→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1155820346.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Eccolo [...] Amos Pampaloni. Eroe? Lui sorride quando [...] e un pò consumata definizione, [...] Un [...] : che piacque subito ai suoi [...] dati, ai [...] ai [...] ni greci. Pampaloni odia la re-. ///
[...] ///
Quasi [...] : [...] divisione Acqui, [...] e «ba-. ///
[...] ///
Erano soldati in ; divisa [...] stremati da una settimana di combattimenti, [...] vario deciso di arrendersi, [...] nella lealtà del nemico [...] affidati (enti, -affamati, [...] munizioni -e dopo giorni e [...] di terribili bombardamenti aerei. E [...] «Non [...]. ///
[...] ///
Insomma, [...] un pò come [...] da sempre». La moglie del [...] tano», signora Marisa, siede ac-canto [...] noi per qualche [...]. ///
[...] ///
Conosce la storia [...] della Acqui a memoria. Ma io, politicamente, [...] -non ero proprio niente. ///
[...] ///
Allora era [...] no. Quando uscii, ero [...] di artiglierìa. Poco dopo mi laureai [...] commercio. IL 3 settembre del [...]. ///
[...] ///
Con [...] quelle, comandarono [...] contro i. ///
[...] ///
Venivano giù dalle montagne [...] cascavano in . Dopo pochi minuti, era-! ///
[...] ///
Mi ero già sistemato presso [...] agenzia di spedizioni. Ero ancora [...]. Vinsi un concorso al [...] ci" ( [...] club di [...] ra. Parla Amos Pampaloni [...] Grecia al massacro della divisione Acqui sterminata dai tedeschi per non essersi [...] un largo sorriso, Amos Pampaloni [...] accoglie in casa, a Firenze. E lui il fucilato [...] uno dei pochi ufficiali [...] «Acqui», sterminata [...] per essersi opposta con Le [...] di resa. Insomma, uno dei seimila cinquecento [...] passati per le armi, [...] settimana di combattimenti [...] isola greca di fronte a Itaca, subito do-: po [...] settembre. ///
[...] ///
Volto sereno, Pampaloni, fa [...] di sempre. Simbolo della lotta per [...] da decine di [...] di stona, racconta ancora [...] battaglia, ì morti, la strage finale. Siamo nel soggiorno pieno di [...] di ninnoli e [...]. Niente che [...] di la guerra o la [...]. Da [...] arriva una mu-sica rock che [...] . Lontano, si vedono le [...]. ///
[...] ///
Il capitano Pampaloni, racconta [...] 1940. Tutti da regioni che [...]. Poi, subito, : la [...]. Arriva a Valona e [...] difficoltà. I cannoni della [...] batterìa, tutti preda bellica [...] della guerra [...] sono al ó porto regolarmente, [...] ci [...] sono i muli per [...]. E [...] Andiamo in prima linea nel [...] e nel fango. Riusciamo a "vincere", come [...] soltanto con [...] v dei tedeschi. ///
[...] ///
Entriamo in Grecia e [...] monti un dramma. Vedevo, [...] dalla mia postazione, i [...] che venivano su con grande [...] coraggio. Tutti ragazzi giovani come [...] salivano : [...] senza paura». ///
[...] ///
Il ragazzo del rock, [...] stufato. La guerra mi ha [...]. Noi della : classe [...] sempre tutti un po' cosi, proprio per [...]. ///
[...] ///
Ma era esploso un obice [...] un [...] della [...] e aveva ammazzato otto miei [...]. ///
[...] ///
La mia [...] la prima del [...]. Niente licenze e niente [...]. Noi siamo gli occupanti, [...] ; ma i greci ci [...] bene. Di-cono che non siamo [...]. Ogni tanto, ; mi [...]. La sera, quando scende [...] fer-, mo spesso lungo i sentieri e [...]. Penso a Maria, una [...] gazza del paese, penso a [...]. ///
[...] ///
Sarà una tragedia,. Non abbiamo niente per , [...] una guerra e ci hanno . Parlò anche : i [...] di queste cose. Ne [...] ho duecento con me. ///
[...] ///
