Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1184497677.

Ma [...] già denuncia brogli Il [...] La gente al voto: «Vogliamo [...] Una bomba nella sede del comitato elettorale di [...] due feriti Afghanistan Patto [...] Malik e i [...] Verso una nuova tregua [...] afghana. La milizia [...] islamica dei [...] che controlla due terzi [...] la capitale Kabul, sembra avere accettato [...] proposto dal generale Abdul Malik [...]. [...] comanda le forze [...] rivali nel nord del paese. La notizia non è [...] ma arriva dal vicino Pakistan. Un portavoce del governo [...] Islamabad [...] rivelato che le proposte di Malik sono [...] dal leader dei [...] il mullah [...]. Se [...] andrà davvero in porto, [...] si impegneranno a lasciare [...] sia governato [...] del nord della quale, [...] Malik, fanno parte le formazioni musulmane sciite [...] del comandante tagiko Ahmad [...]. In cambio Malik metterà [...] essersi consultato con gli stessi [...] una «amministrazione islamica» nei [...] controllati. Il piano di pace [...] di federazione di fatto tra un governo [...] a Kabul, diretto dai [...] e i loro attuali [...]. Non è chiaro però [...] siano state fatte dal generale uzbeko a [...] anche a nome dei suoi alleati [...] e sciiti. La settimana scorsa Malik [...] di [...] rovesciando il governo locale [...] di cui era, sino [...] un semplice luogotenente. [...] aveva chiamato i [...] a [...] manforte. Poi però, quando i [...] accorsi nella città, hanno [...] i suoi uomini e di imporre la [...] si è rotta. In meno di [...] i miliziani [...] hanno cacciato i [...] dalla città, infliggendo loro gravi [...]. In seguito, le forze [...] e degli sciiti hanno [...] a nord di Kabul, mettendo in ulteriore [...] che hanno perso la [...] mentre le truppe di [...] avanzavano fino a [...] chilometri a nord della [...]. Il portavoce del governo [...] affermato che trattative tra i [...] e Malik per definire [...] dovrebbero iniziare «da un [...]. ///
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Speranza e paura, normali-tà [...]. Il «giorno più lungo» per [...] legisla-tive multipartitiche, non ha [...]. [...] del Gia ha colpito [...] 300 chilometri a sud [...] è la sede della prefettura centrale dove [...] comitato elettorale. Sono le 9 di [...] bomba esplode nei pressi della prefettura. Il bilancio è di [...] commissione elet-torale feriti, uno dei quali in [...]. Il «giorno più lungo» riflette [...] da cinque anni di una sporca «guerra contro i [...] che ha provo-cato oltre [...] morti. Le parole di [...] Amine, edi-torialista del quotidiano [...] «El [...] rappresentano un buon viatico [...] districarsi nel giorno della verità per [...]. Quelle a cui abbiamo [...] «blindate» [...]. [...] per sentirsi normali, ma gli [...] i [...] seggi sono la [...]. [...] diventare, anche se questa [...] ancora un suo pieno compimento. Ad una vita normale, [...] dalla paura di resta-re vittime di una [...] di massa da parte [...] Allah», ambiscono le donne e gli uomini [...] nei [...] morale e di libertà [...] gli interessi delle [...] al potere, di-sposte a [...] manipolare il risultato elettorale, pur di non [...]. Non è una «farsa» [...] non lo è per la maggioranza [...] diktat degli integralisti, scommet-tendo [...] i tanti punti oscuri che marcano questa [...] alcuni [...] il numero esiguo di [...] la regolarità del voto; le denunce di [...] rincorrono in continuazione e la consapevolez-za che [...] Parlamento in-combe [...] potere di veto che [...] Costituzione assegna al [...]. Abbiamo trascorso [...] posti in quartieri residenziali come [...] a quelli situati nel cuore [...] nella [...] capitale, [...] islamico: lo scarto nella condizione [...] è enorme, ma [...] ci ripetono: «Voto per la [...] per cambiare». Si vota per dimenticare i [...] quotidiani, [...] peren-ne delle [...] si vota per lan-ciare una [...] di democrazia al regi-me. Perché queste elezioni rappre-sentano [...] decisivo per misurare la reale volontà di [...] militare e del ristretto clan dei consiglieri [...]. Anche per loro quello [...] stato il giorno della ve-rità. Una verità contraddittoria, fatta [...] delle au-torità sul «tranquillo e ordinato svol-gimento [...] e da voci sempre più insistenti di [...] di violenze negate che ri-schiano di vanificare [...] e positivo della giornata di ieri, rappresentato [...] di algerini che hanno risposto con una [...] del terrore isla-mico. ///
