Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1143038778.

Con The [...]. La nave faro, il [...] definitamente il cordone ombelicale con la Polonia: [...] prima volta, impegnato in una produzione hollywoodiana [...] da [...] Robert Duvall e Klaus Maria [...] ed eccolo alle prese [...] che, ispirato al romanzo di Siegfried [...] non allude ai casi [...] paese, come Lavoro nero (1982) oppure 11 [...] miglior vendetta, un film presentato a [...] scorso. ///
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Io esisto ugualmente nello [...] scrittura delle immagini. Ho abbandonato [...] il gusto per la [...] capito che ero arrivato a un punto [...] cinema autobiografico in lì successo è la [...]. La [...] vecchia tradizione delle coste [...] che porta a bordo, [...]. Viene assalita da tre [...] Duvall e diventa il teatro dello scontro [...] uomo di mare e suo figlio, impressionato [...] durezza di Duvall è sospettoso nei confronti [...] saggio, ma ai suoi occhi vigliacco. La gente degli [...] sapeva che Duvall e [...] avrebbero voluto fare un [...] accorti tutti da un [...]. Sono loro che mi [...]. Lei lo conferma? [...] è un uomo di [...] non ha tutte le rotelle [...] posto. Sapeva che sul set [...] preso di petto ma sa che se [...] strada buia non ne uscirebbe con tutte [...] posto». Roman Polanski, realizzava un [...] mare. È solo una coincidenza? «Sì, [...] deliziosa e ricca di significato. Ogni uomo di cinema [...] un film che ha per protagonista il [...] più difficile che gli possa capitare. Il tempo varia da [...] attori hanno la nausea, il set sulla [...] angoscia, un senso di claustrofobia. È singolare allora che [...] Polanski abbiamo deciso di affrontare questo giudizio di Dio [...] momento». Un regista non può [...] ciò che fa raggiunga il pubblico». In realtà è possibile [...] con il regime di [...] e [...] girare il mondo e [...]. Si è preso una rivalsa, [...] è [...] mia partner, Isabella Rossellini, si [...] dimostrata una donna splendida. Quanto al recitare per [...] semplice come bere un [...] d'acqua. Ho la faccia adatta [...] del [...] ho dato [...] russa al mio accento, [...] il mio amore per il controllo sugli [...] notevole. Insomma, tutto il mio [...]. Un lavoro ispirato a [...] Cohen che mi sta a cuore e [...] la mia [...]. Quale città preferisce? «Varsavia. E allora resto [...]. A Los Angeles però [...] mettere su una squadra di calcio come [...] Londra. Una delle più belle giornate [...] ricordo di [...] Ultimi anni [...] trascórsa a Hyde Park con [...] due [...] e Sean, giocando a calcio. Vincemmo 7 a 6 [...] calciatori inglesi. Tornando negli Stati Uniti [...] fermarmi a Londra e dare un paio [...] quel [...]. Il più giovane è [...]. Ma so che anche [...] passione del cinema: coi suoi amici. E io [...] finalmente raggiunto. Dopo i primi tre [...] e i miei familiari abbiamo passato incollati [...] ho buttato [...] dalla finestra. Vado tutte le sere [...] guardo i giovani [...]. Sono loro ì miei [...]. Cosa posso fare per instaurare [...] comunicazione?». Maria Serena [...] / DOMENICA 1 SETTEMBRE [...] scena dell'« Arpa birmana», la [...] versione del famoso film di Kon [...] e, accanto. In [...] Italia Rondi, evidentemente innervosito [...] poco lusinghiera raccolta da alcuni dei film [...] di «critici miopi e in malafede» e [...] «ritornare fra sei giorni per sapere fino [...] penso dei [...] critici». Il direttore dichiara invece di [...] soddisfatto [...] della Mostra, orinai giunta a [...] del suo cammino. A distanza di [...] Kon [...] porta a Venezia la [...] suo capolavoro [...] birmana». Delude, in concorso, [...] uno dei nostri inviati -VENEZIA [...] cinquanta dei quali trascorsi [...] il cinema. Parliamo di Kon [...] il secondo [...] vecchio» giapponese dopo Akira [...]