Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1179072251.

[...] morto due anni fa, [...] di avere passato informazioni ai russi solo [...] alleati dei britannici contro Hitler, cioè dal [...]. Ma aveva sempre negato [...] loro segreti atomici, o addirittura di essere [...] uomo» della rete di spie britanniche di Cambridge, [...] Donald Mc Lean, Guy Burgess, Anthony Blunt [...] Kim [...]. Contro [...] ci sono ora però [...] Pavel [...] nel 1941 capo dei [...] la polizia segreta sovietica [...]. Nei documenti di [...] nome in codice [...] sovietica per impadronirsi dei segreti [...] degli alleati occidentali durante la seconda guerra mondiale, [...] un appunto di [...] secondo il quale «il materiale [...] di [...] fu ricevuto a fine 1941 [...] John [...] (che [...] era chiamato in codice Liszt, [...] era Moliere e negli ultimi [...] Karel [...]. Questi documenti, usati dallo [...] spionaggio Nigel West per il suo prossimo [...] «Crown [...] (I Gioielli della Corona) [...] studiosi da aprile prossimo, in concomitanza con [...]. Si tratta dei verbali [...] del 16 settembre 1941 e del 20 [...] quali Mosca venne a sapere che gli [...] britannici erano impegnati nella costruzione della bomba [...]. In Gran Bretagna [...] si chiamò «Tube [...] (Tubi in lega), per [...] Stati Uniti essa prese il nome di «Progetto Manhattan». Secondo il [...] i documenti appena pubblicati [...] stabiliscono una volta per [...] era il «quinto uomo» [...] spie di Cambridge. Che cosa [...] famoso [...] noir» che ha messo [...] Francia e che sta per arrivare anche [...] Comunismo, figlio della storia russa Ma il vero [...] tutto il [...] Al di là del [...] lo accompagna, [...] degli storici francesi costringe [...] la sinistra legata per anni alla tradizione [...] i conti con se stessa. Ma dalla lettura del [...] poche sorprese. Il quale riecheggia [...]. Der [...] Gar-zanti ne prepara una [...] documento sovietico di denun-cia dello sterminio nazista [...] territori sovietici occupati, pronto alla fi-ne della [...] negli Archivi del ministero della Sicurezza. Perché, dal resoconto minuzioso della [...] si sarebbe potuto de-durre che [...] tedeschi avevano attaccato [...] Sovietica solo per distruggere gli [...]. Il che avrebbe potuto oscurare [...] staliniano e [...]. Quindici intellettuali [...] ebrei) che vi avevano [...] accusati di «nazionalismo ebraico» , nel clima [...] e di contatti con gli americani, i [...] di Albert Einstein, avevano sollecitato la ricerca, [...] antinazista, sin dal 1942. I quindici furono poi [...]. Atroce [...] a far parte, a pieno [...] dei crimini [...]. Ma torniamo, in attesa [...] italiana (prevista, presso Mondadori, per [...] sul comunismo. [...] dibattito francese -a metà novembre [...] Parigi non si parlava [...] -si è già soffermato Adria-no Guerra su [...] del 9 gennaio. Un dibattito italiano altrettanto acceso [...] -è prevedibile. Ed anche auspicabile. Non importa se molti [...] a fini politici contingenti. La co-sa fa parte [...]. Quel che resterà non sarà [...]. Ma il fatto che [...] una volta quella parte della sinistra che [...] è compromessa con lo [...] con se stessa e [...] bifronte vi-cenda. Una vicenda segnata dalla fedeltà [...] totalitaria e nel contempo dal [...] alla [...] e alle istituzioni per definizione [...] e classicamente [...] del movimento operaio. Torna-re su questa vicenda sarà [...] ogni caso un bene. [...] in anticipo [...] strutturato il [...] talvolta farragi-noso, e non di [...] contraddittorio, [...]. Il saggio introduttivo di Stéphane [...] sui crimini del comunismo sarà [...] il più discusso perché è quello in cui [...] confusa, delle vittime del comunismo [...]. ///
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Corea del Nord, 2 [...]. ///
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Ame-rica Latina, 150. Africa, un milione e [...]. Afghanistan, un milione e [...]. Movimento comunista internaziona-le e [...] al potere, 12. I conti, poi, nel [...] cambiano. ///
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[...] (o comunque ammazzati) e [...] guerre civili e i [...] civili stesse: vi sono le vittime della [...] vi sono le vittime dei fallimenti economici. È un terreno, questo, che [...] stesso -pur sostenendo [...] di Auschwitz -definisce «macabra [...]. [...] il confronto con il [...] cioè tra i dodici anni «criminoge-ni» del Terzo Reich [...] i settanta e più anni «criminogeni» del [...]. Ma non ci si [...]. È un piano inclinato, [...] avrà fine. [...] acca-duto -, si contrapporrà [...] cadendo nella trappola, un altrettanto multiforme e [...] vit-time del capitalismo e del colonialismo «reali», [...] del cristianesimo ed [...] «reali»: e non basteranno [...] di [...] morti nel [...] ma ver-ranno fatti sfilare [...] pelleros-sa, degli africani comprati e venduti, dagli [...] alle vittime della prima guerra mondiale, agli [...] Hi-roshima, agli algerini, ai comunisti indo-nesiani, ecc. È già stato calcolato, [...] sul totale della popolazio-ne, [...] non si discostano di [...]. Ma è proprio necessario precipitare [...] ai gironi più bassi [...] arit-metica comparativa? Non è meglio [...] una guerra civile tra defunti? La storia ragionieristica degli [...] tiene sì alto il senso [...] dello [...] eguali e contrari. Negli Stati Uniti vi [...] resto una corrente accademica [...] solo snob -che si [...] i morti, a ridurre drastica-mente il numero [...] stali-nismo, che diventano «solo» 800. È questa, una strada senza [...]. ///
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Ben diverso, invece, intessuto [...] ricognizioni archivistiche, è, sempre nel [...] noir», [...] che si è del [...] facendo vedere con maggiore efficacia la natura [...] dalla prefazione talvolta sopra le righe di [...]. [...] per [...] vi fu la guerra [...] combattuta non solo tra rossi e bianchi, [...] soprattut-to, tra bolscevichi e mondo contadino. Fu essa, con al [...] dei cosac-chi del [...] la matrice e [...] del devastante assalto alle [...]. È uno studio esemplare, che [...] nega, quello di [...] già stimato in Italia (la [...] «Storia [...] è stata tradotta dal Mulino). Privo di un vero [...] con metodo accumulativo, è invece di saggio [...] che accosta le insurrezioni [...] e di [...] Panné, [...] peraltro ap-prezzato biografo di Boris [...]. Se-guono poi studi, spesso interessanti [...] in-formati, e talora invece affrettati e con-venzionali, di [...] Karel [...] e [...] Margolin, coadiu-vati da altri studiosi, [...] Polonia, [...] centrale, i Balcani, la Cina [...] Mao e di [...] la Cambogia e, fuori [...] il cosiddet-to «Terzo Mondo», valea [...] il [...] Luminoso nel Perù, gli [...] Ango-la e Mozambico, sino, tornando [...] Asia, [...]. E [...] nero», che pure si propone [...]. Si [...] «comunismo», pur in un nebuloso [...] al sempre più lontano 1917, si muovono fenomeni assai [...] persino antitetici, e legati alla politica estera di una [...] imperiale, alla decolo-nizzazione, [...] alla resisten-za feroce dei mondi [...] e [...] al mondo. Nonè esistito il comunismo. ///
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Spesso diversi [...]. Tutti, è ve-ro, dispotici, [...] medio e nel lungo periodo, strutturalmente fallimentari. Il comunismo in Cina, [...] stato una via al capitalismo e un [...] lunghissima rivoluzione naziona-le iniziata nel 1911 e [...] con la [...] di Hong Kong. Vale del resto la [...] che Urss e Cina, le grandi potenze [...] «alleate», e sempre con reciproca diffidenza, soltanto [...]. Un fenomeno meramente novecente-sco [...] comunismo nelle sorprendenti conclusioni finali di [...]. Il comunismo infatti non [...] che fare, nonostante le pretese ideologi-che di Lenin, [...] Karl Marx, padre della socialdemocrazia europea e di [...]. Il comunismo è piuttosto figlio, [...] una storia russa da secoli [...] della violenza, una storia che si stava avviando verso [...] modernizzazione liberale quan-do cadde preda prima della guerra e [...] delle turbolenze del bolscevismo. Ma la responsabilità morale [...] tutto, secondo [...] risiede proprio nella Grande Guerra, [...] degli [...] piombata sulla casa europea», [...] che ha generato, con [...] otto milioni e mezzo [...]. A questo punto la [...]. [...]. E [...] del crimine originario del secolo [...] 1914), si è [...] ed ha prodotto quel che [...] si è ritenuto di definire [...]. [...] assai diverso rispetto alla [...] giudizio severissimo sul bol-scevismo, ma certo sconcerteranno [...] il «Libro nero» contro la sini-stra, vittima [...] insieme a popoli interi, del comunismo. Ciò non esime la [...] riprendere le riflessio-ni che gruppi e personalità [...] mondo socialista e [...] avevano già effettuato. Uomini come, tra gli [...] e tutta la diaspora [...] già compitato la loro parte del «Li-bro [...]. Ma non si accontentavano [...]. ///
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Bruno Bongiovanni Lenin durante [...] Marx e Engels, in alto [...] Parco culturale il borgo [...] Leopardi Una biografia di [...] getta nuova luce sulla [...] scrittore francese antisemita Tutta la verità su Céline, [...] piccolo Tra fiction e realtà: [...] esistenziale che si riversa [...] opere del romanziere. ///
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Recanati diventerà il fulcro [...] «Ente parco culturale leopardia-no». Lo prevede una proposta di [...] di cui è primo firmatario [...] Valerio Calzolaio, sottosegreta-rio [...] depositata alla commissione Cultura della Camera [...] delle celebrazioni per il bicentenario [...] nascita del grande poeta. Il «borgo natio» di Giacomo Leopardi, [...] provincia di Macerata, [...] di vista artistico, ambientale [...] come gli altri luoghi che fu-rono meta [...] «Operet-te morali». Secondo la proposta di legge, [...] da deputati di tutte le forze politiche, [...] dovrebbe essere, nel 1998, [...] intende ricordare il bicente-nario, così [...] un secolo fa una [...] tomba del poeta a Napoli. Il «parco culturale» avrà [...] coordi-nare tutte le iniziative italiane per va-lorizzare [...]. Ma corri-sponderà poi al vero [...] essere presa alla lettera quella [...] mi-stica della «cosa in sé» contro gli uo-mini, il [...] insistente ribadire [...] americano Milton [...] che in fatto di creazione [...] è già scrit-to fuori [...] per cui allo scrittore non [...] che farsi [...]. Perché quella di Céline [...] le personalità più enigma-tiche, oscure ed inquietanti [...] secolo abbia conosciuto. E bene fa Philippe [...] ad antepor-re alla [...] puntuale ricostruzione biografica la [...] senso di appartenenza» di un uomo perva-so [...] morte. [...] parte il suo «Céline» costituisce, [...] per [...] italiana, una vera e propria [...] pur facendo seguito ad altre biografie di rilievo, a [...] da quella monumentale che [...] Francois [...] gli ha de-dicato. Se quella di [...] si distin-gue per [...] agiografica, questa di [...] si sforza di fornire alcune [...] poco [...] su questioni rilevanti, a partire [...] dello scrittore, per [...]. Fino al [...] la vita del dottor [...] ri-corda quella di un [...]. [...] fino alla morte del 1 [...] 1961 prevale [...] di un uomo precocemente invec-chiato [...] per salvare la pelle, ha do-vuto evitare di parlare, [...] pub-blicamente, della [...] pregressa fede antisemita. Personaggio quindi alla [...] del [...] della [...] in-quietante oscurità, lo accompagnerà come [...] destino maledetto. Da se-gnalare comunque la [...] doppio registro presente in questa vi-ta. [...] deducibile dalla fiction degli stessi [...] la puntuale ricostruzione storica. Con la conse-guenza che [...] distinguere quanto del personaggio [...] appar-tenga veramente alla vi-ta [...]. Ecco in [...] sintesi alcune coor-dinate. Nato il 27 mag-gio 1894 [...] da genitori appartenen-ti alla piccola [...] Céline, no-nostante le modeste origini, viene [...] di [...] strada di [...]. [...] tedesco e inglese, perché deve [...] gioielli, e a soli 18 anni lo troviamo arruolato [...] volontario nei coraz-zieri di guarnigione a [...] (siamo nel 1912), per poi [...] (1914) come eroe nazionale sulla [...] al [...] militare, oltreché grave-mente ferito. Congedato, va a Lon-dra [...] «bassi» e sposa [...]. [...] dopo (1916) [...] per [...] raggiungendo [...] (Came-run) dove gestisce per una Compa-gnia tedesca la raccolta di cacao, [...] contatto con i [...] ancora antropofagi. Quando [...] e con la sezione [...] della Società delle Nazioni, gestita [...]. Conosce a [...] Athanase [...] importante professore universitario di [...] oltre a [...] sposare la figlia lo [...]. Nel 1925 [...] per New York al seguito [...] una missione delle Na-zioni Unite. Gira in lungo e in [...] entrando anche [...] con le innovazioni di Henry Ford, che -ricorda il biografo -in [...] «capeggia una vera e propria [...] contro gli Ebrei». Quando nel 1932 pubblica [...] de la [...] ha 38 anni, e [...] qualcosa [...] che neanche [...] riesce a sciogliere accade nella [...] vi-ta, tanto che come un folle cavaliere [...] partirà lancia in resta contro [...] strutture fondanti della ci-viltà occidentale, a partire dal retag-gio [...]. Conoscendo la vergogna del carcere, [...] e, in-fine, [...] nella [...] casa di [...] resterà convinto che le pa-role, [...] sue parole», altro non siano che ritmica priva di [...] la [...] opera quella di uno «stilista» [...] non anche una possente macchina belli-ca che sputava odio. Spesse volte ha affermato: «Nessuno [...] la verità»; se così è, questa «verità» [...] deve valere anche [...]. ///
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Spesse volte ha affermato: «Nessuno [...] la verità»; se così è, questa «verità» [...] deve valere anche [...].