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Se cosi presto, fu [...] unanimità [...] FEBBRAIO [...] APRILE Il crollo dello [...] democratico borghese per proseguire la guerra, il [...] Lenin sulla prima rivoluzione, il ritorno [...] del più autorevole capo [...] Tre [...] guerra, di lui li. Agli inizi nessuno si rese [...] «Iella [...] scioperi e delle manifestazioni per [...] che raggrupparono fimi a 200. Sembrava un movimento destinato a [...] di fronte [...] delle forze stanziale per la [...] in realtà esso preparava una [...] più ampia, cui doveva prendere parte [...] ammutinato. Quando nel [...] di [...] soldati e dimostranti fraternizzarono, [...] le truppe respinsero [...] di aprire il fuoco sul [...] c appoggiarono [...] agli arsenali; [...] i bastoni e i pezzi [...] ghiaccio vennero sostituiti dalle armi, [...] per il mondo la notizia: [...] Russia è [...] la rivoluzione. [...] rapida e vittoriosa conclusione della [...] di febbraio, scrisse poi Lenin, concorsero una serie di [...] che avrebbero pesato sugli avvenimenti fin»» a novembre: tra [...] anche i [...] del capitale finanziario [...] con una parie [...] borghesia russa. Il corso [...] avvenimenti mostrò chiaramente che le [...] inglese e francese [...] da tempo [...] sforzi [...] per impedire [...] e la pace tra Nicola II e Guglielmo II, e miravano a deporre la rivoluzione [...] trionfare cliò una situazione storie;) «lo! Cioè, da una parie la [...] degli imperialisti [...] che spinsero [...] e compagni a impadronirsi [...] potere per continuare la guerra [...] per [...] ancor più accanitamente, per far [...] ancora milioni di operai e contadini russi; [...] parte, il profondo movimento del [...] e delle masse popolari [...] la popolazione più povera «Ielle [...] e delle campagne), movimento a carattere rivoluzionario per il [...] la pace e la [...] effettiva. La rivoluzione era [...] falla [...]. Mentre la rivoluzione vittoriosa si [...] ad un temporaneo ottimismo, a«l una [...] nella «piale sembravano smussarsi le [...] posizioni delle classi contrapposte, [...] equivoci si esprimevano in [...] gli operai, i contadini, i [...] guardando al Soviet come ad un organo del potere [...] sognavano prossima la soddisfazione «Ielle rivendicazioni più profonde e [...] la pace [...]. [...] fra queste illusioni funzionano [...] menscevichi e dei socialisti rivoluzionari, che resero [...] Governo provvisorio, retto da un fidato consigliere [...] Zar, il principe [...] e clic ebbe fra [...] il capo dei [...]. Menscevichi e socialisti rivoluzionari [...] Ira [...] costituivano la maggioranza nei Soviet [...] di «lare suggello teorico alla loro posizione [...] lotta rivoluzionaria, considerando compiuta la rivoluzione, esaurito [...] risolto [...]. Ma in pratica i Soviet, [...] al [...] da menscevichi, si presentavano come [...] potere [...] ed [...] clic si contrapponeva al governo [...] un potere nel «piale trovava espressione, nelle riunioni e [...] di base, i! Lenin in Svizzera fremeva [...] rivoluzione e mentre architettava piani su piani [...] raggiungere la Russia, faceva pervenire attraverso una [...] prima delle sue « lettere da lontano [...]. Il genio di [...] tracciava, insieme con una [...] significato della rivoluzione [...] da poco [...] la prospettiva futura di [...] suo inevitabile sviluppo in rivoluzione liberatrice del [...] contadini russi dal giogo della oppressione «li [...]. In [...] situazione il ritorno di l-enin [...] un avvenimento di enorme importanza. Ciò clic In questi quarant'anni [...] avvenuto sotto I nostri [...] il crollo del capitalismo in [...] serie di paesi [...] e [...] lo sviluppo del movimento operaio [...] la marcia dei popoli coloniali verso la liberazione [...] costituisce, un processo [...] ha le sue origini negli [...] russi del [...]. Il grande anno [...] del [...] russo, dalla prima [...] sullo zarismo alla conquista «lei potere da parte del [...] segua [...] nella [...] del socialismo [...] realtà sociale e statale, il [...] di [...] nuova. Mentre 1 lavoratori di [...] si [...] a celebrare degnamente il XI. [...] giorno [...] 1915 fili emigrati politici russi [...] Ginevra organizzarono una grande assemblea per celebrare il decimo [...] della primo rivoluzione russa [...] A [...] fu [...] Vladimir [...] che in [...] periodo [...] a lier-na, ma egli [...] potè venire, lo ebbi [...] di aprire la riunione e [...] una breve introduzione, nella quale espressi il pensiero di Lenin sulle conseguenze alle quali in [...] la guerra imperialistica avrebbe portato, [...] terminai in modo piuttosto ottimistico, se si tiene conto [...] condizioni allora esistenti. Speriamo che questa scintilla, [...] si trasformi [...] della rivoluzione mondiale. Poco dopo ricevetti ila [...] una cartolina che diceva: [...] A/i felicito per la rivoluzione [...] Russia. Il vostro [...] è stato presto giustificato. Mi preparo a partire; [...]. Voi che cosa fate? [...]. Lo [...] giorno gli mandai un [...] mia volta e [...] « che lo mia [...] già da un anno », e che [...] partire con lui per la Russia in [...]. [...] del nostro ritorno si [...] giorni, in parte a causa degli ostacoli [...] inglesi, e in parte a causa [...] indifferente, quasi apertamente ostile [...] del governo provvisorio russo e del Soviet [...] Pietroburgo, [...] di menscevichi e socialisti rivoluzionari. Tuttavia, alla fine ci [...]. Un bel giorno ricevetti [...] telegramma che mi invitava a recarmi a Berna [...] per la Russia attraverso la Germania. Il telegramma mi raggiunse [...] vicino alla stazione; il treno stava per [...] valigia pronta già da [...] senza bagaglio. La maggior parte degli [...] di buon occhio il nostro viaggio attraverso [...] Germania, Questi faciloni credevano che la stessa Intesa ci [...] casa. La Russia non ne faceva [...] Ma [...] si interessò solo del rimpatrio [...] quegli emigrati che parteggiavano [...] la guerra, cioè di coloro [...] potevano [...] utili, [...] perchè, con [...] del segretario del partito s [...] e i [...] svizzero, [...] e altri bolscevichi decisero di [...] attraverso la Germania. Alla line tutto fu [...] dalla Svizzera in gruppo, molli con [...]. La Svizzera [...] dove avevamo vissuto per tanti [...] durante la [...] ci bloccò per diverse ore [...] frontiera con la Germania per In visita doganale, temendo [...] che noi le portassimo via i suoi [...] beni ». Su nostra proposta il [...] fece un accordo con il governo tedesco [...] quale un vagone con una trentina di [...] il diritto di transito extraterritoriale attraverso la Germania [...]. La extraterritorialità consìsteva in [...] non potevamo uscire dal vagone per scendere [...] e che le autorità tedesche non potevano [...] entrare nel nostro vagone o entrare in [...]. Queste condizioni furono osservate: [...] Baltico, dove ci aspettava [...] n piroscafo, non uscimmo [...]. Saluto per radio In Germania [...] furono, [...] vero, tentativi di prendere contatti [...] noi. Lo tentarono soprattutto [...] « [...] » tedeschi, [...] ed altri, alle stazioni [...] nostro treno: cercarono di parlare con noi, [...] a capo Lenin rifiutammo categoricamente e decisamente [...]. Durante il viaggio dalla Germania [...] Svezia rimasi quasi sempre con Lenin sulla coperta [...]. Dal ponte scese, non [...] capitano stesso o il suo secondo, che, [...]. Quaranta anni fa, il 16 [...] 1917, Lenin rientrava in Russia [...] -Il viaggio [...] vagone piombato dalla frontiera svizzera [...] Baltico attraverso la Germania nel racconto di un testimone [...] -"Chi di voi [...] -Le accoglienze dei compagni [...] da aspettarsi qualsiasi sorpresa poco [...] rispose subito; [...] Che cosa [...] Sono io ». Il nostro interlocutore ci [...] sulla riva svedese ci attendevano dei compagni [...] avevano trasmesso per rodio questo saluto: [...] presto ». Infatti appena la nave [...] i compagni [...] ci stavano aspettando. Ci fermammo [...] circa e con il [...] Stoccolma. Padroni del flit [...] avvolsero e [...] Svezia [...] Trovammo molti emigrati russi. Anche i compagni svedesi [...]. In quella primavera del [...] di Stoccolma era un socialdemocratico di sinistra, [...] noi bolscevichi, [...] aveva per Lenin mollo [...]. Ecco perchè quando il [...] treno giunse a Stoccolma, fummo accolti calorosamente [...] riposare in un albergo di prima classe. Ma finimmo col non [...] aveva fretta di arrivare [...] Russia [...] voleva ripartire la sera [...] per la Finlandia. Ci portarono con f. /// [...] /// Lasciammo i nostri documenti [...] nostra corrispondenza a Stoccolma presso dei vecchi [...]. La stessa sera ripartimmo [...] Stoccolma [...] dopo due giorni eravamo alla stazione di [...]. Il nostro rapido ed [...] frontiera finlandese, alle soglie dello rivoluzione, preoccupò [...]. Senza nascondere la loro [...] osando fermarci, i gendarmi inglesi si sfogarono [...] umiliante perquisizione in stanze separate. Lenin mantenne la calma [...]. Notando la delusione dei [...] avendo trovato nulla, furono costretti a rilasciarci. Lenin scoppiò a ridere e [...] Le nor. Siamo sulla nostra terra e [...] loro vedere, e a questo [...] fece mi gesto di [...] con il [...] chiuso [...] che siamo degni padroni del [...] la Finlandia [...] un treno stracarico [...] soldati. Lenin organizzò un originale [...]. /// [...] /// Lenin ascoltava con [...] attenzione gli interventi dei soldati. Insieme con loro ripartimmo [...] Pietroburgo [...] il [...] aprile 1917, alla stazione [...]. /// [...] /// Io facevo parte del gruppo [...] bolscevichi di [...] che andarono il [...] alla stazione di Finlandia. La piazza della stazione [...] operai, soldati e marinai Sulla piazza sostava [...]. Anche tutte lo strade [...] stazione erano gremite «li [...] erano dimostranti [...] incontro al loro capo. Si [...] va ovunque [...] di festa, per le strade [...] canti rivoluzionari. Nonostante la ora tarda [...] il [...] continuava ad affluire. Il buio era rotto [...] Ilice [...] riflettori che illuminavano vivamente la piazza. Su [...] mare compatto di teste immerse [...] buio si agitavano numerose le fiaccole dei [...] Ovunque bandiere rosse [...] striscioni con la scritta « Benvenuto Lenin ». [...] era lunga e snervante Il [...] stato fermato lungo il viaggio da dimostranti [...] salutare Vladimir [...]. Ma infine il treno [...]. [...] difficile descrivere [...] che [...] i [...] Appena [...] dal vagone lo Issarono sulle [...] e lo [...] attraverso la folla [...] la uscita. Poco dopo Vladimir [...] appariva sulla piazza di [...] vicino [...]. [...] stava pei [...] (piando venne sollevato dai marinai [...] dai soldati e issato sulla auto blindo. Rivedo [...] come fosse adesso: alto [...] il cappotto sbottonato, il berretto mezzo infilato [...] la mano alzata. Le sue prime [...] operai, ai [...] e ai marinai furono un [...] alla lotta per la rivoluzione socialista. Questo primo discorso di Lenin [...] una Ilice [...] la coscienza dei presenti/ [...] Accompagnato [...] tutta la massa ni [...] Vladimir [...] si diresse con [...] dalla stazione al palazzo [...] dove avevano sede allora [...] Comitato [...] e il Comitato di Pietroburgo del nostro [...]. /// [...] /// Lenin ripetè il suo [...] massi di pope Io r. Ricordo come i nemici della [...] i , pi, [...] sapevano che Lenin era il [...] riconosciuto della classe operaia e lo consideravano perciò il [...] nemico più pericoloso, cercassero in ogni nido di biffai [...] e di [...] ripetendo le più infralii menzogne [...] « [...] ». Alla testa di questa campagna [...]. /// [...] /// La sala era molto [...]. I bolscevichi accolsero il [...] una fragorosa ovazione [...] il respiro. Onesto discorso di ì. Noi bolscevichi del periodo [...]. Non ci [...] pero ridarò la [...]. HERALD TRIBU NE Uno spirito [...] A [...] nello stato del [...] uomo che è [...] con [...] Statale di [...] dal [...]. Egli [...] alla lettera [...] contenuta nel Vangelo di San Matteo, il quale dice: "E se il tuo occhio destro Ti [...] I de. [...] asserisce che il suo confinamento [...] un "atto di fede" è una violazione delle garanzie [...] e dello stato sulla libertà [...]. /// [...] /// E poi fu Giunchino. Nuova partenza: Formosa, con [...]. Pei [...] e ! /// [...] /// Nella [...] fabbrica di seta artificiale, gli [...] non [...]. /// [...] /// II caldo era schiacciante [...] erano sta:: buoni. Ognuno si rialzò un [...] perchè tra giornalisti, quando si comincia una [...] "Sporco mestiere. Per realizzare [...] ognuno [...] impiegati doveva ver. /// [...] /// A queste rondi zioni [...] no di diventare [...]. [...] non avrebbe mica licenziato [...]. Parecchi operai e [...] caddero in [...]. Appena [...] ha cominciato a subire perdite, [...] dei [...]. Ed ora come annuncia [...]. /// [...] /// Gli [...] furono [...]. THE [...] posto sul [...] ,,-r,. /// [...] /// [...] portava al secondo pia-;'. Vladimir [...] i;:i [...] dal no-. /// [...] /// Giunta alla fornitura [...]. I russi sor. V » e no stabilito [...] base interri [...]. /// [...] /// [...] rischi [...]. [...] bene, ma queste sono/ due [...]. /// [...] /// [...] bene, ma queste sono/ due [...]. (0)
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