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[...] ha quasi sempre avuto [...] nel caso dei canti religiosi e di [...] i negri deportati come schiavi negli Stati Uniti [...] una poesia di protesta umana e di [...]. Ma negli ultimi anni [...] hanno compiuto grandi passi verso la loro [...] dure lotte il loro diritto a forme [...] e alla [...] della tradizionale cultura dei [...]. LA VITA NON E SOGNO, [...] vita non è sogno, fratello, Tutto lo grida agli angoli delle vie: Le vette che [...] orizzonti, Il bastone del poliziotto [...] tuo dorso. Il frustino del comandante [...] Una prigione [...] intera, Un grande ossario [...] sciacalli; La vivandiera che ci ride in [...] Alla [...] che abbiamo, e mette a posto Un [...] e [...] commerciante Che non ci [...] marcisce Nel retrobottega tutta la [...] merce. Tutto ti dice di [...] L'acqua che balza dal letto pietroso Urta rocce [...] getta nel mare, Così tu marcia verso [...] E la farfalla che contende il miele Alla [...] ripete: la vita Non è mai sogno, [...]. Risuoni il mondo della [...] Così come il sole empie il cielo Di [...] fragori. Non tacere, non tacere [...]. Anche in catene lotta [...] a fronte alta, Perchè [...] fratello! Se il tuo sangue [...] un sudario pei loro corpi mostruosi. La rondine ti [...] ci si [...] in alto che si sente [...] cuor degli uomini a un ritmo [...] con la rondine a [...] PACE, LIBERTA'. Così sarai tempesta pei [...] la vela alle [...] terra nascerò [...] il giglio avrà [...] il bimbo avrà [...] le madri con voce [...] la vita. Non è sogno la [...]. Senza sosta o riposo [...] non è [...] magnifica e terribile vita. [...] BEN [...] SARÀ [...] mi considerano un [...] non ho [...]. Non mi considerano un [...] non possiedo un castello! Perchè non ho un [...] sono un uomo per loro, lo so! Alla resa dei [...] solo [...] sono un uomo, per [...]. E [...] come se fossi un [...] spaventa la mia bruciata [...] putredine di spie alte [...] minaccio le loro [...] le banche e la potenza [...] feudalesimo! Sono cose che so! Domani sarà [...] un [...] e di un [...] canto trionfale del [...] gioia degli uomini [...] concerto dei cuori [...] sarà giorno di [...] con gaie risate di continenti [...] i bianchi e i gialli e i rossi e [...] fratelli per sempre. E bianchi e [...] rossi e neri, [...] uccideranno la [...] mai più [...] più valore [...]. DADI [...] DOLCI [...] festa delle nazioni avrai il [...] dato sangue per [...]. Le tombe dei tuoi figli [...] sudore di schiavi; bianchi [...] i fossati di calce: [...] oppressori non ti han coperti [...] loro improvvisa tolleranza. Senza stancarsi mai, Africa [...] mia, i tuoi [...] al cielo [...] dei [...] i bianchi non han potuto [...]. [...] dei tuoi figli [...] mia, non vecchi candidi rami [...] » frutti dolci, vellutati e [...] tua cara, amata Libertà. LOUIS [...] vasto movimento ha suscitato [...] scrittori e poeti, i quali hanno sviluppato [...] sino a forme assai belle di poesia [...]. Dei tre poeti che [...] è del Senegal, gli [...] Costa d'Avorio; di essi, il [...] è attualmente incarcerato dai [...]. Mentre tutti brillanti della [...] stavamo per scendere nella barca a vapore [...] portare al piroscafo, si avvicinò alla comitiva [...] cinquantina d'anni, alto e pallido, che camminava [...] che aveva un involto di panni sotto [...]. Era un emigrato lombardo: [...] molti disgraziati che i medici dei bastimenti [...] non avere un morto a bordo durante [...] era molto grave e [...] rimandato anche perchè, essendovi [...] Rio Janeiro la febbre gialla, [...] più rigore del solito. Domandò del comandante, ch'era [...] gli si avvicinò col cappello in mano. Aveva gli occhi infossati, [...] visi di contadini risentiti e fieri, che [...] degli altri, quando si [...] supplichevoli, perchè si capisce [...] soffrire per mutarsi in [...]. Egli domandava per grazia [...] a bordo. Veniva [...] del Brasile, era sfinito [...] lunghissimo e penoso, voleva ritornare in patria; [...] diceva, ma si vedeva che voleva partire [...] quel giorno, perchè sentiva che i suoi [...]. Il comandante gli rispose [...]. Il contadino si percosse [...] la mano. Poi cominciò a pregare [...] parlando rapidamente. Mi metteranno dove vogliono. Mi chiudano, anche. /// [...] /// Quando dico che mi [...]. Ho bisogno di partire. Ci ho la mia famiglia [...] che [...] i [...]. El doppi paghi. Me raccomandi per [...] di Dio. [...] minga de no! Allora il contadino [...] a un altro della [...] affannosa, col viso e [...] di un uomo atterrito. Parli lei al comandante. Ci ho la mia [...]. [...] opera di carità. Non sto mica tanto [...]. Paghi quel che [...]. [...] perchè mi vedono smorto. Ma non sto mica [...]. Mi raccomandi, la preghi che [...] me abbandona per amor di Dio, che ho bisogno di tornare al mio paese, ghe [...] per [...] di Dio! [...] contadino saltò dietro a lui, [...] al console, [...] per i panni, [...] di parole sconnesse, che accennavano [...] vita, ai suoi patimenti. Era nel Brasile da [...] ci aveva parenti, stava male da un [...]. Voleva andare a chiudere [...] suo paese, in mezzo ai suoi. Perdere la partenza di quel [...] voleva dire la morte in terra straniera, [...] solo, [...] disperato. E parlava, pregava, con [...] degli atti carezzevoli, giungendo le mani come [...] interrogando ora [...] ora [...] con uno sguardo che [...]. Tutti si rivolsero al [...]. Era [...] DE [...] costretto a [...] Non era possibile fare [...] di mare dovette raccogliere la voce per [...]. Il contadino fu risospinto [...] sopra la scaletta [...] e la barca cominciò [...]. Di là continuò a [...] la mano sul petto, [...] che era ancora forte, e ripetendo: [...] minga! [...] minga! Mi lascino partire per [...] Dio! Ghe giuri che [...] minga! La barca si allontanava. Udimmo ancora una volta [...] lanciate come un grido di angoscia e [...] minga! Tutti tacevano, rattristati da [...] guardavano intorno. La barca guizzava [...] sulle acque chiare, e [...] di Rio Janeiro ci si svolgeva davanti: [...] dalle forme di montagne lunari, quei monti [...] e di imperatori della vegetazione, quei boschi [...] coronate di palme, tutto [...] immenso, disordinato, strano, così [...] fantasia vi si perde, così bello che [...]. Ci parvé [...] troppo presto al piroscafo, [...] e appena saliti ci mettemmo al parapetto, [...] altri mille passeggeri, a riguardare la baia [...] » che resta nella mente di ogni [...] visione di paradiso. Alcuni amici di Rio Janeiro [...] sotto nella barca a vapore, che aveva [...] bandiera italiana. Rimanemmo là non so [...]. Il sole tramontava, il cielo [...] tutto rosato, la baia rosata, le grandi rocce coniche [...] di corallo, [...] si allungava una striscia di [...] purpuree. E cominciava a scoppiettare allegra [...] conversazione fra noi e gli amici di sotto, quando [...] voce dolorosa [...] . Ci ho la famiglia! Paghi el doppi! [...] minga! Appena partiti noi, quegli [...] gettato nella barchetta [...] negro, che [...] portato là in men [...] facendo forza per quat-tro. Il comandante, [...] del ponte di comando, gli [...] con un cenno del capo in mezzo alle altre [...] impossibile. Quegli, intanto, [...] spinto innanzi con la [...] e, [...] alla catena della scala reale, [...] un marinaio [...] il passo, continuava a pregare [...] ora guardando in su verso il capitano e verso [...] noi, ora verso gli amici della barca a vapore, [...] cui bandiera gli pendeva sopra una spalla; e giungeva [...] mani, abbracciava le gambe del marinaio, baciava la bandiera, [...] il cielo, spendeva un torrente di parole, quasi fuori [...] sè: [...] Il mio paese, la mia [...] i me [...] per pietà, [...] minga, [...] con la voce roca, coi [...] bimbo, con lo sguardo [...] moribondo, coi gesti [...] pazzo. Dal ponte di comando tuonò [...] grido : [...] Su la scala. Le catene cigolarono; la [...] disgraziato, respinto dal marinaio, ricadde seduto in [...]. E diede in una [...] più lugubre del più disperato scoppio di [...]. Poco dopo si [...] il fischio della partenza. Intanto, dal parapetto della [...] buon uomo, partirete quando [...]. E qualche voce scellerata gli [...]. Ripassa domattina! Il bastimento si mosse. Allora balzò in piedi [...] tese il pugno verso il ponte, in [...] una orrenda maledizione. Poi ricadde [...] colpo nella barca, col [...] e ruppe in un singhiozzo violento, che [...] già lontano da noi e lo vedevamo [...] le spalle con movimento convulso, vedevamo ancora [...] là in mezzo alla baia, [...] dolore senza conforto, a [...] intorno [...] bellezza senza pietà. Dopo cinque minuti egli [...] che un punto nero in mezzo al [...] rosa. /// [...] /// Dopo cinque minuti egli [...] che un punto nero in mezzo al [...] rosa. (0)
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