. Singolarmente [...] in concomitanza con la [...] Giappone di Ran, appunto di Kurosawa, è approdato [...] birmana che lo stesso [...] ha realizzato, a colori, [...] prima, splendida versione in [...] creata nel [...]. Già proposto con successo [...] Festival di Tokyo, questo remake di [...] birmana figura ora tra [...] miglior fortuna in programmazione nelle maggiori città [...]. Sono tutti dati, questi, [...] sul perché e come Kon [...] sia stato indotto a [...] dal suo primo cimento [...] di [...] opera che, se risulta [...] piano [...] certo non aggiunge niente [...] quello specificamente [...]. Tutto ciò senza [...] dire minimamente che [...] birmana, versione [...] è meglio o meno bene [...] precedente. È diversa, è [...] cosa, pur restando, con [...] di paradossalità, radicata solidamente a motivi, momenti [...]. Dunque, perché [...] ha rifatto se stesso, il [...] film forse migliore tra gli oltre sessanta firmati nella I replicanti di [...] uno dai nostri inviati VENEZIA [...] Ancora scenari [...] sugli schermi di [...] ma di un Medioevo prossimo [...] appena [...] nucleare. Perla terza puntata di [...] i distributori italiani hanno [...] post-atomico interpretato da un Mei Gibson [...] più sonnolento e scocciato: [...] Max, ovvero Max il [...]. Pazzo per modo di [...]. Sei prologo di questo [...] bandiera australiana (ma nella sostanza è una [...] regista George Miller ce lo presenta come [...] di cuoio, fibbie e stivaloni; i capelli [...] leggermente [...] la foggia del mantello [...] gesto solenne, ma la rude abilità guerresca, [...] di solitaria lotta per la sopravvivenza, è [...]. Uomo di poche parole [...] cazzotti, [...] Max è però stanco [...] beduino (la [...] preziosa macchina [...] persa da tempo), soprattutto [...] ladro venuto giù dal cielo gli ha [...]. Possibile che tutto gli [...] Si. Che si chiama [...] città del baratto, un caotico [...] urbano nato dalle ceneri [...] nucleare e regolato [...] leggi di un nuovo capitalismo. A capo della città [...]. Nervoso com'è, [...] Max trova subito il [...]. Risultato: finisce dentro una [...] Sfera del Tuono dove affronterà il monumentale [...] in un feroce duello [...]. Vince, ma siccome esita [...] colpo di grazia viene abbandonato senz'acqua nel [...] morrebbe se non fosse raccolto da una [...] nati dai superstiti di una sciagura aerea [...]. [...] siamo addirittura retrocessi [...] delia pietra: sulle pareti delle [...] riscaldate dal fuoco vediamo graffiti vermigli che rappresentano la [...] cascato lì vicino e il [...] di un uomo In nero che somiglia a [...] Max. È dunque lui il [...] dal destino per vincere la maledizione de) [...]. Messìa suo malgrado, il [...] ne starebbe al fresco in quella oasi [...] un gruppo di bambini scapestrati non fuggisse [...]. Si [...] alacre, eclettica carriera? Risponde [...] giapponese: «Durante gli ultimi [...] sono accadute tante cose [...] meno molte certezze, la gente non sa [...] credere: In momenti come questi non resta [...] valori eterni come la pietà, la solidarietà, [...] sa-crificio. Il film [...] voluto rifare soprattutto per [...]. Naturalmente, si tratta soltanto di [...] storia. Ma una di quelle [...] messaggio di pace, di amore fraterno ci [...] anche [...]. Si sa che tanto [...] quanto le due versioni [...] sono incentrati su uno [...] verso la fine e subito dopo la [...] dipanano con austera cadenza dalla disgra-Da uno [...] VENEZIA [...] «Badate, la storia può [...] speaker mentre, sui titoli di coda, passano [...] un corteo antifascista, tante belle [...] sorridenti, bambini sopra le [...] bandiere rosse e canzoni progressiste. Avevamo ancora in testa [...] i visi degli aguzzini intervistati da [...] per il suo gigantesco [...] quando siamo andati a [...] nera («Venezia Speciale»): ed [...] non ripensare con orrore a quei campi [...] quei forni inceppati dal «troppo lavoro». Forces [...] in Belgio, [...] ad Anversa, [...] 