Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1154587342.

O, meglio, scommette sulla Francia. In una intervista rilasciata al [...] Journal», Romano Prodi si dichiara [...] così preoccupato se [...] entrerà [...] monetaria un [...] più tardi. E, soprattutto, si dichiara [...] dei due pesi e delle due misure [...] paesi rispetto ai criteri di Maastricht. Ciò che vale per [...] Francia [...] valere anche per [...] dice il premier italiano. Perchè è tuttora in [...] Francia riuscirà a rispettare lo schema di Maastricht [...] utile per prendere le decisioni (primavera [...]. Dunque, non ci può [...] dei parametri economici per un paese solo. Prodi sorride alla domanda [...] si direbbe in Italia se la Francia [...] i criteri di Maastricht in tempo. Ecco la [...] risposta: «Sono molto diligente [...] il bilancio francese come lei [...] immaginare. Io non chiedo [...] di cambiare le regole [...] paese, ma penso che la stessa flessibilità [...] alla Francia deve essere applicata anche [...]. [...] e governo tedesco sono avvisati. A ostentare sicurezza incrollabile [...] di voci e rumori sui mercati circa [...] monetaria, sono il presidente della [...] e il ministro degli [...]. In due interviste dichiarano [...] Francia [...] Germania avranno in tempo utile le carte [...] il decollo [...] monetaria alla scadenza prevista. Poi bisognerà vedere se essa [...] conclude entro [...] op-pure se continua anche nel [...]. La diagnosi è del [...] Siro Lombardini, economista e presidente della Banca Popolare di Novara. Per Lombardini il «governo [...] bene, ma deve intensificare la politica [...]. Per lui è preferibile [...] un [...] più alta rispetto a un [...] in ginocchio. ///
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Professore, i dati sulla [...] giu-gno e quelli del primo semestre con [...] sembrano indicare un rallentamento [...]. È [...] Distinguere tra rallentamento e recessione [...] questione di sfumatu-re. Se si tratta di [...] si può parlare di rallentamento, altrimenti se [...] continuativo si tratta di recessione. Io penso che siamo [...]. Ma i ministri economici [...] si tratta di questo. Guardi, il fatto è [...] ha ottenuto un successo bloccando [...]. Questo a ridato fiducia [...] mercati in-ternazionali e il cam-bio si è [...]. Con la conseguenza di ral-lentare [...] e quin-di [...] produttiva. Ma nei primi cinque mesi [...] ha continuato a tirare, come [...] Beh, [...] sempre un ef-fetto di trascinamento. E poi bisogna vedere [...] con le importazioni e il turi-smo. Sembra proprio che con [...] for-te, [...] siano venuti meno stranieri [...] Italia. Per avere un quadro [...] aspettare qualche mese, tuttavia che la rivalu-tazione [...] abbia incorag-giato la ripresa mi pare evidente. Ma così non sottovaluta il [...] del calo [...] No, però esso è il [...] di una ridu-zione della domanda. Conseguenza del calo del [...] sa-lari, dei condoni fiscali fatti dai go-verni [...] ridotto le capacità di spesa degli italiani: [...] sono andati male an-che i saldi estivi. Cosa servirebbe per rilanciare [...] Ci vuole una strategia di [...] ter-mine che faccia quello che è sempre mancato: una [...]. Bisogna migliorare la produttività [...] la mobilità delle forza lavoro. E non è vero [...] sono contrari e ostacolano misure di flessibilità [...]. Alla Popolare di Novara [...] accordo sul [...] time senza grandi problemi. Io penso che ora [...] questo ge-nere sia possibile con un governo [...] possibilità di durare ed è sensibile a [...]. Ha qualche suggerimento da [...] Insistere su quello che si è comincia-to [...] rendere più produttiva ed efficiente la pubblica [...]. Non si può licenziare, [...] ostacoli di natura costituzionale, perciò si tratta [...] i dipendenti pubblici. Bisogna sviluppare una po-litica [...] incentiva-re e favorire le piccole imprese oggi [...]. Con il documento di [...] finan-ziaria, il governo si è dato obiettivi [...] riduzione [...] che di incremento del Pil. Potranno essere rag-giunti nonostante [...] econo-mica? Io penso che si deve so-prattutto [...]. Se si deve rinunciare [...] che sia preferibile [...] dal lato [...]. Meglio [...] al [...] anzichè al [...] che mettere in ginocchio [...]. Anche perchè la reazione [...] necessità di politiche assistenziali sarebbero tale che [...] risalirebbe. Ma così non si [...] di mancare [...] con [...] Guardi che i famosi parametri [...] Maastricht non li raggiunge neppure la Germania. Io questo chiodo fisso non [...] mai capito. [...] del [...] sono stato uno dei pochi [...] dire che bisognava svalutare. Cosa che poi è [...] dopo avere bru-ciato riserve per 40 mila [...]. Ve-de, gli economisti (intesa [...] stati così bravi da im-pedire agli industriali [...] sono i loro interessi. Prodi ha detto e [...] molto giusta: il problema non è entrare [...] Europa [...]. Se una volta entrati fossi-mo [...] a [...] poco dopo non sarebbe certo [...] vittoria. [...] rallenta ancora A giugno la [...] in discesa del [...]. Produzione indu-striale in frenata [...] mesi [...]. Rispetto allo stesso perio-do del [...] il calo è stato dello [...] ha comunicato ieri [...] rendendo noto il dato di [...]. Che ha segna-to un riduzione [...] elevata, se commisurata al risultato ottenuto dodici mesi prima: [...] con una discesa [...] da 118 a 110,6. Ma quello che potrebbe [...] e proprio crollo ha una spie-gazione: nel [...] sta-te lavorate venti giornate, invece del-le ventidue [...] nel [...]. Tanto che, rileva [...] con la desta-gionalizzazione del [...] che la produzione media giornaliera risulta addirittura [...]. Un risultato che sembrerebbe [...] al clima di [...] che cir-cola ormai da [...] operatori economici. E che, se associato [...] di alcuni giorni fa e che segnalano [...] della nostra bilancia com-merciale, [...] lo stato di salute della nostra economia [...] di quanto possa sembrare. Un dato da interpretare Anche [...] sulla produzione di giugno rispetto a quello [...] infatti è positivo. [...] generale della produzione media [...] giu-gno, scrive [...] è risultato pari a [...] 104, 4 di maggio, con un aumento [...]. Variazioni positive anche sensibili, [...] alcuni com-parti produttivi. Nei mezzi di traspor-to diversi [...] autoveicoli [...] è [...] nelle macchine per ufficio ed [...] dati del [...] e del [...] nelle industrie chimiche [...] elettrica è [...] . Le variazioni negative inte-ressano invece [...] settori della gomma e delle materie plastiche (meno [...] della produzione dei me-talli (meno [...] dei prodotti in metallo (meno [...] delle petroli-fere (meno [...] degli apparec-chi radiotelevisivi e per [...] e stampa (meno [...] del legno e prodotti in [...] (meno [...]. Per quanto riguarda gli indici [...] destina-zione economica, una diminuzione si rileva nei beni intermedi [...] in quelli per investimento (meno [...] e di consumo (meno [...]. La flessione nella produzione dei [...] di consumo, deriva da una riduzione [...] per i beni dure-voli, del [...] dei [...] e del [...] di quelli non durevoli. I dati diffusi ieri [...] a rilanciare il dibattito sulle di-mensioni del [...] qualcuno preferisce, della recessio-ne, in atto [...] italiana. La spiegazione, ag-giunge, potrebbe [...] che «le imprese fino [...] hanno eva-so vecchi ordini. Noi infatti ci aspet-tiamo [...] parte [...] andamenti assai più negativi». In-fatti nei giorni scorsi i [...] di Con-findustria hanno diffuso i risultati di una indagine [...] gli associati nel-la quale si evidenzia che per il [...] trimestre [...] ben il 46 [...] degli im-prenditori interpellati prevede una [...] degli ordini dal mercato interno e il [...] anche [...] il [...] indica poi una stazionarietà dei [...] produttivi, il [...] una riduzio-ne e solo il [...] una crescita. Insom-ma, le preoccupazioni ci [...]. Preoccupato il sindacato Se [...] da parte sinda-cale Paolo Pirani, segretario confe-derale [...] riferendosi al calo della [...]. Pirani chiama in causa [...] particolare «chi ha giocato le proprie fortune [...] lira» e sotto-linea il «problema serio di [...] aggra-vato dalla stasi della domanda inter-na, e [...] in ricerca e sviluppo e [...] prodotti». Pirani chiede scelte capaci [...] nuova spinta alla politica industriale» sulla base [...] concertazione». Forte calo della produzione [...] meno [...]. Ma perché si è [...] meno che nello stesso mese del [...]. Destagionalizzando il dato, spiega [...] si ha un aumento [...]. Nei primi sei mesi [...] si è a [...]. Il rallentamento [...]. Ma è recessione? «Mi [...] più negativo» dice Mario Casoni, presi-dente dei [...] però spiega: «I timori so-no per il [...]. Pirani [...] «Dati preoccupanti». Telefonini Tim A Ferragosto [...] e Gsm Sconto di Ferragosto [...] possessori di telefonini [...] della Tim, la [...] Italia Mobile. Per i 2,6 milioni [...] la società ha infatti [...] di 1. La normale tariffa di [...]. In questo modo per Tim [...] potranno distribuire le proprie [...] della giornata a tariffe molto contenute». [...] viene promossa parallelamente al [...] da Tim, cioè al piano di potenziamento [...] e Gsm nelle 200 [...] maggiore interesse turistico. Per [...] è in media di [...] cui 3 per i mutui Cresce [...] delle famiglie italiane MERCATI [...]. ///
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È di 12 milioni [...] il debito che mediamente ha ciascuna famiglia [...] delle banche. Di questa som-ma complessiva, 3 [...] lire sono impegnati in mutui [...] della casa. I dati, aggior-nati al [...] conte-nuti nel Bollettino Statistico di [...]. Il debito delle famiglie [...] ammonta a un totale di [...] miliardi di lire, di [...] miliardi per la casa. Se si sot-trae questa [...] com-plessiva, [...] per le fa-miglie consumatrici [...]. [...] in ter-mini numerici è pari [...] 11. Le regioni dove si [...] investimento per la casa, in cifra assoluta, [...] Lom-bardia con oltre [...] miliardi ed il Lazio [...]. Su base provinciale [...] prima Roma con 8 [...] seguita da Milano con 7 mila 299 [...] Torino con [...] 584. [...] dei mutui è più [...] a Vi-bo Valentia, dove a marzo risulta-vano [...] scopo appe-na 8,6 miliardi. Penultima in classi-fica Crotone [...] e ter-zultima Isernia con 34 miliardi. È la valutazione di [...] sui dati di [...] «Ciò che impressiona e [...] soltanto 3,4 milio-ni di lire sono riferiti [...] la casa -si osserva in un comunicato [...] Confederazione [...] cir-ca 9 milioni sono dovuti ad emer-genze [...] famiglie, compreso il ricorso alle banche per [...]. Fino a pochi anni [...] il «mutuo per la [...] principa-le voce di indebitamento degli ita-liani, mentre [...] al credito bancario «è una necessità per [...] molto co-stoso, dei bilanci delle famiglie». Senza tenere conto che [...] bisogna aggiungere «le situazioni [...] rivolgono allo sportello occulto [...] e che riguardano in [...] le imprese minori, specie com-merciali, coinvolte in [...] del mercato dei consumi». Per quanto riguarda i [...] più indebitate, secondo la stes-sa Banca [...] sono le famiglie romane, [...] solita statistica assegna una media di 6,4 [...] alla data del marzo 1996. Seguono quelle senesi. ///
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Seguono quelle senesi.