Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1171078891.

Benito molestò una ragazza e [...] internato. Elettroshock e abbandono GIRIFALCO Benito F. Per rispetto, «matti» e [...] del voi. Un atto dovuto perchè Benito F. E con un impercettibile [...] ripescata chissà dove e come, aggiunge: «Insegnavo [...]. Avevo tre classi». Anche [...] «il professo-re» si differenzia da [...] gli altri ri-coverati che [...] gesticola-no, ridono, si rotolano per [...] ri-percorrono [...] lo stesso tragitto che non [...] da nessuna parte. Indossa una giacca marrone [...] Galles su un pantalone verde marcio. Le scarpe scamo-sciate gli sono [...] acquistate [...] sociale. [...] non è [...] ma il portamento è [...] chi non ha an-cora rinunciato a far [...] il proprio degrado nonostante gli assalti e [...] già perdute che si intuiscono dalle un-ghie [...] e dalle dita [...] di nicotina. Sta fermo -le spalle appoggiate [...] muro, gli oc-chi larghi di un celeste [...] e un [...] acquoso, fissi su un punto [...] -e racconta la [...] storia. Li ho passati dormendo [...] dipinto, ho letto tanti li-bri e tutti [...] le confe-zioni dei medicine». Abbassa la voce perchè [...] sentano e confida un segreto delicato e [...] «La [...] non sem-pre riesce a comprendere in pie-no, [...] lascia-to a casa. La scienza non capisce e [...] sono finito [...]. Mio padre, che mi [...] Benito per Mussolini, era ragioniere ma pre-ferì la [...]. Mia madre era so-prano. Da giovane aveva cantato [...] il teatro più raf-finato [...] Catanzaro. Andarono in Africa insieme. Me la ricordo an-cora [...]. Erava-mo bambini di tutto [...] io fui il più bravo». Mio padre morì due [...]. Ci spostammo a Napoli [...] lì, nel [...] di nuovo a Catanzaro. Mi sono diplomato nel [...] perito industriale. Mi davo da fare [...] feci un corso alle Acli per elettricista [...] il [...] di saldatore. Ma il successo fu [...] da alunno a professore della stessa scuola. Una bella soddisfazione». Durò poco [...]. Dopo qualche mese Benito F. Mi fecero sostituire da [...]. Sul perchè e su [...] in quei giorni i ricordi diventano ancor [...] «I questurini vennero a prendermi e mi portarono [...]. Mi mo-strarono a una ragazza. Lei mi pia-ceva e io [...] seguita fino casa. Non [...] infastidita, volevo sol-tanto che mi [...]. Lei si mise a urlare: [...] lui, è [...] e quelli allora mi portarono [...] Villa Nuccia (una clinica [...] in questi giorni agli onori [...] cronaca per la morte sospetta di alcuni ricoverati, [...]. Il [...] professore di elettrotecnica era [...] Oppure un corteggiamento insistito, interpretato alla luce del-la [...] provincia meridionale negli anni Cinquanta, fece scattare [...] accuse isteriche e spropositate? «Non lo sapremo [...] dottor Bruno [...] medico del manico-mio. Li mettevano tutti assie-me». Io ero convinto di [...] di non [...] bisogno di nulla. Gli ri-sposi che non [...] medicine perchè non mi serviva-no. Lui disse che dovevo [...] scienza, mi giurava che mi avrebbe rimesso [...] subito. In un mese mi [...]. Furono solo i primi, [...] fecero tanti al-tri». Immobile, coi muscoli irrigiditi [...] Benito F. Porta entrambi gli indici [...] li sfrega delicata-mente: «Ecco, mi doleva un [...]. Un dolore curioso, lento [...] mi lasciava mai. ///
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Fa-cevo appena in tempo [...] avevo di nuovo voglia di son-no. Quando riuscivo passeggiavo. Ma era più il [...] così il dolore alle tempie si allenta-va». Si ferma un attimo [...]. Sposta lo sguardo dal [...] al cronista: «Volete sapere se mi hanno [...] male? Non lo so. Ho letto tanti libri [...] sistema nervoso. Non le sa nessuno [...] ero ammalato e mi hanno calmato o [...] ammalato e lo sono di-ventato. ///
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Nel 1957 a Benito F. ///
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È car-tomante e parapsicologo. [...] ( io intanto ero stato [...] a Girifalco) ogni tanto veniva [...]. Io gli dicevo di [...] da lì, a casa. Ma lui dice-va che non [...] perchè [...]. Non posso [...]. Problemi econo-mici non ce [...] avevo il sussi-dio della Provincia [...] di [...] la pensione. Abbiamo una casa ad Ascoli Piceno. ///
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Gli di-cevo: non è [...]. Ma lui niente». ///
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Ma non perchè ero [...]. Per te-nermi fermo. Non so: forse era [...] loro. Ora sono tanti anni [...] legano più. Non legano nessuno». Ufficialmente «il professore» è [...]. Se-condo i medici non ha [...] nè stimoli autonomi. Perfino la [...] postura è in qualche [...] gli fa assume-re un aspetto anomalo. Se lo si in-terroga [...]. Se viene stimo-lato reagisce. Altrimenti resta lì, fermo e [...] nascosto in qualche angolo inaccessibile della [...] mente o della [...] pazienza. È così per una lacerazione [...] e inesplorata o perchè 42 anni di violenza ed [...] giustificati dal pregiudizio scientifico, [...] fatto ammatti-re? Difficile sfuggire [...] che strutture e istituzioni che [...] dovuto [...] perduto. ///
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Solo fisionomie -sussurra -perchè [...] tra me e tutti gli altri e [...] ne accorgo, la ve-do». Lo spiega con uno [...] pudore. Parla illuminan-do il celeste [...] una calma saggia che apre dubbi in-quietanti. Difficile capire se per «il [...] quella rassomiglianza sia una speranza o una minaccia. Se dipende e coincide con [...] briciole della «pazzia» di ognuno di noi, una follia [...] alla [...] ma per lui soltanto diventata [...] tortura lunga una vita. Oppure se le «fisio-nomie» [...] radice umana che riaffiora sempre e Be-nito F. Gli spiccioli della pensione «A [...] disegni passeggio molto. Mi sveglio, prendo le [...] e aspetto che qualcuno venga a prendermi. Della pensione mi danno [...] giorno. Compro le sigarette qualche [...]. Gli altri soldi della [...] ten-gono loro. Oggi ho mangiato pa-sta [...] pollo arrosto. Non si sta male. Ma non sono con-tento [...]. Dopo 42 anni mi [...] casa. Ma dove vado?». Resi-duo di una delle [...] meridionale: il manicomio di Girifalco, [...] di malati mentali, portatori di handicap psicomotori, [...] talvolta lievi, trasformati dai pregiudizi di una [...] «matti» da legare, da cura-re con elettroshock [...] forza. Nel mo-mento della massima [...] imprigionati in un vecchio convento del secolo [...] di Girifalco. Dal 1978 i ricoveri [...]. Dopo la legge 180 [...]. Su moltissimi allun-garono le [...] per arraffa-re loro i risparmi milionari (cioè [...] si sono cumulate nel corso di decenni). Ne restarono settecento diventati [...] i decessi intervenuti. Ora il numero delle [...] sceso a meno di duecen-to. La loro età media [...] 62 anni. [...] media di ricovero è di [...] 40 anni. Solo quattro di loro [...] tanto in tanto dai familiari. Gli altri sono stati [...] un quarto di secolo. Cancellati dalla me-moria, dagli [...]. Da pochissimo tempo sono [...] vecchio e fatiscente convento ai [...] locali. Solo ap-parentemente va meglio: [...] nel centro del paese che ha imparato [...] discriminazioni o isterie (mai accaduto un incidente); [...] costretti a una solitu-dine più severa. A mezzanotte del 31 [...] «residuo manicomia-le» verrà chiuso per legge. Il mani-comio di Girifalco [...]. I [...] però ancora lì, nelle camerate [...] ci sono i lettini senza armadiet-ti, senza comodini, senza [...]. La chiusura sarà un trucco [...]. Solo da poco i [...] alternativi hanno com-piuto la valutazione clinica dei [...] percorsi riabili-tativi in base alle patologie preva-lenti. Ma manca tutto, a [...] specializzato e dai luo-ghi adatti (i progetti [...]. Solo alla fine dello [...] giunta regionale cala-brese di centro-destra ha delibera-to [...] la ristruttura-zione del vecchio manicomio. [...] opera pubblica di Girifal-co [...] a termine in oltre venti anni. Fatti i calcoli, nessuno degli [...] ospi-ti del «residuo manicomiale» sarà [...] vivo quando sarà possibile entrare in possesso dei locali [...] indispensabili per [...]. Dice Teresa [...] dirigente del Pds di Girifalco [...] assessore comunale alla sanità: «Non sareb-be meglio, [...] il problema dei matti di Girifalco aspettando [...] morte, che si intervenga subito al-meno per [...] condizioni in cui loro sono co-stretti a [...] operatori a la-vorare?» -A. [...] Il professore, 42 anni [...] Storia [...] Benito F. Nel 1954 seguì per strada [...] ragazza e fu accusato di mo-lestie. ///
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Una vita gettata per [...] per [...] di una società repressa [...] Confida: «La scienza non sempre riesce a comprendere [...]. La scienza non capisce e [...] sono finito [...]. E anco-ra: «Non sono [...] dentro. Dopo 42 anni mi [...] casa. Ma dove vado?». ///
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Ma dove vado?».