Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1157731821.

La grande fabbrica pensa al [...] 4. Dopo il tempismo della Scala [...] motivo [...] per gli altri dodici [...] trasformarsi in fondazione prima che scada [...] (la fine del 1999). [...] ce la farà nel primo [...] ha in-fatti già ultimato la [...] dei suoi beni [...] entro dicembre, [...] del nuovo con-siglio [...] formato, come al-la Scala, da [...] costituenti pubblici (Stato, Comune e Regione) e altrettanti privati. Ma già si sa [...] minima per diventare socio della nuova fondazione [...] un miliardo, come per il teatro mi-lanese, [...]. Se a Firenze non si [...] cam-biamenti [...] stabile delle masse ar-tistiche, salvo [...] probabile avvicenda-mento del direttore del Ballo [...] scaligero, oggi maître a Monaco, Davide [...] subentrerà a [...] il San Carlo di Napoli [...] probabilmente la prima fondazione operistica «di diritto privato» a [...] alleggerito di una ruo-ta: appunto il balletto, trasformato in [...] anche se affiliata al teatro [...] di prendere parte alle sue [...] ma il dovere di [...] i propri meriti sul mercato». Tra i primi ad [...] il progetto di riforma degli enti lirici, Ca-nessa [...] anche sulla partecipa-zione dei privati. Non abbiamo un grande [...] ma confidiamo [...] del nostro no-me». Meno ottimista, Sergio [...] so-vrintendente [...] di Roma, assicura che anche [...] teatro della capitale «diven-terà fondazione entro [...] ma sottoli-nea [...] degli strumenti a di-sposizione dei [...] per procedere alla loro trasformazione. Per ottenere la partecipazione [...] devo sperare nella de-tassazione, ma anche in [...] comunicativo. Penso a canali televisi-vi [...] solo culturale, che consentano un ritorno di [...]. Ma noi faremo le [...] avere tutto ciò. Non solo, con lo spettro [...] bancarotta del [...] Garden davanti e che pare [...] monito, perché lì [...] della soglia [...] pubblico ha mandato [...] ogni cosa. Stiamo attenti: il denaro [...] Stato, [...] ha lasciato intendere Riccardo Muti, non ci [...] tanto per garantire la lirica. Ma per-ché essa, di [...] gli economi-sti più illuminati, non appartiene al [...]. ///
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Si accendono le luci [...] Macbeth [...] domani apre la nuova stagione della Scala. Ma [...] ver-diana diretta da Riccardo Muti [...] la prima, dopo 220 anni di storia, [...] teatro come «fondazione di diritto privato». Finan-ziatori privati sono entrati [...] amministrazione, impegnan-dosi ad elargire un contributo trienna-le. Lo Stato continuerà a [...] teatro italiano che per primo, nello spirito [...] enti li-rici, ha mutato la [...] natura giuridica, ma [...] del suo apporto non [...] la nuova fondazione saprà ricavare dai sostenitori [...] vendita dei biglietti. È una rivoluzione copernicana: la [...] di [...] «garantita» e [...] di una nuova avventura sulla [...] si in-terrogano gli ottocento e più dipen-denti della Scala. Chi è a favore [...] privatizzazione del teatro, chi teme gli ampi [...] gode il sovrintendente della fondazio-ne, oggi vero [...] delegato della nuova «azienda» chi, al contrario, [...] la responsabilità della gestione del teatro sia [...]. Chi infine, fa-cendo proprie [...] espresse da Riccardo Muti, si augura che [...] permetta di im-porre proprie scelte artistiche, «solo [...] cento lire alla Scala e vorrebbe vedere [...] Il [...] dei campanelli». Tra gli orchestrali, -circa [...] pochi nutrono perplessità sulla trasformazione del loro [...]. Anche perché da quindici anni, [...] vive [...] a conduzione totalmente privata, della Filarmonica. Se così sarà anche [...] Fondazione Scala, come [...] mo-tivo di credere visto [...] sino ad ora coinvolti, sono enti a [...] di interesse pubblico, non [...] proprio nulla da temere». Eppure [...] collettivo delle masse artistiche della Scala «pri-vato» vuol dire anche «guadagno»: la definizione no [...] della nuova azienda è ancora [...] nebulosa dai contorni mobili. E lo sarà sino [...] verrà presentato il primo progetto di investimenti [...]. Mi sta bene che [...] dal degrado, che so?, un manoscritto di [...] e ne faccia una [...] Scala. Ma mi auguro anche [...] legittimino più gli sprechi del passato. Ho visto costruire un [...] milioni e lo visto anche [...] via alla prima prova [...] il regista non ne aveva più bisogno. Ora si debutta in [...] Macbeth [...] e faraonico ma che ne sarà di [...] scenica: dopo set-te recite sarà messa in [...]. Per alcuni lavoratori del [...] più sentito, però, è la possi-bile, futura, [...] dei la-voratori stessi. Ma ci preoccupiamo di [...] di noi. Se il Corpo di Ballo [...] sarà più stabile, ma fluttuante, a seconda [...] delle produzioni, addio omogeneità artistica! Anche la musica, però, [...] il ballo è af-fiatamento tra strumenti e [...] voci: chi «stona» ormai può es-sere, più [...] a casa. Nello statuto della nuova fondazio-ne [...] il capitolo della «verifica [...] professionale». Og-gi non è più [...] si è ca-pito che per cantare davvero [...] giorno. Sono diplomata in canto [...] violino ma pago un maestro privato che [...] vo-ce. È un costo personale [...]. Invece non sono [...] sulle future decurtazioni economiche delle [...] trasferte. Ma se io vado [...] Giappone e non vengo pagata una lira [...] mantiene la baby [...] dei miei due figli?». Alti principi e rivendicazioni [...]. Autonomia artistica e perdita [...] negli anni: la nuova Fondazione Scala sconta, [...] forse poco capillare tra i suoi stessi [...]. Pochi san-no, ad esempio, [...] difficol-tà che si affacciano alla nuova gestio-ne [...] movi-mento salutata al varo della neonata azienda. Lo sciopero proclamato per [...] dai sindacati in difesa dei contratti integrativi [...] enti lirici e, tra [...] dei passaggi di categoria, [...] ad uno [...] come Macbeth, sembra poca [...] alcu-ne novità istituzionali. Con la nuova Finanziaria [...] provvedimenti pensioni-stici scriteriati ad esempio per i [...] andare in pensione non più a 40 [...] e 45 (gli uomini), bensì a 45 [...] senza la possibilità di ammortizzatori sociali che [...] «del corpo» -fuori uso, come i calcia-tori, [...] -in altre mansioni utili [...]. Se fossi un lavoratore [...] Scala [...] preoccuperei [...] istitu-zionale: gli organi costituiti [...] che non si sa come le fondazioni [...]. Co-munque il Teatro alla Scala [...] faro e avrà sempre le spalle economicamen-te [...]. Più difficile è il [...] degli enti più piccoli, meno altisonanti. Però [...] dei privati può essere davvero [...] buona cosa. Penso a cosa ha [...] America [...] di Chicago: in po-co [...] trasformata in un centro di produzione di [...] dimo-strato di [...] utilizzare al meglio an-che [...]. Marinella [...] La Scala Daniel Dal [...] Prima della [...] 1. TEATRO A Roma «Bugie [...] Vittorio Gassman Vita di [...] vista dal camerino Il [...] ritratto da Ugo Pagliai, affiancato dalla figlia [...] Paola. ///
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Ritorna Enzo Biagi. Da lunedì al-le 20,40 [...] abbiamo appuntamento con Il [...] e perfino piccole inchieste e tutto in [...]. Non si sa come [...] ci riesce per-ché, per fare i giornali [...] Biagi [...] «un fondo per la prima pagina, possibilmente [...] governo, un pezzo di un grande intellettuale [...] e tanta, tanta cronaca». Una formu-la che fu [...] Stampa, ma sempre buona, come sono buoni [...] sempre Biagi, i Dieci Coman-damenti. Le cose cambiano, ma [...] restano. Per esempio quella che [...] i bambini e non si può andare [...] pic-colo Silvestro, straziato e assassinato, per [...] cosa ha provato. Questo no: «Prima [...] di giornalismo, biso-gnerebbe superare [...] umano». I temi che Il [...] deciderà [...] giorno per giorno. Biagi ha an-nunciato però [...] il presi-dente del [...] Prodi, al quale do-manderà [...] degli albanesi respinti a casa loro, perché [...] visto scene che non [...]. Mi ricordano altri tempi, [...] divise. Parliamo sempre degli alba-nesi [...] prostitute, ma ri-cordiamo qualche volta che anche Ma-dre Teresa [...] albanese». Altra intervista che vedremo [...] Il fatto sarà quella a Roberto Benigni, un [...] di mettere in im-barazzo Biagi, ma anche [...] al cinema come in tv. Guardo sempre lo sport [...] che, quando sento parlare di televisio-ne culturale, [...] da ridere. Cultura può essere anche una [...] parti-ta. La televisione deve far [...] giusto come una bella biblioteca nella quale [...] giusto al mo-mento giusto». E nella [...] troveremo il 22 di-cembre [...] ore 20,45), finalmente realizzato un [...] progetto di Biagi: una Inchiesta sul ragazzo Gesù, nella [...] è ricostruita [...] di un bambino pa-lestinese di [...] anni fa. Secondo lo stile Biagi, [...] ni-tidezza le condizioni di vita, i giochi, [...] naturalmente, per chi ci crede, gli episodi [...] ufficiali e da quelli [...]. Un con-tributo al clima [...] il mo-do in cui è realizzato, non [...] anche i non credenti. Il direttore di [...] Giovanni Tantil-lo, presentando il [...] Il fatto, è an-che entrato nel merito delle [...] Rai in questo periodo per lo spazio [...] in alcuni settori, in particolare [...]. Non [...] niente di male se lo [...] Santoro o Costanzo. Per [...] il problema fondamentale è [...] in prima serata. Per reggere ci vuole [...] e ci vuole anche la capacità di [...] le cose, cioè di rompere il palinsesto [...] impo-ne. Ci accingiamo a [...]. Tantillo ha anche tratto [...] tutto positi-vo della esperienza [...] speciale di Piero [...] che ritornerà nel pe-riodo [...]. Maria Novella Oppo ROMA. Al terzo, grosso incontro [...] Edmund [...] Vittorio Gassman, autore e [...] Alvaro Piccardi) regista, se ne resta dietro le [...] ode, di tanto in tanto, la [...] voce registrata interloquire con [...] commenti, ri-flessioni. Negli Anni Cinquanta, Vittorio [...] a tutti gli effetti, [...] Ale-xandre Dumas padre, adattato da [...] Sartre; nei Settanta, in O Cesare [...] nessuno, [...] di nuovo alla mitica [...] attore inglese (1787-1833), e la incarnò alla [...]. Ora è la volta [...] Bu-gie [...] vergato dalla penna di Gas-sman (recuperando anche [...] dalle esperienze precedenti), ma af-fidato, per [...] alla figlia Paola e, [...] al genero Ugo Pagliai, affiancati da una [...] qualità. Prodotto dallo Stabile di Trieste, [...] dopo la tripudiante «prima», si rappresenta, fino [...] a Roma, al Teatro Nazionale. Per sommi capi, in [...] Bruno [...] che vanno da un [...] taverne e stamberghe, ma facendo perno sul [...] e sul sobriamente evocato [...] Lane, dove il suo [...] rivelò, nei panni di [...] il 26 gen-naio 1814, [...] vicenda [...] artista acclamato dai contempora-nei [...] leggenda per i poste-ri: dal duro apprendistato [...] prima giovinezza, in provincia, ai trionfi londinesi [...] oltre Oceano), al declino e alla morte, [...] soli [...] anni. Genio e sregolatezza: i [...] si è proverbialmente fissata, pur con ef-ficacia, [...] di [...] ci sono [...] entrambi; ma il primo [...] di scorcio: si sa che, eccelso tramite [...] delle maggiori creazioni shakespeariane, il Nostro (insi-diato, [...] modesta statura e da una vocalità a [...] testi con assai poco riguardo, facendosi forte, [...] magnetismo, [...] soggiogante comunicativa: ele-menti oggi, [...] irriproduci-bili. Mentre ben si può [...] Ugo Pagliai lo fa, la destrezza e [...] con le quali [...] sopperiva ai vuoti di [...] altri impacci. Con risultati soprattutto comici, [...]. Ma un momento di [...] si ha quando vediamo e udiamo [...] stremato e [...] di testa, confondere il [...] Ma-cbeth con una [...] propria invocazione al figlio Howard, [...]. Il lato «sregolatezza», certo, [...]. Ma Gassman autore e [...] Pagliai [...] (nella [...] piena maturità) illu-minano a [...] umane e socia-li del comportamento dissoluto del [...] puttaniere. Se, per rivalsa verso [...] ricchi e dei po-tenti (ma il Principe [...] Galles [...] è ami-co), lui, nato e cresciuto povero, [...] madre di brutta fama, seduce donne di [...] scandali, per converso le cattive compagnie femminili [...] e congeniali. Accanto a Pagliai, Paola Gassman, [...] in tre distinte prestazioni, e, notevoli in [...] Virgilio [...] Paolo Giovannucci, Gianluigi [...] Michela [...]. Vittorio è apparso, alla [...] gli osanna del pubblico. ///
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Vittorio è apparso, alla [...] gli osanna del pubblico.