Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1147091038.

Venerdì 11 marzo [...] morte dello scrittore. Aveva 74 anni, da [...] in ospedale a Los Angeles Carta [...] nasce a [...] In Germania, Il 18 [...]. A due anni emigra [...] In America, a Los Angeles, dove poi [...]. Dopo pochi studi mal [...] assunto alle Poste da cui si [...] a cinquant'anni, per [...] facendo II mestiere di [...]. Il fenomeno [...] esploso In Italia [...] è [...] praticamente sconosciuto [...] americani: negli Stati Uniti ha [...] maggior fama II [...] poeta, piuttosto che II narratore [...] in tutta Europa). Tra [...] altri, : [...] «Taccuino di un vecchio sporcaccione» [...] «A sud di nessun nord» (1973), ; [...] ; [...] (1975) e [...] (1978). Marco Ferrari portò sugli [...] schermi [...] «Storie di ordinaria fotti» con Omelia Muti e Ben [...] Gazzara come Interpreti. [...] Invece [...] : [...] girò [...] la vita di [...] con Mickey Rourke e [...] Faye Dunaway. ///
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Lo scrittore, che era [...] 1920 a Berlino, avrebbe ; compiuto in [...]. Questo vecchio e [...] poeta del dissesto urbano refrattario [...] qualunque ideologia è stato [...] possibile eroe di una gene--razione [...] soprattutto in Europa, [...] dopo il tramonto del terrorismo [...] ha scelto di combattere il trionfante sistema consumistico con [...] maledetto, la passività sociale, [...] incontrollato delle droghe e la [...] speri-. Una [...] generazione disperatamente sconfitta come il [...] eroe. Perché Charles Bukowski non [...]. Charles Bukowski è scomparso tanto [...] fa, alla fine degli anni 70, proprio quando il [...] ha regalato a questo artista [...] una bella casa con [...] giardino, una [...] nuova [...] manie e [...] considerazione di tutti coloro che [...] al giorno [...] gli sputavano addosso. Dal DALLA PRIMA [...] a destra, con Marco Ferrari [...] Ben [...] infatti, Bukowski non è più [...] a scrivere niente di [...] a ciò che aveva scritto [...] ma. E lui stesso se [...] spesso, con ironia e con dolore,, come [...] che riportiamo di uno dei suoi ultimi [...] Azione, [...] nel 1985 e , pubblicato soltanto molto [...] 1990 negli Stati Uniti e nel 1993 [...] Italia, [...] raccolta intitolata Niente canzoni d'amore. Bukowski è stato ucciso [...] con una semplice iniezione di [...]. E a questa dose [...] ufficiale si sono aggiunti due [...] deleteri monumenti [...] ci allo scrittore e [...] (i film Storie di ordinaria follia di Marco Ferreri [...] Ben Gazzara e Ornella Muti e [...] di [...] con Mickey Rourke e Faye Dunaway) [...] hanno rappresentato Bukowski come un semplice, innocuo, [...]. [...] parte, Bukowski era uno [...] scrittore anticonformista e ribelle DAVID [...] non possedeva la benché minima [...] di sé. Ma non era [...] si dice un nal. Era un artista incosciente, [...]. Del resto, il talento [...] Bukowski è cresciuto di pari passo con le [...] e : adolescenziali. La motivazione che ha fatto [...] Bukowski un [...] tadino americano, un artista errabondo [...] un nuotatore infaticabile [...] (qualunque tipo di alcool, dal [...] per [...] zione allo champagne francese [...] era unicamente il [...] lato e dolente rapporto con [...] padre, che non lo ha mai accettato come figlio, [...] essere umano : dotato di sensibilità, come oggetto : [...]. In questo sofferto [...]. Questi temi, [...] mente legati alla lotta di [...]. Ma [...] Bukowski, non appena gli [...] lo status sociale di scrittore di successo, [...] spento e la [...] arte ha cessato di [...]. E cosi, per suprema [...] lo scrittore che diceva «scrivo cose zozze, [...]. Un libro sul rapporto con [...] padre e sulla [...] fanzia a Berlino, a cui [...] da quasi trent'anni, facendo una fatica probabilmente più grande [...] lui. A prima vista, Bukowski [...] le orme dei «giovani arrabbiati» della Beat [...] di Ginsberg e Kerouac. Ma non è co-si. Perché a differenza di Ginsberg [...] Kerouac, l'autore delle Storie di ordinaria follia è stato [...] ribelle ; senza causa, un eroe senza [...] un rivoluzionario senza [...] ideologia. E oggi [...] la politica, [...] il mondo, pullulano di [...] causa. Pertanto, Bukowski è stato [...]. Se ; poi consideriamo che [...] migliore risale addirittura [...] degli anni 60, questo vaio-: [...] profetico ne risulta oggettivamente accresciuto. Bukowski [...] per vivere. Anzi, per [...] vere. Gli editori di piccole riviste [...] West [...] degli anni 60 [...] a poco prezzo i suoi [...] scritti di getto sulle [...] scrivanie di fetide stanzette di [...] pensioncine [...] maleodoranti. E se Bukowski non fosse [...] nato a Berlino, forse i suoi scritti [...] rimasti per sempre sepolti 1 [...] quelle pubblicazioni [...] ne quasi clandestine. Una notte, una sbornia, un [...]. Non rileggeva e non [...]. Il protagonista delle , [...] sempre lui, il Relitto Umano, sotto vari [...] e tanti altri. Quel suo stile asciutto, [...]. Uno stile fulminante. Che faceva breccia in [...] lettore. Infatti, conosco ragazzi ormai [...] parte Bukowski, non hanno mai letto un [...] altro autore. Fino al 1980, i [...] Charles Bukowski sono tutti uguali. Nel senso che è [...]. In ogni raccolta, ci [...] (specie i racconti più dichiaratamente surreali) e [...] di maniera. C'è un titolo, tuttavia, [...] nettamente dagli altri. È Post Office, un [...] racchiude le impressioni di [...] di vita vissuta. [...] vera esperienza lavorativa di Bukowski. Che per un breve [...] riodo fu portalettere a Los Angeles. Post Office è una [...] fatto di tanti piccoli aneddoti gustosi, pieno [...] e di vedove non meno assatanate. In questo [...]. Il lavoro duro e [...] Io [...] sconvolto al punto da dimenticare, almeno per [...] suo esclusivo dramma esistenziale. Non si può scrivere una [...]. Una risposta che forse è [...] donna (enorme e pulsante vagina [...] in cui si rischia, miniaturizzati, di [...] perdersi) ma anche il lucore [...] / talora balugina oltre la sbornia, [...] tre [...] notte della [...] ca sporca e malata. Malgrado il consistente afflusso [...] (tradotto in termini di «prosa spontanea» alla [...] Jack Kerouac), il limite di Bukowski [...] la letterarietà, [...] . Insieme [...] alla scansione ritmica del racconto, [...] a [...] delle frasi alla pagina come [...] dichiarazioni . Alcuni hanno parlato di [...] non hanno sbagliato. [...] di Bukowski è quella. Una serie di [...] che parlano di [...] del tempo e delle cose. E degli uomini. Eppure, in mezzo a tutte [...] rovine, è [...] cora una volta [...] a farsi largo imperioso e [...] proprio come un beone. Col risultato di offrire [...] composito, lontano dalla eroica frammentarietà del dettato [...]. Un esito paradossale per [...] cui, con ogni probabilità, si voleva rendere [...]. Ma forse aveva ragione [...] «Non [...] può scrivere una storia d'amore». HENRY BARO YAN si [...] e la [...] tirò con calma fino [...] una boccata dal sigaro e inalò il [...] magari avrò un po' di fortuna oggi, [...] che ne ho bisogno. La [...] aveva cinque anni ma [...]. Aveva sganciato [...] dollari ; per il [...] circolazione, ma poi [...] per-ì [...]. Lui perdeva sempre tutto. ///
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Dieci anni fa, quando [...] aveva rifiu-tato, dicendo che [...] premio di cui uno [...] bisogno era già suo. Aveva perduto 350. Non era riuscito a [...]. Si erano presi la [...] presi tutto. Gli avevano lasciato giusto [...] per. Tasse arretrate, 440. Aveva scritto racconti di [...] la fame e continuava a scrivere nella [...]. Come stava bene, allora! Era alla bancarotta, il [...] bancarotta. Ma chi cazzo ce li [...] i fottuti soldi? [...]. Tracy era [...] moglie. È quello che fa [...] della macchina. Ho bisogno di un po' [...]. Non fare lo scemo. Non devi sprofondare ancora [...]. Era Larry Simpson, adesso, [...] le cose. Niente che andasse neppure [...] che scriveva lui una volta. Larry era uno scribacchino. Ma il nome di [...] si vendeva ancora. Larry era il suo [...]. E si pigliava il [...]. Magari una giornata veramente buona [...] corse mi farà tornare come una volta. La poetessa vi educava [...] nobili alla musica e alla danza, oltre [...] del culto. Per molti secoli passò [...] Saffo come libertina e cortigiana; oggi la critica [...] il personaggio e la [...] poesia al contesto del [...] intensa vita di gruppo [...] greco della bellezza e dalla valorizzazione etica [...] tra persone dello stesso sesso. [...] e veleno a Roma La [...] d'oro e della bellissima fiaba [...] Amore e Psiche ebbe una vita decisamente movimentata. Nato nel 125 d. Sposò Emilia [...]. [...] si difese da solo [...] fu del tutto assolto, ma prosciolto con [...] non [...] cioè di non provata [...]. Non si sa né [...] sia morto. [...] segreto a Cambridge L'autore di Tamerlano e di [...] ebbe una vita degna delle [...] opere. Il maggior predecessore di Shakespeare, [...] 1564 a Canterbury, ebbe una vita a [...] come dimostrano, tutte le ipotesi sorte sulla [...] Marlowe fu ucciso nel 1593 in una [...] di donne, in una taverna a [...] b) Francis [...] afferma che venne ucciso [...] ruffiano, suo rivale in un amore mercenario: [...] scrittori, Thomas [...] e William Vaughan, asseriscono [...] fu pugnalato da un individuo che [...] per legittima difesa; d) [...] a una sessantina d'anni fa hanno assodato [...] faceva parte da molto tempo del servizio [...] e che perse la vita in una [...] e sicari, per cause di denaro o [...]. De Sade Un [...] perversione Il marchese [...] de Sade era nato [...] Parigi [...] 1740, figlio di un diplomatico. Tornato a Parigi dalla [...] Sette anni, scontò la prima delle condanne per [...] contribuito a creare la leggenda " intorno [...]. Ritornò in prigione nel [...] di perversione e nel 1772 fu condannato [...] contumacia per i delitti di avvelenamento e [...] a evadere dalla fortezza di [...]. Fu di nuovo arrestato [...] libertà, ma nel 1797, [...] dello scandalo su--scitato dai [...] di empietà, oscenità e perversione, fu " [...] poi trasferito [...] dei pazzi di [...] dove mori nel 1814. Baudelaire Il [...] nella migliore tradizione, l'autore dei Fiori del male, nato a Parigi nel 1821, non ebbe [...] facile. Perse giovanissimo il padre [...] collegio a Parigi quando la madre si [...] il marito a Costantinopoli. I suoi tutori lo [...] India quando Baudelaire dichiarò di [...] dedicare alla poesia. Tornato in Francia, dilapidò [...]. Quando furono pubblicati Les [...] du mal molti si dissero [...] dal cinismo e dalla perversione che imperavano nelle sue [...]. Il poeta subì anche [...] la raccolta di versi Les [...]. Lasciò Parigi per Bruxelles, [...] incontrare migliori favori per le sue opere [...] cosi. Divenne rapidamente oppiomane e [...] raggiungere la paralisi. Morì in ospedale a Parigi [...]. ///
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Morì in ospedale a Parigi [...].