88 e [...] Front in Inghilterra, Front [...] in Francia, [...] in Spagna, Ordine Nuovo [...] Italia: [...] quadro delle alleanze naziste che esce dai [...] reportage è impressionante. I pretesti sono sempre [...] massiccia, le controversie linguistiche (in Belgio è [...] tra valloni e fiamminghi), il disfacimento dei [...]. Senza spargere allarmismi ma [...] nel [...] Belgio le squadre fasciste [...] sequestrare e torturare militanti di sinistra, [...] ci invita a vigilare [...] sottovalutare i rischi della demagogia di destra. Qualsiasi televisione di Stato [...] di trasmettere un documentario cosi. Ci sono brani di [...] da lasciare senza fiato [...] trascrizione di [...] birmana. I pregi, le cose [...] stesso film si condensano, peraltro, proprio nella [...] vive, prima inorridito [...] più angosciato, tutta [...] tragedia della guerra attraversando [...] i campi di battaglia disseminati di morti, [...] lì a poco alla [...] decisione di votarsi interamente [...] dare pace, dignitoso riposo agli scomparsi, ad [...] guerra. È così, anche, che [...] pur riconosciuto dai compagni [...] soltanto una lettera per spiegare il significato [...] del rifiuto di tornare a casa. Film di intenso, acutissimo [...] birmana non diviene mai [...] si assesta solidamente, piuttosto, come definita, chiara [...] alle proporzioni manifestamente simboliche del racconto e, [...] al Lido, giuria al [...] VENEZIA [...] Il regista giapponese Kon [...] è arrivato al Lido [...] di ritardo rispetto alla data prevista. Causa, una febbre cronica: «Ora [...] ma non del tutto» dice. Come farà a mettersi [...] suo lavoro di giurato? «Chiederò lumi ai [...]. Perché ha rifatto a [...] capolavoro. E il suo messaggio [...] è più urgente oggi che trent'anni fa». Fino a [...] addio, durante il quale [...] come il dolore del-, la separazione, il [...] solidarietà come [...] sincero alla pace si [...] In [...] commosso segno di civiltà. Forse si può [...] soltanto che, rispetto alla [...] stilistica della prima Arpa birmana, questa seconda [...] a suggestioni, soluzioni formali più corrive, persino [...] una certa doviziosa, allettante spettacolarità. Tanto nel passato, quanto [...] e il consolidato mestiere consentono, comunque, a Kon [...] di riproporre con accresciuta [...] esemplare favola dai colori e dai suoni, [...] dagli echi destinati a restare memorabili nella [...] più vigile coscienza. Intanto, se il film [...] Agnés Varda Senza tetto né legge ha suscitato [...] film del compatriota Maurice [...] ha provocato, invece, segni [...] di noia diffusa. La stessa pellicola in lizza [...] sezione competitiva non va oltre Infatti la dimensione del [...] si chiamano [...] i polizieschi un po' andanti) [...] un manierato De-pardieu, la [...] Sophie Marceau e un prevedibile Richard [...] fanno finta [...] vanamente [...] di combinare cose turpi e [...] imprese. Dopo dieci minuti, tra [...] Inutili, urlacci e parolacce a non finire, Poli [...] sicuro verso un esito scontato assolutamente irrilevante. I buo? ni e [...] hanno fatto il loro tempo. La morale della storia e [...] perdere. Maurice [...] però, confortato anche dalla [...] suo onesto, modesto À [...] si intriga in questa [...] ci dà dentro convinto. Peccato che, poi, non [...] gli altri, gli spettatori. Tra una cosa e [...] abbiamo visto anche, [...] della Settimana della critica. [...] una ope-rina garbata del [...] che, sulla traccia del [...] ballata dei Beatles, imbastisce un raccontino [...] su quel che avveniva [...] Polonia, [...] i giovani fans del quartetto di Liverpool, [...] anni Sessanta». Il particolare, [...] si prospetta, in un prolungato [...] back, il rincuorante ricordo di due [...] che, probabilmente, in omaggio agli [...] Beatles e, anche, dei loro ormai dissolti sogni di [...] giovanili, troveranno il modo di [...] di restare Insieme. E così tutti [...]. ///
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Sauro Borelli Una inquadratura [...] morire cosi? No davvero. Tagliati i capelli e recuperata [...] grinta, [...] Max si mette [...] dei mocciosi, li salva dalle [...] della regina Tina Tu [...] e, dopo [...] distrutto mezza, città, fugge nella [...] a cavallo di una locomotiva gigante. [...] della pietra siamo ora proiettati [...] . Salti, acrobazie, sparatorie. [...] Max si salva per [...] intanto quel gruppo di bambini arriva tra [...] una metropoli rasa al suolo dalla Bomba. La vita ricomincia a [...] si accendono, un nuovo [...] di essere [...] al suono di un verso di Byron, [...] civile dell'Era post-atomica. Abbiamo voluto raccontare [...] la trama di questo terzo [...] e si spera ultimo [...] capitolo di [...] perché sta-volta George Miller, coadiuvato [...] regista teatrale George [...]. Tutto bene: solo che [...] riesce così cosi. Questo tormentato [...] Max in cerca del [...] non lo riconosciamo; e [...] canto la trovata dei [...] e incontaminati testimoni di una civiltà agli [...] bella idea sfruttata a metà. Resta, in definitiva, la [...] messa in scena allestita sugli sfondi primordiali [...]. È il trionfo del décor, [...] ma [...] barba -rico, del bric a [...] barocco, delle [...] storiche: la costumista Norma [...] da questo punto di vista, [...] fatto miracoli, sperimentando vari [...] dì tinte prima di azzeccare [...] pallido di ascendenza africana che è la [...] cromatica» del film. Ma anche le [...] scenografiche Inventate da Graham [...] capolavoro di [...] a partire dalla lussuosa residenza [...] fungo della regina, [...] della quale si contempla 11 [...] mercantile di [...]. Cinema che seduce [...] ma che raffredda le [...] di una brutalità parossistica, [...] Max, oltre la Sfera [...] Tuono [...] ha deluso il pubblico notturno di [...] Giovani-, che ha sopportato [...] fronte a portieri nervosi quasi come i [...] Tina Tu [...] prima di trovare un [...] e scrostata Sala Grande, curiosamente intonata [...] del fìlm. E già che siamo [...] seguiti, vale forse la pena di spendere [...] il televisivo Quella sporca dozzina: la prossima [...] del celebre fìlm girato nel [...] Robert [...]. Della [...] pressoché decimata dal nazisti, c [...] solo il se [...] Lee Marvin, canuto, acciaccato, ma [...] ringhioso. Se aggiungete al tutto [...] Andrew V. [...] che pare pensare solo ai [...] del contratto e una banda di attorucoli in erba [...] nemmeno di allacciare le scarpe ai vecchi Charles [...]. Che sia colpa della [...] Chissà. Di sicuro fa una [...] il roccioso maggiore [...] al comando di [...] (sporca?) dozzina di criminali [...] un piano diabolico delle Ss. Travestiti da paracadutisti nazisti [...] li scoprono subito perché hanno a [...] la geniale idea di [...] nero), I tredici [...] girano mezza Germania senza [...] accorga di loro. Sembra un tranquillo [...] tra luci flou e [...]. Povero Lee Marvin: è [...] Hollywood nessuno ti vuole più (per lavorare [...] in Francia), ma perché ridursi a girare [...] In fondo sei sempre [...] dei duri. ///
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Povero Lee Marvin: è [...] Hollywood nessuno ti vuole più (per lavorare [...] in Francia), ma perché ridursi a girare [...] In fondo sei sempre [...] dei duri.