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Cultura Una poesia inedita [...] Ungaretti [...] il golpe greco [...] (domani dedica un [...] la presenta« Abbiate paura della paura. Ungaretti e(a destra) i versi [...] di «Grecia 1970» nella prima [...] Nel volume dedicato alla poesia [...] Giuseppe Ungaretti [...] offre domani ai lettori una lirica [...] del maestro [...]. [...] «Grecia 1970», disperata elegia [...] allora oppresso dalla dittatura dei colonnelli. Ecco la storia di [...] fuoco, gli unici non compresi [...] omnia del poeta. Giuseppe Ungaretti accetta con [...] mai di essere uomo del suo tempo. Nel confronto tra la [...] li-rica, c la seconda, quella definitiva, si [...] di getto, una già convinta struttura iniziale [...] e correzioni. La cartella vede presto [...] è presentata il 27 gennaio "70 alla Libreria [...] dove lo stesso Ungaretti legge la disperata [...] -«Grecia 1970» -alla «Atene mia oppressa». Quella sera stessa, Ungaretti [...] Dario Micacchi, che ne riferì allora su [...] limpida chiave di lettura di quei suoi [...] di getto. Lo fa col ricordare [...] la Grecia è stata storicamente per [...] degli uomini verso ciò [...] 6 nata da questo spirito della Grecia [...] primo [...] di libertà. Nessun altro paese del [...] secoli lontani, sapeva ancora che cosa fosse [...]. La Grecia lo sapeva, [...] in segni che durano ancora per dire [...] la libertà è tutto, è tutto se [...]. E lo fa anche per [...] una lezione alta dio L [...] Grecia, segreto vertice di favola [...] dentro il topazio che [...] proprio azzurro insorta in minimi [...] per essere misura, libertà delle misura, libertà di legge [...] a sé liberi legge. Sino dal mare, dal [...] liberi [...] vertice, la legge di [...] al cielo. Non saresti più, Atene, Grecia, [...] di dissennati? Che tana della dismisura, Atene [...] Atene [...] aperti che a chi aspirava [...] dignità, apriva gli occhi. Ora, mostruosa accecheresti? Chi [...] a tale, quali [...] Ungaretti Roma, il 12 [...] eventi [...] di tanti secoli dopo: «Bisogna [...] giovani a non avere paura. La paura è lo stato [...] che determina le peggiori conseguenze. Basta che [...] la paura perchè un [...] il senso della [...] dignità. Abbiate paura della paura». Ma a differenza di [...] lirica, raccolta dopo la morte [...] nella [...] opera omnia, la maledizione contro [...] «tana di dissennati» ha una vita strana, difficile, sin [...] emarginata. Se il movente [...] di «Grècia 1970» dalla [...] di Tutte le poesie è dato [...] quei versi, dettati da [...] ben strano il discrimine clic esclude deliberatamente [...] questa sola tessera, forse piccola ma con [...] sé, con tanti stimoli e tanti riferimenti [...] opera del poeta. Dove il remoto "Chi [...] tale?" è mutato in un prossimo "Chi [...] a tale?". Del resto, un altro [...] Umberto Saba, con umiltà e grande amore [...] si gloria, in prefazione delle «Poesie [...] e giovanili», che «Non [...] Canzoniere un solo verso che sia interamente [...]. [...] canto [...] appare invece in un [...] Filippo Maria Pontani, «Fortuna greca di Ungaretti», dove [...] nota trattarsi di «una poesia sconosciuta a [...] ai greci che, liquidato il regime dei [...] museo ateniese della loro nuova resistenza. Mentre in Italia essa [...] solo tra amici e allievi di Ungaretti, [...] e nei convegni sul grande poeta italiano, [...] in tanto ancora ricorre [...] del rammarico e [...] sulla sorte ingiusta e [...] questa poesia. Tra [...] Elio Fiore, [...] dobbiamo questi autografi, rivela «una [...] profondamente anche un altro grande [...] schivo poeta italiano. Mario Luzi»: «La prima [...] non porta [...] anche se è certamente [...] del dicembre [...] Dorazio gli aveva chiesto [...] poesia. La seconda stesura ha [...] è completa di titolo, e porta la [...] dicembre: lo Messo giorno della [...] strage alla Banca [...] di Milano». E tace, Elio. Poi [...] nuovamente ricordando un convegno sui [...] maestro a Urbino, nel [...] in [...] lo stesse Fiore invitò [...] curatore Leone Piccioni a dare [...] "Grecia 1970" il giusto posto [...] di Ungaretti». Invito non raccolto. Parla Emanuele [...] pittore e scenografo« La [...] impura» Da Genova, dove [...] è nato nel 1921, [...] Losanna, [...] si diploma [...] de [...]. E poi ancora a Genova, [...]. Quattrocento scenografie per teatro, [...]. Pittore, costumista, ceramista, decoratore, [...] per bambini. [...] Giugno a Parigi, una [...] mostra personale al Beaubourg. Mi piace piace creare [...] trovo». Ci puoi dire come [...] da tanti paesi. La prima volta lo [...] grezzo, ma io facevo la parte del [...] costumi, fondali, erano la [...] e vistosa a confronto di una mimica [...] venuti da paesi e culture diverse. In ogni modo lo [...] un certo successo, tanto è vero che [...] ha chiesto di fame un altro più [...] un testo di spiegazione. Nel frattempo avevo visto a [...] du [...] di [...] ed ero talmente entusiasta di [...] teatro che comprendeva testo, musica, [...] perfettamente dosati, che volevo che il nostro nuovo spettacolo [...] fatto sulla falsariga [...] di [...]. E allora sono andato [...] (che stava in un [...] che conoscevo da Genova come poeta e [...] e [...] pregato di darci , [...] il testo e per la regia. Poi un gruppo di [...] e composto la musica per quattro strumentisti [...] ai iati della scena (mentre [...] lato ci sarebbero stati [...] intanto io con altri amici più o [...] dipinto un fondale che si arrotolava man [...] si svolgeva nei diversi luoghi. Poi siccome ci occorreva [...] non [...] soldi per una stoffa [...] la prima volta ho riunito tutti gli [...] a racimolare, e dopo [...] fatti cucire con un [...] accostamento di colore, ho cor-; calo con [...] dare [...] al tutto. Cosi è nato il [...]. Da allora non ho mai [...] di girare [...] a quel genere di pittura. Qualche mete fa hai [...] per «La leggenda di S. Gregorio» messa Ci scena [...] Paolo Poli, lino straordinario e magico sfavillio di colori, Immagini, [...]. Quan-do tao provato a [...] bai detto [...] seguito alla lettera le [...] Poli, lo -tao [...] che sia un tuo [...] schivo. Ma al fondo c'è anche [...] verità. Hai bisogno, per esprimere al [...] le [...] . Nelle costrizioni, dal 11 [...]. Potrei fare [...] dei libri che vai [...]. Non [...] così? È vero: lo [...] Paolo Poli «La leggenda di S. Gregorio» mi è stato [...] Paolo: a cominciare [...] scenico che esisteva già [...]. Più che scenografo mi [...] ho eseguito (naturalmente mettendoci del mio) una [...] con precise indicazioni [...] dal [...]. Però questo è anche [...] spesso i registi non sanno bene ancora [...] spesso siamo noi scenografi a proporre delle [...]. Ma ciò non toglie [...] e le costrizioni siano uno stimolo enorme [...] gli scenografi, ma anche per gli illustratori, [...] insomma per tutti gli «artisti d'arte applicata». [...] sta la grande differenza [...] puro e quello applicato. Noi, decoratori, abbiamo bisogno [...] sono proprio i limiti che ci stimolano [...] nella creazione. Io credo di [...] fatto più passi [...] quando avevo spazi insoliti, pochi soldi da [...] strani piuttosto che nei grandi spettacoli lirici [...] degli «stabili». Il vincolo è sempre [...] testimone ne è quel sipario fatto di [...] del mio primo spettacolo di [...] che mi porto ancora. Ma allora, è proprio [...] creatività ha sempre bisogno, di regole, di [...] Io credo che la figura del pittore [...] frutto del romanticismo che si protrae ancora [...] dove però si sta mescolando, ahimé, al [...]. [...] Piero della Francesca e tutti [...] grandi [...] di chiese e palazzi avevano [...] limiti ben precisi. Perfino Michelangelo con la Cappella Sistina, cosi poco adatta in se stessa a [...] pilastro [...] mondiale. Oggi invece [...] una vera e divisione fra [...] e decorazione, tanto è vero che raramente un pittore [...] riesce a creare una scenografia che non sia un [...] quadro ingrandito. Solo Picasso aveva capito [...] coi suoi limiti. Ma Picasso capiva tutte [...] son sicuro che i vincoli lo stimolavano. [...] dimostrato nelle sue [...] illustrazioni. Le [...] scenografie nascono anche da [...] Insieme [...] materiali eterogenei, metalli, tessuti, carte da parati, [...]. Secondo quali logiche scegli [...] materiali? È vero che spesso le [...] scenografie son composte dai [...] e direi che lo stimolo parte dal [...] dal linguaggio; un esempio: quando ho [...] figurino per [...] in Algeri», sopra [...] e Gianini A destra [...] ad occuparmi di allestire [...] di [...] Beckett. /// [...] /// Questa maniera di lare [...] sviluppata a Genova, alla «Borsa [...] diretta da Aldo Trionfo, [...] lo spazio era inusuale: lungo corridoio con [...] palco stretto e irregolare; poi ho [...] molto [...] usuale, come modulo: ie [...] «Golem», i banchi di scuola per il «Sogno [...] di Shakespeare (gruppo della Rocca), [...] perii [...] (regia Trionfo), i tavoli [...] I [...] re» della «Tosse», ecc. Naturalmente la scelta del [...] casuale, risponde a una logica che è [...]. Devo anche sapere che [...] sappia usare, . In casa tua, su [...] intravisto dei pupazzetti di legno che normalmente [...] le mani dei bambini, invece, per te [...] prima di creazioni artistiche. Secondo quali percorsi tecnici [...] parte di un bozzetto [...] me piace molto creare [...] «trovo». Che trovo in una [...] negozio di giocattoli, oppure per (erra, per [...]. La casualità spesso fa [...]. Occorre sempre lasciare lo [...] per l'incontro casuale con un oggetto, una [...]. Ma segna un filone che [...] una [...]. Le opere ispirate alle [...] sembrano caratterizzate dal gusto per il grottesco [...] «Lea [...] del 1947 in poi). Mi sbaglio? La cultura [...] abbastanza tardi nella mia vita; credo anche [...] anni di [...] contatto con tutti i [...] paesi [...] di persona, sentendo i [...] anche a interessarmi delle [...] loro autori, che io, da bravo ebreo [...] non conoscevo; e a poco a poco [...] mondo " diverso dal mio solito, ma [...] nascosto in qualche angolino; effettivamente quando nel [...] ebraici o illustro libri di Singer o [...] mi ritro-vo istintivamente a [...] colori, spesso addirittura col bianco e nero; [...] più grottesche e forse arrivo anche a [...] tragicità (sempre però velata [...] che è tipica della [...] normalmente mi ò estranea. Quali sono ie ragioni [...] sei impegnato nelia creazione di scenografie per [...] al tempo stesso stai dalla parte dei [...] storie e Immagini per loro? Il mio [...] è arrivato ancora più tardi di quello [...] quasi casualmente, forse per [...] che a loro volta [...] ai miei primi libri per [...] determinante certo è stato [...] Gianni Rodari, i lavori che abbiamo fatto insieme [...] di La Spezia e di Roma. Certo che in mezzo [...] trovo molto a mio agio e sento. Preparare una scenografia per la «Scala» o andare in una scuola a discutere sulla «Gazza [...] sono due modi di lavorare, [...] richiedono lo stesso impegno. [...] è che non diventino [...] è la ragione per cui rifiuto spesso [...] teatro o di dedicarmi troppo [...]. Ma mentre come scenografo [...] troppo) mi sento un professionista, coi bambini [...] adesso come mai sia capitato nel loro [...]. Stai lavorando a una edizione [...] del [...] di Giovanni Boccaccio. Qualche tempo fa mi [...] anni desideravi [...]