Sono sempre stato . Un ; , [...] mare splendido quello greco. Noi ufficiali già sapevamo [...] che : cosa era accaduto in Russia [...]. La guerra doveva ! Sembra stranamente : commosso. Poi beve un pò [...]. Un giorno bellissimo. Dalla radio arriva il famoso [...] messaggio di Badoglio che co-; [...]. Siamo tutti [...] senza fiato per [...] -ri-, " prende -ma [...] gioia. I miei soldati si [...]. Per le strade di [...] ; [...] anche i greci corrono felici. Non siamo più nemici. Ci sono [...] nuclei di tedeschi [...] e alcuni di loro abbracciano [...] italiani e [...] dicendo: «Per voi è finita, [...] finita. Italiani [...] casa». Ma non è cosi. Bastano poche ore e tutto [...]. Al mio reggimento [...] la notizia che i [...] nostra resa immediata e tutte le nostre [...] pesanti. Poi, penseranno loro a [...] casa». Pampaloni ferma di nuovo [...]. Solo per un momento. Poi riprende: «A quel [...] della mia batteria cominciano a discutere e [...] Non si fidano dei tedeschi. Molti urlano che i [...] finire nei [...] concentramento o a [...] schiavi, in Germania. ///
[...] ///
Gli ufficiali richiamati sono, in [...] per non consegnare lé Sfarmi. Molti soldati cominciano a [...] si arrenderà è un fascista. C'è una grande tensione, c'è [...]. Chi [...] vuole tornare a casa e [...] invece, spiega che non si arrenderà mai: Capire quei [...] è . Ho [...] saputo che il [...] generale [...] della : Acqui, Antonio Gandin, [...] . Parlo con altri ufficiali [...] sono per combattere. Noi non siamo con [...] non possiamo arrenderci ai tedeschi. Sono momenti [...] di grande confusione, di emozione. Discuto continuamente con i [...] non vogliono consegnare i cannoni ai tedeschi. Mi raccontano di altri [...]. Con altri ufficiali della [...] a rapporto dal generale Gandin che ci [...] la situazione della [...] e della marina. I disposti ad arrendersi [...]. Nessuno si fida dei [...]. Sappiamo degli ultimatum e [...] ad Atene, allo Stato maggiore, non c'è [...] grado di dare ordini. A Roma sono scappati [...] la Acqui nessuno ha deciso qualcosa. ///
[...] ///
Gandin ci spiega che [...] i tedeschi arriveranno subito e ci [...] barderanno con i loro [...]. Aggiunge anche che gli [...] fucilati e che i comandanti nazisti sono [...] in questo senso. Tomo alla batteria, e [...] la situazione. In quel momento arriva [...] reggimento. ///
[...] ///
Mentre [...] : parla, un soldato [...] per la canna, scatta e colpisce il [...] urlando che è un nazista e che [...] mai. Se non fossi intervenuto [...] Pampaloni -i miei soldati avrebbero linciato [...]. Sappiamo già che [...] tedeschi stanno per arrivare. Ricevo una telefonata del generale Gandin, [...] serio, posato, calmo. Dice che ha indetto [...] rapido referendum in tutta la ; divisione [...] i soldati i e gli ufficiali sono [...] o f il combattimento. È il più alto [...]. Gandin non ordina, ma chiede [...] Acqui, e cioè a più di [...] uomini, che cosa fare. ///
[...] ///
Poi riprende di nuovo: «Ho [...] cora in mente quella risposta : ai tedeschi, consegnata [...] ore 12 del 14 settembre. [...] va: "Per ordine del Comando [...] supremo italiano e per volontà degli [...] dei soldati, la [...] visione Acqui non cede le [...]. IL comando supremo tedesco, [...] questa decisione, è pregato di presentare una [...] le ore 9 di domani 15 settembre". E la risposta non [...] -spiega Pampaloni -dato che poche ore dopo, [...] tentano di sbarcare a Cefalo-: [...] con alcuni "pontoni" [...] chi di armi e [...]. È proprio la mia [...] prima, : apre il fuoco. Ricordo ancora [...] dei ? ragazzi, . Da quel momento, [...] è [...]. Più tardi e per [...] seguenti, sono centinaia gli Stuka che sganciano [...] di bombe sulle nostre posizioni. Non potevamo curare i feriti [...] era ad [...]. Anche il paese viene comunque [...] e ci sono Amos Pampaloni in una fototessera dell'esercito. In basso il capitano sfila [...] la [...] batteria per le vie di Alba. Al centro il -primo piano [...] una soldato tedesco a [...] , . Da fuori entra di [...] di Pampaloni, la musica rock. Il ragazzo ha ricominciato. Amos sorride paziente. ///
[...] ///
Lui riprende:» Combattiamo dal [...] settembre. Noi non abbiamo aerei. Per radio, dalla divisione, [...] al governo del Sud e agli alleati, [...] niente. Ormai i tedeschi dilagano. Sono sbarcati in tanti. Abbiamo un mucchio di [...] feriti. La resa viene chiesta [...] 22 settembre, lo. Mentre cerco di sistemare [...] nuova posizione, vedo i tedeschi che arrivano [...] circondano. I ragazzi spaccano gli [...] e io, a rivoltellate, distruggo i congegni [...]. Poi alziamo le mai. ///
[...] ///
Sono soldati altoatesini, mi pare [...] di [...] speciali. [...] ci chiede dove abbiamo [...] e i congegni di mira. Loro ci fanno segno [...] in fila, [...] dietro [...]. Io mi piazzo in [...] un uomo grassottello e con gli occhiali, [...] di mettermi in testa alla colonna. Vado e cominciamo a [...]. Ha gli occhi rossi [...]. Ricomincia a parlare, ma [...] minuti perchè la voce tomi ferma e [...]. Ancora un istante e [...] dietro al collo. Sembra un pugno tenibile, una [...]. Mi ha sparato, penso. Mi ha dato il [...]. Poi casco in [...] nella terra e [...] e sento il caldo [...] mi scende lungo il collo. ///
[...] ///
Mi viene in [...] di essere già morto. Senio le raffiche di [...] a sparare e le voci dei miei [...]. Alcuni mormorano qualcosa. Altri gridano soltanto due [...] "mamma, 1 mamma". Dietro a me, qualcuno [...] "Dio, Dio, perchè. È coperto di sangue [...] muove più. Rimango fermo, immobile, tra [...] altre braccia e gambe. Sento i [...] tedeschi che sparano il [...] a chi si muove ancora. Poi capisco che stanno [...] prendendo portafogli, catenine e orologi. Subito dopo, girano sui tacchi [...] vanno via cantando una marcia militare». Mi alzo dopo [...] forse due, e sposto [...] per mettermi in piedi. ///
[...] ///
Vedo tutti i [...] miei soldati, una cinquantina, [...] in strani mucchi, straziati, co-perti [...] sangue e in pose assurde. La testa mi martella. Che , massacro, penso e [...] do subito perchè. Non trovo risposta, non [...]. Che tragedia terribile, che [...]. La mia camicia è [...]. Vado via [...]. ///
[...] ///
Ho una sete tenibile e [...] il sangue che continua a [...]. Alla fine trovo un [...] mezzo alle pecore . Chiedo [...] a gesti da bere. Mi fa segno di [...] aspettare poi toma con del-' [...]. Bevo come un pazzo. Lo imploro di [...] mi-; [...] italiano. Si offre la mo-:. Per strada incontro ancora una [...]. Si chiama Ma-. Spiega che non devo andare [...] italiano per-; chè è già stato occupato dai [...] ; deschi. Poi verrò a sapere [...]. Sono stremato e . ///
[...] ///
Arrivano altri, greci e [...] con impiastri e pomate. Poi, vengo trasferite [...] in montagna, dai partigiani. Lassù, ritrovo proprio i [...] 1 [...] paese che mi [...] sempre a cena. Erano tutti della Resistenza. Sono loro a spiegarmi [...] Acqui è stata massacrata dai, : nazisti. ///
[...] ///
Fucilati, a Casetta rossa, [...] Gandin e 193 ufficiali, di-; [...] marinai e [...]. ///
[...] ///
Altri 65 ufficiali e [...] soldati erano morti nei giorni dei combattimenti» [...]. Che si può domandare? Pampaloni, [...] dietro gli occhiali da miope, ; guarda fisso da [...] parte [...] in silenzio. Riprende: «Sono rimasto un anno [...] i partigiani : greci e [...] con me tanti al-; tri [...] italiani. Abbiamo combattuto insieme. Ci hanno aiutato, eccome. Hanno [...] tanti di noi. I nazisti han-: no [...] che avevano aiutato gli italiani. Vedi, il fratello di Marika, [...] che mi portò a casa [...] . Aveva aiutato me e [...] ai partigiani. Mentre, davanti a tutto il [...] in piazza, stavano [...] il cappio [...] al collo, suo padre, il [...] recitava il viatico e lo benediceva. Lui, con quella fune già [...] e che stava per [...] diceva: "Padre, non tremare, pre-, [...]. Pensa semplicemente che sto [...]. Ti ricordi quando ero [...] Mi decorarono. ///
[...] ///
Come non posso dimenticare [...] là in , quella valle. ///
[...] ///
Avevano scelto di combattere e [...] non [...] arrendersi. Di [...] 8 settembre 1943, a [...] a due [...] passi di Itaca, nella bella Grecia. ///
[...] ///
Di [...] 8 settembre 1943, a [...] a due [...] passi di Itaca, nella bella Grecia.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL