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Per gli amanti del [...] di meglio delle terrazze innevate e delle [...] di [...] VIAGGI AVVENTURE E PICCOLI [...] Riscopriamo lo stoccafisso merluzzo [...] modo giusto pronto a [...] proteine e il sapore [...] Venezia in punta di [...] rivisitato dopo alcuni anni [...] negozio di Rialto, quasi sepolto dai volumi, [...] Implorante: [...] se vuol bene a Venezia [...] nulla per favore. Come fosse finita la [...] vede assediati senza speranza, da Carnevale a [...]. Un assedio soffocante, condotto [...] delle più eterogenee nazionalità, lingue, abitudini, comportamenti. Gli «indigeni» ritrovano spali, [...] non più condizionati da una pressione ininterrotta [...] Insostenibile. Niente più vaporetti straripanti [...] più mostre colossali, nei palazzi storici deputati, [...] chilometriche, niente calli e pomi intasati di [...] meta e senza orientamento. Venezia [...] isola, raccolta nel suo cicaleccio, [...] tranquillo andare e venire della [...] gente. Restituite le gondole al traghetti [...] una sponda [...] del Canal Grande, chiusi una [...] almeno degli esercizi inventati per [...] soldi ai turisti, Venezia ritrova [...] dimensione fatta di vecchie botteghe [...] di barche a remi, di piccoli [...]. Il treno scivola sul [...]. [...] nebbia addolcisce 1 profili spigolosi [...] geometrici della Marghera Industriate. Andrea col suo fortino [...] piccoli cannoni rugginosi emerge da sbuffi bianchi [...] di cotone sembrano circondare le isole più [...]. Scendo dal convoglio con [...] gente, e mi sento come un abusivo [...] in casa d'altri. /// [...] /// I dieci anni vissuti [...] tu coi campanile di S. [...] sono cosi lontani da [...] alle riduzioni della «carta Venezia» e soprattutto [...] che [...] a casa. Una luce celeste pallido [...] leggera foschia che ci circonda, e che [...] e rumore. Ma non si tratta [...]. [...] la boa [...] frenesia estiva, Venezia è [...] nel suo ritmo blando, nei suol pochi [...] sensazione cui è facile abbandonarsi che [...] alla totale assenza del [...] assomma la calma un po' inquietante dovuta [...] presenze umane, di persone. Trionfa soprattutto la luce, [...] non è una di quelle giornate cristalline [...] di gennaio, quella luce straordinaria che ha [...] I cieli del Tiepolo e dei massimi [...]. Toscano in bocca e [...] rendere ancor più arguto il sorriso, Alberto [...] attende al piedi del [...]. La nostra sarà una [...] po' casuale passeggiata, condotta sul filo di [...] di una privata nostalgia, ma con ripetuti [...] punti di contatto Ira lui, pittore, veneziano [...] lo, solo temporaneamente acquisito dalla città più [...] troppo presto abbandonata. Sorprendente ad esemplo è [...] (anche [...] cioè) nello scoprire scorci [...] Immagini [...] anche per noi. E [...] soprattutto, che Venezia riesce [...] in chi la conosce da sempre. A Cannaregio ci rifugiamo [...] canale, abbandonando la [...] nata dalla ferita austriaca [...] e ridotta ad MARIO PASSI Un pittore [...] da esperta [...] una visita nella città [...] Venezia sciolto [...] del turismo ritrova finalmente [...] rarefatte, il silenzio, il gusto del dialetto [...] calli e rii Andiamo a riscoprire grandi [...] S. Raffaele con i quadri [...] Guardi [...] Scuola dei Carmini del grande Tiepolo passiamo [...] Santa Margherita per raggiungere Tiziano, Tintoretto, la Salute [...] delle cupole di S. [...] vetrina per carovane turistiche. Ed ecco, dopo pochi [...] annerito di [...] sottoportico, cui manca solo II [...] lo chiudeva nei secoli passati: è [...] del Ghetto, il quartiere [...] incredibilmente uguale a se stesso. Lo percorriamo tutto, [...] vedo» e [...] nuovo», con le sue [...] ricche di candelabri a sette fiamme, la [...] israelitica, gli alberi scheletrici affioranti dalle pietre [...] Campo [...] sempre che Campo a Venezia è una [...] Campiello una piazzetta) sul quale si allineano le [...] abitazioni, rese cosi spettrali dalla magia di Visconti [...] «Senso». E un po' di magico [...] anche in questo nostro andare nella luce del mattino: [...] tutto il Ghetto non sentiamo una sola voce, non [...] una persona. Quella che percorriamo non [...] Venezia invernale, silenziosa, raccolta in se stessa. È una Venezia segreta. Sulle fondamenta [...] il canale si affacciano [...] familiare; botteghe di falegname dove solo qualche [...] A Introdotta fra gli arnesi di tanti secoli [...] pesce. Di quando in quando, [...] di una calle [...] la laguna, e confusa [...] ma stranamente vicina, l'isola di S. Michele, il Cimitero delia città. Passiamo davanti al liceo [...] costruito [...] un antico convento. Al [...] si sono forniate generazioni [...]. Alberto lo frequentava nel [...] eccitati dalla Liberazione, e al ricordo un [...]. Adesso sono in corso [...] scuola [...] silenziosa anch'essa e il [...] affonda in uno stupore tranquillo e sempre [...]. In fondamenta della Misericordia [...] settecentesco, raccolto in un suo altero isolamento, [...] come sovrastato dalla mole straordinaria, una montagna [...] vista, della Basilica della Misericordia, opera grandiosa [...]. Proprio di fronte, [...] altra sponda del rio, [...] tipica costruzióne veneziana del [...] da «un piano e [...] non sfigurare; nel lindore del suo fresco [...] di [...] si [...] verso un angolo lontano [...] riesce di Individuare: [...] aveva il suo studio Tiziano», [...] parlasse di qualcuno che tornerà fra poco. E [...] mi riapproprio di un altro [...] magici segreti del fascino di Venezia: una città il [...] passato non [...] sui libri o su isolati [...] urbanistici, ma si legge ovunque, [...] intera struttura, nella [...] immagine attuale. Le antiche botteghe artigiane [...] ai negozi di souvenir scintillanti di luci [...] piccoli [...] sono diventati imitazioni di [...] di snack bar dove assurdamente si consuma [...] fast food, del panino da mangiare in [...]. Meglio rifugiarsi sul familiare [...]. Solo due inevitabili turisti [...] fitti dialoghi dialettali. In Campo S. Barnaba, sul lato opposto [...] ritroviamo la Venezia dei [...]. In calle c'è una [...] Alberto si precipita avidamente, che vende prodotti per [...]. Piccole ciotole con polveri [...] dal cinabro alle terre di Siena: vi [...] persino la «Caravella», la colla da falegname [...]. [...] sempre più fitte piccole vetrine [...] da Arlecchini di tutte le misure, da maschere di [...] fantasia: a ricordarci che Ira qualche settimana la magica [...] della Venezia [...] sarà spezzata [...] di Carnevale. Non bastava il cielo [...] ALBERTO GIANQUINTO Appena lasciato [...] delle strade di terraferma [...] Venezia, arrivati dunque, conviene subito ma per [...] soltanto, pensare che «la [...] di Venezia è cominciata, [...] alla metà del 1300, [...] a noi 11 tempo di sei secoli, [...] di entrare a Venezia e [...] senza [...] la preoccupazione, la curiosità [...] constatare, definire questo suo stato, senza «il [...] conoscere il problema di Venezia, se [...] e se si come, [...]. Quale che sia il [...] a nuvole grosse o [...] dai vento freddo di [...] si cammina ci si accorge del color [...] che pavimentano la città e che per [...] ci sarà compagno, straordinario specchio opaco del [...] dell'acqua, dell'acqua dei canali e della laguna [...] li il grigio vario e sonoro, quanto [...] a [...] con 11 molle e [...] rettangolari [...] di un porfido che [...] città da piazzale Roma fino alla fine [...] Castello. Pavimentazione continua, uguale, unica [...] che [...] dice [...] indissolubile [...] della città che [...] è Venezia, che tutto è centro che esclude [...] moderna e borghese di centro [...] periferia. A piedi senza percorrere [...] Canal [...] (che già conoscete) lungo fondamenta si può [...] la chiesa dell'Angelo Raffaele. Le fondamenta costeggiano i [...] capisce che i canali a Venezia sono [...] i ponti li scavalchino e le barche, [...] passando sotto i ponti possano vedere improvviso [...] così bello. Le storie dì Tobia, [...] della Bibbia [...] fresco di antico ebraismo, [...] da Francesco Guardi nella metà circa del [...] piccoli comparti sul parapetto di un color [...] in dorate cornici. I personaggi sono i [...] Tobia, [...] padre cieco e il figlio [...] Anna, Rachele, la dolce Sara, [...] il debitore e [...] che nella [...] ha le sembianze di [...] delia tribù di [...] ma un pittore del Settecento [...] rinunciare a dipingere delle ali e allora [...] e toglie aita storia il senso della [...] Tobia al compagno, dopo il suo lungo [...] fatto questo?». E [...] la risposta edificante, «Per [...] nella storia [...] del principio dei fare [...] fare [...] che passa su tutto [...] Euripide, e approda, anima bella, nella figura di Leonora [...] Fidelio di Beethoven e vorrei che nella passeggiata [...] Venezia [...] oggi sia questo senso che ci accompagni [...]. Ma le ali del [...] tutta [...] e fatta trepida. A Venezia (come però [...] importante sapere di guardare da lontano perché [...] va colta e vissuta perché naturalmente l'autore, [...] ha bisogno di questa distanza che è [...] arti mute, e i quadri bellissimi di Guardi [...] questo. Così il [...] porta scudo» [...] dei palazzo [...] in Campo dei Carmini [...] è tutto visibile e ci trasporta con [...] ai primi del Cinquecento, statua da attribuire [...] Antonio Rizzo, nella aggraziata figura di un giovane [...] vita nobile di [...]. Pare che ai pittori [...] il cielo della città e superate le [...] delle sale la pittura approda sui soffitti [...]. Tiepolo diventa il sovrano, sovrano [...] regna senza [...] parlamenti nella stanza [...] della Scuola dei Carmini. Che colore ha quella [...] dove racconta la caduta e salvezza del [...]. Poco dopo in Spagna [...] racconta la morte del [...] Madonna dei Carmelo che lo prende a volo [...] è sparita. Ecco Campo Santa Margherita [...] popolare, ma che senso hanno quegli alberi [...] Venezia, [...] di pietra arsa di sole, di ombre [...] case? È la cattiva coscienza che ha [...] alberi per [...] deturpato e non capito [...] verde di Venezia è l'acqua che è [...] acacia di volta in volta. Si arriva subito [...] e della Galleria guardiamo [...] sale con i Bellini e «La tempesta» [...] «La [...] di Giorgione. Il Battista di Tiziano [...] alle sale dove [...] e Tobia, di Tiziano [...] io spazio con il gesto ampio e [...] Raffaele. Nella grande sala nella [...] «Cena in casa Levi» quadro bellissimo di Veronese [...] recenti restauri scientìfici. Il silenzio invade la [...] echi risuonano lontani senza tempo, sparuti ci [...] di Tintoretto sulla origine di pesci e [...]. Il mondo è stato [...] mentre più oltre la piccola Sant'Orsola riposa [...] Carlo Scarpa la fa [...] sala moderna che accoglie il ciclo e [...] birreria. [...] del ponte [...] si vede la Chiesa [...] Salute, [...] perno del Bacino di San Marco, e [...] sopra il Canal Grande, ma nella sacrestia [...] Chiesa [...] Santo Stefano ci aspetta il Cristo di Tintoretto [...] ulivi e 11 con [...] rada barba calmo cosciente [...] attende che lo vengano a prendere e [...] sgherri nel sonno dei compagni e pare [...] Guevara intrepido. Quei mazzo di fiori [...] in campo Santa Maria del Giglio lo [...] calle di fianco alla Chiesa di San Moisè, [...] lapide dei giovani, fucilati dai fascisti nel [...] loro giovinezza, infanzia quasi, fa capire la [...] nostra dì quanto male abbiamo usato della [...] dal cretinismo delle parole. La piazza San Marco [...] nel suo giusto mezzo e sentire il [...] rispetto alla chiesa e sentire la complice [...] quella vecchia e quella [...] in attesa di pulizia [...] verrà, perché a Venezia [...] i quadri ma hanno paura di lavare [...] che è il bianco che come pìccole [...] cielo o lo spinge in atto quando [...]. È il bagliore bianco [...] del campanile di San Pietro dì Castello [...] sfida verso il mare. Venezia non sarebbe senza [...] come Firenze senza la pietra serena e Roma [...] travertino. La Chiesa di San Marco [...] Unto amata dai veneziani vista [...] quanto poco [...] la [...] ma bisogna entrare e [...] gli occhi le cupole tutte dì mosaico [...] bassa per [...] immaginare le cupole fuori [...] capire il rapporto tra Venezia, il doge, [...] Chiesa. San Marco non è [...] Venezia è uno dei centri e [...] ci lasciamo andando verso [...] tra Marco e Todaro salutarci, salutarci per [...] così bello, a caso fino al tramonto [...] quella sublime costruzione della mente che è [...] Chiesa [...] Redentore di Palladio, la luce si ferma [...] riprendere il moto [...] di domani. /// [...] /// San Marco non è [...] Venezia è uno dei centri e [...] ci lasciamo andando verso [...] tra Marco e Todaro salutarci, salutarci per [...] così bello, a caso fino al tramonto [...] quella sublime costruzione della mente che è [...] Chiesa [...] Redentore di Palladio, la luce si ferma [...] riprendere il moto [...] di domani. (0)
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