. Per quali ragioni ti [...] allo spirito narrativo di Boccaccio? [...] di illustrare il [...] è antica per me [...] fare [...] e non per nulla [...] libro illustrato è stato [...] il cuoco e la [...] per una scelta, non per richiesta. Avevo due sogni nei [...] vent'anni: illustrare il «Candido» di Voltaire e [...] di Boccaccio. Col «Candido» ci sono [...] anni fa (Edizioni [...] e ora per gli Editori Riuniti [...] appresto ad affrontare il Boccaccio. [...] di comune questi due testi [...] talmente? Certo [...] anche nei momenti più tragici, [...] della vita, una certa fatalità che può diventare beffa, [...] tragico, commedia. Le sue tavole danno [...] essersi almeno un po' persi a rincorrere [...] tra mari in burrasca, le tavole imbandite [...] gli universi a colori e i sentieri [...] i suoi disegni. Ma a differenza di [...] sfortunate vittime del [...] si ritrova sempre la [...] Carpi lo ha scritto [...] di un suo libro: «Mauro e il [...] dove non ci si perde mai»). Al massimo si toma [...] po' più leggeri. Leggeri e anche rasserenati. [...] Carpi va fiero di questa [...] capacità. In un panorama di [...] spesso schiacciata alla ricerca del [...] naie e del terrificante [...] Carpi ha scelto un [...] si muove esattamente nella direzione opposta. Per tenere i suoi [...] fiato sospeso lui usa armi più sottili [...] perché è un maestro [...] del nonsense e dei [...]. Ha scritto [...] quanta libri, tradotti in [...] oggi le case editrici specializzate se lo [...] Giunti gli ha dedicato [...] collana). Ed è proprio grazie [...] comunicativa che la Vallecchi gli affidò il [...] ai più giovani: ne [...] collana straordinaria. Una serie di libri [...] sentire di casa da maestri come Ma-tisse, Paul [...]. I racconti e i [...] Carpi, sono popolati da una variegata galleria di [...] terrifici, [...] principi Buzzurri, persino" fantasmi [...]. Da autentico [...] (e forse anche per [...] chiaro che lui sta dalla parte di [...] cresciuto) ad interpretare i più inguaribili cattivi [...]. E per di più [...] segni che li rendono facilmente riconoscibili. [...] Faeti, studioso di letteratura [...] visto in Ganascia [...] una versione [...] di uno stuolo di [...] da [...] a Mussolini, mentre in [...] tra i pirati minacciosi che si affacciano [...] fa notare [...] Carpi «ci ho messo [...] tanto di fez». Sulla paura Carpi ha [...] alla moda: -Tutte le paure -dice -vanno [...] non si trasformino in panico. Ricordo ancora [...] che mi fece da [...] lupo mannaro» di Capuana. Mi faceva cosi paura [...] odiare Capuana e la tavola che illustrava [...]. Tra le tante [...] piene di colore, nella [...] capolino anche il bianco e nero. In una si vedono [...] brillanti o lontane e velate. E un disegno verosimile [...] aerea ma molto più emozionante. Eppure, già allora riusciva [...] In un disegno [...] di storie. Si chiama «Luci nella [...] quasi si sente il brivido che prova [...] un aereo mentre atterrà su una città [...]. Oppure, complice [...] in cui è stata [...] primo lavoro di [...] Carpi (era il capo [...] Comitato di liberazione [...] Italia) ci si può [...] da settimane sui monti, seduti tra i [...] e da lontano le [...] e della città. Sarà [...] di un posto reale? «No [...] fatta perché avevo desidero di vedere [...] una città. A [...] non si andava in [...] facilità di oggi. Però ho scritto un [...] inedite che hanno quel titolo. Forse vuol dire qualcosa». Carpi ha cominciato scrivendo Guide [...] Touring club. Poi sono venuti i figli [...] per loro ha cominciato [...] trasformare la [...] dote e la [...] passione in un lavoro. Un lavoro metodico e [...] ma anche divertente. È così faticoso; se [...] almeno il divertimento. /// [...] /// È così faticoso; se [...] almeno il divertimento. (0)
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