazioni. Ma pressoché esclusivamente come [...] della spesa. E perché la difesa [...] ignora o considera mar-ginali le iniquità generate [...] sistema esistente: non solo per i suoi [...] ma per la [...] inadeguatezza a far fronte [...]. Stando così le cose, [...] un fenomeno a prima vista incredibile: una [...] era riuscita solo due anni fa a [...] im-portante di quel patto sociale con la [...] metten-do le basi per una riflessione di [...] dello sta-to sociale, questa [...] giro di pochi mesi è riuscita a [...] occasione nel suo contrario: creando sfiducia nel [...]. Così quello che è [...] tra le generazioni è diventata [...] della sfiducia più generale [...]. Non sto affatto sostenendo [...] fosse perfetta, al contrario. Ci sono questioni di [...] nuove che vanno affrontate: la mancata omogeniz-zazione [...] e la per-manenza di molti assurdi privilegi [...] la mancata estensione del regime contributi-vo, per [...] della riforma, a coloro [...] maturato diciotto anni di contributi. E mi limito a [...] degli esempi che potrebbero essere fatti. Ma, invece di porle [...] ini-quità e aprire su di esse il [...] sindacato, Rifondazione comunista, e altri in generale, [...] una parziale revisione della riforma, il governo [...] singoli esponenti non riescono a da andare [...] di semplici per quanto drammatiche motivazioni di [...]. Hanno così pro-vocato una [...] di-scussione in nome del fatto che i [...]. A ciò si ag-giunga [...] del governo, il suo procedere per annunci [...] man-canza di una linea chiara, mentre non [...] un terreno di confronto effettivo, han-no reso [...] pensioni una sorta di gioco al massacro [...] si sente legittimato a intervenire e [...] di chiun-que parli trova [...] pubblica. Un gioco o una [...] parole, certo: ma che stanno ormai mettendo [...] possibi-lità stessa di discutere dello stato sociale [...] di farne un discorso pubblico che sia [...] su quale tipo di società vogliamo essere. [...] /Ansa BETLEMME. Un bambino palestinese, dopo [...] maschera antigas, usa la fionda per lanciare [...] soldati israeliani posti a guardia alla Tomba [...] Rachele [...] si trova, appunto, nella città di Betlemme. Dietro di lui un ragazzo [...] grande tiene [...] una fionda in mano stesa [...] il fianco. [...] ANCORA spazio per discutere [...] e di che cosa sia meglio fare, [...] condannati a occuparci solo del quadro politico [...] possibili? Lo di-co sapendo bene quanto sia [...] del go-verno, per [...] e anche per il [...]. Ma so-no convinta che in [...] ore dobbiamo restare testarda-mente attaccati al merito del-le questioni [...] ci ha proposto. Pensarci ancora, tutti quanti [...] reciproci, per capire cosa sia meglio fare. Solo gli sconsi-derati possono, [...] credere di vedere già tutto chiaro e [...]. Di chiaro, per ora, [...] gli errori e le manchevolezze venuti alla [...] aiutare ad affrontare meglio quello che ci [...]. La debolezza più se-ria, [...] ha riguardato il modo di trattare chi [...] più poveri. È vero che si [...] problema difficile, ma è anche vero che [...] contrastate ab-bastanza le spinte egoiste e razziste. Una «nuova classe dirigente» [...] capacità di non lasciarsi [...] dagli umori e dalle paure sociali, di [...] su un paese che ha pochi im-migrati [...] tratta male, che disinve-ste dalla cooperazione e [...] una strategia per il Mediterraneo. Un leghismo sociale diffuso, [...] un provin-cialismo della politica. Non si tratta, come ricorda Manconi, di ripristinare solo [...] sentimentale della solidarietà ma di [...] una cultura [...] di un fenomeno strutturale del [...] in cui viviamo. [...] drammatico errore ha riguardato il [...] o pattugliamento navale. [...] Commissaria-to [...] per i rifugiati ci [...] di fronte a chi è in fuga [...] si può agire come ha fatto, a [...]. E se è vero che [...] vite so-no state salvate, [...] doveroso, 89 morti sono una [...] incancellabile. La sospensione del blocco [...] io credo, un atto dovuto. ///
[...] ///
Possibile che nessuno si [...] Italia e in Europa di quello che [...] Di sicuro non si è fat-to quanto la [...] questi casi di fare: isolare e favorire [...] di chi tanti danni ha fatto al [...]. Cosa fare, una volta riconosciuti [...] errori e scoperto che ancora una volta [...] non [...] La risposta non è facile [...] scontata. [...] criterio saggio a me sembra [...] di partire dagli interessi umanitari, [...] di favorire per Tirana una [...] di sviluppo e il ripristino della democra-zia in tutti [...] suoi aspetti. È da [...] che biso-gna giudicare cosa [...] e in che modo. Un intervento umanitario è [...] fa a garantire che, nonostante le in-tenzioni, [...] trasformi in una av-ventura o in un [...] effetti disastrosi? È una domanda che è [...] eludibile attraverso qualche anatema verso Rifondazione o [...] da quel partito, ha espresso autorevol-mente dubbi [...]. I caschi blu [...] purtroppo, non sono oggi una [...] praticabile. E siccome in Albania [...] ci sono violenze e paura e si [...] dover proteggere i bambini per paura che [...] rapiti dai commercianti di organi, io non [...] di dire che se non ci vanno [...] lì non [...] niente da fare. Dettiamo allo-ra, se il Parlamento [...] un ruolo, le condizioni di [...] missione umani-taria senza accontentarci [...] consistente presenza civile, di volontari, medici, osservatori; [...] di garanzia dei soldati che escluda ogni [...] un piano certo e verificato di arrivo [...] fondi per lo sviluppo. Anche così non basterebbe. Sappiamo che lì [...] un presidente, [...] su cui gra-vano sospetti [...] elettorali, che ha aperto la strada alla [...] che ha sospeso le li-bertà democratiche, tutti [...] hanno portato [...] della guerra civile. Si vincoli allora la [...] libere e de-mocratiche, con tempi certi e [...] delle libertà democratiche. Si riconosca come interlocutore [...] Fino e si discuta con gli in-sorti. Si faccia tutto ciò che [...] può fare per favorire [...] democratica e [...] di scena di [...]. ///
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Anche con gesti politici [...] a fare Prodi nel suo incontro con Fino. Mi è chiaro che [...] e ci sono interessi economici in ballo, [...]. MA LA POLITICA deve mettere [...] primo posto [...] non qual-che interesse particolare e [...] muscolare [...]. Non è [...] che rischia una disfatta, è [...]. So che queste condizioni [...] impegnative. Ma io credo che [...] comunque, né dire che co-munque «non bisogna [...]. Bisogna fa-re ciò che [...] alla democrazia, allo sviluppo e alla legalità [...] tor-mentato dove a decenni di dittatura e [...] la devastazione del merca-to selvaggio. Io resto spaventata. Che si possa finire dentro [...] guerra civile, che [...] non sia [...] che si rischi-no delle vite, [...] le elezioni senza una boni-fica delle armi non siano [...]. So però che [...] a rinunciare alla missione [...] rischio delle vite albanesi. So che [...] può ancora licenziare Fino [...] strada alla guerra. Penso allora che la [...] quella di discutere i caratteri e le [...] missione, che possono essere molto diverse a [...] parlamentare. Non so se la [...] crisi, spero di no. Penso che in quel [...] votare. Cer-to vedere chi si lancia, [...] a fare nuove prove di [...] fa impressione. Invece di discutere se [...] o nella prima Repubbli-ca dovremmo [...] se il provincialismo e [...] nella politica italiana (ma solo in quella?) [...] di rilanciare davvero la [...]. LA MISSIONE DELLA DISCORDIA Come [...] A [...] dico: discutiamo ancora GLORIA BUFFO DALLA PRIMA cio, i governi del [...] consideravano le finanze collettive [...] infatti uno dei confini tra destra e [...] Ciampi e Pomicino. In parole esplicite la sinistra [...] a farsi carico [...] generale. Credo che que-sto cambio [...] provocato in Foa, nella Mafai e in [...] e i dubbi affiorati in questi giorni. Chi ha combattuto per una [...] in nome di una parte della società, di una [...] la più debole e la meno difesa, soffre a [...] in un ruolo così diverso. [...] generale di questo paese [...] partecipazione alla moneta unica è un obiettivo [...] decenni delle illusioni accese tanto a sinistra [...] variabile indipendente) come a destra (una pen-sione [...] a nessuno). Doloroso che sia, quello [...] e la prova paradossale della [...] atten-dibilità è che viene [...] Fos-sa che da [...]. Ce le ricordiamo le [...] Brecht? I cupi disegni di Grosz, le ironi-che [...] Anche se non ha [...] alle dita e grossi sigari tra le [...] è più o meno ri-masta quella lì. [...] generale non fa parte [...] Dna, né al gover-no né [...]. Ecco la differen-za di fondo [...] destra e sinistra: la ca-pacità di rappresentare [...] di [...] società in un mondo domina-to [...] spinte epocali, da una concorren-za senza pietà e senza [...]. Non si conta-vano ieri [...] per un possibile ritorno alle ur-ne. Il ri-schio di secessione [...]. Che ci pensi [...]. [...] alla rifles-sione è rivolto, manco [...] a [...]. [...] più criticato dal [...] della [...] che ci te-lefona. Quasi quasi sarebbe da [...] per danni, dichiara il [...] Cirano Castellacci di Pisa: [...] i disastrosi effetti econo-mici [...] quelli politici. Mi auguro che non [...] vo-tare: la sinistra deve reggere. Se falliamo oggi, la [...] altri [...]. Contro [...] ma anche [...]. La signora Maria Clara Paniè [...] Padova è invece molto più arrab-biata: [...] dice sempre di no: è [...] cosa impossibile. Ma [...] ragionare! E propone [...] singolare [...] e [...] tra un [...]. De-lio Chiti da Pistoia è [...] e conciso: [...] se vuoi fare il Pierino [...] su una questione delicata come [...] allora andiamo tutti a casa. E avrà la meglio [...]. E [...] di interessi [...] arriva an-che da altre parti [...]. Da Reg-gio Emilia, ad esempio, [...] voce di Miriam Brugnoli, che è un uomo, [...] con [...] preci-sa: [...] voglio [...] solo con [...] ma lui ha la colpa [...] tirare troppo [...] al suo mulino, di guardare [...] ai voti del suo [...]. Gli fa eco la [...] Dina [...] di Bagnaca-vallo: [...] sta rinnegando anche la [...] ha sempre anteposto gli interessi del paese [...] bottega. E sta consegnando [...] alla destra. Che ne pensano i compagni [...] Rincalza Umber-to Strozzi di Reggio Emilia: [...] i suoi elettori sono [...] con [...]. Per [...] Lo-ris Marchesini e con-sorte chiedono [...] di indagare oltre [...] ovverosia di dedicare al mondo [...] Rifondazione una bella inchiesta. E dai lettori arriva-no [...] lavoro per la nuova [...]. Chie-dono un maggior [...] di [...] sia Guido Gerosa che Carlo Badodi di Reggio Emi-lia [...]. Lu-ciana Marchi di Modena [...] parlasse meno di [...] e più di [...]. E Ga-briella Maci, commerciante [...] Viterbo, [...] si valorizzi di più ciò che di [...] ha fatto, [...] governo composto di persone [...]. Rimpiangono [...] libri Paola [...] di Firenze, Lo-ris Marchesini (che [...] di [...] con una pagina fissa dedicata [...] letteratura e che amerebbe leggere [...] ar-ticolata sul mondo giovanile, [...] blandito e mai [...] e Loretta Ferrari di Modena. Tra le critiche, quella di Alfonso [...] di Vicenza, insegnante [...] tecnico industriale Ros-si, che chiede [...] mai [...] delle materie per la maturi-tà [...] non figuravano quelle della [...] scuola. Chiudia-mo, infine, con un [...]. Quello di Leonello Sed di Roma: [...] che il giornale ricordasse il [...] fondatore [...] della [...]. Stefania Scateni AL TELEFONO CON I LETTORI «Elettori di Rifondazione, siete tutti [...] LA FRASE R [...] 1 4 7 2 5 [...] 6 8 9 [...] 0 [...] Lunedì risponde Gabriel [...] dalle ore 11,00 alle 13,00 [...] numero verde 167-254188 Pierferdinando Casini, viaggio in Albania «Turista [...] da te? No [...] Ahi, Ahi, Ahi. ///
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Stefania Scateni AL TELEFONO CON I LETTORI «Elettori di Rifondazione, siete tutti [...] LA FRASE R [...] 1 4 7 2 5 [...] 6 8 9 [...] 0 [...] Lunedì risponde Gabriel [...] dalle ore 11,00 alle 13,00 [...] numero verde 167-254188 Pierferdinando Casini, viaggio in Albania «Turista [...] da te? No [...] Ahi, Ahi, Ahi.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .