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Anche in questo caso, [...] fa parte integrante [...] del controllo, da attuare [...] organismo internazionale nel quadro [...]. La reazione americana alla [...] e al messaggio di [...] anche per quegli elementi [...] costituivano una adesione a punti di vista [...] occidentali, si è riassunta nelle colleriche dichiarazioni [...] Dulles ne ha definito il contenuto «inaccettabile» e [...] ». [...] preliminare dei ministri degli Esteri, [...] il governo sovietico vi consente, gli Stati Uniti [...] si attribuisca non più, come prima, il [...] della conferenza al vertice [...] di entrare già nel merito delle questioni, [...] farebbe un surrogato, privo della necessaria autorità, [...] di governo, e con tutta probabilità un [...] esso. Riguardo poi al « [...] il Dipartimento di Stato respinge ogni idea [...] basi in territorio straniero: una prova che [...] vogliono mettersi al riparo dalla rappresaglia del [...] non intendono però privarsi della possibilità di [...] i loro missili intermedi dalle rampe [...] occidentale e dalla Turchia. Da questi dinieghi irragionevoli [...] nel corso del mese di marzo, non [...] di un pollice nè ha enunciato alcuna [...]. [...] è spettata ancora una [...] sovietico che, per rompere gli indugi e [...] alla situazione internazionale un passo [...] nella [...] nucleare, ha preso il 31 marzo la [...] sospendere unilateralmente gli esperimenti di armi atomiche. Niente di più falso, [...] argomento democristiano che [...] svolta [...] in questi mesi sarebbe [...] », e che alle proposte sovietiche non [...] garanzia. Ogni passo [...] si è basato su una [...] concreta delle possibilità di accordo presenti nella situazione, su [...] considerazione realistica delle posizioni della controparte, ed anche per [...] misura di grande portata come la cessazione degli esperimenti [...] governo sovietico non ha esitato a dimostrare la [...] sincerità [...] in pratica per primo. E per quanto concerne [...] notato come la questione del controllo e [...] sia costantemente uno dei cardini delle proposte [...] disarmo. Propaganda, al contrario, e [...] ipocrita ed insidiosa, vi è stata da [...] Stati Uniti, con la loro demagogia sul problema [...] la loro pretesa di mettere in causa [...] delle democrazie popolari (valga, in proposito, la [...] a Washington dal corrispondente del Corriere della Sera, [...] in data 8 marzo, [...] « . Così come è da [...] manca ed anzi viene rifiutata la garanzia, [...] che alla rinuncia sovietica al missile intercontinentale [...] liquidazione delle basi americane di missili tutt'in-torno [...]. La tattica degli Stati Uniti [...] tipica del doppio giuoco. Da un canto il [...] Washington non può ignorare la crescente aspettativa di [...] pace destata ed alimentata nel mondo dalle [...] per non [...] del tutto deve accogliere [...] conferenza [...] discutere sul come e [...]. [...] esso non intende a [...] il suo piano colossale di armamenti nucleari [...] dei missili in Europa, [...] quale, oltretutto, secondo i [...] sclerotici criteri del capitalismo, crede di [...] un rimedio alla depressione [...] americana. Perciò la [...] diplomazia cavilla, tergiversa, arretra, [...] in tavola discutendo della conferenza [...] per [...] tempo ai suoi generali [...] atomico e di impiantare le rampe dei [...]. Avviene in questo modo [...] Dulles proclama che non si può convocare la [...] finché una adeguata preparazione non ne abbia [...] il comandante supremo della NATO, [...] faccia sapere che, entro [...] maggio dovrebbero essere completati in tutti i [...] per istallare i missili in Inghilterra, Francia, Italia, Grecia [...] Turchia, e [...] decida di dotare la [...] di armi atomiche. Due esempi molto espliciti [...] significhi per [...] « preparazione adeguata » [...]. Il servilismo democristiano non [...] a ricalcare passo passo tutti i successivi [...] degli Stati Uniti, ma con gretta faziosità [...] quei limiti entro cui la furbizia manovriera [...] Dipartimento [...] Stato sapeva mantenersi. Più unica che rara [...] della diplomazia la dichiarazione rilasciata da Zoli [...] per la conferenza di Parigi, con cui [...] Consiglio quasi si vantò di non [...] nemmeno letto il messaggio [...] come agli altri capi di governo della NATO [...] il 12 dicembre, un [...] era destinato a determinare [...] discussione parigina. E dopo che Zoli [...] Parigi [...] aderito al piano americano [...] missili in Europa e offerto il territorio [...] sede ideale per le rampe (valga [...] la testimonianza insospettabile di Raymond Cartier [...] Epoca del 29 dicembre: « . Arrivato fresco fresco alla [...] politica, il presidente del Consiglio italiano Adone Zoli [...] personificazione [...] galvanizzando gli incerti, offrendo [...] montagne, dagli Appennini alle Dolomiti, come basi [...] i missili. [...] vero che la parola [...] Fanfani sembrò subito troppo incauta e scoperta per [...] propria dal governo. Ma nella sostanza fu [...] le risposte di Zoli al messaggio di [...] e poi al memorandum [...] gennaio. Gli altri membri europei [...] NATO, [...] rispondere alle proposte [...] più o meno distinguevano [...] da quello degli Stati Uniti. Norvegia e Danimarca, dopo [...] Parigi rifiutato i missili americani, si esprimevano in [...] e di una sollecita [...]. Inghilterra, Francia e Germania [...] strumenti della strategia dei missili, cercavano però [...] una certa autonomia la loro posizione circa [...] Mac Millan riconosceva [...] di un patto di [...] Gaillard non escludeva la possibilità di esaminare il [...] lo stesso [...] si preoccupava di svolgere [...] notevole attività di sondaggi e contatti diplomatici [...]. Il governo italiano, invece, [...] uniformandosi in modo smaccato [...] degli americani, ed [...] con vacui richiami presi [...] più corrente armamentario antisovietico, a cominciare dal [...] Stato, di Praga » del 1948 e dalla [...] Corea. ///
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Il governo italiano, invece, [...] uniformandosi in modo smaccato [...] degli americani, ed [...] con vacui richiami presi [...] più corrente armamentario antisovietico, a cominciare dal [...] Stato, di Praga » del 1948 e dalla [...] Corea.