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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1159051066.

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[...] ha quasi sempre avuto [...] nel caso dei canti religiosi e di [...] i negri deportati come schiavi negli Stati Uniti [...] una poesia di protesta umana e di [...]. Ma negli ultimi anni [...] hanno compiuto grandi passi verso la loro [...] dure lotte il loro diritto a forme [...] e alla [...] della tradizionale cultura dei [...]. LA VITA NON E SOGNO, [...] vita non è sogno, fratello, Tutto lo grida agli angoli delle vie: Le vette che [...] orizzonti, Il bastone del poliziotto [...] tuo dorso. Il frustino del comandante [...] Una prigione [...] intera, Un grande ossario [...] sciacalli; La vivandiera che ci ride in [...] Alla [...] che abbiamo, e mette a posto Un [...] e [...] commerciante Che non ci [...] marcisce Nel retrobottega tutta la [...] merce. Tutto ti dice di [...] L'acqua che balza dal letto pietroso Urta rocce [...] getta nel mare, Così tu marcia verso [...] E la farfalla che contende il miele Alla [...] ripete: la vita Non è mai sogno, [...]. Risuoni il mondo della [...] Così come il sole empie il cielo Di [...] fragori. Non tacere, non tacere [...]. Anche in catene lotta [...] a fronte alta, Perchè [...] fratello! Se il tuo sangue [...] un sudario pei loro corpi mostruosi. La rondine ti [...] ci si [...] in alto che si sente [...] cuor degli uomini a un ritmo [...] con la rondine a [...] PACE, LIBERTA'. Così sarai tempesta pei [...] la vela alle [...] terra nascerò [...] il giglio avrà [...] il bimbo avrà [...] le madri con voce [...] la vita. Non è sogno la [...]. Senza sosta o riposo [...] non è [...] magnifica e terribile vita. [...] BEN [...] SARÀ [...] mi considerano un [...] non ho [...]. Non mi considerano un [...] non possiedo un castello! Perchè non ho un [...] sono un uomo per loro, lo so! Alla resa dei [...] solo [...] sono un uomo, per [...]. E [...] come se fossi un [...] spaventa la mia bruciata [...] putredine di spie alte [...] minaccio le loro [...] le banche e la potenza [...] feudalesimo! Sono cose che so! Domani sarà [...] un [...] e di un [...] canto trionfale del [...] gioia degli uomini [...] concerto dei cuori [...] sarà giorno di [...] con gaie risate di continenti [...] i bianchi e i gialli e i rossi e [...] fratelli per sempre. E bianchi e [...] rossi e neri, [...] uccideranno la [...] mai più [...] più valore [...]. DADI [...] DOLCI [...] festa delle nazioni avrai il [...] dato sangue per [...]. Le tombe dei tuoi figli [...] sudore di schiavi; bianchi [...] i fossati di calce: [...] oppressori non ti han coperti [...] loro improvvisa tolleranza. Senza stancarsi mai, Africa [...] mia, i tuoi [...] al cielo [...] dei [...] i bianchi non han potuto [...]. [...] dei tuoi figli [...] mia, non vecchi candidi rami [...] » frutti dolci, vellutati e [...] tua cara, amata Libertà. LOUIS [...] vasto movimento ha suscitato [...] scrittori e poeti, i quali hanno sviluppato [...] sino a forme assai belle di poesia [...]. Dei tre poeti che [...] è del Senegal, gli [...] Costa d'Avorio; di essi, il [...] è attualmente incarcerato dai [...]. Mentre tutti brillanti della [...] stavamo per scendere nella barca a vapore [...] portare al piroscafo, si avvicinò alla comitiva [...] cinquantina d'anni, alto e pallido, che camminava [...] che aveva un involto di panni sotto [...]. Era un emigrato lombardo: [...] molti disgraziati che i medici dei bastimenti [...] non avere un morto a bordo durante [...] era molto grave e [...] rimandato anche perchè, essendovi [...] Rio Janeiro la febbre gialla, [...] più rigore del solito. Domandò del comandante, ch'era [...] gli si avvicinò col cappello in mano. Aveva gli occhi infossati, [...] visi di contadini risentiti e fieri, che [...] degli altri, quando si [...] supplichevoli, perchè si capisce [...] soffrire per mutarsi in [...]. Egli domandava per grazia [...] a bordo. Veniva [...] del Brasile, era sfinito [...] lunghissimo e penoso, voleva ritornare in patria; [...] diceva, ma si vedeva che voleva partire [...] quel giorno, perchè sentiva che i suoi [...]. Il comandante gli rispose [...]. Il contadino si percosse [...] la mano. Poi cominciò a pregare [...] parlando rapidamente. Mi metteranno dove vogliono. Mi chiudano, anche. ///
[...] ///
