Insomma, la vita ha sempre [...] bizzarro sapore [...]. Nella prima pagina di Argo [...] cieco, nella locandina delle intenzioni, egli si dichiara tuttavia [...] «ad amare [...] vita», «perduta per timidezza [...] di morire», e [...] pagina dello stesso racconto, eleva [...] preghiera alla vita che mi permetto di riportare nella [...] integrità, tanto la trovo splendida nella [...] fulminea essenzialità e brevità, e [...] significativa e importante come chiave di [...] poca, misteriosa vita, che posso [...] di te? Se [...] sempre esibito [...] di bambolina truccata; se non [...] fatto mai nulla per persuadermi [...] vera . Odiabile, amabile vita! Che cammini, cammini. E sei ora fra le [...] mani: una spada, [...] una rosa. Ci sei, non ci [...] nube, un vento, un profumo . Vita, più il tuo [...]. Gocciola di miele, non [...]. Minuto [...] non te ne andare. E cito questo brano [...] lirica di Bufalino, di [...] giacché di lirica truccata, a mio parere, [...]. Un breve brano che sembra [...] nella [...] essenzialità il senso profondo [...] di Bufalino, e che una [...] fanciulla lesse al funerale dello scrittore, sulla [...] bara, davanti al Municipio di Comiso. Dunque, cosi la vita. Il suo contrario, la [...] Tanatos, [...] fonda-mentale di ogni scrittura, di ogni narrazione, [...] come rimpatrio, come [...] come ritorno ad una [...] anche come scandalo, come sopruso, o, perfino, [...] a causa dei suoi «oscuri legami» con [...]. Bufalino si chiede, e [...] chiedere a noi, cosa sia realmente la [...] o rimpatrio», se [...]. Citando Seneca, egli dice [...] ad ogni istante, ogni giorno di più, [...] quella che egli definisce morte parziale, mentre [...] la fine di tutto, la Morte, è [...] morte, la morte maggiore. Al tema della morte, dunque, [...] strettamente legato il tema [...] per «oscuri legami». ///
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Tema antico quanto [...] eppure sempre attuale. Bufalino ha una visione tutta [...]. Secondo lui il sentimento [...] si fa più dolce e [...] serenante quando [...] è finito. ///
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Secondo lui il sentimento [...] si fa più dolce e [...] serenante quando [...] è finito.