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[...] cesarismo e [...] da rimeditare le parole [...] Quinet descriveva come, nel periodo del Direttorio, [...] diventa la controrivoluzione » : « li Terrore [...] le anime senza [...]. La reazione dal 1797 [...] la nazione fino al midollo. Prima, si era combattuto [...] questo periodo, la menzogna diventò [...] principale. Ci si apprestò ad abbattere [...] Costituzione, [...] di lodi. Si giurò odio eterno [...] ma come dicono gli storici monarchici, il [...] oramai che una vana formalità. Tutto diventava doppiezza. I Francesi si sbarazzavano [...] sincerità. Le passioni, fattesi pieghevoli, [...] meglio colpire. Non si era riusciti [...] libertà repubblicana con una guerra aperta ; [...] di prendere la maschera di ciò che [...] a rovina ; questa depravazione era, in [...] preparazione per recuperare la servitù perduta. E quanta gente cominciava [...] questo coi nomi di ordine, di pacificazione! Nonostante il consueto tono oratorio, [...] lo storico romantico, attratto da quel tema della libertà [...] suo valore [...] e civile che più concretamente [...] sentì, sembra raggiungere una reale efficacia [...] e caratterizzazione di tutto un [...] storico. Ma nel passaggio dalla [...] faziosa, apertamente corrotta, alla subdola controrivoluzione che [...] libertà e [...] con Ipocrisia di una [...] ovattata corruttela del gran mondo degli affari, [...] il Direttorio, possono riconoscersi i tratti caratteristici [...] di ogni moto regressivo della storia moderna. In fin dei conti [...] e i [...] i [...] e i [...] i principali cospiratori del Termidoro [...] scena politica, nel disprezzo che le loro [...] e di profittatori avevano ben meritato, non [...] che di notevole o, meno ancora, di [...]. Ma, indubbiamente, fra la Francia [...] Convenzione, sia pure insudiciata dai termidoriani e dai [...] reprimere la sommossa popolare di pratile, ma [...] Repubblica, i beni nazionali, la guerra contro [...] e le potenze alleate sembrano ancora punti [...] Francia del Direttorio, in cui le elezioni [...] governo il controrivoluzionario Barthélemy e la cospirazione [...] fino alla Presidenza del Consiglio [...] Cinquecento, una gradazione c'è. Per [...] con Gramsci, sono gradazioni [...] in cui si tratta di vedere se [...] è [...] rivoluzione o quello restaurazione [...]. Spesso la soluzione di [...] sbocco momentaneo della loro dialettica è, [...] Quinet, La Rivoluzione, II. Torino, Einaudi, 1953, pagina [...]. Si sottolinea la distinzione [...] della natura e quello della storia e [...] gnoseologico. Quindi il principio che [...] società è soggetto a leggi determinate, che [...] storia è unico (a storia ideale eterna [...] vi è una logica interna dello sviluppo [...] vi è una logica delle cose. Il Vico, idealista e [...] « provvidenza » come motore razionale della [...] però non come principio trascendente, bensì interno [...] che agisce per vie naturali, per causa [...]. Perciò sottolinea che la [...] dagli uomini, esclude il caso, lotta contro [...] secondo una concezione idealistica. Segue a questo punto [...] diverse epoche vichiane con i loro caratteri [...] dei vari «diritti» che ad esse corrispondono. Stato e diritto non [...] il Vico istituti eterni, ma sono sorti [...] oggettive. Circa la dottrina dei [...] del ritorno al feudalesimo, si afferma che [...] sia stata suggerita al pensatore napoletano dal [...] dagli avvenimenti [...] del suo tempo. Anche la religione è posta [...] una visione storica; persino del diluvio universale il Vico [...] di dare una interpretazione razionale. Non ha però il [...] anche al [...] ebraico le sue dottrine. [...] infine indicata come caratteristica [...] la trattazione storica dei problemi della lingua, [...] delle leggende, [...]. Dopo il richiamo ai [...] Carlo Marx, la conclusione è che merito storico [...] Vico [...] di . [...] è lontano dal comprendere [...] vére forze motrici dello sviluppo storico, la [...] Scienza [...] però, prelude a una scienza della storia, [...] di questa scienza in Montesquieu, negli storici [...] Restaurazione e nella Filosofia della storia di Hegel. L,a forza del Vico [...] parla del passato: del tutto inani invece [...] sui fatti a lui contemporanei e la [...]. Dopo [...] messo in luce il [...] religione e la ingiustizia dei vecchi ordinamenti [...] della religione cristiana e della monarchia feudale. Questo, nelle grandi linee, [...] capitolo. ///
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Questo, nelle grandi linee, [...] capitolo.