Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1158317271.

La Mir è ok, [...] satellite spia commerciale [...] 1, il satellite da [...] risoluzione più alta mai raggiunta nella storia [...] ha perso i contatti con la Terra. Il satellite era stato [...] dicembre dalla azienda americana [...]. La partenza era avvenuta, [...] russo di [...] per mezzo di un [...] Start I. I controllori del volo [...] riprendere le comunicazioni con [...] 1. Molti satelliti nella fase [...] missione incorrono in black out del genere. Ma poi [...] viene superato. Il compito di [...] 1 è quello di [...] della Terra mediante foto in bianco e [...] risoluzione a terra di 3 metri e [...] con una risoluzione a terra di 15 [...]. Finora simili performance sono [...] da satelliti da rilevamento militari, in altri [...] spia. E i loro dati [...] ragioni, tenuti segreti. La [...] invece, ha intenzione di vendere [...] clienti privati sparsi per il [...] mappa fotografica. Il settore del rilevamento [...] «remote [...] è in rapida espansione. Le foto ad alta [...] urbanisti e ai pianificatori del territorio, agli [...] ai minatori. Ma, anche, agli Stati [...] di propri satelliti. E per scopi non [...]. Sarebbe davvero uno strano [...] primo satellite spione a uso commerciale se [...] la Terra fossero perdute per sempre. Buone notizie invece giungono [...] Mir. È stata riparata [...] al computer centrale con [...] di un nuovo disco a [...] quello [...]. La riattivazione dei giroscopi [...] verso il sole la stazione in posizione [...] pannelli solari, che hanno così potuto riprendere [...] elettrica che alimenta i sistemi di bordo. Attualmente funzionano nove dei [...] bordo, quelli che consentono [...] automatico della Mir riducendo [...] già scarse riserve di carburante di bordo. Tutti questi sistemi sono [...] come riferisce il centro di controllo a [...]. AFRICA ANGOLA GIBUTI KENYA MOZAMBICO SOMALIA TANZANIA UGANDA ZAMBIA CONGO COLERA ANTRACE [...] ASIA MALAYSIA SRI LANKA HONG KONG COREA CINA COLERA INFLUENZA DEI POLLI MALARIA PESTE AMERICA USA VENEZUELA BARBADOS CUBA PERÙ [...] LEGIONELLA SALMONELLA DENGUE DENGUE COLERA AUSTRALIA DENGUE EUROPA OCCIDENTALE SALMONELLA Fonti: OMS, [...] è una tranquilla cittadina [...] più di [...] di mac-china da Francoforte. Un piccolo centro medievale [...] ca-stello gotico che sovrasta [...]. Uno di quei posti [...] che raramente possa succedere qualcosa. Eppure [...] fa, [...] del 1967, a [...] accadde qualcosa che avrebbe cambiato [...] storia della microbiologia. Lì, per la prima volta, [...] rivelò al mondo un ceppo della fa-miglia dei virus [...] sia mai entrato in contatto: i [...] o [...] così detti per [...]. Il virus [...] lasciò attonita la comunità [...] la gente comune. Gli scienziati pensa-vano di [...] sulle [...]. [...] ottenuti contro tubercolosi, poliomielite, [...] altre patologie che fino ad allora lasciava-no [...] generato un ottimismo che la comparsa di [...] sgretolò impietosamente. [...] trovò dinanzi a [...] de-corso sembrava tratto da un [...] con una escalation inarre-stabile quanto [...] si presen-tavano febbre, vomito, diarrea, per-dita dei capelli e [...] gengive, occhi e, nelle donne, [...] ge-nitali. Nei casi più acuti [...] sopravvennero lo spappolamento degli organi interni e [...] quel [...]. Superate la sorpresa e [...] riuscì a stabilire da dove tutto que-sto [...]. [...] periferia di [...] una [...] uso delle cellule renali di [...] primate africano, il [...] la scimmia verde, di cui [...] importavano [...] decine di esemplari per volta. Ma la scoperta non [...] molto rassicuran-te. Oltre a essere in grado [...] aggredire [...] umano fino alla [...] completa implosione, [...] si era dimostrato capace di [...] la spe-cie»: da un primate [...] umano. E questo rendeva il [...]. Ci vollero nove anni perché [...] microscopi elettronici dei laboratori a massima [...] 4 [...] Atlanta (Usa) e Porton (Gran Bretagna) tornasse a materia-lizzarsi [...] di un altro [...]. Proveniva [...] di [...] Zaire, a [...] del 1976. Anche in questo caso [...] battezzato con un nome geografico, quello di [...] oscuro corso [...] che attraversava la regione [...]. Quel fiume si chiamava Ebola. Per la precisione [...] le epidemie furono due, contemporanee [...] distanti oltre 800 chilometri [...]. A giu-gno infatti a [...] Sudan meridio-nale, si era [...] su [...]. La contemporaneità delle due [...] alla possibilità che uno stesso agente patogeno [...]. [...] di una foresta quasi impenetrabile [...] e [...] non avvalorava però la tesi [...] una consequenzialità nel contagio. E infatti ancora una volta [...] scienziati furono sottoposti a una doccia fredda: non solo [...] patogeno isolato non era [...] bensì un altro [...] battezzato per [...] Ebola, ma le due infe-zioni [...] per di più causate da due ceppi differenti, con [...] di letalità diversi: [...] per [...] Sudan, oltre il [...] per [...] Zaire. Questo destò estremo allarme, [...]. Tredici anni dopo, negli Stati Uniti [...] a testimoniare la capacità di comparire dovunque [...] da [...] avrebbe fatto rabbrividire gli [...] il mondo. Nel 1989 a [...] un sob-borgo alle porte [...] Washington, [...] un luogo di quarantena per primati importati [...] ricerca scientifi-ca, si ebbe [...] moria di [...] simpatiche scim-miette originarie delle Filippine. Il veterinario della [...]. In seguito a esami [...] colture di cellu-le, gli scienziati militari richiesero [...] di scimmie per condurre analisi più approfondi-te. La reticenza del management del-la [...] a far entrare dei militari [...] dello stabile fece sì che la consegna di cadaveri [...] delle scimmie [...] e la base mi-litare, in [...] piazzola di un distribu-tore di benzina. È facile immaginare lo sgomento [...] scienziati [...] quando [...] patogeno si dimostrò appartenere alla [...] degli Ebola. Per [...] nel mez-zo di un [...] Ebola viaggiò libero, contenuto [...]. A quanto [...] film «Virus letale» non fece [...] che trarre ampio spunto dalla realtà. Ma Ebola [...] è drammaticamente importante nella storia [...] non tanto per il potenziale [...] disastro, ma per una parti-colare informazione che [...] lasciò agli scienziati. Uno screening [...] mostrò che quattro degli [...] contatto con gli ani-mali avevano sviluppato gli [...] un segnale inequivocabile che anche in questo [...] Ebola [...] superato la barriera della specie. Ma [...] più sconcertante fu che [...] gli addetti e le scimmie era alquanto [...]. Niente a che vedere [...] o la puli-zia di materiale insanguinato di [...] gli operatori della fab-brica di vaccini di [...]. Incro-ciando questo dato con [...] osservazioni in cui si notò come [...] si trasmettesse anche tra [...] stanze separate, il colonnello C. Peters [...] arrivò a conclusioni allarmanti [...] pubblicato nel 1993, in [...] notare come «il [...] avesse chia-ramente dimostrato di [...] scimmia a scimmia, e an-che da scimmia [...] goccioline di secrezione mucosa e/o [...]. Un agente patogeno con una [...] del [...] per via aerea è [...] perfet-to di quello che, ispirati [...] di Michael Crichton, i circoli [...] hanno battezzato «Andromeda»: il virus del giorno del giudizio. Il cui asso nella manica [...] respiratoria, [...]. [...] non può [...]. Inala almeno 10. Si può contenere una [...] contagio presuppone un qualsivo-glia tipo di contatto. Ma non quella che usa [...] respiratorio come rampa di lancio verso altri organismi da [...]. Come sembra [...] fare [...] di causare la malattia negli [...]. La nota instabilità genetica [...] però aperta la possibilità che un giorno Ebola Zaire [...] mutuare dal [...] per via aerea o, [...] Ebola [...] possa imparare a essere [...]. [...] ed epidemiologi, in una sorta [...] corsa contro il tempo, cercano [...]. [...] del cosiddetto «portatore sano» [...] almeno sapere da che cosa ci si [...]. Ma qualcosa sul perché [...] si stanno presen-tando a ritmo sempre più [...] già. Per migliaia di anni [...] rimasti silenti e na-scosti, isolati in microcosmi [...] confinati in organi-smi animali o popolazioni umane [...] mondo, e cui forse non causavano nemmeno [...]. [...] quando [...] qualche modo «provocati» con in-cursioni [...] più frequenti e mas-sicce [...] moderno in quelli che una [...] erano biosistemi chiu-si. E si sono aperti [...] cui il virus, attraverso il suo organismo [...] infiltrato. Le [...] solo per avere più terra [...] so-no la causa prima di [...] tra mondi finora separati. Ma poi inter-viene [...] altri fattori che fun-gono da [...]. A partire dalle abitudini [...] locali («Gli africani mangiano di tutto, dagli [...] alle scimmie. Come si fa a [...] naturale e interrompere la catena?», si sfoga Robert [...] virologo sudafricano). Per passare poi alla spinta [...] fortissima nei paesi del Terzo Mondo («Nel 2000, il [...] della popolazione mondiale vivrà nelle città, contro il [...] secolo. Poiché la gran parte [...] in paesi in via di sviluppo, dove [...] sanitarie sono drammatiche, possiamo aspettarci enormi disa-stri», [...] Gerald Myers del Los [...]. Per fi-nire [...] facilità di movimen-to che persone [...] -e quindi il vi-rus -hanno acquisito, grazie ai tra-sporti [...] aereo in [...] un me-dico gabonese, rimasto contagiato [...] di [...] si spostò a [...] in-fettando letalmente [...]. E da questo [...] la popolazione africana [...] habitat dei [...] aumenteranno. E, prima o poi, Ebola [...]. Stefano [...] del sudafricano Bob [...] Zaire e in Gabon Indiana Jones in camice bianco I virologi sfidano Ebola sul campo A [...] laboratorio di contenimento biologico di [...] sicu-rezza [...] continente. Nel resto del mondo [...]. Ogni anno milioni di [...] Ogni [...] conquistano i titoli dei giornali e i [...] Tg. Ma il più delle [...] passano sotto silenzio. Eppure in ogni momento [...] attivi numerosi focolai delle più diverse malattie [...] anno uccidono [...] di esseri umani. Non solo le più [...] come la tubercolosi e la malaria, endemiche [...] i paesi in via di sviluppo, o [...] periodicamente riaffiora in questo o quel paese, [...] meno note, venute alla ribalta negli ultimi [...]. La più famosa di [...] è sicuramente Ebola, che però non è [...] molto di più colpiscono la Febbre di Lassa [...] di malattia emorragica, caratterizzata però da una [...] rispetto a [...] Africa e il Dengue, [...] spaccaossa» per i dolori articolari che i [...] per molti mesi dopo la guarigione, in [...] centrale verso gli Usa. In molti casi di [...] i medici non possono fare altro che [...] al decorso della malattia, aiutando come possono [...] cercando di contenere la diffusione del contagio [...] Africa, è paradossalmente favorita proprio dalla concentrazione [...] strutture sanitarie di concezione occidentale ma prive [...] di igiene, spesso prive anche di materiale [...] guanti, mascherine, siringhe monouso, disinfettanti). Qualche speranza, almeno nei confronti [...] Ebola, viene ora [...] del Michigan: un gruppo di [...] è riuscito a realizzare un vaccino genetico che pare [...] efficace sui topi di laboratorio. Secondo [...] non è impossibile che [...] futuro giungere a un vaccino anche per [...]. I virologi sono, [...] del-la ricerca scientifica, una «setta» [...] parte. Fatta di pochi eletti, [...] ogni giorno nel-le loro pratiche quotidiane le [...] che la natura abbia mai messo in [...]. Nel mondo i laboratori abilitati [...] sulle dita delle mani. Quelli uf-ficiali sono sei: [...] negli Usa (al Centro per il controllo [...] delle malattie, il [...] di Atlanta e a Fort [...] in Virgi-nia, sede [...] il centro di ricerche [...] america-ne sulle malattie infettive); uno a Londra [...] Porton), [...] in Russia e uno in Canada (inaugurato [...]. Ma ce [...] un altro che, pur sen-za [...] crisma [...] si è at-trezzato e opera [...] prima linea, pro-prio nel continente [...] del-la gran [...]. [...] di [...] in Sudafrica; lo dirige il [...] Bob [...] e fu creato nel 1975 [...] che proprio a [...] si registrò un caso di [...] una febbre emorragica dagli [...]. [...] e i suoi ricercatori da [...] studiano i virus emergenti, [...] virus. Nel maggio 1995 fecero [...] mandate ad affrontare [...] di [...] (500. Il loro rapido inter-vento circoscrisse [...] che [...]. Recentemente, [...] si è re-cato ripetutamente [...] del Gabon, dove negli ultimi due anni Ebola [...] per ben tre volte e in tre [...] tra loro. Il pericolo di un [...] ormai scongiurato, ma quello che lo inte-ressava [...] animali e vegetali. Per continuare le sue ricerche, [...] anni focalizzate su un unico obiettivo: individuare [...] naturale di Ebola. [...] naturale potrebbe nascon-dersi ovunque: in [...] pianta, in un mammifero, [...] insetto, [...] uc-cello». E mentre racconta accarezza [...] è la guida dei «soli» [...] «sola» Africa occidentale. La sfida che il [...] e i suoi colleghi [...] un che di sovrumano. ///
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[...] sono un [...] dei bambini mai cresciuti. Andiamo alla ricerca di [...] sotto speriamo di non trovare mai. Altrimenti sa-rebbe la fine [...]. Non do-vremmo più andare [...] vi-ta nelle zone contaminate o inol-trarci nel [...] e foreste vergini a fare gli Indiana Jones, [...] soluzione alla minaccia le-tale che incombe [...]. Bambini cresciuti che ogni [...] fuoco. Al [...] di [...] solo sette ricercatori hanno [...] di livello 4 (il [...] quello di massima sicurezza. Ognuno di essi deve [...] ore su 24, notificare i suoi spostamenti [...] dove passa la notte. Se il [...] scatterebbe [...] -la contaminazione da virus -è [...] possibile, e il ricercatore che si sentisse male dovrebbe [...]. [...] i nervi [...] tanto qualcuno sbaglia; ogni tanto [...] può andare storto». [...] anche a lui: «Avevo [...] Ebola a un pipistrello per un test quando [...] suoi denti conficcati in una mano: ave-vano [...] guanti della tu-ta [...]. [...] più a [...] di dosso». Lo do-vettero aiutare due [...]. Che, per [...] fortuna, furono [...] rapidi: il virus non [...]. ///
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Comunica alla Gentile clientela L A V E N D I [...] A S [...] R A O R D I N A R I A S [...] CAPI DI [...] DAL [...] 10 GENNAIO [...] SCONTI [...] S [...] TUTTA LA MERCE CARPI [...] ORARI: 9. ///
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Comunica alla Gentile clientela L A V E N D I [...] A S [...] R A O R D I N A R I A S [...] CAPI DI [...] DAL [...] 10 GENNAIO [...] SCONTI [...] S [...] TUTTA LA MERCE CARPI [...] ORARI: 9.