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In 24 Province, annun-cia, [...] voto sono state prolungate di [...]. [...] con cui fare i [...] quella, consi-stente, che ha disertato le urne. Nel frattempo, si animano [...] par-titi. Ed è subito polemica. Il bilancio [...] è di due feriti», rivela [...] forze socialiste [...]. La Tv di Stato tace, [...] in serata fonti [...] con-fermano [...] terroristica. [...] denuncia una «miriade di [...] di schede sparite, di rappresentanti di lista [...] stato in-terdetto [...] ai seggi, di militari [...] due volte: in caser-ma e nel seggio [...] cui risie-dono. Analoghe denunce vengono [...] del Movimento per la società [...] per la pace [...] islamico moderato oggi al gover-no. A urne ancora aperte, [...] convoca [...] per elencare casi di [...] delle sue liste, ma il tono non [...] in occa-sioni precedenti. [...] si sia già entrati nella [...] fase del [...] quello delle schermaglie tra le [...] politiche su chi ha vinto e [...]. Restano le [...] di questo tormentato Paese [...] di ieri ci consegnano. Quella di Wassila, 25 [...] al seggio di [...] nel quartiere popolare di [...] -dice -è popolata so-prattutto [...]. Siamo il [...] della popolazione. Molti dei miei amici nel [...] votarono per il [...] un [...] per rabbia e un [...] perché rappre-sentava una rottura col [...]. Ora hanno cambiato idea. [...] è farla finita con la [...] e il terrore». [...] è anche il vecchio [...] Kaddour, 95 anni, che giunge [...] seg-gio di [...] accompagnato dalle due [...] «Voto con la spe-ranza che [...] finalmente cam-bi». [...] sono le tante ragazze, [...] jeans, che ci parlano dei loro sogni: [...] casa, la possibi-lità di divertirsi senza per [...] vita. Viene da loro, e [...] la rivendicazione più [...]. Ma [...] è anche il rifiuto [...] scorta armata alla richie-sta di visitare un [...] «Niente da fare, non se ne parla [...]. Umberto De Giovannangeli Un anziano [...] firma il registro elettorale in un seggio a [...] in alto il presidente [...] mentre vota [...] Parla il leader [...] il partito [...] laica Sadi: «Ma la soluzione [...] è [...] «Il paese che nascerà sarà [...] e aperto al mondo. Se la situazione si [...] si frantumerà». ///
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La nuova Al-geria deve [...] ca-ratteri di pluralismo etnico, culturale e religioso [...] base della lotta per [...] nazionale». A [...] è Said Sadi, il [...] Raggruppamento per la cultura e la [...] con un [...] punto di riferimento delle [...] battaglia per la modifi-ca del Codice di Famiglia. Lo incon-triamo nella sede [...]. In attesa del responso [...] possibile operare un bilancio della campagna elettorale. Come [...] «Ho girato in lungo [...] il Paese, ho tenuto centinaia di comi-zi [...] registrato una grande partecipazione popolare. [...] coinvolgimento di migliaia di donne [...] di uomini è di per sé un da-to incoraggiante [...]. La passione, la curiosità, [...] avuto la meglio sulla paura. Il ricat-to di sangue [...] non è passato. Come algerino sono orgoglioso [...] di matu-rità e di coraggio civile offerta [...]. Nel corso della campagna [...] hanno denunciato pesanti censure [...] potere ed ora temono brogli nel conteggio [...]. Delle irregolarità ci sa-ranno, è [...] in conto. Resta [...] marginale, quasi [...] o di qualcosa di ben [...] massiccio, [...] gettare [...]. Cinque anni di terrore [...] oltre [...] morti: co-sa [...] alla base di questo [...] «Ciò che è accaduto è la tragica conseguenza [...] re-gime fondato su un [...] e [...]. È il frutto della banca-rotta [...] una [...] e incapace. Il [...] ha capitalizzato la rabbia [...] delle masse di diseredati, illudendo chi non [...] che [...] fosse la pa-nacea di [...]. Ma se [...] è da cinque anni un Paese martoriato lo si deve anche alla miopia politica [...]. Come motiva questa grave ac-cusa? «Semplice: [...] ha conti-nuamente oscillato tra la [...] del potere, visto come il [...] e [...] di [...] fare del [...] un interlocutore affidabile nel pro-cesso [...] democratizzazione [...]. In questo senso, la Conferen-za [...] Roma (organizzata dalla Co-munità di [...] nel 1995, [...]. [...] ha negato [...] di questa [...] della [...] o comunque ne ha sotto-valutato [...] e la determi-nazione. Non ha guardato alla [...] e ai [...]. Qual è [...] sognata dalle [...] «È il Paese per il [...] si sono bat-tuti i combattenti [...] nazionale. Lo Stato algerino sarà uno Stato demo-cratico e [...] recitava così la Piattaforma di [...] 1956. Ed è [...] che oggi so-gniamo di [...] quale ci battiamo, [...] della tolleranza e della [...] e donna. Si tratta [...] quei [...] e di solidarietà che sono [...] nella memoria algerina. La partecipazione al voto [...] in campagna eletto-rale testimoniano che questa me-moria [...] smarrita. ///
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[...] successo elettorale [...] il Movi-mento per la società [...] la pace [...]. Un nuovo Islam politico, più [...] «Non credo. Vede, nel 1991 [...] era una formazione politica [...] tre anni dopo ha moltiplicato la [...] forza e questo grazie [...] dal [...]. [...] vuole essere la voce [...] medi e al contempo esprimere la rabbia [...] giovani senza lavoro. Sino ad oggi ha giocato [...] due tavoli: lo sceicco [...] un politico abile e spregiudica-to [...] tattica. Ma la [...] strategia è oscura. Un partito islamico non è [...] risposta ai problemi [...] al-le aspettative di una società [...]. Se la situazione politica si [...] è destinato a frantumarsi, perché [...]. ///
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Se la situazione politica si [...] è destinato a frantumarsi, perché [...].