Quando dico che mi [...]. Ho bisogno di partire. Ci ho la mia famiglia [...] che [...] i [...]. El doppi paghi. Me raccomandi per [...] di Dio. [...] minga de no! Allora il contadino [...] a un altro della [...] affannosa, col viso e [...] di un uomo atterrito. Parli lei al comandante. Ci ho la mia [...]. [...] opera di carità. Non sto mica tanto [...]. Paghi quel che [...]. [...] perchè mi vedono smorto. Ma non sto mica [...]. Mi raccomandi, la preghi che [...] me abbandona per amor di Dio, che ho bisogno di tornare al mio paese, ghe [...] per [...] di Dio! [...] contadino saltò dietro a lui, [...] al console, [...] per i panni, [...] di parole sconnesse, che accennavano [...] vita, ai suoi patimenti. Era nel Brasile da [...] ci aveva parenti, stava male da un [...]. Voleva andare a chiudere [...] suo paese, in mezzo ai suoi. Perdere la partenza di quel [...] voleva dire la morte in terra straniera, [...] solo, [...] disperato. E parlava, pregava, con [...] degli atti carezzevoli, giungendo le mani come [...] interrogando ora [...] ora [...] con uno sguardo che [...]. Tutti si rivolsero al [...]. Era [...] DE [...] costretto a [...] Non era possibile fare [...] di mare dovette raccogliere la voce per [...]. Il contadino fu risospinto [...] sopra la scaletta [...] e la barca cominciò [...]. Di là continuò a [...] la mano sul petto, [...] che era ancora forte, e ripetendo: [...] minga! [...] minga! Mi lascino partire per [...] Dio! Ghe giuri che [...] minga! La barca si allontanava. Udimmo ancora una volta [...] lanciate come un grido di angoscia e [...] minga! Tutti tacevano, rattristati da [...] guardavano intorno. La barca guizzava [...] sulle acque chiare, e [...] di Rio Janeiro ci si svolgeva davanti: [...] dalle forme di montagne lunari, quei monti [...] e di imperatori della vegetazione, quei boschi [...] coronate di palme, tutto [...] immenso, disordinato, strano, così [...] fantasia vi si perde, così bello che [...]. Ci parvé [...] troppo presto al piroscafo, [...] e appena saliti ci mettemmo al parapetto, [...] altri mille passeggeri, a riguardare la baia [...] » che resta nella mente di ogni [...] visione di paradiso. Alcuni amici di Rio Janeiro [...] sotto nella barca a vapore, che aveva [...] bandiera italiana. Rimanemmo là non so [...]. Il sole tramontava, il cielo [...] tutto rosato, la baia rosata, le grandi rocce coniche [...] di corallo, [...] si allungava una striscia di [...] purpuree. E cominciava a scoppiettare allegra [...] conversazione fra noi e gli amici di sotto, quando [...] voce dolorosa [...] . Ci ho la famiglia! Paghi el doppi! [...] minga! Appena partiti noi, quegli [...] gettato nella barchetta [...] negro, che [...] portato là in men [...] facendo forza per quat-tro. Il comandante, [...] del ponte di comando, gli [...] con un cenno del capo in mezzo alle altre [...] impossibile. Quegli, intanto, [...] spinto innanzi con la [...] e, [...] alla catena della scala reale, [...] un marinaio [...] il passo, continuava a pregare [...] ora guardando in su verso il capitano e verso [...] noi, ora verso gli amici della barca a vapore, [...] cui bandiera gli pendeva sopra una spalla; e giungeva [...] mani, abbracciava le gambe del marinaio, baciava la bandiera, [...] il cielo, spendeva un torrente di parole, quasi fuori [...] sè: [...] Il mio paese, la mia [...] i me [...] per pietà, [...] minga, [...] con la voce roca, coi [...] bimbo, con lo sguardo [...] moribondo, coi gesti [...] pazzo. Dal ponte di comando tuonò [...] grido : [...] Su la scala. Le catene cigolarono; la [...] disgraziato, respinto dal marinaio, ricadde seduto in [...]. E diede in una [...] più lugubre del più disperato scoppio di [...]. Poco dopo si [...] il fischio della partenza. Intanto, dal parapetto della [...] buon uomo, partirete quando [...]. E qualche voce scellerata gli [...]. Ripassa domattina! Il bastimento si mosse. Allora balzò in piedi [...] tese il pugno verso il ponte, in [...] una orrenda maledizione. Poi ricadde [...] colpo nella barca, col [...] e ruppe in un singhiozzo violento, che [...] già lontano da noi e lo vedevamo [...] le spalle con movimento convulso, vedevamo ancora [...] là in mezzo alla baia, [...] dolore senza conforto, a [...] intorno [...] bellezza senza pietà. Dopo cinque minuti egli [...] che un punto nero in mezzo al [...] rosa. ///
[...] ///
Dopo cinque minuti egli [...] che un punto nero in mezzo al [...] rosa.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .