Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1146022591.

PAGINA II [...] LUNEDÌ 12 [...] I l TRE DOMANDE [...] domande a Paolo [...]. Ci Mito libri che [...] ci possono [...] a capire lo stato [...] In Italia? Mi pare che ci sia stato [...] interesse attorno alla televisione in questi ultimi [...]. Cosi sono apparsi saggi [...] i quali indicherei «Storia della televisione italiana» [...] Aldo Grasso, . [...] panoramica esauriente di quanto [...] gradito e subito nella loro vicenda televisiva. Placido ci ha accompagnato [...] le sue critiche televisive, che erano conversazioni [...] brillanti e spiritose. [...] la stessa arguzia e la [...] intelligenza per spiegare il senso della televisione attraverso riferimenti [...] a partire [...] Ce-chov. Posso poi anticipare che [...] mio libro, che si fermava al 1970. Diventerà una «Storia della stampa [...] della prima Repubblica» e . Un saggio e un [...] ha letto di recente? Cominciamo dal saggio. Vorrei ricordare quello di David [...] studioso inglese che insegna [...] Cambridge: [...] della cultura italiana. [...] guarda allo sviluppo della cultura [...] conto del cambiamento delle sue basi strutturali. [...] una storia insomma condotta [...] idee e «mezzi» (concentrazioni, investimenti, legami diretti [...] e produttori di informazione, pubblicità), Quindi un [...]. Dirò «Matilde» di Sergio Mariotti, [...] pubblicato da Anabasi. Diciamo adesso del suo [...] Incarico. Come vede li rapporto [...] libro? . Credo che una televisione [...] spazio alla cultura e che debba fare [...] incentivare la lettura. C'è anche un modo [...] di libro. Dire ad esempio al [...] illustrato questo problema, se vuoi approfondire leggiti [...]. Collegare cioè al tema [...] di bibliografia, di guida alla lettura. [...] Murialdi FOLCO [...] . I caso può ben [...] singolare: correva il 1953 quando Sergio [...] Maldini [...] pubblicò il suo primo romanzo, [...] so-gnatori. Dopo di che si [...] per leggere il secondo si do-; vertero [...] cioè fino alla Caso [...] del Premio Campiello della passata stagione. Aristocratico dosaggio? Nasce quasi [...] fron-te a tanta parsimonia, [...] -casualità del «genere», per [...] a fronte della [...] ; e pressoché annuale [...] italiani. Ha latto bene perciò Cedi-; [...] a ristampare i [...] proprio in nome di [...] quella contiguità che il lettore [...] può rilevare con la Casa a [...] nord-est. Chi è che sogna? Chi [...] una percezione decisa, sicura, della realtà. Verrebbe da rispondere, sogna [...]. Nella fattispecie si tratta [...] variegato gruppo di giovani,. Dal Friuli a Trieste. Gli [...] sono noti, [...] resistenza, repubblica di Salò, liberazio--ne. Ma assieme fascismo, co-. Gli elementi della cronaca sono [...] quelli, ma i personaggi sono [...] giovani presi dentro dalla [...] ria: il [...] sogno è si connesso , [...] condizionato da quella ero-, [...] ma non al punto di [...] o cancellare [...] dimensione, naturale, esistenziale, la ineliminabile [...] di sogno privato. Due , tracce per [...]. La politica, diciamo cosi, [...]. Tutto cosi semplice? Forse [...]. ///
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Ed è il romanzo di [...] , adolescenza contusa, ideologicamente, negli anni della [...] guerra e della resistenza. Il [...] manzo di [...]. ///
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Ma sul racconto questa [...] zione generale (a scendere [...] di malessere e di [...]. Meglio ancora, di no-stalgia [...] immediato, nel [...] cui si avvertono già [...] ben altri disagi, di ben altre incertezze [...] ormai non è più concesso di sognare. Cos'è? Là malinconia di [...] si chiude, come la giovinezza? Con quel [...] però, di queste situazioni: quando Giulio, uno [...] la [...] città «evade» si, ma [...] taglio alla stagione dei sogni, diventa adulto. Però, aggiunsi, ci attanagliava [...] rimandavamo [...] ogni impegno serio. Ne / sognatori, comunque, [...] un senso di museo delle cere, dentro [...] «luttuose cianfrusaglie». E soprattutto di una [...] «figurine» calate in un clima di sentimenti [...] toni pastello. ///
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Tra quei giovani l'autore [...] essere Giulio, se la scrittura del suo [...] la storia, è nello [...] stile del resto. Giulio è anche quello che [...] senso alla storia, in attesa di [...] dopo quarant'anni di [...] al suo nord-est. Allora ci metteremo insieme, e [...] a tutti i costi capire [...] di questa fratellanza», dice il [...] partigiano comunista). La sconfitta consiste nello [...] di sogno di progetti e lotte. E loro? «Erano rimasti [...] un museo di illusioni. Avrebbero resistito [...] di sagra, di bruttezza [...] ogni contrada del mondo?». Quando Maldini scriveva queste [...] primi anni SO. Erano già morti i [...] Quaranta. Anche gli amori, anche Giovanna, [...] Stefania. A trent'anni dalla prima [...] Feltrinelli ripubblica «La morte di Virgilio» di Hermann Broch. Il racconto delle ultime [...] del poeta ed insieme il confronto estremo [...] della [...] instaurata la pax romana [...] terre del suo immenso impero, con [...] e la lungimiranza di [...] di inaugurare [...] nuova promosse (o impose), [...] poeti ormai riconosciuti, la celebrazione delle sue [...]. Era inevitabile che anche Virgilio [...] in questo programma. Per fortuna, il primitivo [...] fu poi sostituito con la leggenda di Enea, [...] progenitore di Roma, destinato a nobilitare le [...] che era stato ai primordi soltanto un [...]. ///
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Ma l'autore delle Bucoliche [...] Georgiche, aveva dubbi ricorrenti di lasciare ai posteri [...] a suo giudizio, rischiava di non aderire [...] di perfezione assoluta. Prima di partire per [...] Grecia, [...] pregato [...] Lucio Vario di distruggere V Eneide [...] non fosse più tornato, e Vario aveva [...]. Ma Virgilio nel suo testamento [...] sulla volontà che fossero distrutte le sue opere non [...] in vita. Durante il viaggio di [...] e poco dopo il suo approdo a Brindisi, [...]. Nessuno volle aderire alla [...] richiesta di [...] la cassetta che conteneva i [...] Eneide, per [...] egli stesso. L'opera venne salvata per [...] Augusto. Il téma verrà ripreso nel [...] dopo che Broch, per motivi Valore dei versi Immondizia sulla [...] GIULIO [...] oltre trent'anni dalla prima edizione Italiana, . Feltrinelli ripubblica «La morte [...] Virgilio» [...] Hermann Broch [...]. Il libro era ormai Introvabile. Broch lo pubblicò ne! L'autore pubblica Der [...] des Virgil (La morte [...] Virgilio) [...] 194 5, due anni prima del [...] di Thomas Mann. Il clima culturale che [...] cosi diversi nei loro [...] cosi vicini nelle loro premesse, è pervaso [...] disincantato di fronte al crollo dei miti [...] la civiltà del nostro secolo. Ma mentre Mann restringe [...] del destino della Germania, Broch [...] propria visuale sulla concezione del potere e [...] una intera generazione. Anzi, collocando la tenue [...] trasferisce le sue tesi in un ambito [...] alludere al loro valore universale, oltre la [...] di realtà oggetto del suo discorso. Il romanzo si dilata [...] cinquecento pagine, in un monologo interiore di Virgilio, [...] saltuariamente da [...] narrativi realistici. Come lo spettacolo della [...] Brindisi, succuba dei vantaggi materiali che le [...] Augusto, mentre [...] al poeta morente si [...] gli ultimi compagni della [...] esistenza tormentata: Lucio Vario, [...] il medico e un [...] sospeso fra un possibile [...] divino fanciullo di [...] come pensa il Mittner) [...] terrena, inconfessata, presenza [...]. Ma il vero antagonista [...] Augusto, che impersona tutta [...] della ragion di stato. Broch, variando le fonti, [...] Virgilio che chiede e ottiene da Augusto la [...] schiavi di Andes, di fronte alla [...] rinuncia di bruciare [...]. Perchè [...] è per Broch, secondo [...] che -le radici nella mistica ebraica, soltanto [...] di una v [...] che, con la [...] in uno splendore aurorale. Lo scrittore ha notato [...] ; per usare un [...] la lentezza descrittiva del romanzo, si svolge [...] contro le sedici [...]. Certo il lettore è [...] prova da questo fiume di immagini e [...] si snodano sempre intorno allo stesso centro. Ma una volta entrati [...] ci si lascia trascinare dalla corrente senza [...] il richiamo suggestivo [...] insoluto problema metafisi-co. [...] in Broch, la letteratura celebra [...] suo trionfo proprio nel momento in cui riconosce la [...] sconfitta: «Oh, Augusto, colui che scrive non vive: il [...] invece vive più di qualsiasi altro, perchè la [...] vita è atto di conoscenza, [...] vita e la [...] morte». I n mezzo [...]. Dedicato [...] giornata ; della vita del [...] il libro di Broch (concepito [...] anni 30, iniziato mentre l'autore, [...] sottile e lucidissimo saggista e [...] austriaco di famiglia : ebraica, era prigioniero dei nazisti, [...] durante [...] della guerra negli Stati Uniti [...]. Con sottile minuzia o [...] ai particolari fisici e mentali, alle immagini [...] fisico, ai contatti con le persone, alla [...] e della mente. La morte di Virgilio ricostruisce [...] ore trascorse dal poeta in attesa della morte dal [...] dello sbarco a Brindisi di [...] dalla Grecia al seguito [...] Augusto: ore tormentate dal desiderio [...] distruggere il grande poema che egli sente incompiuto, -non [...] alla ricerca di una comprensione profonda della . Il tema [...] del poeta . ///
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C'è qualcosa di solidale [...] che anima il libro contemporaneo di [...] Letteratura europea e Medioevo [...] di cui si è già [...] in queste pagine: Virgilio, [...] per il Medioevo latino è stato [...] della classicità, la ; [...] percorso tutta la cultura medievale, che Dante [...] guida nella [...] dia, si offre [...] come immagine di Duella [...] quella attenzione agli uomini [...] sempre anelato la grande / poesia; [...] ne d i qualcosa [...] senza nessuna possibile compiutezza, [...] della morte, ; di una finale catastrofe. Il romanzo di Broch [...] dentro di sè, «da dopo», dal punto [...] nostro tempo, il valore che la cultura [...] attribuire alla morte di quel «classico» per [...] del fascino sprigionato tanto a lungo dal [...] perfetto e incompiuto, chiuso in se e [...] futuro. [...] della morte di Virgilio [...] gran parte dei significati essenziali della storia [...] la tomba napoletana (in cui se-condo leggenda [...] sepolto secondo, la [...] vo-lontà, o a [...] corso . Sul luogo in cui per [...] leggendaria . Per chi legge La morte [...] Virgilio c [...] aderisce [...] che il libro pone sulla [...] della poesia nella, nostra civiltà, questo non [...] un atto di volgare teppismo, [...] uno dei tanti sinistri segni dei tempi,. Nella Napoli devastata dal [...] camorra, schiacciata tra [...] e . Gli incoscienti profanatori hanno [...] ciechi particolarismi di questa fine di secolo [...] quella che in passato è stata dalla [...] vive come indifesa vittima di ogni possibile [...] a coloro che vengono schiacciati e vilipesi [...] pianificate e finalizzate che in quelle improvvise [...] a se stessa, lascia resistere qualche valore [...] schiacciato dalla frenesia di una vita che [...] per farsi consumare e gettare. Di fronte a un [...] a tanti altri simili che [...] la nostra vita quotidiana) La [...] Virgilio, scritta di fronte agli orrori del [...] mostra, a mezzo secolo [...] vitalità del suo sguardo alla . Il romanzo, che è anche [...] sfida ad una delle opere capitali della modernità, nata [...] volta come un confronto con [...] grande modello della tradizione classica [...] come una [...] sinfonia in prosa, articolata in [...] ele-menti naturali e a quattro diversi tipi di movimento: Acqua [...] -(con lo sbarco del poeta [...] nel porto di Brindisi e [...] della città in festa per [...] di Augusto) ; Fuoco -La discesa (nella notte, in [...] stanza del palazzo imperiale, Virgilio avverte i limiti della [...] opera e decide [...] di distruggere [...] aspirando ad una conoscenza più [...] ed essenziale); Terra [...] (nel nuovo giorno il morente [...] visitato dagli amici [...] e Vario e [...] Augusto, che lo dissuade dal [...] il poema: . Mol-; [...] sono gli svolgimenti saggistici, proliferanti [...] inarrestabili le [...] aperture di tipo lirico, sul [...] di [...] una tensione verso [...] condotta [...] quasi a togliere il re-; [...] spiro al lettore. Nella coscienza di [...]. Tra [...] La morte di [...] Virgilio offre riflessioni di acume [...] inegùagliabile su questioni, che [...] oggi richiamano [...] della [...] più vitale teoria della letteratura [...] ? su cui, credo, la critica letteraria [...] sarà sempre più portata a [...] nei prossimi anni. Prima fra tutte c'è [...] nello stesso titolo del libro, quella della [...] del rapporto fra la scrittura e la [...] continuamente in mente tante contrastanti immagini della [...] scrittori). Poi c'è la questione [...] della spinta che conduce [...] verso il compimento del suo lavoro, della [...] cui la finitudine [...] lo condanna comunque, [...] degli stessi oggetti compiuti [...] più alti e [...] che la grande arte [...] sé (ricordo che proprio al problema del [...] stati appena dedicati due fascicoli, il 4 [...] della rivista [...] d'oro»). Il problema [...] si lega [...] parte a quello di una [...] da compiere. Tutto ciò si intreccia [...] questione della con-dizionè [...] nel mondo, con una [...] contraddizioni che si affacciano nella stessa scelta [...] e alla poesia, del vario configurarsi del [...] pubblico, dei limiti del puro culto della [...] confine tra [...] autentica e il consumo [...] (Broch [...] parte determinanti studi sul [...]. C'è poi ancora la [...] della vita collettiva: e [...] la rappresentazione del mondo [...] anche come immagine critica della società contemporanea; [...] si individua [...] della folla, il groviglio [...] e subalterni che si scatenano nei raduni [...]. Nella giornata della morte [...] tutto il tempo storico [...] e che [...] seguita fino a noi: [...] della poesia dentro la bellezza e la [...] dentro la vicenda di [...] lacerata tra violenti poteri [...] generose offerte di «aiuto». Come il suo Virgilio Broch [...] una parola sacra capace di salvare tutto [...] la natura e tutta la comunità degli [...] di identificare tutto in un solo punto [...] riscatto, ricerca di una verità intima e [...] del tutto indifesa e inattuale davanti alla [...] e del rumore, a un mondo che [...] il rapporto collettivo solo come «violazione» reciproca, [...] autentica [...]. [...] voce della natura GIAMPIERO COMOLLI In [...] delle più antiche Upanisad il passaggio al [...] attraverso la porta della Luna, la quale [...] sta-»-gioni. Chi non sa rispondere [...] Luna viene rinviato, sotto forma di pioggia, [...]. Colui che alla domanda [...] sia risponde: "lo sono te" può invece [...] celeste». Meraviglioso mito indiano dove, [...] perfetta, vediamo la lingua umana (il canto [...] il sacro (la via celeste) e la [...] le stagioni). Ma questo passaggio -che [...] poetica può cantare -è reso a [...] volta possibile dalla luna: [...] natura sia [...] e nella quale però [...] destinato a rispecchiarsi («Io sono te»). [...] a meditare su questa [...] lingua e luna, fra poesia e natura, [...] incantevole e profondo libro di Antonio Prete, Prosodia [...] di una fisica poetica, sorta di elogia [...] interroga sulla possibilità che il canto poetico [...] nella [...] interezza la voce della [...]. C'è, in altri termini, [...] forma del cosmo e forma della poesia? In [...] natura si manifesta, o si occulta, nella [...] Queste domande -fondamento appunto di una «fisica [...] di tesi univoche, bensì [...] peregrinazione, che si sposta di poesia in [...] e man mano commentare le innumerevoli modalità [...] d'arte entra in risonanza con [...] della natura, con la [...]. Diviso in sei capitoli [...] giorni biblici della creazione e ai sei [...] De rerum natura di Lucrezio) il testo di Prete [...] quindi come una somma di «frammenti», in [...] assistiamo alla meraviglia di un momento unico, [...] in cui natura e poesia, un paesaggio [...] sembrano sorgere insieme, grazie [...] di un autore, sia [...] Lucrezio [...] Dante, Leopardi o Rilke. Meno impositiva, più riguardosa [...] scrittura per frammenti si rivelerebbe [...] modo per riuscire a [...] natura resa oggi sempre più fragile, astratta [...]. Il risultato è un [...] e prezioso, che mentre ci conduce nel [...] poetica, insegna anche «come [...] abitare nel mondo snaturato [...] già formulata da Leopardi e ancor più [...] che viviamo [...] di una natura degradata [...]. Ascoltando insieme -come Prete [...] fare -voce della poesia e voce della [...] infatti che le due lingue non provengono [...] origine comune ,e non procedono [...] verso una direzione definita, [...] di volta in volta secondo una molteplicità [...] convergenti o divergenti. Di conseguenza, il rapporto [...] natura non è mai stabilmente definibile, nè [...] identità nè di contrapposizione. Infatti, a seconda sia [...] del modo con cui ci disponiamo al [...] in un particolare momento avvertire la coincidenza [...] lingue: o perchè la poesia entra pienamente [...] dei suoni naturali, o perchè la natura [...] il compimento ultimo del suo manifestarsi [...] mentre in un momento [...] divergere irrimediabile dei due linguaggi, sia perchè [...] portatrice di un senso ultimo, assoluto, posto [...] della lingua umana, sia perchè ci troviamo [...] una natura muta, sprofondata in un nulla [...] di qualsiasi senso. Questa indecidibilità sulla forma [...] natura parla nella poesia, è a ben [...] indeterminabilità con cui [...] si manifesta agli occhi [...]. E in effetti più [...] Prete [...] la vicinanza fra le cosmogonie mitiche o [...] ultime scoperte della cosmologia. La forma virtuale con cui [...] particella subatomica può essere osservata, è stranamente analoga nella [...] con cui il verso poetico [...] virtualmente a sè i suoni delia natura. Parimenti, il percorso aleatorio [...] cui si allineano i frammenti del [...] di Prete si rivela [...] modo con cui il cosmo oggi appare [...] scienza. Perciò, questo libro cosi [...] raffinato, risulta a ben vedere più che [...]. Ci indica il modo [...] sintonia con una natura difficile, da cui [...] con violenza. Questa possibile sintonia ce [...] la scienza e prima ancora la poesia. Il discorso poetico infatti [...] da sempre, e ora più che mai, [...] percepire una contiguità fra la propria lingua [...] natura, malgrado ogni irreparabile lontananza. Antonio Prete v« Prosodia [...] -Frammenti di una fisica poetica». ///
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Antonio Prete v« Prosodia [...] -Frammenti di una fisica poetica».