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John [...] (chitarra e sitar), Bert [...] (chitarra) Jacqui [...] (voce), Denny Thompson (contrabbasso) [...] Cox (batteria): il gruppo [...] so clamato [...] della fine anni Sessanta [...] riformarsi dopo anni di carriera individuale e [...] antichi fatti. Nati intorno al 1968, [...] un incredibile amore per le esecuzioni pure, [...] attanaglia tutta [...] musica pop, I [...] rispolverano la tradizione del [...] Paese [...] la ripropongono rompendo con le esecuzioni troppo [...] di [...] moduli espressivi. Le due figure cardine I [...] chitarristi considerati tra I migliori esecutori britannici. [...] caratteristico della musica dei [...] è il tentativo di [...] di esperienze musicali eterogenee: il [...] il Jazz e lo spiritual fusi nel folk. Il risultato può talvolta [...] e della purezza secondo certi canoni dogmatici, [...] il prezzo che bisogna pagare quando si [...] di [...] elementi del linguaggio musicale. Dei resto la musica [...] è ricca di suggestioni e possiede il [...] grossa capacità espressiva determinata dalla bravura degli [...] armonia di gruppo. Al loro attivo [...] hanno sei album che [...] evoluzione musicale, dal [...] al dolcissimo [...] passando attraverso stadi intermedi [...] «Basket [...] Light» in cui la tradizione americana trova [...] e il quasi introvabile [...]. Dopo la separazione I [...] gruppo hanno continuato a suonare ciascuno per [...]. [...] anno ha costituito insieme alla [...] e ad altri musicisti II John [...] con il quale ha continuato [...] già intrapresa in alcuni suol album singoli e per [...] breve periodo ha formato un sodai [...] Stefan [...] che lo ha portato anche [...] Incidere due lavori. Bert [...] ha continuato da solo [...] periodo e solo recentemente lo si è [...] addirittura con un chitarrista elettrico: Albert Lee. Gli altri tre componenti del [...] hanno collaborato come [...] man a moltissime incisioni e [...] dando 11 loro contributo ricco [...]. Ora finalmente si sono riuniti [...] di [...] è grande. Ci si chiede come [...] conseguite personalmente posano nuovamente fondersi e ritrovare [...] li aveva contraddistinti ai tempi d'oro. Roberto Caselli Tina [...] in Ungheria BUDAPEST [...] Tina Turner, una delle [...] grandi e famose cantanti soul [...] «ha mandato in delirio migliaia di fans ungheresi» nel [...] concerti tenuti agli inizi della settimana nel palazzo dello [...] di Budapest. E quanto scrivono i giornali [...] parlando di una [...] «signora ella scena dalla voce [...] sexy, Imperiosa, che lancia al pubblicò un messaggio vibrante». Il vero nome della [...] e Una [...]. VENEZIA SALVATA di Thomas [...] traduzione e adattamento di Mario [...] regia di Gianfranco De Sosio, [...] Emanuele [...] costumi di Santuzza Cai), [...] di Paolo Temi. Interpreti: Claudio Gora, Corrado Pani, Carlo Simoni, Margaret [...] Valeria [...] Pierluigi Pagano, Ennio [...] Luca Giordana, ecc. /// [...] /// Era ora che ci [...] scoprire, fuori dalle secche di un consolidato [...] testo bellissimo e ingiustamente dimenticato come questa Venezia [...] Thomas [...] scrisse o trent'anni, nel [...] solo oggi giunge sui nostri palcoscenici. Era ora che a [...] sempre curioso del nuovo come Gianfranco De Bosio [...] la possibilità di dimostrare anche ai più [...] contrario che il gran teatro inglese non [...] Shakespeare. La riscoperta di Venezia [...] quale molti innovatori della scena hanno sognato, [...] solo un vuoto di cultura, non fa [...] una tenace avversità del teatro italiano nei [...] cerca anche di riempire un vuoto diDi [...] non è solo [...] Shakespeare: Gianfranco De Bosio [...] bel testo [...] di [...] «Venezia salvata» Il [...] salvò [...] interpretativa, rappresentativa e scenografica [...] misterioso questo grande teatro della Restaurazione, scritto [...] degli Stuart così [...] nei romanzi in cappa [...] Dumas, e sentimenti forti, magari gridati, barocchi [...] dei conti melodrammatici che vi campeggiano e [...] di De Bosio la colonna sonora (costruita [...] da Paolo Temi) sottolinea alla perfezione. [...] da fare, dunque, per De [...] che ci ha dato uno [...] impegnato, che ha la [...] massima suggestione [...] visivo, nella [...] spettacolarità grazie anche alla scenografia [...] Emanuele [...] una grande parete di legno [...] di fronte alla quale i personaggi possono pronunciare le [...] e i loro «a parte» [...] che si apre di tanto in tanto su squarci [...] paesaggi di una Venezia un po' nordica. E sono scene che [...] gusto del racconto che le anima, un [...] confonde con la storia. E che di storia [...] lo dicono le cronache, che parlano di [...] (Congiura [...] spagnoli» tesa a rovesciare il governo dei [...] laguna nel 1616. [...] dunque i congiurati negli [...] Cali a citare continuamente Cesare [...] Bruto, Catone, la libertà tradita, il bene perduto [...]. [...] sguainare le spade e [...] compiacente della casa della Corrado Pani [...] una scena dello spettacolo teatrale «Venezia [...] greca Aquilina (Valeria [...] ecco brillare nella notte [...] giuramento di sangue: Venezia, signora oppressiva dei [...]. E, a loro contrapposti, [...] i senatori, le braccia avvolte da gonfie, [...] in alto per lamento o condanna. Ma quanti vizi, quanta [...] le parti, quanto calcolo meschino, quante passioni [...] che ha perfettamente compreso [...] Shakespeare, sa che virtù e nefandezza vanno [...] passo. Al tema politico della [...] si intrecciano strettamente in questa Venezia salvata: [...] uno dei congiurati, per [...] figlia [...] patrizio Priuli: amore fatale [...] a tradire i suoi [...] alla follìa e alla [...]. E accanto a questo [...] questo amore, contrapposto a questo amore, il [...] fra uomini fatto di [...] debolezza, che lega [...] a Pierre uno dei [...]. [...] tenace capace di purificare [...] di Pierre e di [...] tradimento e trasgressione. Venezia salvata, che è [...] vivo successo, è soprattutto uno spettacolo per [...] molto bello [...] giocano un ruolo fondamentale [...] stare in scena egli attori, il loro [...] vuoi melodrammatico sempre su partitura musicale, la [...] quale il regista compone a gruppi i [...] riferimento ad alcuni prontuari per la recitazione [...] stampe [...]. Ma questo testo che [...] e Gielgud e in [...] di [...] vive soprattutto delle sue [...] traduttore [...] rende in prosa; solo [...] di dire questa parola, la recitazione insomma, [...] gestualità e per gli attori italiani molto [...] sentimento tragico sono problematici. Chi nel cast con [...] del regista è Margaret Mazzantini, [...] che si rivela, dopo [...] Ifigenia di Goethe la più interessante giovane [...]. Ma anche, con un [...] Claudio Gora (che è Priuli, il padre [...]. La scollatura fra recitazione [...] invece si fa evidente in Carlo Simoni [...] che pure ha fisico [...] il suo personaggio, ma che solo nella [...] rivela quel che dovrebbe essere. Corrado Pani accentua il [...] «gioco dei potenti» del suo Pierre; Ennio [...] quello lascivo, satiri co [...] Pierluigi Pagano [...] capo dei congiurati), viso [...] bianco quello [...]. Maria Grazia Gregori Dì [...] testo di Gérard De Nerval, Aldo Trionfo [...] in stile [...] ma [...] visivo prevale sulla parola [...] Il diavolo, patrono della stampa UNA DIABOLICA INVENZIONE [...] DE [...] di Gérard de Nerval. Traduzione, adattamento e regia [...] Aldo Trionfo. Scenografia di Emanuele [...] costumi di Santuzza Cali. Musiche a cura di Paolo Terni. Interpreti principali: Emilio Bonucci, Umberto Bortolani, Aldo Puglisi, Franco [...] Riccardo [...] Marco Morellini, Beppe Tosco, Benedetta Buccellato, Loredana [...] Vera Venturini. Produzione dello Stabile dell'Aquila. Roma, Teatro Giulio Cesare. Se fossimo bambini (e [...] siamo) potremmo dire che di questo spettacolo [...] le figure, più della favola scritta e [...]. Quelle quinte, quei fondali, [...] dipinti, quelle sagome ritagliate che vanno e [...] stessi interpreti, quel mondo piatto che si [...] virtù di prospettiva e malizia di [...] sono un incanto: un [...] là, e ci troveremmo nel disegno animato, [...] cui lo scenografo [...] è maestro. Ma il testo risulta [...] quanto il suo svolgimento è prolisso (si [...] sulle tre ore). Gérard de Nerval (1808-1855) [...] amavamo, come squisito [...] narratore dei propri deliri, [...] di personaggi femminili (Le figlie del fuoco): [...] spicco, insomma, dell' età romantica. Ci par dubbio che [...] teatrale (del resto condotta in collaborazione con [...] Dumas padre) dimostri di avere, alla distanza, simile [...]. Ai francesi, poi, si [...] cosa, tranne che lo scarso patriottismo. E se non lo [...] un Nerval drammaturgo. Già traduttore del Faust [...] Goethe [...] apprezzata da quel sommo, e che servì [...] musicista Berlioz per la [...] Dannazione), il nostro ne [...] de [...] in in Lorenzo [...] olandese, incisore di mestiere [...] della stampa, in luogo di nomi più [...]. Satana, sotto [...] mentite spoglie, si presenta a [...] tentando di volgere ai propri [...] i frutti [...] tale ingegno, [...] quindi a rischi mortali e [...] tutti i modi cercando di [...]. Strumento delle perfide manovre del [...] è una creatura infernale, mutevole anche lei [...] e nella quale Lorenzo identifica [...] sospirata immagine muliebre dei suoi sogni (bilanciata, nella realtà, [...] una fedele moglie e, più tardi, da una figlia [...]. Il fantastico itinerario del [...] Faust [...] del suo tenace persecutore tocca le diverse [...] del Quattrocento: Vienna, Parigi, [...] Spagna [...] Isabella, la Roma del Papa, dove si [...] successore di Alessandro VI. Profili storici vi si delineano, [...] o meno ironizzati: Luigi XI, Cristoforo Colombo in partenza [...] le Indie, Cesare Borgia e perfino Machiavelli (ma è, [...] un ènnesimo travestimento del Diavolo Peripezie [...] richiamano, di prepotenza, i racconti [...] e si sa che lo [...] tedesco fu una delle passioni di NervaL [...] iniziale [...] la nascita detta tipografia e [...] carica rivoluzionaria [...] si coglie il lato [...] con [...] riflessi di esperienze personali. La donna vagheggiata e [...] si chiamerà Aspasia o Imperia (e altrove Aurelio), [...] conturbato amore detta, vita di Nerval, [...] Jenny Colon. Elementi [...] e di curiosità, dunque, [...] belle impennate Ùriche, e sapidi sarcasmi non [...] attuale (ignoriamo quanto ci abbia messo di [...] Trionfo). [...] però, delude abbastanza. Lo sforzo della regia per [...] in dimensione [...] progetto originale [...] a grande spettacolo in cinque [...] è dieci quadri, in prosa e [...] (lo firmavano, con Nerval, il [...] librettista [...] e Bernard Lopez). Oltre tutto, bisogna dire [...] na sonora, intessuta di citazioni quasi tutte [...] Ottocento [...]. Infine, gli attori: più [...] Umberto Bortolo-. Ma il pur prestante E-milio Bonucci, nelle sue metamorfosi mefistofeliche, rimane fermo a toni e [...] che ci fanno intuire quanto anche [...] non meno del Paradiso, [...] debba [...] noioso. Aggeo [...] Umberto Bortolani Zurigo: sporco intrigo [...] spie per Lino Ventura ALZATI SPIA [...] Regìa: Yves [...] Tratto dal romanzo di George [...] «Chance [...]. Interpreti: Lino Ventura, Michel Piccoli, Bruno [...] Janda, Bernard [...]. Fotografia: Jean [...]. Musiche: Ennio Morricone. /// [...] /// Come sono colte queste [...] film di Yves [...]. Per niente divertente è [...] capita a Sébastian Grenier (Lino Ventura), un [...] dei servizi segreti francesi che si è [...] a Zurigo [...] della finanza. Egli è convinto di [...] il passato: ha un bel conto in [...] più armato, convive felicemente con Anna (è [...] Janda, la bionda attrice [...] Wajda), una docente universitaria che milita a sinistra. Ma Grenier non ha [...] con [...] che gli su ripresenta [...] ai Chance, enigmatico consigliere federale dai modi [...] poteri illimitati. A Zurigo intanto accadono [...] certo Zimmer, spia francese, viene massacrato da [...] terroristi, il rettore [...] università muore in un [...] Anna [...] arrestata perche ritenuta «fian-cheggiatrice»); e, come se [...] due «colleghi» di Grenier scompaiono tragicamente. Chi sta orchestrando la [...] Chi [...] mentendo. Chance o Richard, un [...] segreti piombato a Zurigo? Insomma, [...] abbastanza per far perdere la testa a Grenier, [...] alla notizia della morte di Anna, riprenderà [...] e compirà la [...] vendetta suicida. Film del filone Perché [...] il pensiero corre anche al recente Computer [...] Alzati spia recupera le atmosfere care al [...] Anni Set-tanta [...] in Europa. In fondo, Grenier è [...] «usato» atrocemente e destinato a essere stritolato [...] troppo più grande di lui. Tornano, insomma, i temi [...] occulta»: organizzazioni dai fini tenebrosi, dai capi [...] in atto immensi complotti che rischiano di [...]. Che si chiamino CIA, [...] o S DECE poco importa, [...] il regista: è una [...] che agisce [...] dei cittadini, che adopera metodi [...] immorali appunto perché sfugge ad ogni controllo morale. Yves [...] Una donna da uccidere, Un [...] malva. Giudice [...] dice di [...] voluto attualizzare il romanzo [...] George [...] Chance [...] («li risveglio di Chance»), [...] tratto il film, spostando [...] dal 1954 ai giorni [...] conto della nuova situazione politica francese. A dire la verità, [...] è abbastanza campato per [...] mondo i mondo ì servizi segreti non [...] ai governi); cosi come quantomai schematico risulta [...] alla realtà studentesca e [...] Anna (la quale, a un certo punto, [...] Grenier «pensi che mi sarei interessata tanto al Terzo Mondo [...] tu ti fossi interessato a me?»). Ma ciò non toglie che [...] film funzioni abbastanza, [...] là dove il clima della [...] Minaccia si fa più pesante, raffreddando [...] e mettendo meglio a fuoco [...] psicologie. In ogni caso, chi [...] alla De-lon, tutta botte, [...] è avvisato: in Alzati spia non c'è [...]. La tensione [...] scaturisce dagli sguardi, dalla truce [...] delle [...] di Stato. Gli attori cercano i [...] del regista, lavorando di sfumature: ma se Michel Piccoli [...] Bruno [...] appaiono a loro agio [...] «cattivi» Chance e Richard, un po' sottotono [...] stavolta Lino Ventura, con quella faccia da [...] fatica a diventare rabbiosa. Michele [...] Al [...] di Roma Programmi [...] Rete 112. /// [...] /// Regia [...] Sandro [...]. /// [...] /// [...] dei D. Roberto [...] e [...] Riva 18. PIANETA TOTO' [...] I principe deSa risata raccontato [...] 25 [...]. /// [...] /// [...] TUTTO [...] MUSICA -di Vinario Gemetti [...] Programma dM O S E. Lumai, con R. /// [...] /// [...] Canale 58. /// [...] /// [...] 12 a [...] 13 Cartoni animati; 13. /// [...] /// [...] Italia 18. Lane, con S. /// [...] /// Ma è fascista o [...] di Friedkin che nel 1972 fece nascere [...] di critica? Con aggettivi del genere è [...] cauti, ma è innegabile che il «poliziesco» [...] Gene Hackman offriva il destro a critiche [...] mai nostro Aggeo Savioli [...] nel 1972, [...] «nel rigurgito di destra [...] à William Friedkin spetta un posto [...]. E, commentando la vicenda [...] della «quadra narcotici si mettono alla caccia [...] carico di eroina proveniente dalla Francia), Savioli [...] «Per [...] giovane cineasta esiste solo un problema di [...] i più adatti a reprimere sono i [...] Jimmy [...] razzisti, maneschi, sadici, magari [...] Untino [...]. Insomma, secondo la [...] spìccia di Friedkin, la [...] Stati Uniti doveva comportarsi con la violenta determinazione [...] in guerra. Eppure questi indemoniati servi [...] lo stesso a farci paura. DIMENTICARE VENEZIA (Canale 5, ore [...]. Film singolare per la [...] la pulizia con cui tratta temi delicati [...] figurativa. Dimenticare Venezia ruota attorno [...] in occasione di una fetta, [...] due strane coppie (Anna e Claudia, Nicky e Picchio) [...] di «Zia» Marta, una ex cantante [...] vitale ed estrosa. Ma la molle improvvisa [...] signora fa precipitare la crisi [...] stiriate dei quattro. Ne seguono rotture, liti, [...]. /// [...] /// E insomma un antologia delle [...] modeste e sincere sensazioni di [...] rese attraverso la [...] vitalità di [...] già cresciuto rispetto [...] Antoine e Collette di [...] a vent'anni. /// [...] /// [...] (al termine e a Se [...]. Vittorio Marzocchi: La sfida [...] Roma e il Lazio: realtà, prospettive, impegni G. [...] Integrare la produzione anche con [...]. Onetti Muda: Il recupero [...] per il risanamento degli stabilimenti abusivi Mario [...] spazi agli investimenti [...] qualificati Guido Magrini: Il ruolo della [...] per la difesa, la [...] produttiva Luigi Abete: Una politica di interventi [...] impresa, articolata per comprensori Maurizio Giachi: [...] della cooperazione Adriano Aletta: Complessità [...] di una politica di sostegno verso il [...] Redazione: Via delle Botteghe Oscure 4 -00156 Roma. /// [...] /// Onetti Muda: Il recupero [...] per il risanamento degli stabilimenti abusivi Mario [...] spazi agli investimenti [...] qualificati Guido Magrini: Il ruolo della [...] per la difesa, la [...] produttiva Luigi Abete: Una politica di interventi [...] impresa, articolata per comprensori Maurizio Giachi: [...] della cooperazione Adriano Aletta: Complessità [...] di una politica di sostegno verso il [...] Redazione: Via delle Botteghe Oscure 4 -00156 Roma. (0)
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