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Le due tendenze fondamentali [...] ohe nei nostri stabilimenti si chiamano, con [...] « fotografia [...] » e « fotografia [...] sono riportate ai precedenti pittorici della linea [...] ed esaminate con copia di calzanti [...] : da dove non [...] lettore: italiano, appena esperto di cose artistiche, [...] illazione e intendere come le caratteristiche di [...] calligrafismo proprie a certa cultura figurativa, possano [...] certa cinematografia, bene inteso su di un [...] in [...] prospettiva storica. Da questo fecondo punto [...] passa poi [...] dei singoli problemi luministici [...] il primo piano, la creazione del personaggio, [...] ; e termina con [...] proprio lavoro in alcuni [...] che sono, come è [...] le opere più belle e più significative [...] La madre, gli ultimi giorni di San Pietroburgo, [...] di [...] Il disertore e [...]. Anche per [...] parte, relativa alla propria [...] volume è davvero, come scrive nella presentazione Luigi Chiarini, [...] indispensabile a quanti si vogliono dedicare al [...] già del cinema ». Il volume del Lawson Teoria [...] della sceneggiatura è parte di un più [...] spettacolo in genere, trattato di cui il [...]. Quivi sono infatti le [...] teoria generale dello spettacolo da cui derivano [...] tra cui questa sulla sceneggiatura cinematografica. Non che il Lawson abbia [...] gran forza di [...] sistematico : da quanto è [...] intendere da questa edizione italiana, egli parte [...] di considerare [...] da un punto di vista [...] », da una situazione storica [...] in « linguaggio artistico ». Sano punto di partenza : [...] il Lawson non avverte la grave e flagrante contraddizione [...] cui poi cade, quando postula una continuità del linguaggio [...] che viene così ad [...] sottratto, (per [...] in termini più scientifici) al [...] tura. [...] questo un facile e comune [...] di ogni mezzo, o malinteso, marxismo : e non [...] possibile oramai [...] dopo i chiarimenti fondamentali di Stalin sulla linguistica. A prescindere da queste [...] libro del Lawson è estremamente interessante per [...] ristretto storico del film [...] oltre che per la [...] della struttura [...] : anche se essa [...] eccessivo schematismo, di uno schematismo che, accentrando [...] del film nella sceneggiatura, finisce col prescindere [...] proprio ciò [...] fa di un film [...]. La giusta severità nei [...] di confezione e reazionario di Hollywood e [...] cinematografìa più nobile per valori umani ed [...] il Lawson (che è uno dei « [...] Hollywood ») a conoscere le prigioni della libera America. Ed anche questo, e [...] è una riprova delle qualità positive dello [...]. Umberto [...] Il Secolo di Luigi [...] Introduzione di E. ///
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Einaudi, Torino, 1951, [...] 2400. Con la traduzione italiana, [...] edizione, tal Secolo di Luigi [...] di Voltaire, che inizia [...] di Scrittori di Storia diretta da federico Chabod, [...] accessibile a un pubblico assai Più vasto [...] specialisti [...] fonda-mentale della storiografia moderna, [...] in genere : uno dei testi fra [...] e certo fra i più duraturi della [...] francese, che pur nei [...] strade nuove ha aperto [...] e al pensiero più [...]. [...] del Voltaire questo scritto [...] innovatore della concezione storiografica del tempo, e [...] eccezioni, valido nei suoi risultati. Ma nè [...] nè [...] di questi pregi lo [...] cerchio degli interessi culturali specializzati, se quei [...] così vivamente immersi nel calore di una [...] e politica, rispetto alla quale l'opera si [...] di chiarezza e di [...] coscienza. Il motivo della polemica [...] francese di Luigi [...] che sta [...] del quadro storico, è [...] realtà, consapevolezza di un processo di trasformazione [...] degli uomini, visto nei suoi nodi essenziali, [...] non della schermaglia immediata, ma della formazione [...] coscienza intellettuale e morale attraverso la lezione [...]. Nel « secolo felice », [...] Voltaire lo chiamava, « nelle nostre arti, nel nostro [...] nel nostro costume [...] scriveva, [...] si è compiuta, come nel [...] governo, una rivoluzione generale ». Perciò egli afferma che [...] per lo storico di illustrare ai posteri [...] un sol uomo, ma lo stato delle [...] delle arti di una nazione. E tutto questo è [...] Voltaire [...] volgendo [...] soprattutto ai cambiamenti che [...] istituzioni politiche, economiche, nel mondo sociale e [...] a ciò che rappresenta « il genio [...] costume degli uomini » di una data [...]. Tra questi cambiamenti Voltaire [...] di Luigi [...] del ceto medio, il [...] rafforzarsi, il mutare dei rapporti fra questo [...] stati, sicché « ora gentiluomini e cittadini, [...] si sarebbero creduti onorati di far da [...] signori », si vedevano « divenuti loro [...] spesso loro superiori nel servizio militare ». E considera che il [...] Re, [...] formò fra il trono e la nazione [...] sussisteva nonostante il potere assoluto ». [...] canto non si nasconde [...] suo eroe; i suoi errori, specialmente quello, [...] maggiore, della revoca [...] di [...]. E [...] acutamente distingue [...] settario delle correnti religiose [...] concreti, politici ed economici, che poneva per [...] dei calvinisti arrecando un danno gravissimo allo [...] del paese. Se Luigi [...] non avesse creduto che [...] volontà il far cambiare religione a un [...] la Francia non avrebbe perduto, osserva Voltaire, [...] avrebbe perduto tanti industriosi artigiani, tante famiglie [...] a emigrare portando gli [...] fuori [...] gli altri [...] delle manifatture e il [...]. Ma si va troppo [...] per così dire del [...] in questo nesso, come fece a suo [...] il carattere materialistico della [...] Voltaire? Il materialismo di Voltaire si riduce sostanzialmente [...] felicità terrena nella quale rientrano tutti i [...] di progresso materiale e morale degli uomini, [...] ragione. Per realizzare il suo [...] bastata a Voltaire, cui era ignota [...] di svolgimento elaborata più [...] Hegel, la concezione storica generale [...] : « [...] che la storia si [...] rivoluzioni ", per le cui " scosse [...] muore e il nuovo nasce e sottentra [...] nella pregevole Introduzione. ///
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Per realizzare il suo [...] bastata a Voltaire, cui era ignota [...] di svolgimento elaborata più [...] Hegel, la concezione storica generale [...] : « [...] che la storia si [...] rivoluzioni ", per le cui " scosse [...] muore e il nuovo nasce e sottentra [...] nella pregevole Introduzione.